C'era una volta...

C'era una volta... potrei iniziare cosi una nuova storia che purtroppo a Torino e zone limitrofe si ripete continuamente. A Collegno cittadina ai confini di Torino, vicino alla Certosa (ex manicomio), avevano creato una bella area di sosta con corrente elettrica carico e scarico a un euro. Molto ben progettata e veramente comoda per caricare e scaricare, oltretutto proprio di fianco a un autolavaggio self così che prima di partire oppure appena tornati, uno poteva lavare il camper e scaricare o caricare le acque. Ebbene dei camper di zingari della peggior specie (come sporcizia) hanno fatto di questa area di sosta la loro base. Naturalmente hano già manomesso il carico dell'acqua così da non dover pagare, come non immettono il gettone da cinquanta centesimi per scaricare. Vi lascio immaginare in che stato sia il pozzetto. Il gestore, che è lo stesso dell'autolavaggio chiama normalmente i vigili ma quando questi si avvicinano ai camper ecco che dei bimbi (che naturalmente non vanno a scuola )sono pronti ad immettere il gettone per far funzionare la corrente per due ore. I vigili vedono che hanno pagato e dicono al gestore che loro non possono farci niente. Inutile dire che ormai la piazzola e abbandonata a se stessa. Vorrei che ci fosse qualcuno che lavora al Comune di Collegno per sapere cosa bisogna fare per potere riottenere ad uso di tutti questo punto sosta. Vorrei sapere perchè (visto che c'è un gestore) non mettono per regolamento che la sosta in questa area è limitata a 20 o 30 gg. all'anno. Basterebbe che il gestore prendesse il numero di targa dei veicoli parcheggiati e quando questi hanno raggiunto i 20 o 30 gg. di sosta anche non consecutiva chiamare la polizia per farli sloggiare. *** CUT ***id="orange">

No, non sono quelli di via Traves. Questi qui erano già accampati in un ampio parcheggio vicino alla Certosa, poi sono (per adesso) solo tre o quattro camper. Il problema vero è quale legge applicare per farli andare via. In effetti quando vengono i vigili, il loro bravo gettone l'hanno messo nella macchinetta, non c'è nessun divieto di sosta per lunghi periodi. Mi sà tanto che dobbiamo tenerceli, tanto hanno sempre ragione loro. Noi dobbiamo soltanto pagare le tasse, rispettare le leggi e stare zitti. Nessun politico si mettera mai contro gli zingari, specialmente sotto elezioni come siamo adesso. La giunta comunale di Collegno è storicamente di sinistra, come è storicamente di sinistra la popolazione di Collegno. A questo aggiungiamo che i primi campi Rom a Torino sono stati creati sotto la giunta Novelli e facciamo pure le somme. Lo so caro amico trentino che li le cose funzionano diversamente, purtroppo qua non è cosi. Dieci anni fà ero a Prato allo Stelvio quando ho letto sul giornale che un gruppo di zingari aveva fatto campo base a Brunico. Durante la notte sono intervenuti i contadini, che agganciate le roulotte con i trattori li hanno portati fuori dal paese. Per calmare gli animi è dovuto intervenire il parroco della chiesa vicina che ha permesso la sosta notturna nell'oratorio, ma il giorno dopo via, a casa loro. Ho lavorato in molti paesi arabi, ho convissuto con loro, non sono razzista ma quando ci si sente impotenti davanti alla legge per dei soprusi che in un paese civile non dovrebbero esistere mi sale la rabbia e a volte scrivo cose che subito dopo mi pento di aver detto. Saluti.

Vedo che il problema zingari tocca un po tutti. Adesso provero a scrivere delle mail ai giornali locali che normalmente si occupano del territorio e dei loro problemi. Se tutti gli amici che hanno usufruito di questa area di sosta e carico scarico scriveranno anche loro penso che riusciremo a fare qualcosa. Saluti.