care carovane...

io chiamo queste situazioni "i ragazzi dell' avventura in cortile" organizzano un viaggio in Salento come se andassero in Afghanistan , tutti in gruppo per darsi una mano in caso di emergenza [:0] quelli con i cb poi sono i peggiori , uomini in eta' da nonno che si comportano come i nipotini [:D] Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)

...è anche questo uno dei motivi per andare liberi senza carovana... orsi? no! liberi di fare e disfare. abbasso le carovane! wiwa la libertà di movimento e "sorpasso".

http://viaggingiro.wordpress.com/

quote:Risposta al messaggio di papo80 inserito in data 18/06/2013  07:51:18 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Farebbero la stessa cosa a piedi, in bici, auto, camion, in treno, probabilmente anche in aereo. Sono solo dei poveracci senza cervello, che siano col camper è casuale.

Se per gli automobilisti sono un intralcio, ancora peggio per il camperista che si trova a raggiungere queste carovane, che di solito viaggiano a velocità di lumaca e spesso e volentieri si bloccano per incertezze sul percorso causando ingorghi e blocco della circolazione. Unica soluzione, visto che in molti casi è impossibile superare la colonna, fermarsi ed aspettare una decina di minuti, sperando che cambino percorso rispetto al nostro per evitare il rischio di raggiungerli nuovamente. Saluti. Marino2

Altro che CB ! Nel mondo di whatsapp, degli smartphone con gps (spesso dati gratis), inviare le coordinate di arrivo è troppo dura ? Poi capisco uno dovesse andare in Mongolia, ma in Italia ... Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson

quote:Risposta al messaggio di papo80 inserito in data 18/06/2013  07:51:18 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ciao, la penso come te, noi l'unica volta che siamo andati via un fine settimana con un camper di amici vicini di casa, siamo partiti separatamente e ci siamo ritrovati nell'area di sosta che avevamo scelto, poi siamo partiti separatamente anche per il ritorno. Ciao Giovanna.

Concordo... Anni fa in Norvegia, stavamo salendo verso il Dalsnibba, su un tratto diritto, in salita e su fondo ghiaiato, fermarsi in quel tratto avrebbe significato non ripartire più... Ebbene, a metà salita incrociamo tre camper che scendevano, a dire molto saranno stati distanti 1 metro l'uno dall'altro... Nonostante stessero scendendo, non hanno rallentato e non si sono minimamente spostati a destra per agevolare un briciolo il mio passaggio... come in genere il buon senso dice di fare nei confronti di chi sale... Risultato, per non urtarli ovviamente non mi sono potuto fermare, e praticamente metto le ruote di destra pericolosamente sul ciglio del fosso (anch'esso tutto in ciotoli, dopo da lì mi tira poi fuori il Padreterno.. [xx(])... Vista la loro velocità, ci siamo presi anche una discreta sassaiola lanciata dalle loro ruote sulla mia fiancata... e per concludere il capolavoro, tutti a sbracciarsi a salutarci come se niente fosse, ben felici di averci incontrato, visto che erano tre equipaggi di italiani (incosc L'importante è non perdere mai di vista gli amici di fronte, vuoi mai che nelle disabitate lande norvegesi prendano un semaforo rosso... che poi gli spezza la colonna e si perdono ... Per me i trenini di camper vanno benissimo, ognuno decide come e cosa fare delle proprie ferie... ma lontani da me... anche se come ha ben detto Marino, a volte non ci puoi proprio fare niente... Ciao Davide

Vero, ma si potrebbe scrivere lo stesso dei ciclisti che pedalano in mezzo alla strada, dei gruppi di motociclisti che occupano una corsia e mezza (e la mezza è quella opposta...), dei vecchi con il cappello, delle donne al volante ([:D])... Personalmente quando posso li sorpasso...quando non posso magari strombazzo leggermente ed in ultima analisi, se poi li ribecco fermi da qualche parte, li mando gentilmente al tal Paese : difficilmente hanno argomentazioni valide per giustificare tali comportamenti. P.S. : non sono un attaccabrighe, eh...sarà capitato sì e no 4/5 volte in tutta la mia "carriera" da pilota di autoveicoli... Dario

quote:Risposta al messaggio di elidar inserito in data 18/06/2013  16:00:25 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Una cosa e attaccare briga sulla strada, l'altra e lamentarsene innocuamente sul forum Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson

quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 18/06/2013  16:44:54 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ciao, assolutamente vero...ma sono abituato a dire le cose in faccia, che ci posso fare? [:)] P.S. : adoro sorridere, per me la vita sarebbe vuota senza sorrisi...basta dire le cose facendo una battuta, senza obbligatoriamente comportarsi da troglodita. Dario

quote:Risposta al messaggio di elidar inserito in data 18/06/2013  16:50:18 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>le donne al volante? [}:)]..sono decisamente più brave degli uomini! [:D][:D][:D] elena

quote:Risposta al messaggio di montanara inserito in data 18/06/2013  21:37:02 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Vogliamo aprire un dibattito sulle tecniche di parcheggio ? Volutamente OT[:D] Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)

quote:Risposta al messaggio di Roberto66 inserito in data 18/06/2013  23:35:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>perchè, hai problemi a parcheggiare? [:D][:D] io no! [:)] elena

E' vero che i trenini fanno ridere specialmente in Europa o in nord Africa ma qualcuno di voi è mai andato in camper in Kazahistan o Uzbekistan da solo senza comitive ? Io ho i capelli grigi e sono nell'età da nonno. Gian Franco

ricordiamoci le distanze di sicurezza da rispettare...si divide per 10 la velocità che stiamo facendo e la si moltiplica per se stessa...ad esempio se si fa 100km/h, si divide per 10 quindi 10 e si moltiplica per se stessa quindi 100...se si fa 100 all'ora bisogna tenere una distanza di sicurezza pari a 100 metri...se si fa 90 km/h la distanza è 81 metri

quote:Risposta al messaggio di itinerante inserito in data 19/06/2013  18:56:11 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Un po' differente rispetto al Salento[:)] Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)

quote:Risposta al messaggio di Roberto66 inserito in data 28/06/2013  20:47:43 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Condivido le critiche a questi comportamenti "gregari", segno di insicurezza psicologica e di logica. Anche nei miei viaggi nel deserto, da oltre 30 anni, oltre ad essere 3-4 vetture massimo, non si viaggia in colonna, ma distanziati, a volte di km, a volte con itinerari differenti e punti GPS per il ritrovo serale. Ogni ora o due, dipende, dalle difficoltá del percorso, ci si ferma per assicurarsi che non vi siano equipaggi insabbiati o con problemi meccanici. Quindi figuriamoci se giustifico le colonne sulle ns strade! Ma ormai ragionare con la propria testa è diventato un optional, quindi, uno davanti e gli altri incollati dietro al paraurti del capo carovana.. naturalmente radio e CB perennemente accesi a chiedersi "Bepi dove situ?" "Son qua drio de ti" "No te vedo" "taca la retrocamera che te me lesi anca la targa" Chiedo venia per l'uso di lingua straniera, spero ugualmente comprensibile o serve traduzione?[:)][:D][;)] Umberto Fermiamoci un attimo, arriveremo prima! (detto tuareg)