Come rovinare un'amicizia tra camperisti...

quote:Risposta al messaggio di Geogalle inserito in data 07/05/2014  23:41:23 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> "Vietato stare da soli" Nuova regola che va per la maggiore soprattutto tra le giovani coppie,si,quelle perennemente munite di quel coso che tengono in mano su cui scorrono l'indice,convinti di essere sempre in contatto con tutti ma realmente isolati. In 25 anni di camper sono uscito soltanto una volta con un altro equipaggio e non sono rimasto per niente soddisfatto. Ai limiti della lite... Perche' dover mediare con altri durante il mio viaggio,una cosa che aspetto da mesi,che deve essere fatta su misura e che voglio poter modificare in ogni momento senza dover discutere con un altro equipaggio ? Non ci basta mediare tutto l'anno sul posto di lavoro o in altre circostanze,con il prossimo,che troviamo ovunque ? Tutto dipende in cosa si cerca in un viaggio,piu' si è esigenti e maggiormente difficile è trovare la compagnia,meno si ha una compagna " complementare" e piu' si cerca altra compagnia per non " restare da soli" Aggiungo pure che meno si è sicuri di se' stessi e maggiormente si cerca compagnia per l'avventura... Io ho la fortuna di avere una moglie con cui sono molto affiatato,stessi interessi,stessi ritmi,stessi desideri... Perche' rovinarmi un viaggio iniziando a mediare fin dalla prima sosta ?

Noi siamo andati in giro un paio di volte in compagnia e la ricetta vincente per non litigare, secondo me, é quella di concordare preventivamente un programma di massima abbastanza preciso e chiarire, fin dall'inizio, che nel caso in cui una delle due coppie l'avesse voluto, era libera di staccarsi e proseguire per proprio conto. E' ovvio che in partenza ci devono essere affiatamento e interessi abbastanza comuni, altrimenti é inutile pensare di avventurarsi nell'impresa. Con questi presupposti, l'uscita o un viaggio insieme per me é difficile che portino a rotture di amicizie. Altrimenti, bisogna essere amanti del rischio ad affrontare l'avventura, conoscendo le eventuali conseguenze! [B)] Marta.

quote:Risposta al messaggio di Geogalle inserito in data 07/05/2014  23:41:23 (

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> "Le femmine son scatenate" : è sempre così, gli uomini fan la guerra ma sono le donne che ce li hanno mandati. Gianluca & C.

Last Navarre & Beau Isabeau

Come non quotarvi tutti....a me è capitato un mese fa in un viaggio con altre due famiglie; se poi ci sono figli ancora peggio. Ognuno ha i suoi parametri, metodi educativi, esigenze. Non abbiamo litigato, però quando ci incontriamo sento che siamo più lontani di prima. Mia moglie ed io abbiamo subito detto: MAI PIU'! E' davvero difficile anche tra amici affiatati stare assieme durante le vacanze, bisognerebbe fare come una persona che conosco: se qualcuno ha qualche desiderio o esigenza particolare è libero, alla sera ci si ritrova a cena ridendo e scherzando senza rancori. Sarebbe bello, ma se io voglio mangiare pesce e gli altri carne? Ripeto: meglio viaggiare soli. Christian Hymer Swing 594 "Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone" John Steinbeck

quote:Risposta al messaggio di Izenborg inserito in data 08/05/2014  09:09:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Negli ultimi due giri mi è capitata una cosa: ho incontrato durante il viaggio iniziato da solo persone che conoscevo con cui ho condiviso un pezzo di viaggio. Nell'ultima, addirittura, la cosa è stata totalmente casuale, si trattava di una persona che avevo conosciuto 12 anni fa in un contesto completamente differente e ci siamo riconosciuti per caso; siccome avevamo parte del viaggio separato e parte coincidente, a metà ci siamo separati, in piena libertà, per poi ritrovarci al fondo. Certo che in un viaggio preordinato sarebbe stato complicato lasciarsi e ritrovarsi. In questo modo, considerato che il bimbo non può sempre stare solo, la cosa può andare. Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson

. . ma voi non avete provato l'emozione di dover,,tutti assieme, fare pure la pipì...

IO credo che il camperista può in qualunque momento scegliere d proseguire il viaggio insieme o fare deviazioni o tappe diverse. Normalmente, quando viaggiamo con più camper c'è questa regola non scritta, in ogni momento l'equipaggio è libero di andare altrove ed eventualmente ritrovarci da un altra parte. Nelle tappe di trasferimento ci diamo una regola per evitare soste molto lunghe. Nessuno litiga, nessuno si offende. Se c'è una meta prestabilita la carovana non si ferma (salvo emergenze) Però dico una cosa, prima di litigare uno se ne può andare... Per adesso ha sempre funzionato[;)]

quote:Risposta al messaggio di Grinza inserito in data 08/05/2014  10:31:44 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Hai detto una cosa giustissima, noi siamo partiti con una coppia di amici e dopo due giorni senza litigare ognuno è andato per la propria strada. Ci capita a volte di decidere di trovarci in un determinato posto un certo giorno, ma come ci arrivo è affar mio. Secondo me questo è il modo migliore. Ciao Giovanna.

Parto sempre da solo la compagnia la trovo per strada. Cambio itinerario facilmente quindi non voglio creare problemi ad altri,e allo stesso tempo non voglio i problemi degli altri[;)] ciao mauro630

quote:Risposta al messaggio di salito inserito in data 08/05/2014  09:51:11 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>. ..si all'inizii anni 70 era proprio cosi vicini-vicini uno l'ombra dell'altro...poi viaggio dopo viaggio uscita dopo uscita realizzato che il camper era solo il mezzo e non il tutto ognuno bene o male ha preso la sua strada vecchie nuove amicizie-conoscenze nuovi interessi altre mete in tempi diversi una volta pur di avere compagnia per i bambini si era più tolleranti-compagnoni ora se ci sono gli stessi interessi,bene e ci si dà appuntamento-incontra sui luoghi preposti ultimamente per assurdo ci si frequenta di più quando non si usa il camper che non quando si viaggia...

Ciao a tutti io e mia moglie litighiamo benevolmente in ogni viaggio! Il motivo: " <Gira a destra, no io voglio andare di là; sostiamo in libera? cavolo proprio oggi che voglio lavarmi i capelli e usare il phon la piatra ecc; mangiamo al ristorante? cavolo volevo farti le lasagne e il pollo arrosto!" in più abbiamo due figli che per fortuna sono ancora piccoli ma la frase: " quando arriviamo?" dopo 10 minuti che siamo partiti il più grande non ce l'ha mai fatta mancare. in più non programmiamo il viaggio nei minimi dettagli ma abbiamo sempre deciso di partire un pò cosi: meta, indicazioni di siti e attrazioni elenco aree di sosta e via. per questo figuratevi se siamo compatibili con qualche altro equipaggio. A questo proposito vi dico anche che nella mia vita ho fatto si le vacanze con amici ( ma solo maschi), le vacanze in doppia coppia una volta senza litigare, e per il resto evito accuratamente di fare viaggi con alcuni amici che conosco fin troppo bene nei loro difetti ( tipo quello che farebbe tutto insieme e se non lo fai si offende). Ma nonostante tutto in qualche weekend in casa di montagna o al mare ospiti di amici si incappa sempre e bisogna accettare gli altri come loro accettano noi. Comunque concordo che le donne o sono amiche da sempre e si conoscono a menadito oppure sono loro a dar fuoco alle polveri. ciao a tutti e buon camper! mofoteam

quote:Risposta al messaggio di marcoalderotti inserito in data 08/05/2014  05:15:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Concordo perfettamente e leggendoti sembrava che stessi stilando la mia risposta. Io ho solo un problema: sono molto avventuroso e mi piacerebbe fare anche sosta libera...ed è qui che sento l'esigenza, essendo solo con mia moglie, di avere una compagnia al fianco o vicina...una volta sola mi è capitato in una sosta libera di mettermi a fianco di un'altro camper e, ripeto, per sola tranquillità e per avere un po' di "conforto"...invece l'altro credo che abbia travisato la mia mossa, spostandosi ed andando a mettersi più in là senza che io avessi fatto il minimo rumore o chiesto qualcosa...

Come scritto da molti, un viaggio in compagnia riesce solo se c'è un itinerario di massima ma totale libertà di movimento, se si vuole ognuno si fa i giri suoi e magari ci si vede a cena ecc. se uno non vuole cenare l'altro non si offende, se i patti sono chiari fin da subito il problema nemmeno nasce. Noi ci siamo abituati perché i pochi viaggi in compagnia li abbiamo fatti con altri che hanno i cani tipo i nostri e quindi gite separate per forza altrimenti i cagnolini si sbranerebbero volentieri! :-) E poi per la riuscita di un viaggio in compagnia devi mettere in conto di "abbozzare" e essere accomodante...se ognuno mantiene rigidamente i suoi usi e costumi senza cedere di un millimetro è chiaro che si hanno buona possibilità del botto finale. Gianluca & C.

Last Navarre & Beau Isabeau

Al massimo in compagnia un week end ma con destinazione e tappe gia decise Le vacanze assolutamente soli In vacanza insieme si rovinano le amicizie Saluti Massimo

Per noi invece è tutto l'opposto di quello che tutti avete detto finora... Fino all'anno scorso sempre vacanze in compagnia... Dai 3/4 camper fino al completo del gruppo che saremmo 8 camper... Certo che le ferie le facevamo tutti nello stesso posto, chi partiva o arrivava dopo, ma ci trovavamo tutti li.. ognuno mangiava nel proprio mezzo se non quando si decideva x una cena o grigliata o che so io e allora una mega super tavolata. Durante il giorno tutti insieme a parlare, passeggiare e giocare ... e alla sera a turno si faceva il caffè... tutto questo ci legava dal fatto che alcuni di noi sono dello stesso posto, altri conosciuti nei vari viaggi e poi si sono aggregati,ma quello che ci teneva tutti insieme era.... i figli... tutti della stessa età (anno più o anno meno) e quindi loro si facevano un sacco di compagnia e noi anche... Poi qualcuno ha cominciato ad essere stufo dello stesso mare e del solito posto, quindi abbiamo cominciato a dimezzarci... i figli sono cresciuti e anche loro si sono dimezzati... insomma quest'anno sarà il primo anno in ferie da soli dopo circa 40 anni... si avete capito bene... 40 anni perché anche quando ero bambina e andavo in ferie in campeggio con i miei non siamo mai andati soli, sempre con amici... Bhe siamo stati soli solo nelle 2 settimane bianche che abbiamo fatto gli ultimi 2 anni x Natale se no .....Mai.... e volete sapere cosa mi ha detto stasera mio marito?? Speriamo di non annoiarci... e di voler rientrare prima...So già che adesso tanti dirano che vuol dire che non abbiamo un buon rapporto..(ho 46 anni e sono 26 anni che siamo sposati...[;)][;)][;)] x cui...) Xò il fatto di poter condividere magari una chiacchiera dopo cena, un caffè o che so altro, una risata, una bella mangiata in compagnia... bhe mi sa che mi mancherà....[:)][:)][:)][:)] Poi magari no, conosceremo sicuramente altra gente, il bello sarà che se un posto dove avevo deciso di stare 4 giorni non mi piace vado via subito senza dover rendere conto a nessuno o viceversa, xò... c'è sempre quel però... Scusate se mi sono dilungata...[;)][;)][:D][:D] paola

quote:Risposta al messaggio di massimoconhymer inserito in data 08/05/2014  21:02:12 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Applauso! carpe diem

Bello questo topic, bravo Geogalle Noi abbiamo preso il camper senza aver amici che lo avevano e quindi abbiamo fatto le uscite sempre soli poi abbiamo provato uscite in compagnia, più per il bambino che per noi, quindi solo coppie con prole... ma nulla se vogliamo stare tranquilli dobbiamo stare soli. La compagnia la troviamo in giro Massimiliano 42, Martina 35 e Tommaso 5 from Vicenza

Noi siamo sempre andati da soli, proprio perché in Corsica 6 anni fa ormai, per via delle nostre abitudini ( tutte e due le coppie) ci siamo separati e quando io è quella che sarebbe poi diventata mia moglie ci siamo guardati avevamo uno sguardo già più sereno, sollevati dal peso di dover fare quello che gli altri ritenevano giusto di fare. Poi però sono nati i bimbi e ci siamo ricaduti, ad una condizione, ognuno fa ciò che gli va ( a noi ad esempio va di guardare le bellezze del posto mentre agli altri nostri amici piacciono solo le vetrine dei negozi) e poi alla sera se si ha voglia, magari si può cenare insieme o condividere piacevole chiacchierata. Da quella volta, tutto fila alla grande senza problemi, anzi così facendo siamo contenti anche del fatto che anche degli altri nostri amici abbiamo preso il camper dato che i bimbi vanno a scuola insieme e quindi possono divertirsi e giocare tra loro. Ad esempio per il weekend del 2 giugno saremo 4 equipaggi a partire, tutti del minuscolo paese in cui viviamo,MA, se io voglio andare da Reggio Emilia a Modena passando per Firenze, lo faccio e poi 1 o 2 giorni dopo ci si ritrova tutti insieme dove prestabilito[;)] KEEP CALM AND GO TO AUSTRALIA

Credo che cenare assieme e fare una bella chiacchierata mentre i bimbi giocano sia una cosa bellissima, quasi la ciliegina sulla torta per molti equipaggi. E' cosa accade prima che scaturisce spesso il problema. Io per esempio, mi fermerei ad ogni curva a fotografare con calma (e la moglie che s'inc...), mi gusterei tranquillamente la natura, un pasto tranquillo ma veloce e poi via, altri preferiscono passare 2/3 ore a pranzo e poi si vedrà. Se decido di uscire per una grigliata si organizza per quello, se si esce per visitare e tornare arricchiti di nuove scoperte (e magari il tempo è poco) si evita di perder tempo. Altrimenti comincio a fumare...dalle orecchie! Christian Hymer Swing 594 "Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone" John Steinbeck

quote:Risposta al messaggio di piazzano inserito in data 08/05/2014  21:57:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Guarda che siamo tutti liberi nessuno vuole imporre niente. Certo che è più facile stare insieme da fermi in un luogo dove le cose da fare sono relativamente schedulate che coordinarsi in un viaggio itinerante. In ogni caso se fossi in voi non mi preoccuperei. Se siete così portati alla condivisione sono certo che farete nuove amicizie ad ogni porto. Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson