Corso di educazione ambientale

quote:Originally posted by Taccio1
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> Sono sempre + convinto che se non succede nulla l'italietta va avanti sempre uguale.. cioè MENEFREGHISMO TOTALE E IN'OSSERVANZA DELLE LEGGI.... SALUTONI NE' [/quote] Ah! Guarda mi trovi proprio d'accordo. Io ho un breton, quelli da caccia, è il secondo che ho proprio per il fatto che è un cagnetto di quelli che è già tanto se apre bocca per mangiare, dopo due mesi che l'ho preso ho capito che non era muto. Nonostante tutto è qualche mese che non vado a Pescia, ero un abituè, e l'ultima volta che ci sono stato è stato a giugno e il cane è stato tutto il giorno legato e al mare non ci sono andato neppure io. Effettivamente la spiaggia era diventata un ritrovo per cani con qualche bagnante e questa stretta che è stata data non voglio dire che sia giusta o meno, so solo che tanti avevano colmato la misura e non mi pare che le guardie abbiano mai avuto un atteggiamento persecutorio. Per quanto riguarda la detenzione di razze potenzialmente pericolose, e per mio figlio di 1 anno anche un cagnetto mignon potrebbe esserlo, devo dirti che ho letteralmente rotto le scatole ai VVUU del comune dove risiedo per colpa di uno che gira con un rottwailer e un corso senza guinzaglio ne museruola e già una volta si sono avvicinati a mio figlio con intenzioni non ben specificate, le stesse parole che hai usato tu le ho usate con il comandante dei VVUU ricordandogli che se è necessario avere un precedente per agire ho assicurato che il motivo non sarebbe stato mio figlio bensì quei due cani e il loro padrone. Il Taccio [/quote] quoto....

Ho un cane anch'io... e chi se ne frega, non è questo il punto. Parliamo di escrementi che lasciano in giro le nostre bestiole, qualcuno le tira su altri fanno finta di nulla. La mia per esempio (quando sono a casa mia ed abito attaccato ad un bosco), non la fa se non è sull'erba. Cosa devo fare, raccogliere la cacca da un bosco e portarla con un sacchetto in città? Sì perchè se la butto in un cassonetto, arriva ad un inceneritore.... e così via. In città (dove lavoro) c'è giè tanta cacca umana. L'altro giorno, tanto per fare un esempio, mentre attraversavo un sottopasso della metropolitana, in un angolo c'era una bella sorpresa sistemata a mo' di profitteroles, che sicuramente aveva lasciato qualcuno dei numerosi zingari che stazionano nei pressi della metropolitana. Sono gli stessi che tutti i giorni si guadagnano da vivere, scippando e borseggiando gli ignari passanti (stazione centrale di Milano, vedi articoli sui giornali tutti i giorni). Credete che qualcuno gli faccia o gli possa fare qualcosa? C'è qualcuno che vuole fargli dell'educazione civica o altro del genere? Il forum è bello perchè è un luogo dove tutti possiamo dare sfogo ai propri pensieri, sicuri che qualcuno ci leggera, ma per favore, ultimamente non si fa altro che guardare il sedere dell'altro. Scusate

inviati - 11/09/2007 : 10:21:40 -------------------------------------------------------------------------------- quote: -------------------------------------------------------------------------------- Originally posted by bruno b Pensare che una volta pestare una Mer.a dicevano che portava fortuna. Ora siamo tutti ambientalisti pronti a saltare addosso al malcapitato di turno che sta sbagliando. Salviamo il mondo dalle cacche dei cani e dai loro proprietari incivili. Domandiamoci anche dove il nostro amore per gli animali diventa solo egoismo o vanità. Spesso si tengono animali di grossa taglia in appartamenti di piccole dimensioni, e non mi si venga a dire che tutti hanno il giardino di una villa per farli scorrazzare. Amare gli animali significa anche non possederli , solo per poi costringerli a rincretinirsi per fare le cose che noi vogliamo da lui.E ancora ,ma cosa vogliamo dimostrare quando ci trasformiamo in vigili e insegniamo agli altri che NOI siamo più civili. Si devono raccoglier le cacche , facciamolo, senza sbandierarlo al mondo, e senza educare il malcapitato di turno. Tanto non sarà una cacca in più o in meno a ripulire questo sporco mondo . Oggi la moda vuole che si vada in giro con il cane, e le città ne sono piene, di cani di gatti, di animali esotici. Poi però questi fanno la cacca per strada nel prato nelle spiagge. Ma se il cane vivesse dove ha sempre vissuto per centinaia di anni il problema non ci sarebbe. I cani devono vivere nei cortili, fuori dagli appartamenti, perchè sono nati per poter correre dove gli pare senza uno che gli vada dietro con un ridicolo sacchetto e paletta. Tra un po ritornerà l'inverno e ci toccherà combattere con la solita Mer.a che dovremo respirare. Forse allora ci renderemo conto che non vale la pena farsi belli agli occhi di un altro per una cacca di cane. Bruno. -------------------------------------------------------------------------------- probabilmente non hai avuto mai un cane. pensavo così fino al 4 dicembre 2006 giorno in cui ho preso un cucciolo di razza "bastarda" e mi sono reso conto di tanti luoghi comuni sbagliati tra cui: i cani devono stare all'aperto in un giardino--->SBAGLIATISSIMO il cane è un animale domestico e DEVE stare col padrone in qualsiasi ambiente sia. Ho visto cani grandi felicissimi in appartamenti e cani piccoli tristissimi abbandonati in un recinto in campagna Vedi amico mio ,sei subito arrivato ad una conclusione ,e non ci hai azzeccato . Io sono nato e cresciuto in campagna e a casa mia i cani mi hanno accompagnato dal momento in cui sono nato fino al momento in cui mi sono sposato e ho lasciato la casa paterna. Ed è proprio in base a queste mie esperienze che ti dico che un'animale vive bene se ha i suoi spazi se è rispettato in quanto animale. Ciò che tu affermi risponde a verità se il fatto è osservato dal tuo punto di vista e non da quello del cane. Tu lo vedi felice in quanto secondo te non gli manca nulla, non gli fai mancare nulla ,e regolarmente lo porti al parco a fargli sgranchire le gambe. Secondo te questo basta per dire che in questo modo l'animale è felice. A me sembra la riproposizione del carcerato con le sue ore d'aria, la Tv i pasti garantiti, e gli abiti puliti. Manca solo una cosa per completare il bel quadro:la LIBERTA'. e quando io sono dovuto andare a vivere in un appartamento pur amando immensamente gli animali e il cane in particolare, ho preferito rinunciare a detenerne uno per non vederlo apparentemente felice ma sostanzialmente fare una vita da detenuto in attesa che qualcuno lo portasse a caga.e. Io amo gli animali ma se non sono in grado di dare loro gli spazi che gli occorrono ,se devo costringerli ad attendere il mio ritorno a casa per poter uscire e fare i loro bisogni, allora preferisco non averne. In quanto al giocare sull'evidente equivoco del cane triste nel recinto e di quello felice in casa, nutro molti dubbi, perchè il cane è felice se può stare in casa col suo amico umano, ma è altrettanto felice se può essere libero di correre per un prato caga.e quando vuole lui e non quando decide il padrone(l'ho abituato, lui gratta alla porta). Solo il nostro egoismo vede in questi atteggiamenti la felicità dell'animale. Vorrei vedere te o me se dovendo dipendere da altri fossimo costretti a trattenere i nostri bisogni corporali in attesa che arrivi l'ora che torni colui che ci ama per portarci a svuotare l'intestino. Ciao: Bruno.id="green">

scusa ma non ero arrivato ad una conclusione...la mia era un ipotesi in ogni caso abbiamo due modi diversi di vedere le cose io ho una casa in campagna dove ho vissuto per una paio di anni e abito ora in appartamento. il mio cane è vissuto in campagna e ora in appartamento e in entrambe i casi l ho visto feliccissimo anzi.....ti dico di + quando stavo in campagna, partivo dal lavoro e lo lasciavo in un recinto di quasi 100 MQ di cui 90 a prato e il resto con pavimentazione e copertura....ogni volta non voleva entrare, le prime volte ha pianto abbastanza poi entrava controvoglia (lo si deduceva dal fatto che si spiaccivava per terra e non voleva muoversi)(preciso che non rimaneve sempre solo al max per un paio di ore!!!). In + non si muoveva mai dal pezzo di giardino con pavimento...insomma rimaneva sempre verso l'ingresso dle recinto. ora che lo lascio in appartamento invece non fa una piega....capisce che devo uscire, si mette nel suo angolino oppure gioca e io esco tranquillamente...a detta di mia madre sonnecchia tutto il giorno, gioca con i giochi o col gatto....insomma sta benone. ...poi ognuno vede le cose a modo suo!! ciao e scusa se mi sono spiegato male prima Mirko

Ciao Bruno, ti dico subito che per me sei uno dei punti di riferimento del forum, però stavolta hai preso una toppata. Si può capire dal fatto che non hai animali domestici e solo il ricordo di quando abitavi in campagna ma credimi c'è una grande differenza tra un animale domestico ed uno "campagnolo". In campagna ogni animale ha un suo ruolo : il cane deve fare la guardia, il gatto mangiarsi i sorci e via dicendo. Gli animali domestici sono diversi. La mia cana per esempio, malgrado io viva in 40 mq con un terrazzino di 12, ama starmi sempre appiccicata e questo anche quando andavo i fine settimana a casa di un amico che ha due ettari di terreno, tanto è vero che invece di andarsene a zonzo a godere di tanto spazio se ne stava sempre appiccicata alla recinzione che divide il giardino di casa dal resto del terreno e mi guardava con occhi supplicosi senza capire il motivo di quella separazione. A dire la verità non lo capivo neanche io ed infatti non ci vado più [:D]. Per questo sono daccordo con quello che ha scritto liubavand : per gli animali domestici l'importante è stare con i rispettivi padroni-capibranco. Se c'è il giardino è meglio ma se non c'è basta portarli fuori più spesso [;)]

Guarda l'importante è che l'animale stia veramente bene . Se poi noi due abbiamo opinioni diverse in merito non ha importanza. Anche perchè nel discorso che stiamo facendo dovremmo metterci tanti aspetti. Es. cane di piccola taglia, cane di grandi dimensioni ecc. Ognuno di noi ha le sue idee e fino a quando sapremo esprimerle civilmente tutto va bene. Sinceramente sono felice per te e per il tuo amico cane. Credimi io nutro per gli animali un amore immenso e non è mia intenzione mettermi contro persone che amano allo stesso mio modo i loro amici a quattro zampe. Il mio voleva e vuole solo essere un modo di guardare le cose ponendomi dall'altra parte. Io in casa ho un gatto, un canarino e un Criceto. Prima dell'attuale gatto(femmina)avevo Romeo un gatto maschio che mi ha fatto compagnia per 14 anni. Ebbene, in tutto quel tempo mi sono sempre domandato se lo amavo veramente visto che per tenermelo in casa e farlo vivere nel rispetto delle regole della medesima l'avevo dovuto castrare. Lo amavo veramente?. Nel mio egoismo dico di si ,ma obbiettivamene anche se lui era felice io lo avevo privato della sua sessualità. Che amore era mai il mio. EGOISMO. Ora mia figlia mi ha portato in casa Perla una bella micina che per poter vivere tra noi umani ha subito la stessa sorte di Romeo. Io non ne volevo più animali in casa ,però per la seconda volta ho dovuto privare il mio gatto dei suoi desideri. Mi sento colpevole . E' vero a lei non manca nulla ma solo dal mio punto di vista. In realtà l'ho privata di tutto. Comunque al di la delle diverse opinioni mi fa piacere parlare con una persona che sa rispettare le altrui idee. Auguri a te e al tuo amico quadrupede. Bruno. id="green">

Ps. il canarino vive solo perchè recentemente gli è mancata la sua compagna. Perché per vivere felici in una gabbia è fondamentale che le bestiole abbiano almeno una compagnia di sesso diverso. Ps. Nel mio intervento replicavo a liuvaband, ma mi pare che la risposta sia valida anche per roby che ringrazio per le sue parole di stima nei miei confronti. In fondo sono solo punti di vista ,l'importante è amarli veramente. Bruno. id="green">

Concordo con gli altri "cagnari" Bruno e ti porto solo il mio esempio :ho due cani medio-grandi (a volte sono 3) e un giardino abbastanza grande; ebbene, se noi siamo in casa i cani sono in casa con noi (la porta è sempre aperta) se siamo fuori in giardino allora escono anche loro a giocare o a dormire a seconda. Poi il discorso della dimensione è relativo : ci sono cani grandi ma letargici che amano poltrire sul divano (alano, molossoidi in genere) e cagnetti piccoli ma schizzati e con un bisogno innato di muoversi o di lavorare (vedi border, basssotti ecc.)