Cosa vuol dire essere camperista?

Devo raccontare un fatto spiacevole che ha modificato il mio essere "camperista" Luogo: festa della zucca in un magnifico paese, attrezzato e organizzato magnificamente per accogliere migliaia di persone e dove ci rechiamo da alcuni anni senza aver mai avuto problemi di sorta, anzi abbiamo sempre respirato la famosa solidarietà del camperista. I parcheggi riservati ai camper, anche se non proprio esclusivi per camper, sono 3. I primi ormai il sabato sono già tutti esauriti. Ci rechiamo al terzo parcheggio, parcheggio della stazione, dove la protezione civile che regolamenta i parcheggi ci lascia entrare visti gli ultimi due posti vuoti, chiudendo poi l'accesso al parcheggio. Subito notiamo quattro seggiolini che occupano 5 posti. Seguono immediatamente parole non molto gentili da parte di "caperisti" marito e moglie che ci impediscono anche di fare manovre per girarci ed andarcene, collocandosi sugli sgabelli e spostando anche il proprio camper sbarrando la sede stradale. " NON AVRESTE NEANCHE DOVUTO ENTRARE" ci rispondono dopo che noi abbiamo fatto presente che i posti sono fino a prova contraria GRATUITI E LIBERI . Solo l'intervento di una volontaria della protezione civile ottiene dai " proprietari dell'enclave" l'uso di due posti. Ciliegina sulla torta: la domenica pomeriggio nel centro del parcheggio i cosiddettti " camperisti molto per caso" banchettano con tavoli e sedie alla faccia di noi camperisti " st..." e delle automobili che comunque giungono nel parcheggio! COnclusioni: Camperista da molti anni e precedentemente anche campeggiatrice, profondamente delusa e rammaricata, rinnega la propria natura di camperista grazie a questi comportamenti sempre più incivili e numerosi da quello che leggo nel forum. Da ora sarò esclusivamente un'amante del turismo itineranante. PS Un cosiglio agli amici " camperisti": la prossima volta che volete fare una scampagnata con gli amici non scegliete una festa con migliaia di persone e il parcheggio della stazione. Saluti a tutti gli amanti del turismo itinerante Daniela

Molte volte è capitato a me e a mio marito di viaggiare in comitiva e mai abbiamo preteso di sostare uno accanto all'altro. Spesso ci è capitato anche di spostarci e stringerci perchè qualche collega turista itinerante non trovava posto. Sono convinta che se ognuno facesse agli altri ciò che desidererebbe ricevere dagli altri il mondo sarebbe decisamente migliore..... E qualche volta farebbe bene ricordare che la propria libertà vale fino a quando non si lede la libertà altrui Saluti e viaggi sereni a tutti