quote:Originally posted by a.daniele> A quanto pare qui non si usa!
quote:Originally posted by Erix Sr Caro A.Daniele di balle non ne racconto! Sai perchè? perchè all'ufficio che gestisce il tutto, mi hanno tolto la multa, e confessato che di reclami analoghi al mio ne hanno a tonnellate. >> Ti ho detto che mi sembra una balla poichè la cosa è al di fuori di una qualsiasi logica confermata dalle tonnellate di reclami. Non mi sembra che ci sia l'obbligo di avere a bordo un 'grattino' e quindi si dovrà pur scendere dalla macchina per poterlo comperare. Infatti, normalmente, gli ausiliari sullo stesso tratto fanno due giri, nel primo prendono le targhe di quelli che non hanno esposto il contrassegno, nel secondo, dopo pochi minuti, ripassano ed a quel punto elevano la contravvenzione. saluti Daniele A.id="blue">id="Comic Sans MS">
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quote:Originally posted by marilyn> Mai detto questo, non ho parlato male degli zingari ma dei vigili, non ho parlato male degli estracomunitari Marocchini, ma del perchè non pagano le tasse dei rifiuti come noi tutti. Albè non ha parlato male degli zingari ma perchè anche a noi non fanno le aree di sosta come cita. Cio Pizzo
quote:Originally posted by Grinza> Se posso dire a mia, io pero' di campi zingari qui in veneto fatti secondo queste regole non ne ho mai visti. Sapresti segnalarmene uno? Io francamente non condivido tutta questa acredine verso una intera categoria. Sono abituata a prendermela con Tizio o con Caio, ma non con interi gruppi di persone, tirate immancabilemte in ballo ogni volta che c'e' qualcosa che non va. Rubano un camper? Sono stati gli zingari. Stuprano uan donna? Sono stati gli zingari, Piove? Sono stati gli zingari, a no, scusate, e' colpa del governo ladro! [:)] A me succede invece, e proprio da quando ho il camper, di riuscire a sentirmeli piu' "cugini", visto che con loro condividiamo alcune stesse difficolta'. Abbiamo provato tutti a fare giorni senza trovare da scaricare e rifornirci, a desiderare una doccia come si deve, o le nostre comodita' di casa... Solo che quando noi siamo stufi di girovagare ce ne torniamo nelle nostre comode e confortevoli abitazioni. Ma loro? Provate a pensare di essere dall'altra parte, sempre additati, sempre malvisti, mai benvenuti, ai margini della societa', incapaci di far valere i vostri diritti (il tasso di analfabetismo tra i Rom supera l'80%). Fate anni o generazioni di questa vita... quanto ci mettereste a abbruttirvi? Fino a un paio di generazioni fa' i Rom e i Sinti vivevano di artigianato. Erano stagnini, addestratori di cavalli, impagliatori di sedie, arrotini... L'era industriale ha portato loro via ogni possibilita' di sostentamento, e l'Italia non ha mai fatto niente di concreto perche' si inserissero. Tutt'al piu' qualche sussidio elargito a pioggia che ha ottenuto di fare incaxxare i piu' (aggiungo: giustamente) e renderli abulici e questuanti. Non e' cosi' che si risolvono le cose, almeno secondo me. Se foste uno zingaro buono e onesto (e ce ne sono) quante possibilita' avreste comunque di fare una vita normale? Provate a pensarci. ...e adesso non sotterratemi [xx(][;)] id="Verdana">id="purple">
quote:Originally posted by Albé> Alla provocazione di prima non avevo risposto, ringrazio per averlo fatto tu Pizzo
Si parla di tolleranza? Di discriminazione? E allora leggete questo: - Art. 3 - (Campi sosta). 1. Il campo-sosta deve avere una superficie non inferiore a 2.000 mq. e non superiore a 4.000 mq. 2. Per comunità più ridotte e residenti per lunghi periodi dell’anno in un comune del Veneto, possono, quando particolari circostanze lo richiedano, essere ammessi campi sosta che prevedano superfici inferiori ai 2.000 mq. 3. Il campo-sosta deve essere dotato di servizi igienici, prese idriche, impianto per l’allacciamento all’energia elettrica e di tutte le attrezzature idonee a garantire le normali condizioni di vita. 4. Al campo-sosta sono garantite, a cura dell’Unità locale socio-sanitaria competente per territorio, la vigilanza e l’assistenza sanitaria. 5. La gestione e la manutenzione del campo-sosta sono assicurate, secondo criteri previamente concordati fra le parti, mediante il concorso congiunto nelle spese da parte della Pubblica Amministrazione e degli utenti, privilegiando le forme di autogestione. 6. Per l’accesso al campo-sosta, coloro che intendano ivi fissare provvisoria dimora devono versare un contributo all’Amministrazione comunale, declinando nel contempo le proprie generalità. 7. L’ubicazione del campo-sosta deve essere individuata in modo da evitare qualsiasi forma di emarginazione urbanistica e da facilitare l’accesso ai servizi pubblici e la partecipazione degli utenti alla vita sociale. Non è ciò che vorremmo per i camperisti? E invece è quanto stabilito dalla Regione Veneto (legge n.54) relativamente ai campi-nomadi nell'ambito del progetto per la tutela della "Cultura Rom". E adesso ditemi, in tutta sincerità: chi sono gli emarginati? Quelli trattati con intolleranza? Oppure il comportamento-medio delle famiglie in camper è talmente peggiore di quello degli zingari da doverli giustamente bandire da tutto il territorio comunale...e poi, forse, provinciale...regionale...NAZIONALE? Ciao >
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quote:Originally posted by mayraenelson> Visto??, due pesi e due misure o mi sbaglio carissimi Marylin e Cippalippa, ecco un'altra testimonianza. Vorrei essere un ROM quando viaggio in camper. Pizzo
Stessa scena genova, piazza rossetti, quartire foce, in prossimita' del grande parcheggio della fiera. Sui parcheggi zona blu e' parcheggiato da non so quanto, un rimor su mecc mercedes (alla faccia dell'entry level) abitato da rom, senza sottostare alla logica del pagamento delle tariffe (2 euro un ora e in occasione di manifestazioni turistiche 10 euro tutto il giorno). La scena che mi ha fatto piu' imbestialire e' stata quando un camper straniero si e' posizionato poco piu' avanti e un solerte vigile (se avessi potuto sarei sceso a spaccargli quel muso puzzolente di escrementi...) ha fatto notare al camperista che non poteva sostare in quella posizione se non pagando il ticket: se non che' quest'ultimo si e' avvicinato al camper dei rom e constatava la mancanza di pagamento da parte loro: dopo un mezzo diverbio tra camperista e vigile, lo straniero si e' allontanato e preso il suo camper e' ripartito per altre destinazioni, probabilmente annotando sul suo diario di viaggio: mai piu' Genova. Ho assistito a tutta questa scena poiche' ero in coda sul bus (lo guido) dall'altro lato e considerato come ci trattano a noi con i bus pubblici, non mi meraviglio piu' del comportamento indecente della polizia municipale, almeno a genova. Bell'esempio!!! E non sto parlando di razzismo verso i nomadi, ma soltanto di far pagare loro quello che e' giusto per avere i nostri stessi servizi. Ps: rimor, su meccanica mercedes, antenna parabolica automatica sul tetto, cerchi in lega, ecc tanto da non giustificare il fatto di non poter pagare il ticket del parcheggio... dimenticavo: scarico delle grigie e forse delle nere sempre aperto!!!! [xx(][xx(][xx(] >
quote:Originally posted by Maxgo> Grazie a Voi, che significa??? , forse rientri nella categoria "Malagente" o volevi dire grazie a noi (onesti), facci capire
Non capisco questa meraviglia. Sei onesto e rispetti le regole, paga, zitto e muto. Grazie a voi tanta malagente può campare da signore senze regole!!!!!!!! >
quote:Originally posted by marilyn> ...TROVI LA CASA SVUOTATA DEI TUOI RICORDI PIU' CARI E DEI TUOI BENI, SONO STATI GLI ZINGARI....! Si, cara Marilyn, sono stati gli zingari perchè sono riuscito a beccare l'auto sulla quale il malfattore era riuscito a scappare con il malloppo sotto i miei occhi e dietro la canna della mia pistola. Fortuna sua ha voluto che il mio buon senso mi ha impedito di sparargli. Ora sarei in galera. Io certamente si, in galera. Sarebbe ora di finirla con il buonismo a tutti i costi. E parlo non solo per quanto riguarda gli zingari, sia chiaro. Ma nei confronti di tutti coloro che vivono di espedienti, di furti, di rapine, di stupri. Parlo anche di tutti coloro che rubano "legalmente" in finanza, in economia, degli imprenditori falliti ecc. ecc. E' ora che la pena prevista per un reato (ahimè sempre troppo lieve per certi reati) venga scontata per intero senza attenuanti successive per buona condotta. Alcuni giorni fa in TV ho ascoltato un personaggio, di cui non ricordo il nome, che affermava, a ragione, che ormai in Italia si va in carcere solo per il sospetto di reato. Mentre i condannati "escono" dal carcere. E' quantomeno singolare questa forma di giustizia ED E' ASSURDO!. Tornando ai ROM, mia cara Marilyn, se c'è al mondo un Paese aperto verso altre popolazioni, altre etnie, altre culture, questo è l'Italia. Non ti dicono nulla i campi di accoglienza degli immigrati clandestini? Le quote di regolarizzazione degli immigrati, chiudendo un occhio, anzi tutti e due, su tante irregolarità burocratiche degli irregolari stessi? Prova a non avere tu qualche documento non a posto, magari qualche bolletta pagata e andata smarrita. Te la fanno ripagare! Prova tu ad andare in quei Paesi, specie arabi, da cui provengono tanti immigrati, e comportarti secondo la TUA cultura e non secondo la LORO cultura, e stai a vedere il risultato. Prova a non indossare il burka e poi vedi come ti ritrovi. E questi pretendono di portarlo anche in Italia o occidente che sia, con tutti i problemi di controllo di polizia che ciò comporterebbe. Vedi identità. Ed allora, perchè tanta acredine nei confronti di queste istituzioni, belle o brutte che siano, ma aperte allo straniero? Nell'altro 3D, io stesso dicevo che non capivo perchè due pesi e due misure, come dice Grinza, a seconda che si tratti di un italiano o comunque un onesto cittadino e un extracomunitario. Io stesso dicevo che la stessa legislazione italiana pare favorire ed addirittura "proteggere" l'etnia Rom ed, invece, dà addosso a noi normali cittadini che paghiamo tasse e contributi a iosa. Anche due volte. Vedi i medicinali con il ticket. Parli di integrazione e di lavoro? E chi glie lo impedisce. Possono mandare tranquillamente i loro figli a scuola se solo lo volessero. Possono svolgere un onesto lavoro e pagare le tasse come tutti, se solo lo volessero. Possono....Possono... MA NON VOGLIONO! E la cosa mi pare ben diversa. Quindi, cara Marilyn, sono daccordo con Bruno, in parte anche con te, ma è innegabile che il problema va visto da un'altra ottica. Devono integrarsi, come del resto stanno facendo altri immigrati, lavorare onestamente e pagare le tasse. Nessuno vuole discriminarli. Ma non c'è più sordo di chi non vuol sentire. I disciminati, come diceva Albè, siamo ormai noi! Cordialmente Elio Vita.
quote:Originally posted by Grinza> Se posso dire a mia, io pero' di campi zingari qui in veneto fatti secondo queste regole non ne ho mai visti. Sapresti segnalarmene uno? Io francamente non condivido tutta questa acredine verso una intera categoria. Sono abituata a prendermela con Tizio o con Caio, ma non con interi gruppi di persone, tirate immancabilemte in ballo ogni volta che c'e' qualcosa che non va. Rubano un camper? Sono stati gli zingari. Stuprano uan donna? Sono stati gli zingari, Piove? Sono stati gli zingari, a no, scusate, e' colpa del governo ladro! [:)] A me succede invece, e proprio da quando ho il camper, di riuscire a sentirmeli piu' "cugini", visto che con loro condividiamo alcune stesse difficolta'. Abbiamo provato tutti a fare giorni senza trovare da scaricare e rifornirci, a desiderare una doccia come si deve, o le nostre comodita' di casa... Solo che quando noi siamo stufi di girovagare ce ne torniamo nelle nostre comode e confortevoli abitazioni. Ma loro? Provate a pensare di essere dall'altra parte, sempre additati, sempre malvisti, mai benvenuti, ai margini della societa', incapaci di far valere i vostri diritti (il tasso di analfabetismo tra i Rom supera l'80%). Fate anni o generazioni di questa vita... quanto ci mettereste a abbruttirvi? Fino a un paio di generazioni fa' i Rom e i Sinti vivevano di artigianato. Erano stagnini, addestratori di cavalli, impagliatori di sedie, arrotini... L'era industriale ha portato loro via ogni possibilita' di sostentamento, e l'Italia non ha mai fatto niente di concreto perche' si inserissero. Tutt'al piu' qualche sussidio elargito a pioggia che ha ottenuto di fare incaxxare i piu' (aggiungo: giustamente) e renderli abulici e questuanti. Non e' cosi' che si risolvono le cose, almeno secondo me. Se foste uno zingaro buono e onesto (e ce ne sono) quante possibilita' avreste comunque di fare una vita normale? Provate a pensarci. ...e adesso non sotterratemi [xx(][;)] id="Verdana">id="purple">
quote:Originally posted by Albé> Alla provocazione di prima non avevo risposto, ringrazio per averlo fatto tu Pizzo
Si parla di tolleranza? Di discriminazione? E allora leggete questo: - Art. 3 - (Campi sosta). 1. Il campo-sosta deve avere una superficie non inferiore a 2.000 mq. e non superiore a 4.000 mq. 2. Per comunità più ridotte e residenti per lunghi periodi dell’anno in un comune del Veneto, possono, quando particolari circostanze lo richiedano, essere ammessi campi sosta che prevedano superfici inferiori ai 2.000 mq. 3. Il campo-sosta deve essere dotato di servizi igienici, prese idriche, impianto per l’allacciamento all’energia elettrica e di tutte le attrezzature idonee a garantire le normali condizioni di vita. 4. Al campo-sosta sono garantite, a cura dell’Unità locale socio-sanitaria competente per territorio, la vigilanza e l’assistenza sanitaria. 5. La gestione e la manutenzione del campo-sosta sono assicurate, secondo criteri previamente concordati fra le parti, mediante il concorso congiunto nelle spese da parte della Pubblica Amministrazione e degli utenti, privilegiando le forme di autogestione. 6. Per l’accesso al campo-sosta, coloro che intendano ivi fissare provvisoria dimora devono versare un contributo all’Amministrazione comunale, declinando nel contempo le proprie generalità. 7. L’ubicazione del campo-sosta deve essere individuata in modo da evitare qualsiasi forma di emarginazione urbanistica e da facilitare l’accesso ai servizi pubblici e la partecipazione degli utenti alla vita sociale. Non è ciò che vorremmo per i camperisti? E invece è quanto stabilito dalla Regione Veneto (legge n.54) relativamente ai campi-nomadi nell'ambito del progetto per la tutela della "Cultura Rom". E adesso ditemi, in tutta sincerità: chi sono gli emarginati? Quelli trattati con intolleranza? Oppure il comportamento-medio delle famiglie in camper è talmente peggiore di quello degli zingari da doverli giustamente bandire da tutto il territorio comunale...e poi, forse, provinciale...regionale...NAZIONALE? Ciao >
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