i soliti italiani.

Ovviamente ogni paese produce artisti, papponi, scienziati, prostitute, filantropi, ladri, ecc, nonchè cafoni buzzurri e maleducati di cui la sottospecie peggiore è il cafone buzzurro maleducato PREPOTENTE ed EGOISTA che se ne fotte di chi lo circonda. Ciononostante amo il mio paese e la sua gente per quello che sono nel loro complesso e non pretendendo certo che tutti gli altri italiani la pensino come me. Chiedo però assoluto rispetto e tolleranza per le mie idee e quindi non accetto né permetto a nessuno, soprattutto se straniero, di definirmi “italiano di m.”. Il buon senso vuole che le proprie personali esperienze vadano considerate solo come tali e non come verità assoluta, se no si cade nel PREGIUDIZIO che altri non è che una altra forma della MALEDUCAZIONE, questa volta però riferita all'intelletto proprio e dei nostri interlocutori.. Pertanto NON mi vergogno di essere italiano, ANZI. Così come non mi vergognerei se fossi nero, giallo, tedesco, rosso, finlandese, verde, estone, francese, eschimese, ecc Certo esistono italiani MOLTO maleducati, ma la maleducazione non ha prerogative esclusive sulla nazionalità, razza o religione, né tanto meno un hobby preferenziale quale il VR: è maleducazione e basta. A voi ulteriori considerazioni, se lo ritenete opportuno. Buona giornata a tutti. CANARINO [8D]

Bravo Canarino! Quoto e mi associo! Saluti a tutti Alfredo

quote:Originally posted by Canarino Feroce
Ovviamente ogni paese produce artisti, papponi, scienziati, prostitute, filantropi, ladri, ecc, nonchè cafoni buzzurri e maleducati di cui la sottospecie peggiore è il cafone buzzurro maleducato PREPOTENTE ed EGOISTA che se ne fotte di chi lo circonda. Ciononostante amo il mio paese e la sua gente per quello che sono nel loro complesso e non pretendendo certo che tutti gli altri italiani la pensino come me. Chiedo però assoluto rispetto e tolleranza per le mie idee e quindi non accetto né permetto a nessuno, soprattutto se straniero, di definirmi “italiano di m.”. Il buon senso vuole che le proprie personali esperienze vadano considerate solo come tali e non come verità assoluta, se no si cade nel PREGIUDIZIO che altri non è che una altra forma della MALEDUCAZIONE, questa volta però riferita all'intelletto proprio e dei nostri interlocutori.. Pertanto NON mi vergogno di essere italiano, ANZI. Così come non mi vergognerei se fossi nero, giallo, tedesco, rosso, finlandese, verde, estone, francese, eschimese, ecc Certo esistono italiani MOLTO maleducati, ma la maleducazione non ha prerogative esclusive sulla nazionalità, razza o religione, né tanto meno un hobby preferenziale quale il VR: è maleducazione e basta. A voi ulteriori considerazioni, se lo ritenete opportuno. Buona giornata a tutti. CANARINO [8D] >

> Facciamo finta di non capirci? Anche io non mi vergogno QUANDO SONO DA SOLO o con le giuste compagnie. Leggendo qua e la, di fronte a certi atteggiamenti, certe dichiarazioni nei confronti dei nostri vicini di nazione vergognandomi per loro se posso preferisco fare finta di non essere un suo connazionale! E come sempre a far notizia sono sempre e solo i cafoni con i quali non intendo proprio mischiarmi o essere confuso! Ciao

quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci

quote:Originally posted by Canarino Feroce
Ovviamente ogni paese produce artisti, papponi, scienziati, prostitute, filantropi, ladri, ecc, nonchè cafoni buzzurri e maleducati di cui la sottospecie peggiore è il cafone buzzurro maleducato PREPOTENTE ed EGOISTA che se ne fotte di chi lo circonda. Ciononostante amo il mio paese e la sua gente per quello che sono nel loro complesso e non pretendendo certo che tutti gli altri italiani la pensino come me. Chiedo però assoluto rispetto e tolleranza per le mie idee e quindi non accetto né permetto a nessuno, soprattutto se straniero, di definirmi “italiano di m.”. Il buon senso vuole che le proprie personali esperienze vadano considerate solo come tali e non come verità assoluta, se no si cade nel PREGIUDIZIO che altri non è che una altra forma della MALEDUCAZIONE, questa volta però riferita all'intelletto proprio e dei nostri interlocutori.. Pertanto NON mi vergogno di essere italiano, ANZI. Così come non mi vergognerei se fossi nero, giallo, tedesco, rosso, finlandese, verde, estone, francese, eschimese, ecc Certo esistono italiani MOLTO maleducati, ma la maleducazione non ha prerogative esclusive sulla nazionalità, razza o religione, né tanto meno un hobby preferenziale quale il VR: è maleducazione e basta. A voi ulteriori considerazioni, se lo ritenete opportuno. Buona giornata a tutti. CANARINO [8D] >

> Facciamo finta di non capirci? Anche io non mi vergogno QUANDO SONO DA SOLO o con le giuste compagnie. Leggendo qua e la, di fronte a certi atteggiamenti, certe dichiarazioni nei confronti dei nostri vicini di nazione vergognandomi per loro se posso preferisco fare finta di non essere un suo connazionale! E come sempre a far notizia sono sempre e solo i cafoni con i quali non intendo proprio mischiarmi o essere confuso! Ciao

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> Ciao Prof, ti leggo sempre ATTENTAMENTE, perchè lo meriti, e quindi, col tempo, sto avendo il privilegio (e la presunzione) di imparare a conoscerti un pochino di più. Proprio per questo, ti ho "sfruculiato"! Il primo contributo che hai offerto sulla questione NON mi sembrava "da Prof. pensiero", mancava proprio questa tua ultima precisazione [;)]. Perciò, ORA ti riconosco e ..... ti quoto [:)]! Buona prosieguo di giornata. CANARINO [8D]

quote:Originally posted by Canarino Feroce
Ciao Prof, ti leggo sempre ATTENTAMENTE, perchè lo meriti, e quindi, col tempo, sto avendo il privilegio (e la presunzione) di imparare a conoscerti un pochino di più. >

> Via, via, non mi fare arrossire!!! [:I] Ciao

quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci

quote:Originally posted by Canarino Feroce
Ovviamente ogni paese produce artisti, papponi, scienziati, prostitute, filantropi, ladri, ecc, nonchè cafoni buzzurri e maleducati di cui la sottospecie peggiore è il cafone buzzurro maleducato PREPOTENTE ed EGOISTA che se ne fotte di chi lo circonda. Ciononostante amo il mio paese e la sua gente per quello che sono nel loro complesso e non pretendendo certo che tutti gli altri italiani la pensino come me. Chiedo però assoluto rispetto e tolleranza per le mie idee e quindi non accetto né permetto a nessuno, soprattutto se straniero, di definirmi “italiano di m.”. Il buon senso vuole che le proprie personali esperienze vadano considerate solo come tali e non come verità assoluta, se no si cade nel PREGIUDIZIO che altri non è che una altra forma della MALEDUCAZIONE, questa volta però riferita all'intelletto proprio e dei nostri interlocutori.. Pertanto NON mi vergogno di essere italiano, ANZI. Così come non mi vergognerei se fossi nero, giallo, tedesco, rosso, finlandese, verde, estone, francese, eschimese, ecc Certo esistono italiani MOLTO maleducati, ma la maleducazione non ha prerogative esclusive sulla nazionalità, razza o religione, né tanto meno un hobby preferenziale quale il VR: è maleducazione e basta. A voi ulteriori considerazioni, se lo ritenete opportuno. Buona giornata a tutti. CANARINO [8D] >

> Facciamo finta di non capirci? Anche io non mi vergogno QUANDO SONO DA SOLO o con le giuste compagnie. Leggendo qua e la, di fronte a certi atteggiamenti, certe dichiarazioni nei confronti dei nostri vicini di nazione vergognandomi per loro se posso preferisco fare finta di non essere un suo connazionale! E come sempre a far notizia sono sempre e solo i cafoni con i quali non intendo proprio mischiarmi o essere confuso! Ciao

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> Professore secondo me sei più Italiano te di altri..... Vergogna o non vergogna che significa, bisogna essere adeguati in ogni circostanza, sapersi comportare poi si può essere anche del Burundi, diventa un dettaglio. I luoghi comuni ..quanto sono tristi[:(]. L'oggetto è, " I SOLITI ITALIANI". "SOLITI" sono coloro che lo pensano e lo scrivono. Io mi sento solo Italiano Piantamola per favore con le frasi fatte! Chissà perchè le persone hanno sempre bisogno di autoincensarsi. ciao F.

Un attimo un attimo, forse ho capito male.....c'è chi si vergogna di essere italiano e fa finta di non esserlo in certe situazioni? Spero proprio di aver interpretato male e se è così mi scuso. Oggi mentre tornavo a casa dal lavoro ho pensato a questo argomento: su una tangenziale di Pescara (a scorrimento veloce con limite 90) ho superato un bel camper tedesco su ducato condotto da un buzzurro che teneva disinvoltamente il piede sinistro (scalzo) sul cruscotto, di lato al volante! Parlo del conducente! I soliti tedeschi?!?! No...magari i soliti ******i! Ciao Alfredo

i luoghi comuni si basano sempre su percentuali di verita'. Che noi Italiani siamo piu' caciaroni di altri popoli e' una cosa che ci viene fatta notare da piu' parti. Io non mi vergogno di essere italiano , pero' mi da fastidio sentirmi discriminato per colpa di ALCUNI Italiani che sono veramante da odiare.

Buona sera volevo solo concludere il mio pensiero scusandomi col professore se sono stato maleducato nella mia precedente,lungi da me l'esserlo. Preciso che io detesto la maleducazione e la prepotenza di qualsiasi nazionalita' o lingua sia,ma cerco di scindere quello che e' il piacere di stare in compagnia, di scambiare con le altre persone mai conosciute prima le proprie esperienze di viaggi o di vita o di qualsiasi altra cosa naturalmente cercando di rispettare la tranquillita' di chi mi sta vicino. Forse sono troppo legato alla mia povera e scalcagnata Italia per sentire denigrare il suo popolo e la sua cultura e perche' no le sue abitudini piu' o meno buone. Purtroppo per un po (spero) non potro' piu' fare quelle splendide tavolate tra amici di una notte o di un giorno perche' questa maledetta crisi mi ha dovuto privare di cio' che ha permesso a me e alla mia famiglia di vedere posti splendidi e di conoscere gente altrettanto interessante. Beh tutto qui....un salutone a tutti voi

questa e' veramante una triste notizia... in bocca al lupo ! Roberto

@ Per quelli che si vergognano... Magari dovreste andare a vivere all'estero (non in vacanza o alcuni mesi per lavoro sapendo che poi si torna in patria)... vorrei proprio vedere se non vi sentireste Italiani! [:0] Chiedetelo a quelli che hanno dovuto (e non scelto[B)]) di andare a vivere in Germania se si sentono Tedeschi. Addrittura quelli della seconda generazione si sentono Italiani.

quote:Originally posted by alfredo
Un attimo un attimo, forse ho capito male.....c'è chi si vergogna di essere italiano e fa finta di non esserlo in certe situazioni? Spero proprio di aver interpretato male e se è così mi scuso. Oggi mentre tornavo a casa dal lavoro ho pensato a questo argomento: su una tangenziale di Pescara (a scorrimento veloce con limite 90) ho superato un bel camper tedesco su ducato condotto da un buzzurro che teneva disinvoltamente il piede sinistro (scalzo) sul cruscotto, di lato al volante! Parlo del conducente! I soliti tedeschi?!?! No...magari i soliti ******i! Ciao Alfredo >

> Si, spesso mi vergogno e anche molto a causa di connazionali che si comportano da cafoni senza rispettare la gente e le abitudini del Paese ospitante. Io mi comporto sempre in una stessa maniera e sono sempre stato ovunque molto apprezzato e cerco sempre di adattarmi agli usi e costumi del luogo ove mi trovo! Ciao

quote:Originally posted by Chantal
@ Per quelli che si vergognano... Magari dovreste andare a vivere all'estero (non in vacanza o alcuni mesi per lavoro sapendo che poi si torna in patria)... vorrei proprio vedere se non vi sentireste Italiani! [:0] Chiedetelo a quelli che hanno dovuto (e non scelto[B)]) di andare a vivere in Germania se si sentono Tedeschi. Addrittura quelli della seconda generazione si sentono Italiani. >

> Sapessi quanto lo farei davvero! Ho parenti da parte di mia madre (Siciliana) che 50 anni fa emigrarono in Germania e, pur tornando ogni anno in Sicilia per le ferie estive, non ritornerebbero mai in Italia anche se ormai sono in pensione da anni. Vivono a Düssendorf sono perfettamente integrati. Hanno figli e nipoti e son felici di restare in Germania. Ciao

Ma che vuol dire prof ! dopo 50 anni sei completamante sradicato dalla tua terra di origine , le persone sono cambiate e si sono costruite una vita in una terra completamante diversa. Anche la Sicilia di oggi e' diversa da quella di 50 anni fa , quindi piu' che un ritorno si tratterebbe di emigrare di nuovo... Quanti di quelli che conoscevano sono ancora in vita ? In definitiva cosa tornerebbero a fare ?

quote:Originally posted by Roberto66
Ma che vuol dire prof ! dopo 50 anni sei completamante sradicato dalla tua terra di origine , le persone sono cambiate e si sono costruite una vita in una terra completamante diversa. Anche la Sicilia di oggi e' diversa da quella di 50 anni fa , quindi piu' che un ritorno si tratterebbe di emigrare di nuovo... Quanti di quelli che conoscevano sono ancora in vita ? In definitiva cosa tornerebbero a fare ? >

> La risposta era per Chantal che ha scritto: @ Per quelli che si vergognano... Magari dovreste andare a vivere all'estero (non in vacanza o alcuni mesi per lavoro sapendo che poi si torna in patria)... vorrei proprio vedere se non vi sentireste Italiani! Chiedetelo a quelli che hanno dovuto (e non scelto) di andare a vivere in Germania se si sentono Tedeschi. Addrittura quelli della seconda generazione si sentono Italiani. Quello che tu dici è verissimo, anche se molto spesso i contatti li hanno tenuti costantemente. Tornando all'oggetto del 3D non mi è mai capitato di essere discriminato perché italiano, anzi!!! proprio il contrario!!! Al contrario ho visto persone comportarsi molto male da indurmi a vergognarmi profondamente dia vere certi connazionali!!! Ciao

ma se un austriaco si comporta male tu ti vergogni ?

quote:Originally posted by Roberto66
ma se un austriaco si comporta male tu ti vergogni ? >

> Ci penseranno gli austriaci a vergognarsi! Se un italiano non si comporta bene diranno "ecco il solito italiano", come noi diciamo dell'austriaco che mal si comporta "ecco il solito crucco".

e qui che ti volevo... hai ragionato esattamente come chi crea i luoghi comuni. io mi sento prima di tutto persona ciao Roberto

quote:Originally posted by Roberto66
e qui che ti volevo... hai ragionato esattamente come chi crea i luoghi comuni. io mi sento prima di tutto persona ciao Roberto >

> Ciò non toglie che proprio per non oggetto di tali luoghi comuni io mi vergogno, mi defilo e faccio finta di non capire neppure la lingua italiana! Ciao

quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci mi defilo e faccio finta di non capire neppure la lingua italiana! Ciao >

> Semplicemente ridicolo!! [xx(]