maltempo e guida

quote:Risposta al messaggio di Roberto66 inserito in data 24/11/2010  22:33:58 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> niente ti può salvare quando vai oltre le leggi della fisica. la velocità è la causa della maggior parte degli incidenti, se si diminuisse la velocità del 20% le probabilità di avere un incidente si dimezzano.

Molti intendono le maggiori dotazioni, come le gomme termiche, la possibilità di andare piu in là con il limite anzichè maggior sicurezza. Saluti Paolo

Tutto scontato Roberto come leggendo che senza mettere le termiche al giorno d'oggi non si va più da nessuna parte come dire che proma erano tutti [:o)]. Ci sono persone che pensano che tutta la tecnologia possa far si che non ti capiti più nulla. Per farti un banale esempio quest'estate in Francia eravamo incolonnati su una discesa del 12% , il compagno davanti a me 300 mt circa davanti a me per radio mi dice sento puzza di freni , la battuta è il tuo ? Alla fine della discesa ci fermiamo a controllare che sia tutto apposto,be con altro stupore mi sento dire il mio è nuovo questi problemi non ne ha ,come dire? va be lasciamo perdere Comunque la tecnologia la deve portare a spasso ancora l'uomo altrimenti sei fermo. Angelo[;)]

quote:Risposta al messaggio di Roberto66 inserito in data 24/11/2010  22:33:58 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> La cosa positiva è che si sono fatti male da soli e a loro stessi senza coinvolgere altri mezzi! Ecco cosa mi spaventa di più...che la scemenza altrui provochi morti innocenti! Bea

quote:Risposta al messaggio di Roberto66 inserito in data 24/11/2010  22:33:58 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Sarei curioso di sapere che tipi di auto o mezzi erano. Perchè ritengo che l'evoluzione dei motori nonchè della tecnologia in genere aiuti moltissimo. Poi come al solito si pensa sempre alla velocità come causa degli incidenti. Io preferisco un agente di commercio che fa 100.000 Km/anno a 180 Km/h con un auto performante ed auricolare ad un'altro nella corsia di centro con una punto di 10 anni mal tenuta con il telefono all'orecchio a 90 Km/h ma che esce solo di domenica. Che ne dite?

quote:Risposta al messaggio di marcossino inserito in data 25/11/2010  15:58:12 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> che sono cogl...ni tutti e due ... saluti Marco

marcossino Iscritto 17 Nov 08 Post: inviati - 25/11/2010 : 15:58:12 --------------------------------------------------------------------- quote: ---------------------------------------------------------------------Risposta al messaggio di Roberto66 inserito in data 24/11/2010 22:33:58 (Visualizza messaggio in nuova finestra) --------------------------------------------------------------------- Sarei curioso di sapere che tipi di auto o mezzi erano. Perchè ritengo che l'evoluzione dei motori nonchè della tecnologia in genere aiuti moltissimo. Poi come al solito si pensa sempre alla velocità come causa degli incidenti. Io preferisco un agente di commercio che fa 100.000 Km/anno a 180 Km/h con un auto performante ed auricolare ad un'altro nella corsia di centro con una punto di 10 anni mal tenuta con il telefono all'orecchio a 90 Km/h ma che esce solo di domenica. Che ne dite? ------------------------------------------------------------------- Che il primo è un consapevole folle omicida da metter subito in galera e il secondo "solo" un incosciente.

Non penso che la velocità sia la causa primaria di molti incidenti. Piuttosto la velocità commisurata alle condizioni della strada, climatiche , traffico e non ultimo alle condizioni dell'auto. Per me la causa degli incidenti sono le distrazioni, le condizioni psicofisiche, l'inosservanza delle norme (che sono moltissime sembra che per la stampa il C.d.S abbia un solo articolo "rispettare il limite di velocità")e l'imperizia.

Una buona norma è proprio quella di non fermarsi in autostrada, specialmente se si evince vedendo che qualcuno sta già telefonando per i soccorsi, in quanto tale intervento sebbene dettato dalle più nobili ragioni se fatto senza sapere esattamente come comportarsi può essere pericoloso e creare altri incidenti oltre a quello già avvenuto. La miglior cosa da fare in questi casi è proseguire e avvisare telefonicamente dell'accaduto qualora si abbia il dubbio che nessuno l'abbia fatto. Molto spesso quando accade un incidente di una certa gravità in una corsia, accade anche in senso opposto proprio perchè alcuni notato l'incidente frenano o addirittura si arrestano all'improvvisoe questo, unito alla mancanza della distanza di sicurezza di chi segue è causa di gravi tamponamenti.

A 19 anni avevo preso la patente da poco e avevo una vecchia Volvo 240 a trazione posteriore. Non avevo i soldi per le termiche e mio padre non è che mi finanziasse. Andavo in giro anche con mezzo metro di neve, avanti e indietro per il Colle di Tenda.. spesso senza montare le catene perchè non è che per strada, di notte, sotto la tormenta si potessero montare quelle dell'epoca. Ci voleva un'ora di lavoro in officina. Eppure si viaggiava lo stesso, andando piano e con criterio.

quote:Risposta al messaggio di alexbio inserito in data 26/11/2010  10:48:25 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> mah, io penso invece che sia proprio la velocità la causa prima; in particolare la velocità nelle mani di un automobilista "medio" (quindi non un pilota di F1). Ancora devo capire perchè c..zo continuano a costruire auto che vanno a velocità inutilmente folli e poi mettono i tutor e gli autovelox o fanno le campagne per una guida responsabile; vendono alcolici e superalcolici negli autogrill e poi si scandalizzano quando un ubriaco fa una strage degli innocenti... io vedo solo una stupidità dilagante. P.S. a proposito dei piloti di F1: ricordo che in un'intervista di qualche anno fa schumacher disse: "quando piove devi pregare l'auto di fare qualcosa"; per intendere l'atteggiamento da avere nei confronti del mezzo quando ci sono cattive condizioni esterne, anche in F1.

la velocità sicuramente è un'aggravante di moltissimi incidenti, la maggiore causa sono le distrazioni che ovviamente più si viaggia veloci più diventano pericolose. Tenete presente che viaggiare a 180km/h vuol dire percorrere in un secondo 50m! vuol dire che distrarsi anche solo per mezzo secondo si percorrono 25m "alla cieca"! ora altro spunto ... chi lascia 50m di distanza di sicurezza dal veicolo precedente quando viaggia a 180km/h ... io sinceramente ne vedo molto pochi! ulteriore considerazione tecnica, il tempo di reazione psico-tecnica, cioè il tempo che passa tra il momento in cui riconosco il pericolo e l'inizio della frenata viene comunemente calcolato in ca. 1 secondo ... suona la campanellina?!? vuol dire che se mi sono distratto per mezzo sec. ho percorso 25m alla cieca dopodiché mi accorgo che davanti accade qualche cosa che mi costringe a frenare intanto che penso che devo frenare e aziono il pedale del freno e i freni iniziano la loro azione passa un altro secondo, cioè altri 50m che continuo a percorrere a 180km/h senza che nulla accada (e siamo a 75m) poi c'è la distanza di frenata e così arriviamo a 130-140 metri se non di più a seconda delle condizioni della strada e dell'automobile (gomme, freni ecc.) dall'inizio della mia "distrazione" e lo stop totale dell'autovettura. ragionate in metri al secondo e non in km/h e vi renderete conto di cosa si parla! meditate gente meditate ... anche i superesperti rappresentanti da 100.000km/anno ...