Non venite a Mirabilandia

Ok vacanze terminate, sono a casa, leggo che il messaggio è stato letto e commentato. Stendo un velo pietoso sui falsi buonisti o antirazzisti che come al solito non perdono l'occasione per ergersi a paladini dell'uguaglianza salvo poi, ne sono ulraconvinto, mai parchggerebbero il proprio mezzo a fianco di un mezzo rom. Ma si sa, in italia (con la lettera minuscola) non vale quello che si è ma quello che si vuol far sembrare di essere e quindi, come detto, velo pietoso. Racconto come è andata: arriviamo a Mirabilandia e come detto, il prato antistante il parcheggio era un campo nomadi organizzato con fili e bastoni su cui veleggiavano decine di abiti stesi ad asciugare. Una delle fontanelle per il carico era perennemente occupata da donne rom con enormi bacinelle piene di acqua saponata e kili di panni da lavare a mano, acqua saponata che poi veniva gettata sull'asfalto con buona pace di tutti. Lo scarico delle nere avveniva da parte di questi signori nelle vicinanze dello scarico, se questo era occupato da altri turisti, cosicchè qualcuno si doveva far carico poi di gettare con la pompa nello scarico le altrui deiezioni. La sera di lunedi c'è stata una feroce rissa tra etnie diverse rom, con il gruppo in minoranza fuggito in fretta e furia anche perchè da un sommario controllo della vigilanza (un povero onesto dipendente di Mirabilandia di origine slava probabilmente) era risultato non avessero pagato l'ingresso oppure lo stesso era scaduto. Ad onor del vero, a fronte di un centinaio di rom presente fuori nel prato, non ne ho visto nessuno nel parco, nè qualcuno aveva al polso il braccialetto per l'ingresso del secondo giorno che tutti i turisti normali avevano. Inoltre, dal momento che mia moglie è rimasta due giorni di guardia non entrando nel parco, ha potuto vedere, come tanti altri, che almeno nella giornata di lunedi gruppi di bimbi rom giravano tra i camper gettando occhiate qua e la, anche se non si sono avute notizie di furti. Nella giornata di martedi, dopo la rissa serale e le proteste dei turisti cui ha fatto da risposta la promessa dell'intervento delle forze dell'ordine, tutti i camper rom sono stati raggruppati nel prato allineati e la situazione nel parcheggio è migliorata. Per quel che riguarda le mie lamentele, il personale alle informazioni si è rammaricato della situazone e mi ha consigliato di non lasciare roba di valore all'interno ma si è dichiarato impossibilitato ad intervenire. Questo è tutto. Mia moglie ha trascorso due giorni in camper sotto al sole e comunque sarebbe bastato controllare la scadenza del permesso di parcheggio (che vale 48 ore e che la maggior parte dei rom aveva scaduto) o il possesso del biglietto di ingresso al parco per venire a capo della questione.

Questo il testo della mail che ho inviato: Sono arrivato con il camper lunedi 9 agosto u.s., ho pagato i 15 euro all'ingresso per il parcheggio e mi sono ritrovato in mezzo ad un campo rom organizzato con tanto di rissa tra etnie la sera di lunedi. Risultato del tutto: mia moglie non è potuta entrare nel parco e per due gorni è stata reclusa di guardia al camper. Non essendo amante della sosta libera pago sempre per sostare perchè non gradisco trovarmi in situazioni potenzialmente pericolose. Molti ROM avevano il permesso di parcheggio scaduto senza che nessuno abbia fatto nulla per controllarli mentre per i turisti normali il controllo del permesso avveniva regolarmente. Per quel che mi riguarda Mirabilandia non esiste più, considerato che se avessimo acquistato i biglietti online in anticipo come da Vostro suggerimento, mia moglie avrebbe pagato il biglietto senza poterne usufruire, visto che il Vostro personale (peraltro gentlissimo), di fronte alle nostre lamentele, si è dichiarato impossibilitato a intervenire e ci ha consigliato di essere vigili, cosa che abbiamo fatto recludendo la mia signora in camper a mò di cane da guardia per due giorni. In una parola ci avete rovinato due giorni di allegria e avete impedito a una famiglia di trascorrere unita due giorni di sereno divertimento oltretutto ben pagato. Ritengo più corretto da parte Vostra, se la cosa è da Voi ritenuta normale, avvisare sul sito che l'area può essere occupata temporaneamente da gruppi rom, in modo da esserne a conoscenza in anticipo e poter valutare la questione, considerato che forse erroneamente pensate che l'essere camperisti equivalga ad essere nomadi o in qualche modo turisti di serie B. Cordialmente