Qual'è la cosa che vi da più fastidio

quote:Risposta al messaggio di fuori rotta inserito in data 16/10/2011  11:45:45 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ciao fuori rotta, certo che è stato capito, anche perchè non hai scritto niente che si potesse fraintendere o di offensivo,anch'io infatti ti ho messo 2 smilies. Però dai, butta giù la tua lista di cose realmente fastidiose. Bye

quote:Risposta al messaggio di fuori rotta inserito in data 18/10/2011  13:54:44 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Capisco il senso di MALEDUCAZIONE, con questo termine si bolla tutti quei comportamenti che non rispettano nè gli altri nè l'ambiente e che sono fuori dalle normali regole civili. Ma la cos ache più di tutte ti fa INC...RE....qual'è! Ciao Alfredo

Da alcuni interventi si rileva che la voglia di comunicare e interagire è molto alta. Vi rammento però il post iniziale: "Qual'è la cosa che più vi da fastidio in ambito camperistico?" Continuo io : chi di notte apre quel tanto il serbatoio delle grigie...goccia su goccia per ritrovarsi alla mattina con il serbatoio vuoto o quasi. Per questa cosa però mi rallegra il fatto che la "punizione" vien da sola, in quanto con questo sistema tutti i rifiuti organici non vengono fatti confluire all'esterno contribuendo così a quell'antipatico e nausebondo odorino che vien su dal lavandino o doccia. Bye Alfredo

quote:Risposta al messaggio di genemalta inserito in data 19/10/2011  15:06:53 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> X genemalta ,Al proposito ti invito a leggere il post " perchè non lo fanno a casa loro?" sempre su comportamenti PER PAOLOF , hai ragione , poi però il concetto è stato chiarito ma va bene anche in ambito diverso come hai fatto tu. Bye

su plenair di ottobre a firma Matteo M., lo stesso esprime questo concetto: Egregio direttore, mi sono la domanda: ma camperisti si nasce? Ovviamente no, certamente lo si può diventare ....ma quando? Beh, alcune piccole cose le ho individuate: -quando si ha totale conoscenza e padronanza del proprio veicolo. -quando si accetta serenamente una deviazione di kilometri per scaricare correttamente presso un camper service. -quando,su una strada che si deve o si vuole percorrere con calma, ci si accosta e si concede a chi ha altre idee di poter passare e andare con minor calma. -quando si accetta l'idea che il proprio cane può non piacere a tutti. -quando ci si rende conto che il proprio pargolo non è Bocelli nè Pelè e che le sue esibizioni devono avvenire in spazi e orari adeguati, in quanto non graditi. -quando si acquisisce la convinzione che per visitare un museo non è necessario parcheggiare a 20 metri dal suo ingresso, costi quel che costi. -quando "sporge solo un pò" significa realmente cspoge 5 cm. -quando si comprende che l'acqua,il gas e l'elettricità che si usano non provengono dalle condutture e linee urbane e quindi possono finire. -quando ci si convince che se si ha il diritto di essere considerati un "veicolo come tutti gli altri" bisogna allora utilizzare il camper come un "veicolo come tutti gli altri" -quando si comprende appieno la differenza tra camper service e "camper-wash". -quando non si impongono ai vicini i propri orari di sveglia e silenzio. -quando l'ingrombante sosta di "un attimo" non si protrae per più di un "attimo". -quando la programmazione del viaggio è tanto perfetta da poterla variare. -quando l'autostrada è solo una possibile alternativa... Chissà quanto ancora dovrò sperimentare e imparare prima di potermi ritenere anch'io un perfetto "camperista". M.M L'ho riportata in quanto da me pienamente condivisa. Alfredo