Tedeschi deiezionari cacciati con infamia

In risposta al messaggio di Armando Diaz del 27/08/2015 alle 08:51:56

12 agosto, area di Narbonne Plage. Sono parcheggiato nell'angolo estremo dell'area, verso il mare, perpendicolare (per forza) al camper svizzero che inizia la fila dall'altro lato. Tra i nostri due camper c'è lo spazio

di un paio di metri. E' notte e non c'è il piantone. Una Nissan Serena verde con una coppia di tedeschi che sembrano usciti da una farsa alza la sbarra e si infila tra il mio camper e lo svizzero. Immagino fossero stanchi e stremati e ho anche pensato l'indomani di portar loro il caffè. Anzi, sporgerglielo dalla porta visto a come erano attaccati. Frugnano per un'ora tra i loro sacchetti di plastica. Lui ha una fronte da frankenstein e lei è una zozzona. Trentacinque anni circa. Lei si accoscia per urinare quando esce lo svizzero (di origini franco algerine) che in un francese-misto algerino-misto avellinese la indirizza tra le sterpaglie verso il mare. Peccato che alla sorveglianza sia sfuggito il maschio della coppia che si infila dietro il mio camper. La mattina vado per prendere le bici e rischio di mettere il piede in un escremento umano di proporzioni colossali. Mia moglie mi prega di non tirarli giù dalla macchina e prenderli a bastonate, così vado alla reception e, desolato per investire la fanciulla di tale incombenza, le chiedo di intervenire se non vuole trovarsi due tedeschi con la testa sfondata e la gendarmeria. Lei li sveglia e li riprende, lui nega di aver defecato, al che nel poco tedesco che parlo gli intimo di raccattare la sua deiezione, dando una manata sul tettuccio del Serena. Si rende conto che sta per finire male e acconsente, al che gli passo un paio di sacchetti per l'immondizia. I mezzi senza wc non sono consentiti in quell'area (giustamente) così la ragazza della reception chiede loro di andarsene. Loro nicchiano e a quel punto inizio ad inveire in tedesco, imprecando, finchè non sgommano via. Questa cosa alla fine fa ridere ma non è la prima volta che in un'area camper arrivano i crucchi con i loro mezzi senza latrina e aspettano le tenebre per scacazzare in giro. Una notte all'area di Entracque (Cuneo) hanno fatto suonare i perimetrali di tre o quattro VVRR per essersi accosciati tra uno e l'altro a defecare. E donna mi chiamò beata e bella, tal che di comandare io la richiesi

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In risposta al messaggio di Roca del 27/08/2015 alle 10:36:16

Lasciar vivere uno che ti defeca dietro al camper ? Ma per piacere. se fosse capitato a me lo avrei messo con la testa dentro ! Il nostro amico, a mio avviso, è stato fin troppo corretto ad invitarlo a rimuovere lo scifo prodotto. Se non riesci a ripararlo a martellate deve trattarsi di un guasto elettrico. Roberto  

In risposta al messaggio di Armando Diaz del 27/08/2015 alle 11:36:52

Adesso ricordo come si chiamano quei defecaboli portatili: porta potti. Ma si può? Gente che fa la brillante con il Transporter, poi si porta dietro uno scatolone pieno di m...  Buondio e dicevano di essere la Razza Superiore...   E donna mi chiamò beata e bella, tal che di comandare io la richiesi

In risposta al messaggio di bruno b del 27/08/2015 alle 12:28:09

Mi pare che ora stai esagerando . IL porta potti altro non è che l'equivalente del tuo e mio Thetford, stesso principio di funzionamento stesso disgregante. Per il resto noi abbiamo una porta che ci separa ma che non impedisce

agli odori di andarsene a spasso per il camper. Un conto è prendersela giustamente con chi viene a defecare dietro al tuo camper, altro conto è deridere  chi si fa le vacanze aggiustandosi come può e senza romperti i coxxoni.Un pelino di umiltà nel giudicare le persone NON guasterebbe. Bruno

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In risposta al messaggio di Armando Diaz del 27/08/2015 alle 08:51:56

12 agosto, area di Narbonne Plage. Sono parcheggiato nell'angolo estremo dell'area, verso il mare, perpendicolare (per forza) al camper svizzero che inizia la fila dall'altro lato. Tra i nostri due camper c'è lo spazio

di un paio di metri. E' notte e non c'è il piantone. Una Nissan Serena verde con una coppia di tedeschi che sembrano usciti da una farsa alza la sbarra e si infila tra il mio camper e lo svizzero. Immagino fossero stanchi e stremati e ho anche pensato l'indomani di portar loro il caffè. Anzi, sporgerglielo dalla porta visto a come erano attaccati. Frugnano per un'ora tra i loro sacchetti di plastica. Lui ha una fronte da frankenstein e lei è una zozzona. Trentacinque anni circa. Lei si accoscia per urinare quando esce lo svizzero (di origini franco algerine) che in un francese-misto algerino-misto avellinese la indirizza tra le sterpaglie verso il mare. Peccato che alla sorveglianza sia sfuggito il maschio della coppia che si infila dietro il mio camper. La mattina vado per prendere le bici e rischio di mettere il piede in un escremento umano di proporzioni colossali. Mia moglie mi prega di non tirarli giù dalla macchina e prenderli a bastonate, così vado alla reception e, desolato per investire la fanciulla di tale incombenza, le chiedo di intervenire se non vuole trovarsi due tedeschi con la testa sfondata e la gendarmeria. Lei li sveglia e li riprende, lui nega di aver defecato, al che nel poco tedesco che parlo gli intimo di raccattare la sua deiezione, dando una manata sul tettuccio del Serena. Si rende conto che sta per finire male e acconsente, al che gli passo un paio di sacchetti per l'immondizia. I mezzi senza wc non sono consentiti in quell'area (giustamente) così la ragazza della reception chiede loro di andarsene. Loro nicchiano e a quel punto inizio ad inveire in tedesco, imprecando, finchè non sgommano via. Questa cosa alla fine fa ridere ma non è la prima volta che in un'area camper arrivano i crucchi con i loro mezzi senza latrina e aspettano le tenebre per scacazzare in giro. Una notte all'area di Entracque (Cuneo) hanno fatto suonare i perimetrali di tre o quattro VVRR per essersi accosciati tra uno e l'altro a defecare. E donna mi chiamò beata e bella, tal che di comandare io la richiesi

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