Inserito il 16/08/2010 alle: 14:03:59
Ciao a tutti
sto per raccontarvi una storia incredibile
Siamo una tranquilla famigliola di San Maurizio Canavese (TO)Genitori + 2 figli
Dopo una lunga riflessione abbiamo deciso di cambiare il nostro vecchio Arca con un nuovo fiammante CI Riviera e, con tale mezzo e grande entusiasmo decidiamo di partire per le vacanze in Croazia.
Giunti al confine con la Slovenia sopraggiunge un problema piuttosto serio (che non vi descrivo per ragioni di privacy e perchè inifluente rispetto alla vicenda), che ci costringe a cercare una farmacia...
Per evitare problemi ulteriori decidiamo di entrare in Trieste ma essendo domenica sera del 15 di Agosto cerchiamo una farmacia qualsiasi per poter leggere orari ed indirizzi delle farmacie di turno. Tutto procede con regolarità, il navigatore ci porta all'indirizzo di una delle farmacie di turno, acquistiamo la medicina, quindi reimpostiamo il navigatore in modo che ci porti sulla 641 che è la strada che va verso il confine. I guai cominciano presto... incominciamo a transitare attraverso strette strade più o meno centrali (non saprei ricostruire il percorso preciso) sino a che arriviamo in una zona in cui la strada non solo restringe ulteriormente ma assume una pendenza da capogiro. Incomincio ad andare in ansia, ma mantengo una certa calma pensando che al primo spiazzo mi sarei fermato e avrei cercato di riflettere sulla situazione, mentre la strada saliva sempre più e la sua larghezza rimaneva invariata (4 mt con macchine parcheggiate talvolta a destra e a sinistra e la pendenza sicuramente superiore al 20% tornanti con pavè). Non so cosa fare...: non posso fermarmi perchè potrei non ripartire a causa dell'asfalto e/o pavè viscido per l'umidità o pioggia, non posso farla in retromarcia perchè in frenata le ruote di un bestione di 3500 Kg non avrebbero aderenza, l'unica è proseguire sperando che nessuno venga dalla parte opposta.
Dietro una curva, forse un tornante, ci si para difronte un ponte della ferrovia e nel delirio del momento faccio appena in tempo a gurdare l'altezza... non c'è, non ci sono cartelli, sono troppo lanciato per fermarmi ma mi sembra di poterci passare, è un attimo, sono sotto, qualche attimo di silenzio... e poi l'impatto, violento, devastante.
Sembra un film dell'orrore: i pensili si staccano, i vetri vanno in frantumi, le pareti scoppiano , i bambini piangono, mia moglie è atterrita...
Ironia della sorte... il camper è passato sotto la galleria perchè la parte frontale è intatta ma la strada in forte pendenza ha ridotto "il foro d'uscita" determinando l'effetto sandwich, quindi l'impatto "per schaicciamento".
Non sono un guidatore inesperto, ho guidato furgoni di grandi dimensioni per 15 anni in tutto il mondo, ma una situazione così non l'ho mai vissuta.
Non sono ricco e il camper nuovo l'ho acquistato fecendo sacrifici.
Chiedo ai triestini di buona volontà e che mi stanno leggendo di andare in via Domenico Chiesa e di misurare e/o fotografare il ponte e soprattutto di verificare se effettivamente non ci siano cartelli che segnalino l'altezza del ponte e/o la situazione di pericolo o altro.
Chiedo un atto di solidarietà.
Il fatto è successo ieri sera verso le 21.30 e con il camper il quelle condizioni siamo tornati immediatamente indietro senza verificare nulla.
Solo stamane ho realizzato che sarebbe utile anche per me capire come sono andate effettivamente le cose.
Grazie a tutti
Buone vacanze per chi deve ancora andarci
e grazie a chi mi darà una mano
Sandro