quote:Risposta al messaggio di Cubetto inserito in data 25/09/2010 11:29:33 (Visualizza messaggio in nuova finestra) Il rischio di norme favorevoli al camperismo, il rischio di norme che favoriscano senza se e senza ma la sosta libera, mi pare evidente: se ne gioverebbero non solo i camperisti come noi, ma anche i nomadi>> Anche di questo se ne era (guardacaso) gia' discusso in passato (altra ennesima "arrampicata sui vetri" per portare avanti tesi ormai ben note [V]), e se ben mi ricordo un topic si "scaldo'" oltre il limite della decenza. A tal riguardo aggiungo (purtroppo ripeto dal passato) che nel rispetto dell'art. 185 TUTTI hanno il diritto di sostare con il camper in normali parcheggi pubblici cosiccome TUTTI devono essere sanzionati SINGOLARMENTE se per l'appunto non rispettano tale art. 185. Ovvero non si puo' vietare preventivamente ed ILLEGITTIMAMENTE a TUTTI perche' si PRESUME che qualcuno (tra cui p.e. gli zingari) non si comporta a norma. Chiaro il concetto ? oppure lo si deve ripetere ancora un miliardo di volte ? Ivanoid="blue">
quote:Risposta al messaggio di Cubetto inserito in data 25/09/2010 11:29:33 (Visualizza messaggio in nuova finestra) Forse (ripeto: FORSE) dovremmo provare a ragionare non solo sulla differenza tra sosta e campeggio, ma anche su quella tra sosta, campeggio e... nomadismo. >> Possiamo ragionarci fin che vuoi, resta il fatto che troppo spesso i comuni usano in modo deliberato la scusa del nomadismo per vietare l'accesso al camper, con ordinanze oltretutto molto discutibili, e sono davvero pochi quelli che si sobbarcano oneri e onori per combatterle legalmente, ci vogliono mezzi e possibilità che raramente i singoli possiedono. La vedo sempre più dura per il camperismo italiano. Ciao Valerio
quote:Risposta al messaggio di IvanoPP inserito in data 25/09/2010 11:45:19 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Autolesionisti, vi arrampicate sui vetri, ecc. Ti faccio notare che questi sono i giudizi che tu ripetutamente dai a coloro che non la pensano come te. Ma parliamo d'altro: in un paio di post hai detto che c'è una sola pronuncia della Cassazione contro più di un intervento ministeriale con lo strumento della circolare. Non è una questione di numerosità delle pronunce di un'istituzione da contrapporre alle pronunce di un'altra. Non si ragiona con i piatti della bilancia. Hai minimamente idea della portata di una sentenza della Cassazione nell'iter del contenzioso? Hai idea del comportamento che tiene un'organo giurisdizionale di rango minore rispetto alla Cassazione quando quest'ultima si è pronunciata in merito ad una fattispecie? Vero quello che ha detto Cubetto che nel tempo la Cassazione può cambiare orientamento, ma oggi è quello detto e ridetto. Se tu ritieni che la Cassazione abbia preso una cantonata perchè non cominci una causa pilota e la porti sino all'ultimo grado del giudizio?
quote:Risposta al messaggio di vapoluz inserito in data 25/09/2010 11:50:22 (Visualizza messaggio in nuova finestra) Possiamo ragionarci fin che vuoi, resta il fatto che troppo spesso i comuni usano in modo deliberato la scusa del nomadismo per vietare l'accesso al camper >> E' proprio per questo che vorrei trovare (o, in mancanza, giungere a) definizioni di "camperismo" e "nomadismo" che consentano di evitare quelle scuse.
quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 25/09/2010 11:54:52 (Visualizza messaggio in nuova finestra) Autolesionisti, vi arrampicate sui vetri, ecc. Ti faccio notare che questi sono i giudizi che tu ripetutamente dai a coloro che non la pensano come te.>> Ovviamente e' una mia opinione (a parer mio un camperista che sostiene tali tesi non puo' che essere "autolesionista") , poi gli altri lettori si possono fare (sempre ovviamente) l'idea che meglio ritengonoid="blue">
quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 25/09/2010 11:54:52 (Visualizza messaggio in nuova finestra) Ma parliamo d'altro>> Concordo ! E riguardo alla sentenza "Orosei" ribadisco tutto quanto ho gia' scritto (non fatemi ripetere... anche xche' poi mi "contestate" di ripetere sempre le stesse cose [:D]) sempre (ovviamente) come mia opinione (cosiccome "opinioni" lo sono anche le tue/vostre) Dimenticavo: riguardo alla "causa pilota" se avessi tanto denaro e tempo a disposizione lo farei sicuramente Ivanoid="blue">
quote:Risposta al messaggio di vapoluz inserito in data 25/09/2010 11:50:22 (Visualizza messaggio in nuova finestra) resta il fatto che troppo spesso i comuni usano in modo deliberato la scusa del nomadismo per vietare l'accesso al camper, con ordinanze oltretutto molto discutibili, e sono davvero pochi quelli che si sobbarcano oneri e onori per combatterle legalmente, ci vogliono mezzi e possibilità che raramente i singoli possiedono>> Verissimo (purtroppo) Le amm. comunali ben sanno che “conviene” (in tempo e denaro e “smarronamenti”) pagare una multa piuttosto che ricorrere e quindi ci “marciano” alla grande continuando ad emettere divieti ILLEGITTIMI Ivanoid="blue">
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 25/09/2010 01:11:41 (Visualizza messaggio in nuova finestra) La CASSAZIONE per assicurare l'esatta osservanza e l'uniforme interpretazione della legge deve lavorare sul testo di una legge ESISTENTE. Una legge non deve tener conto di nessuna sentenza precedentemente emessa o emessa per fatti antecedenti alla legge stessa.(1) id="red"> Punto>> (1) Falso. In passato è capitato che è stata fatta una legge per dare una interpretazione autentica perché una norma era stata scritta male e la Cassazione l'aveva interpretata in un certo modo. Quindi la legge è stata fatta proprio tenendo conto delle sentenze che fissavano l'orientamento giurisprudenziale. Se lo faccia spiegare dai suoi legali. Il tema riguarda la possibilità che una legge di interpretazione autentica sia o no retroattiva! VEDA PER ESEMPIO QUI : La giurisprudenza costituzionale ha più volte affermato che il legislatore può adottare norme che precisino il significato di altre disposizioni legislative non solo quando sussista una situazione di incertezza nell'applicazione del diritto o vi siano contrasti giurisprudenziali, ma anche in presenza di un indirizzo omogeneo della Corte di cassazione, quando la scelta imposta dalla legge rientri tra le possibili varianti di senso del testo originarioid="red">, con ciò vincolando un significato ascrivibile alla norma anteriore (vd., tra le altre, le sentenze n. 311 del 1995 e n. 397 del 1994 e l'ordinanza n. 480 del 1992). Sul resto, siamo d'accordo, e non vedo dov'è che abbiamo un punto di vista differente. Una circolare ministeriale sta all'interpretazione della cassazione come il consiglio di un cameriere sta alla scelta definitiva del commensale. Penso anche di essermi espresso in modo che si capisca il differente rango, e il reale potere definitivo di scelta, competente ai due distinti organi. [:D][:D][:D][:D][:D][:D]
quote:Risposta al messaggio di Surf83 inserito in data 25/09/2010 14:40:25 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
quote:Risposta al messaggio di Surf83 inserito in data 25/09/2010 14:40:25 (1) Falso. In passato è capitato che è stata fatta una legge per dare una interpretazione autentica perché una norma era stata scritta male e la Cassazione l'aveva interpretata in un certo modo. Quindi la legge è stata fatta proprio tenendo conto delle sentenze che fissavano l'orientamento giurisprudenziale. Se lo faccia spiegare dai suoi legali. Il tema riguarda la possibilità che una legge di interpretazione autentica sia o no retroattiva! >> Una norma scritta male fu male interpretata dalla Cassazione? Il Parlamento attraverso SUCCESSIVA legge ha DATO l'interpretazione autentica della LEGGE MALSCRITTA. In pratica NON VOLENDO CAMBIARE la legge il Parlamento se ne è ALTAMENTE SBATTUTO della sentenza della Cassazione riconfermando il PROPRIO PENSIERO!! Si faccia spiegare LEI come stanno le cose quando un Parlamento fa le leggi dello STATO. A tale scopo ci sono valenti "maestri" a Lurdes, Santa Maria do Pilar, Medjugorje, Loreto, e tanti altri! Avendo il camper non avrà difficoltà ad andarci, OVVIAMENTE IN CAMPEGGIO!!
quote:Risposta al messaggio di piccolino inserito in data 26/09/2010 18:42:33 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Se cosi' fosse ci potrebbe essere qualche "problemino" perche' p.e. dovendo spegnere il frigo a gas quando si sosta in "normali" pubblici parcheggi le cibarie in esso contenute andrebbero a male cosiccome non sarebbe possibile conservare medicinali che necessitano di basse temperature. E considerato che neanche nelle AA (intese come pertinenze pubbliche stradali) si puo' CAMPEGGIARE (esattamente cosi' come nei "normali" pubblici parcheggi) e quindi anche nella AA non sarebbe possibile tenere p.e. il frigo a gas acceso, l'unica soluzione sarebbe andare solo in camping. Ovvero il "problemino" e' che se cosi' fosse sarebbe IMPOSSIBILE usare il camper. Ivanoid="blue">
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 26/09/2010 09:27:36 (> Professore non capisco questo suo intervento, perché quando in questi casi il legislatore interviene con una interpretazione autrentica, necessariamente lo fa per prendere in cosiderazione la giurisprudenza e dare, in una nuova leggeid="red">, l'interpretazione autentica, che si aggiunge alla norma precedente e lascia inalterati i rapporti chiusi con sentenze definitive (giudicato definitivo) precedenti alla interpretazione. Quindi non è proprio esatto come lei sta affermando che il legislatore conferma ... per confermare lo fa indicando cosa voleva dire ma in una nuova legge. Legga questo passaggio su questo sito:Visualizza messaggio in nuova finestra
)>
http://www.cortecostituzionale....
Da un punto di vista di applicazione concreta, può poi ricavarsi dalla sentenza n. 385, red. Guizzi (resa con riferimento all’art. 7, terzo comma, della legge 30 dicembre 1991, n. 412) che la legge di interpretazione autentica trova un limite di retroattività nelle prestazioni già eseguite in forza di un giudicato formatosi sulla norma diversamente interpretataid="red">, mentre le ulteriori prestazioni da eseguirsi vengono regolate dalla normativa successivamente introdotta. Se ha letto attentamente, in questi casi nemmeno l'interpretazione autentica (e questo lo dice la Corte Costituzionale) è in grado di moficare un giudicato sulla base dell'interpretazione giurisprudenziale, avvenuta prima della legge di interpretazione autentica. Non si capisce pertanto perché lei, nell'argomentare in questo contesto, cita lourdes mediugorie etc. Credo che il dscorso sia chiaro la legge la fa il legislatore e che la cassazione ha la funzione nomofilattica. Se al legislatore non piace l'interpretazione della Cassazione DEVE intervenire con una legge di interpretazione autentica. Ora a me non pare che per ogni sentenza della cassazione il legislatore intervenga con una interpretazione autentica. Almeno per la sentenza che si tratta, la 11278 del 2001, il legislatore non è intervenuto questo vuol dire che quell'ordinanza di Orosei emessa per categorie di utenti sta bene per come l'ha interpretata la Cassazione, che ci piaccia no. Legga con calma e con attenzione gli interventi precedenti...quote:Risposta al messaggio di Pasquale Finizio inserito in data 26/09/2010 19:54:03 (Visualizza messaggio in nuova finestra) Almeno per la sentenza che si tratta 11278 del 2001 il legislatore non è intervenuto questo vuol dire che quell'ordinanza di Orosei emessa per categorie di utenti sta bene per come l'ha interpretata la Cassazione, che ci piaccia no.>> Un altro utente (tra l'altro appena iscritto, benvenuto !) che cita la sentenza di cassazione nr. 11278 del 2001 [:0] Evitando di riscrivere quanto e' gia' stato scritto a tal riguardo, mi permetto di aggiungere ancora una cosa a commento di quanto ho quotato: forse il legislatore non e' intervenuto in quanto magari nessuno lo ha fatto "presente" (lo ha "sollecitato"). Ora alla luce delle nuove prese di posizione Ministeriali (ultima delle quali la circ. nr 277 del 15/01/2008 del Min Interni) dovrebbe essere ben chiaro in quali casi NON si puo' vietare la sosta ai camper. Ivanoid="blue">
quote:Risposta al messaggio di IvanoPP inserito in data 26/09/2010 20:06:39 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Credo si stia discutendo di interpretazione autentica delle leggi. Sull'argomento IVANOPP che posizione ha?
quote:Risposta al messaggio di Pasquale Finizio inserito in data 26/09/2010 20:18:19 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quella che ho appena espresso nel mio prec intervento ed in altri in altre occasioni Ivanoid="blue">
quote:Risposta al messaggio di IvanoPP inserito in data 26/09/2010 21:32:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Bò. Andrò a leggere i suoi interventi. Grazie per il benvenuto.
quote:Risposta al messaggio di Pasquale Finizio inserito in data 26/09/2010 19:54:03 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Nessun ha mai sostenuto che una legge successiva anche per interpretazione autentica modifichi gli effetti di precedenti sentenze. Ho detto che il Parlamento nel fare nuove leggi o leggi di modifica di passare leggi se ne draga delle sentenze! È il parlamento a legiferare non i tribunali!
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 26/09/2010 22:36:22 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> E io le ho detto che non è vero o non è sempre vero come lei lo afferma con categoriga certezza, perché in taluni casi il legislatore non se ne è potuto bregare delle sentenze perché per fare la legge di interpretazione autentica ha DOVUTO tenere conto dell'orientamento giurisprudenziale fatto delle sentenze sul testo originario. E questo per le leggi di interpretazione autentica. In altri casi, per fattiscpecie non oggetto di specifica legislazione, il legislatore, tenendo conto dell'orientamento giurisprudenziale ha preso una posizione "politica" dando con una legge, un orentamento politico alla trattazione di una certa materia (aborto etc.).
quote:Risposta al messaggio di Pasquale Finizio inserito in data 26/09/2010 22:59:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> CUTid="red"> Il Parlamento è SOVRANO e non sarà certo una sentenza della Cassazione a far loro cambiare idea! Al massimo della Corte Costituzionale, ma proprio altri tribunali al Parlamento non fanno cambiare neppure una virgola al volere del parlamento!