quote:Originally posted by Lei2003> No, neanche in quello (sigh)... Il post che sto cercando deve contenere le 2 immagini della lettera inviata dal Min. al comune di Spotorno. Io tale mio post l'ho gia' cercato ovunque e sto continuando a cercarlo, ma proprio non riesco a trovarlo (mi sono rimbecillito ?)... come e' possibile ? Ciao e grazie, Ivano. id="blue">
è forse nei "comportamenti" aperto da ANto57"? prova con cerca. se è quello. lia >
quote:Originally posted by Lei2003> No, neanche in quello (stra-sigh)... Ti ringrazio per l'aiuto, ma non stare a impazzire... Io continuo a cercarlo... Ciao, Ivano.id="blue">
in normative"spotorno come roccaraso" ? di giugno? >
quote:Originally posted by mauring> Interessante sì... E questo mi fa girare letteralmente i maroni di fronte al fatto che poi i sindaci fanno (possano fare ?) lo stesso quel che gli pare e piace... Ciao, Ivano. PS: Allora la volta scorsa che lo avevo inserito non lo avevi visto ! (ma alla fine lo avevo inserito ? visto che non riesco piu' a trovarlo mi viene il dubbio...)id="blue">
INTERESSANTE !!!!! [:0][:)] >
quote:Originally posted by enzo> NO, non era una mia segnalazione. Comunque vi sono altre lettere inviata dal Min. a comuni che emettono ILLEGITTIMI divieti di sosta/circolazione tra cui p.e. Roccaraso, Massa Carrara, Frabosa Sottana... Io ho presentato ricorso contro il comune di Spotorno per una contravvenzione (sosta) elevatami lo scorso aprile e sono stato convocato in udienza dal GdP per il prox giugno 2007, faro' sapere come andra' a finire. Ciao, Ivano.id="blue">
x IvanoP ma la segnalazione era tua? Se così fosse puoi passare copia che "intasiamo" di lettere e foto chi di dovere?[}:)] >
quote:Originally posted by IvanoP> Come ho avuto modo di spiegare ad IVANOP la lettera del ministero è contraddittoria in alcuni punti ed è con molta evidenza scritta "pro-domo nostra". Il ministero dice che il comune non può vietare senza aver fatto aree di sosta attrezzate. Il che vale a dire che se le fa allora può vietare. Il Ministero cita l'art. 16 della Costituzione, ma sentenze delle stessa corte costituzionale dicono che quell'articolo va riferito alla libertà di circolazione dell'individuo e che questa libertà non si intende esercitabile con ogni mezzo. Altrimenti ogni comune dovrebbe avere un aeroporto ed un porto per consentire ai cittadini una piena libertà di circolazione anche con barche, elicotteri, alianti ed aerei. Perché gli autoveicoli dovrebbero avere privilegi rispetto ad elicotteri ed aerei? La questione del riferimento agli scarichi è stata già sentenziata contro i camperisti dalla Cassazione a favore del comune di Orosei, fatevi mandare l'ordinanza di Orosei che adesso mette in bella mostra l'aver avuto ragione in Cassazione. Ed Orosei ha avuto ben tre sentenze favorevoli, di cosa altro vogliamo discutere? Alla fine quant'anche riuscissimo a dimostrare una certa libertà di sosta questa non ci consente l'uso del mezzo per le finalità campeggistiche e di soggiono per il quale è stato creato. Le legge Regionale sulle infrastrutture turistiche della Regione Emilia Romagna è la prima che prevede il divieto di soggiorno al di fuori delle strutture ricettive, molte altre prevedono espressamente il divieto di campegio. Per tutto quanto sopra a me pare che il Ministero dovrebbe astenersi dal fare gli interventi sotto la spinta di arroganti pretese dei camperisti nei confronti dei comuni con i quali va trovato invece un dialogo per favorire la crescita delle aree attrezzate. Io sostengo che non si può pretendere di andare a campeggiare con il camper (FACENDO FINTA DI SOSTARE!) ovunque si voglia, è il contrario dello spirito che a mio avviso dovrebbe avere un camperista che si senta anzitutto un turista. Ritengo anche che chi ancora si ostina ad effermare tutto questo propone in mala fede una realtà edulcorata ed inganna i potenziali acquirenti che poi si scontreranno contro una realtà più dura e che non avevano previsto. Alla luce di quanto sopra mi pare che il Ministero ignori completamente la questione USO TURISTICO del mezzo e che ci voglia attribuire solo ed esclusivamente una qualifica di UTENTI DELLA STRADA che è solo una parte, minima, del nostro carattere di turisti itineranti. Credo anche che iniziative come quelle che vuole favorire IVANOP con lettere e letteracce ai comuni siano agli antitesi con un programma di infrastrutturazione al quale altri, tanti altri, dai piccoli ai grandi club, lavorano con fatica dialogando con i comuni. In tutto questo i camperisti dovrebero prendere atto che il numero crescente di camper in circolazione contribuisce a limitare ulteriormente gli spazi di manovra e che pertanto non si può pretendere una libertà incondizionata legata all'uso del codice della strada che non solo non è sufficiente ma fortemente contraddittorio. Più gli spazi saranno limitati più regole occorreranno per la loro fruizione. I flussi turistici, infine, sono una risorsa che i comuni a vocazione turistica DEVONO governare. Non si può quindi pretendere la sosta libera con la faccia tosta di voler poi soggiornare a sbafo. Si illude chi pensa di cambiare questa situazione agendo d'imperio e normativamente a livello centrale. I comuni non vedranno mai tolta la loro autonomia sui servizi locali tanto più quanto lo Stato centrale toglierà loro fondi come avviene anche con questa finanziaria. E' illussorio pensare di risolvere la situazione intervenendo con il codice della strada. FORTEMENTE ILLUSORIO. Oltre alla tutela dei diritti occorre quindi favorire una cultura del turismo itinerante che MANCA DEL TUTTO in chi pretende anzitutto la sosta libera sapendola di usarla per soggiornare e rifiuta a priori l'uso delle infrastrutture che altri con sacrificio fanno. Questa parte di possessori di camper, io ritengo, siano un danno per tutta la categoria dei veri camperisti. Figuriamoci poi se si costituisse un movimento o un'associazione che pretenda di poter campeggiare ovunque con il camper facendo leva sul cavallo di troia "SOSTA". La strada maestra è la creazione di infrastrutture adeguate e vicine ai nostri punti di interesse e per fare questo occorre il dialogo e la partecipazione alle scelte DENTRO i comuni, non imposizioni CONTRO i comuni. Qualsiasi iniziativa in questo senso è bene accetta. Chi vuole porsi contro i comuni è oggi un topolino che si è messo in testa di fare la lotta con il Leone oppure uno che prima pretende di dare schiaffi a chi individua come aversario e poi non sa che fare di fronte alla scarica di legnate che riceve dall'avversario che aveva fortemente sottovalutato. Occhio quindi alle iniziative velleitarie.
quote:Originally posted by enzo> NO, non era una mia segnalazione. Comunque vi sono altre lettere inviata dal Min. a comuni che emettono ILLEGITTIMI divieti di sosta/circolazione tra cui p.e. Roccaraso, Massa Carrara, Frabosa Sottana... Io ho presentato ricorso contro il comune di Spotorno per una contravvenzione (sosta) elevatami lo scorso aprile e sono stato convocato in udienza dal GdP per il prox giugno 2007, faro' sapere come andra' a finire. Ciao, Ivano.id="blue">
x IvanoP ma la segnalazione era tua? Se così fosse puoi passare copia che "intasiamo" di lettere e foto chi di dovere?[}:)] >
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quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno Come ho avuto modo di spiegare ad IVANOP la lettera del ministero è contraddittoria in alcuni punti ed è con molta evidenza scritta "pro-domo nostra". Il ministero dice che il comune non può vietare senza aver fatto aree di sosta attrezzate. Il che vale a dire che se le fa allora può vietare. Il Ministero cita l'art. 16 della Costituzione, ma sentenze delle stessa corte costituzionale dicono che quell'articolo va riferito alla libertà di circolazione dell'individuo e che questa libertà non si intende esercitabile con ogni mezzo. Altrimenti ogni comune dovrebbe avere un aeroporto ed un porto per consentire ai cittadini una piena libertà di circolazione anche con barche, elicotteri, alianti ed aerei. Perché gli autoveicoli dovrebbero avere privilegi rispetto ad elicotteri ed aerei? La questione del riferimento agli scarichi è stata già sentenziata contro i camperisti dalla Cassazione a favore del comune di Orosei, fatevi mandare l'ordinanza di Orosei che adesso mette in bella mostra l'aver avuto ragione in Cassazione. Ed Orosei ha avuto ben tre sentenze favorevoli, di cosa altro vogliamo discutere? Alla fine quant'anche riuscissimo a dimostrare una certa libertà di sosta questa non ci consente l'uso del mezzo per le finalità campeggistiche e di soggiono per il quale è stato creato. Le legge Regionale sulle infrastrutture turistiche della Regione Emilia Romagna è la prima che prevede il divieto di soggiorno al di fuori delle strutture ricettive, molte altre prevedono espressamente il divieto di campegio. Per tutto quanto sopra a me pare che il Ministero dovrebbe astenersi dal fare gli interventi sotto la spinta di arroganti pretese dei camperisti nei confronti dei comuni con i quali va trovato invece un dialogo per favorire la crescita delle aree attrezzate. Io sostengo che non si può pretendere di andare a campeggiare con il camper (FACENDO FINTA DI SOSTARE!) ovunque si voglia, è il contrario dello spirito che a mio avviso dovrebbe avere un camperista che si senta anzitutto un turista. Ritengo anche che chi ancora si ostina ad effermare tutto questo propone in mala fede una realtà edulcorata ed inganna i potenziali acquirenti che poi si scontreranno contro una realtà più dura e che non avevano previsto. Alla luce di quanto sopra mi pare che il Ministero ignori completamente la questione USO TURISTICO del mezzo e che ci voglia attribuire solo ed esclusivamente una qualifica di UTENTI DELLA STRADA che è solo una parte, minima, del nostro carattere di turisti itineranti. Credo anche che iniziative come quelle che vuole favorire IVANOP con lettere e letteracce ai comuni siano agli antitesi con un programma di infrastrutturazione al quale altri, tanti altri, dai piccoli ai grandi club, lavorano con fatica dialogando con i comuni. In tutto questo i camperisti dovrebero prendere atto che il numero crescente di camper in circolazione contribuisce a limitare ulteriormente gli spazi di manovra e che pertanto non si può pretendere una libertà incondizionata legata all'uso del codice della strada che non solo non è sufficiente ma fortemente contraddittorio. Più gli spazi saranno limitati più regole occorreranno per la loro fruizione. I flussi turistici, infine, sono una risorsa che i comuni a vocazione turistica DEVONO governare. Non si può quindi pretendere la sosta libera con la faccia tosta di voler poi soggiornare a sbafo. Si illude chi pensa di cambiare questa situazione agendo d'imperio e normativamente a livello centrale. I comuni non vedranno mai tolta la loro autonomia sui servizi locali tanto più quanto lo Stato centrale toglierà loro fondi come avviene anche con questa finanziaria. E' illussorio pensare di risolvere la situazione intervenendo con il codice della strada. FORTEMENTE ILLUSORIO. Oltre alla tutela dei diritti occorre quindi favorire una cultura del turismo itinerante che MANCA DEL TUTTO in chi pretende anzitutto la sosta libera sapendola di usarla per soggiornare e rifiuta a priori l'uso delle infrastrutture che altri con sacrificio fanno. Questa parte di possessori di camper, io ritengo, siano un danno per tutta la categoria dei veri camperisti. Figuriamoci poi se si costituisse un movimento o un'associazione che pretenda di poter campeggiare ovunque con il camper facendo leva sul cavallo di troia "SOSTA". La strada maestra è la creazione di infrastrutture adeguate e vicine ai nostri punti di interesse e per fare questo occorre il dialogo e la partecipazione alle scelte DENTRO i comuni, non imposizioni CONTRO i comuni. Qualsiasi iniziativa in questo senso è bene accetta. Chi vuole porsi contro i comuni è oggi un topolino che si è messo in testa di fare la lotta con il Leone oppure uno che prima pretende di dare schiaffi a chi individua come aversario e poi non sa che fare di fronte alla scarica di legnate che riceve dall'avversario che aveva fortemente sottovalutato. Occhio quindi alle iniziative velleitarie. >> Invece a parer mio quanto indicato nella/e lettera/e del Ministero e’ molto chiaro, comunque e giustamente ognuno ci legge cosa vuole… Poi per l’affermazione che il Ministero non possa/debba indicare/intervenire scrivendo chiaramente che vengono infrante delle leggi da parte dei sindaci, mi sembra alquanto strano e curioso… comunque e sempre giustamente anche in questo caso ognuno e’ libero di pensarla come vuole… Per quanto riguarda le mie (e in passato anche tue) lettere inviate ai sindaci anti camperisti, finche’ ci sara’ liberta’ di espressione… Detto cio’, e‘ assolutamente vero (cosi’ come continuiamo a dire) che l’attuale normativa e’ sfavorevole ai camperisti (in particolare per quanto riguarda l’interpretabilita’ degli art. 6 e 7 del CdS usati dai sindaci nei piu’ dei casi ILLEGITTIMAMENTE per vietare la circolazione/sosta ai camper) ed e’ proprio questo il motivo per cui e’ nato il progetto del Movimento Camperisti (www.movimentocamperisti.com) una delle cui iniziative e’ proprio quella di proporre una nuova normativa (per il testo che tale nuova normativa vuole proporre si veda il sito prima citato). L’iniziativa puo’ essere definita velleitaria, presuntuosa, utopica e quant’altro ma comunque sempre meglio che far nulla, stare zitti e subire… Ciao, Ivano.id="blue">