In risposta al messaggio di salvatore del 18/07/2025 alle 12:26:32Non è un discorso di scetticismo (almeno per me) ma il fatto che è tutto un po’ precario ed ha molti vincoli sullo stazionamento, poi, che sia un impianto migliore dell’AGM nessuno lo mette in dubbio ma ancora i costi/benefici non hanno raggiunto il pareggio, fare un impianto litio su un camper ante 2019-20 è oneroso e allora due AGM vanno sempre bene.
La notizia che tutti aspettavano. Per gli scettici del litio dichiara Alessandro Chies, Head of Sales di AL-KO Vehicle Technology Electronics S.r.l. – Il litio non è più solo una tecnologia del futuro: oggi rappresenta una scelta matura e consapevole Buona lettura e buona ricerca di queste batterie.
AL-KO
VTE sono pienamente compatibili con le batterie VARTA LI-ION. Questo garantisce un’integrazione immediata e prestazioni ottimali anche in installazioni aftermarket.»"In risposta al messaggio di salvatore del 22/07/2025 alle 12:49:18non so quanto sia possibile fare ciò che dici in quanto si possono verificare solo le tensioni del CB, ma non le necessità della specifica batteria.
possiamo confermare che i caricabatterie BC122, i convertitori DC/DC della serie NE e tutti i dispositivi AL-KO VTE sono pienamente compatibili con le batterie VARTA LI-ION. Questo garantisce un’integrazione immediata eprestazioni ottimali anche in installazioni aftermarket.» Credo che su molti camper siano installati dispositivi CBE, come il caricabatterie BC122. Non so da quando decorra la compatibilita'. Comunque, chi ha veicoli relativamente recenti, puo' verificare se sono compatibili con le batterie Varta.
In risposta al messaggio di Laikone del 22/07/2025 alle 09:57:26Dove hai trovato il dato che il 99% degli incendi è dovuto al BMS?
Ognuno è poi libero di credere ciò che più preferisce ma i fatti sono fatti e le superzzole stanno in poco posto... Un mezzo dotato di BS in versione tradizionale, ad esempio le AGM è molto raro prenda fuoco e se lofa, cosa NON IMPOSSIBILE, lo fa quando è collegato alla rete 230V per ricaricare le batterie, dove, come ho già ripetuto almeno 1000 volte, in luogo di una batteria rotta o se preferite in corto circuito interno, il carica batterie la vedrà come una batteria scarica e inizierà a buttare dentro la stessa TUTTA la corrente disponibile, la quale dipende dal CB installato, ma su mezzi relativamente recenti non è MAI sotto i 15A; questo fatto genererà calore che può sfociare nei casi più gravi in un incendio, perchè non dimenticate che il mezzo può bruciare anche per un innesco collegato alla batteria, non dalla batteria stessa; esempio banale, il caldo sviluppato dalla batteria in corto innesca/propaga l'incendio a qualcosa vicino alla batteria, legno, polvere ecc. ecc. Poi c'è il capitolo batterie LI-ION, ovvero le batterie con tecnologia agli IONI DI LITIO, che sono quelle installate sui cellulari o come sembra anche nelle Varta oggetto del post. Queste NON SONO esenti dall'innescare possibili incendi, anche se non sono poi così frequenti come pare... abbiamo visto e sentito tutti i casi di Samsung... Poi ci sono le batterie installate sulle auto elettriche, tipo e non solo queste... LFP di BYD e CATL le quali non è certo un mistero possano andare a fuoco... ricordo solo che NON SONO credenze popolari gli incendi che vediamo a volte su YT, poi se qualcuno non ci crede è affar suo; il fattaccio è comunque possibile. Ricordo solo che qualora una vettura elettrica prenda fuoco NON è possibile spegnerla e per essere messa in sicurezza DEVE essere immersa COMPLETAMENTE in acqua, dovendo poi di fatto buttare l'auto intera. Poi ci sono le LiFePO4, ovvero le Litio-Ferro-Fosfato, che sono quelle che solitamente si installano sui camper, che chiamiamo erroneamente batterie al litio, e che qualche cantinaro si autocostruisce rischiando poi di fare la fine del mezzo che trovate nel post dedicato che ho aperto in accessori (questo: ) dove nonostante i detrattori sono poi quelli i fatti reali che accadono, il resto è superzzola da forum. Le celle LiFePO4 sono in se MOLTO SICURE e molto raramente si incendiano... il PROBLEMA è che queste celle per funzionare necessitano di parecchi collegamenti e del dannato BSM, il quale nel 99% dei casi è lui la causa dei problemi d'innesco degli incendi a bordo dei camper... prodotti scadenti, BMS da alte potenze e pochi euro fanno poi il botto. Tutto questo per dirvi che nessuno tecnologia è esente da possibili problemi, e le uniche cose che possono fare gli utenti finali sono sostanzialmente 3: - utilizzare prodotti di indiscussa e comprovata qualità - far eseguire il montaggio a una persona esperta non al cantinaro di turno - pregare che tutto vada bene il resto è noia
In risposta al messaggio di il tornitore del 22/07/2025 alle 17:45:25Ti ringrazio per questa risposta e per le precisazioni che dai. Nonostante questa tecnologia sia ormai utilizzata da anni, ci sono ancora leggende metropolitane, giusto precisare di cosa parliamo.
Le batterie Varta modello Li Ion LLxxxLT o LLxxx sono delle LFP (LiFePO4) vista la tensione nominale dichiarata di 12,8 V... Classica configurazione 4S da 3,2 V/cella. Sempre da specifiche tecniche, guardando il taglio classicoda 100 Ah, riportano un peso di 13 kg che è la media delle LFP da 100 Ah in commercio (da cui si ricava il valore dell'energia specifica Wh/kg tipico delle LFP)... Altro dettaglio, non riportano la corrente di spunto a freddo secondo EN... Corretto poichè le LFP non vengono testate secondo tale normativa se non per usi particolari a patto di adottare celle adeguate per tale scopo. In merito al puro nome commerciale del prodotto... L'oggetto identificato con LI-ION è solamente un nome per identificare un prodotto niente di più; poi se volessimo essere pignoli in merito ogni tecnologia del litio è ioni di litio poichè che sia nel catodo o nell'elettrolita sono sempre ioni di litio... Per cui anche il nome LI-ION tecnicamente è corretto seppur tale dicitura identifica l'intera famiglia del litio. Esempio di batterie al litio o tecnologia del litio o detta comunemente ioni di litio nella sottocategoria del catodo sono: - LFP ovvero LiFePO4 (oltre alle LFYP, LMFP) a 3,2 V/cella - NMC (solitamente 3,6-3,7 V/cella) - NCA (solitamente 3,6 V/cella) - LTO (solitamente 2,3-2,4 V/cella) - LCO (solitamente 3,6 V/cella) - LMO (solitamente 3,7-3,8 V/cella) etc Mentre nella sottocategoria dell'elettrolita: - LiPo con tensione nominale 4,2 V/cella (spesso usate nel mondo RC, alcuni smartphone, andando a memoria anche laptop etc) - quelle che usano elettrolita liquido con sali disciolti di litio @Laikone: Sei invitato a non fare disinformazione. La denominazione LFP è la forma contratta di LiFePO4 che poi siano di CATL o BYD o Lishen o Rept o Winston o CALB o chicchessia non cambia nulla... Sono e saranno sempre LiFePO4 (LFP) come sotto-tecnologia delle ioni di litio e hanno le stesse probabilità se non inferiori, quelle di BYD/CATL, di prendere fuoco dati gli alti standard imposti nel settore automotive. Qualunque tecnologia del litio per essere gestita in modo corretto e con più sicurezza (mai assoluta) necessita di un BMS.
In risposta al messaggio di ezio55 del 22/07/2025 alle 18:42:33Grazie per l'apprezzamento.
Ti ringrazio per questa risposta e per le precisazioni che dai. Nonostante questa tecnologia sia ormai utilizzata da anni, ci sono ancora leggende metropolitane, giusto precisare di cosa parliamo. Saluti.