quote:Originally posted by Emme48> Ciao Marco. Il selettore è un pò nascosto ma domani controllo. Controllando gli algoritmi di carica per le batterie al piombo la tensione di carica è di 14.7 per quelle al gel è di 14.4. Prima Quando avevo le due batterie al piombo non ho mai avuto problemi ! L'accaduto di ieri mi ha molto preoccupato. Cosa mi consigli di fare ? Marco
Beh, i componentio sono due e quindi o è guasta la batteria o il caricabatterie. Purtroppo mi sembra di capire che ora entrambi gli oggetti sono a posto per cui non si può essere sicuri di nulla. Le due tensioni che misuri potrebbero essere corrette anche se i 14,6 volt erogati dal caricabatterie mi sembrano tanti. Sicuro che non è selezionato "GEL" sul selettore del caricabatterie? E' solo una mia ipotesi però dovresti controllare. Se la batteria AGM fosse guasta io potrei anche non rimanere incredulo. Qualche esemplare fasullo di quelle batterie lì in giro effettivamente si è visto... Sono abbastanza rari, ma ci sono stati eccome e la tua potrebbe essere una di quelle. Fai sapere del selettore, Marco. >
quote:Originally posted by Mark Chieri> Io invece ho dei dubbi (molti dubbi) sulla batteria. Una batteria può essere che va e viene, l'elettronica di un caricabatterie no. Marco.
grazie Marco. Proverò a fare come hai suggerito. Ho dei dubbi sul carica batterie ! Ciao Marco. >
quote:Originally posted by Emme48> Ciao Marco, L'algoritmo n. 1 impostato sul Carica Batterie era corretto, 6 ore a 14,7 poi mantenimento a 13,8 Volt. Per tranquillità ho smontato il Carica Batteria dal camper e ho fatto la prova al banco. La batteria a riposo segnava 13,6 Volt, collegata al Carica Batterie, il tester segnava 14.6 - 14.7 Volt. Dopo circa 4 ore un lato della batteria iniziava a essere più caldo delle altre parti. Come da ciclo dopo 6 ore il carica batterie è passato alla fase di mantenimento (13,8 Volt) e la batteria era calda in maniera più uniforme. Ho staccato e riattaccato il Carica Batterie ed è iniziato il ciclo di 6 ore a 14,7 e la batteria è diventata bollente. Con questa prova sono certo che il carica batterie funziona correttamente. Probabilmente la batteria aveva qualche problema e i tuoi dubbi erano fondati. Inoltre nei miei controlli ho anche potuto constatare che avevano collegato male lo staccabatterie del camper. In pratica quando staccavo lo staccabatterie (aperto) il carica batterie non caricava la batteria ma alimentava i servizi !!! Oltre ad aver provveduto a collegare correttamente lo staccabatterie ho anche aggiunto un collegamento “Charge” come indicato nelle istruzioni d’uso del carica batterie NORDELETTRONICA tipo NE186 In pratica questo collegamento mi permette di sfruttare in modo automatico l’algoritmo n. 3 che è un algoritmo in quattro step che a differenza del tipo n.1 ha uno step aggiuntivo che completa la carica e, se usato regolarmente, elimina eventuali solfatizzazioni parziali della batteria che ne ridurrebbero la vita. Quando lo staccabatterie è aperto il carica batterie funziona con l’algoritmo n. 3 mentre se lo staccabatterie è chiuso automaticamente passa all’algoritmo n. 1 Grazie del tuo supporto. Marco
quote:Originally posted by Mark Chieri> Io invece ho dei dubbi (molti dubbi) sulla batteria. Una batteria può essere che va e viene, l'elettronica di un caricabatterie no. Marco.
grazie Marco. Proverò a fare come hai suggerito. Ho dei dubbi sul carica batterie ! Ciao Marco. >
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quote:Originally posted by Aquila nera> Succede solo che la batteria al GEL contribuisce meno di quel che dovrebbe sia in ricarica che in utilizzo. Per il resto grossi problemi non ce ne sono a parte il fatto di ricaricare la GEL con molta più difficoltà proprio a causa delle sue caratteristiche di resistenza interna, tensione ecc... Se hai il pannello solare, lui con calma, ricaricherà entrambe le BS senza problemi. Comunque in ogni caso GEL+AGM è una "brutta coppia"[xx(] Marco.
Ciao emme48,mi togli una curiosità? avendo una batteria dei servizi al gel e di conseguenza la centralina posizionata per la ricarica di questo tipo di batteria, avendo aggiunto una batteria agm in parallelo secco a lungo andarte cosa può capitare o succedere, se c'è qualche controindicazione in merito cosa dovrei fare? preciso che la bateria al gel è quella originale uscita con il mezzo: se mi chiarisci um po le idee te ne sarei grato dal momento che su questo tema ne ho sentite tante di voci, preciso che trà la bateria agm e l'altra ho messo un fusibile da 100 amper. Ti ringrazio, aquila nera >
quote:Originally posted by Emme48> Ciao Marco, Ieri sera ho finito la prova con la batteria da avviamento da 100 Ah. Non ho avuto nessun problema la batterie non si è riscaldata e l'algoritmo è stato rispettato alla lettera. Per quanto riguarda il caricabatterie, ti invio via e-mail la documentazione. Il mio caricabatterie è quello di serie che viene montato su Kreos e Reoxline e non solo. Ciao Marco
Un'ultima cosa ancora.... Il caricabatterie non sa da quanti amperora è la batteria che ci attacchi. E' saggio usare una corrente di ricarica che non superi 1/10 della capacità espresssa in amperora. Forse il caricabatterie è sano ma troppo potente... In quel caso o sono troppe le ampere o sono poche le amperora. Io ho un caricabatterie da 15 ampere su 240 amperora di BS in AGM. Te invece come sei messo? Scusa i dubbi che ho ma da qui è difficilissimo capire con esattezza cosa succede. Marco. >
quote:Originally posted by maxime> Ciao Massimo, Hai mai risocntrato qualche problema ? Cordialmente Marco
Di questo argomento se ne è parlato molto e diverse volte. Anch.'io lo scorso anno posi un quesito del genere avendo un Laika e ricevento da voi risposte contrastanti scrissi direttamente alla Nord Elettronica che produce i carica batterie per i Laika (e non solo ) anche a me non tornava che dopo 6 a 14,6 - 14, 7 volt, se per caso staccavo la 220 v e la riattaccavo subito dopo, indipendentemente dal tipo di stato di carica in cui si trova la batteria, inizia nuovamente il ciclo delle 6 ore a bomba prima di paasare al ciclo di mantenimento dei 13,8 volt. la risposta che ho ricevuto dalla Nord elettronica e che avevo gia postato nel forum è di seguito allegata: " Pregissimo sig. Massimo Grazie della sua mail, voglio approfittare una volta per tutte per sfatare molte empasse tecniche che spesso si sentono e scrivono nei forum..Partiamo dal presupposto che il caricabatterie DEVE risprettare i dati e algoritmi di carica forniti dal costruttore delle batterie, e che la nordelettronica ha tutti questi dati e ne segue alla lettera le richieste tecniche. Una batteria al piombo/acido e' completamente carica solo quando la tensione ai suoi capi raggiunge i 15.2/15.4 volts quindi le caratteristiche di carica richiedono una corrente di carica non oltre a un terzo della corrente nominale di capacita della batteria stessa quindi nel suo caso avendo una batt di 100 ampere ora, la corrente non deve superare i 33 ampere per evitare la formazione di idrogenno nel acido e quindi pericolosi fumi nell'atmosfera. Il nostro caricabatterie quindi parte con corrente limitata a 21 ampere e la tensione libera di alzarsi fini ad arrivare a 14.8 volts quindi fino alla carica del 80% della capacita della batteria. A questo punto, inizia un conteggio di tempo pari a sei ore dove la tensione resta sempre a 14.8 volt e la corrente quella che la batteria richiede e questo per dare una carica pari a circa l'85% della totale capacita della batteria. Ora, se lo staccabatterie e disinserito quindi i carichi tutti staccati, il caricabatterie comincia a fare lo step finale cioe' a caricare con corrente costante di 2 ampere e tensione libera fini ad arrivare e 15.2 volt ovvero la batteria caricata al 100% ma questo puo avvenire solo se i carichi sono staccati in quanto la tensione di 15.2 volt potrebbe danneggiare alcune utenze. In caso che lo staccabatterie sia inserito, dopo le sei ore di carica aggiuntiva a 14,8 volt, il caricabatterie si portera e 13.8 volt che e' chiamata la tensione di mantenimento dove la carica e' quasi nulla solo qualche milliampere che pero consente di avere sempre la batteria carica al 85% pronta per l'uso qualora la tensione di rete venga staccata. Quando lei corre, l'alternatore che e' progettato per una batteria, carica come puo' entrambe le batterie, ma la sua tensione non supera mai i 14.2 volt ai suoi capi che poi portati ai poli della batteria servizi con le perdite per resistenza dei contatti rele' accoppiamento e fili, diventa 13.8 o 13.5 quindi alla fine del viaggio la batteria servizi al massimo potra essere caricata al 50/ 60 / mai oltre, ecco il perche' quando lei attacca il 220 volt il caricabatterie carica ancora alla grande perche deve colmare la lacuna dal 50/60% al 80/85% . Tutto quasto parlando di una batteria al piombo e acido e delle marche piu famose e presenti nel mercato .Se poi andiamo a parlare di gel, agm o altri tipi, la cosa piu sicura da fare e' quella di aggiornare l'algoritmo di carica adattandolo al tipo e modello di batteria e quindi secondo le caratteristiche richieste dalla casa costruttrice. Proprio per questa esigenza, i caricabatterie della nuova generazione da noi costruiti, sono stati progettati con un microprocessore a bordo che e' facilmente programmabile per assecondare tutte gli algoritmi quindi a seconda della batteria installata, sara possibile dare una carica praticamente perfetta e allungare quindi la vita della batteria stessa e avere una autonomia molto piu lunga durante i processi di carica e scarica. Quindi gia dalla stagione 2008/2009 molti produttori si sono affidati a questa nostra nuova tecnologia al microprocessore a programmazione variabile e quindi ad ogni cambio di batteria, ci sara' la possibilita facilmente di cambiare il tipo di carica. spero di essere stato chiaro e per ogni altro ragguaglio io .....sono sempre qui Mauro Polesello ps se ritiene di interesse a molti altri questa mia risposta la giri nel sito acessori di camperonline >
http://www.fiamm.it/img/Product...
) Sicuramente andare a lambire la corrente massima teoricamente possibile su una batteria potrebbe essere poco consigliabile a causa del calore generato. Non vorrei infatti che la corrente massima di carica fosse calcolata a 25 gradi centigradi (potrebbe essere, sul sito FIAMM non compare) e quindi dobbiamo pensare anche al camper sotto il sole nel giorno di ferragosto. Sicuramente il caricabatterie della Nordelettronica è più che valido per una batteria da 100 in quanto da 21 ampere massime che poi calano molto presto a valori più bassi grazie alla curva di ricarica specifica che consente la ricarica ottimale e soprattutto questo caricabatterie gestisce il "mantenimento". Come giustamente sottolineava Mauro Polesello la ricarica eseguita con l'alternatore (che NON è un caricabatterie ma un alimentatore quasi-stabilizzato con limitazione in corrente a valori esagerati) non può raggiungere i livelli ottenibili con un vero caricabatterie dotato di curva di ricarica specifica (a 220 o Energy Power Evolution che sia). Può anche darsi inoltre che non tutte le batterie AGM in commercio siano di qualità talmente elevata da poter sopportare indenni la corrente di 1/3 della loro capacità.[;)] e quindi l'idea di stare intorno a 1/10 della corrente secondo me è valida specialmente in presenza di un caricabatterie a 220 che ha a disposizione tempi molto lunghi di collegamente alla rete elettrica. Una aggiunta a quanto dice il tecnico Nordelettronica. Con l'alternatore arriva poca tensione a ricaricare la BS soprattutto a causa dll'assorbimento costante e consistente del frigo alimentato a 12 volt che fa perdere qualcosa per strada. Pregherei in ogni caso tutti di non cercare i limiti teorici per avere in ogni caso una ricarica "veloce". Purtroppo da un punto di vista commerciale è facile vendere un oggetto che ricarica "velocemente", mentre un oggetto che ricarica "correttamente" non interessa praticamente a nessuno. Grazie ancora a Mauro Polesello della Nordelettronica per il suo autorevole e graditissimo contributo. Cordialmente, Marco.