[;)]73 de alvaro IZ2MHT
quote:Risposta al messaggio di alva.it inserito in data 15/03/2015 12:14:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> hai ragione! allora la batteria è una fiaam 100ah agm, il caricabatterie è un cbe mod A910-6 e l'inverter è da 300A gbc[:)]
[;)]73 de alvaro IZ2MHT
quote:Risposta al messaggio di alva.it inserito in data 15/03/2015 14:39:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ciao grazie mille per la risposta.Lo switching del caricabatterie sinceramente non so cosa sia,perchè questa volta la riparazione me l'ha fatta un elettrotecnico(comunuqe chiederò). prima l'impianto che ha funzionato da anni era composto così: i cavi del caricabatterie arrivavano alla bs principale e da lì altri due partivano all'inverter. adesso i cavi del caricabatterie arrivano alla bs principale,da li partono i cavi che vanno all'inverter e dall'inverter partono i cavi che vanno alla seconda bs. Quindi secondo te è proprio il passaggio "attraverso" gli stessi morsetti dell'inverter ad aver creato il guasto,non la seconda bs? visto che mi ha detto di provare la riparazione e tornare a dirgli come và che pezzi potrebbe aver sostituito se fosse lo switching? grazie per la gentilezza e disponibilità[:)]
quote:Risposta al messaggio di paolo 195 inserito in data 15/03/2015 12:00:06 Il primo elettrauto ha detto che non può ASSOLUTAMENTE essere la seconda batteria. il secondo elettrauto ha detto che POTREBBE anche essere la seconda batteria. cosa ne pensate? può essere la causa questa batteria?e se si perchè?>>Secondo me potrebbero avere ragione entrambi. Potrebbe avere ragione il primo elettrauto: la potenza prelevata da una o due batterie in parallelo è pressoché la stessa; quindi non dovrebbero esserci differenze sostanziali. Potrebbe. però, avere ragione il secondo: un caricabatterie da 10A nominali (mi pare che sia così il tuo), praticamente ne può fornire 8-10 solo per un po' poi subentra la deriva termica perché persistentemente lavorando al massimo delle sue capacità, comincia a scaldare e scaldando, diminuisce il rendimento facendo, nel contempo aumentare la temperatura. Caricando una sola batteria, partendo da sensibilmente scarica, dapprima assorbe tutte la potenza disponibile dal caricabatterie a 10A per poi, dopo alcuni minuti, elevandosi la temperatura delle batteria, l'assorbimento man mano diminuisce. Se le batterie sono due in parallelo, sensibilmente scariche, la fase iniziale di massimo assorbimento (sempre su un caricabatterie da 10A) durerà più a lungo (oltre il doppio) creando i possibili problemi di chi sopra. Giovanni Edit: leggo ora del passaggio batteria servizio 1 -> ingresso inverter -> batteria servizi 2: questo passaggio è ininfluente: le due batterie sono sempre in parallelo diretto.
quote:Risposta al messaggio di Giovanni inserito in data 15/03/2015 15:07:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> grazie mille per la risposta e la disponibilità,quindi secondo il tuo ragionamento è meglio che non colleghi la seconda batteria? oppure la collego ma potrebbe di nuovo rompere il caricabatterie? ma poi cosa può essersi rotto nel caricabatterie (visto che i fusibili erano tutti a posto),forse qualche sensore termico?[:)] grazie
quote:Risposta al messaggio di paolo 195 inserito in data 15/03/2015 15:38:38 (> Questo caricabatterie ha un fusibile termico all'interno sul 220.Visualizza messaggio in nuova finestra
)>
http://www.cbe.it/sites/default...
Dovrebbe essere ripristinabile premendolo o qualcosa del genere ma non mi ricordo di preciso... è da troppo tempo che non ne apro uno. Marco.quote:Risposta al messaggio di Giovanni inserito in data 15/03/2015 15:58:03 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> certamente vi farò sapere perchè lo vedo martedì e così possiamo svelare il mistero.Avrei voluto arrivare dal tecnico sapendo un minimo cosa poteva aver sostituito perchè non conoscendolo molto ,può raccontarmi che ha cambiato tutti i componenti e magari ha sostituito solo un diodo. Speriamo bene e fidiamoci alla cieca del tecnico[xx(] Anche io sono davvero curioso,grazie Giovanni per la gentilezza e la disponibilità nelle risposte[:)]
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 15/03/2015 15:59:11 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> grazie Marco per la gentilezza.Il caricabatterie ha un sensore termico ma io all'interno non ho visto nessun pulsante,o forse non sono stato capace di trovarlo fatto stà che il tecnico mi ha tenuto via il caricabatterie due mesi perchè non riusciva a trovare un pezzo da sostituire ma non so quale (o forse era una scusa per far sembrare l'intervento difficile,più la pende più la rende)[:)]
quote:Risposta al messaggio di Giovanni inserito in data 15/03/2015 15:58:03 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Giovanni, 10 ampere su 100 amperora è la massima corrente di ricarica consentita per legge (normativa EN 1648 ). B.721.55.9 Battery charger If a battery charger is connected to a low-voltage a.c. supply, it should comply with the relevant clauses of IEC 60335-2-29. The d.c. output should either be electronically regulated or the maximum d.c. output of the charger in A should be limited to 10 % of the capacity of the auxiliary battery in Ah at 20 h discharge rate.id="blue"> In ogni caso 10 ampere forniscono 240 amperora al giorno. Marco.
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 15/03/2015 16:17:18 Giovanni, 10 ampere su 100 amperora è la massima corrente di ricarica consentita per legge (normativa EN 1648 ).>>Giusto Marco: la massima carica consigliata, o prescritta, è il 10% (espresso in A) della capacità massima della batteria espressa in Ah; nel nostro caso 100Ah x 10% = 10A. Il problema, secondo me, ripeto secondo me, è che noi sappiamo che quella è la regola generale, ed anche la legge, ma la batteria non credo lo sappia e, se la sua tensione fosse 11.8v, aspirerebbe ad assorbire oltre 15A-20A. In questo caso, la fonte energetica dovrebbe limitare l'intensità a 10A. Questo caricabatterie ha una potenza già massima di 10A e, se la batterie ne chiedesse di più, lui fisicamente ne fornirebbe solo 10 ma con grande fatica essendo al limite massimo della sua potenza e, questo, lo costringerebbe a delle sudate pazzesche (calore su calore) fino a mandarlo fuori uso se questo carico massimo persistesse nel tempo. Ovvio, sto parlando a vanvera e lo riconosco: ho fatto due più due secondo le mie modestissime conoscenze tecniche. Giovanni
quote:Risposta al messaggio di Giovanni inserito in data 15/03/2015 17:21:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Se il caricabatterie è fatto come si deve ( ...e i CBE sono fatti come si deve) la limitazione a 10 ampere è elettronica e non provoca nessun affaticamento del caricabatterie. Non si può dire lo stesso dell'installazione... spesso vengono messi in orizzontale come fosse una griglia per cuocere le salsicce. L'aria calda va dal basso verso l'alto e noi dobbiamo favorire quel tipo di movimento. Anche interporre degli spessori tra il legno e l'oggetto che scalda (specialmente i regolatori per pannello fotovoltaico) aiuta a smaltire il calore. Marco.
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 15/03/2015 17:37:02 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> mah non so se può aiutare ma il mio l'hanno montato dentro una panca in parete e sinceramente non ha mai dato problemi fino all'installazione della seconda batteria che per correttezza non è stata montata come ho descritto prima ma : caricabatterie > bs principale > bs secondaria > inverter[:)]
quote:Risposta al messaggio di paolo 195 inserito in data 15/03/2015 17:48:22 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Secondo me è poco ventilato ed è saltata la protezione termica. Puoi migliorare l'areazione, Anche una griglia da salsicce che tiene gli oggetti lontano dal caricabatterie per farlo arieggiare fa "più di nulla". Guarda come sul Wingamm tenni lontano gli oggetti dall'inverter.
Insomma, l'aria non è mai troppa.
Una griglia... vedi te.
Marco.
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 15/03/2015 17:54:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> hai ragione aumenterò la ventilazione[:)]grazie
quote:Risposta al messaggio di paolo 195 inserito in data 17/03/2015 15:40:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> "puzza" di semplice protezione termica ripristinata... vabbè. Te arieggia il CBE che male non gli fa. MArco.
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 17/03/2015 16:21:52 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> grazie per la risposta anche io ho avuto la sensazione di una cosa semplice, ma è andata così,farò come mi suggerisci.grazie ciao[:)]