quote:Originally posted by marcoalderotti> Mi pare giusto che i bischeri si tengano in contatto, se no che bischeri sono?[;)] Io comunque non son bischero toscano, anche se di origine in parte, ma bolognese...[:D] Comunque non credo sia poi tanto grigia (o almeno lo spero): Nell'unico frammento di informazione trovato on-line sembra essere in buona compagnia, fra Exide e Optima (vd. http://www.ceresoli.net/pdf/batteria_per_la_nautica.pdf). Anche il fatto che Exide ed Optima facciano parte della stessa multinazionale (se non erro) potrebbe far pendere per una sottomarca della stessa... Boh? Per ora le mie (ebbene si, ne ho 2! ...forse due volte bischero?) vanno bene...[:0] Ma nessun altro le ha provate?[?] Ciao Arnaldo
Bene,a quanto vedo non sono l'unico bischero on line... teiamoci in contatto... >
quote:Originally posted by marcoalderotti> Non sono sicuro, poichè era in mezzo a molti altri accessori presi acquistando il camper... credo ca. 150 euro per una 90Ah (l'altra BS da 90Ah l'ha passata il concessionario). Non so cosa intendi per dual battery, ma dal prezzo direi un qualche sistema elettronico di gestione della BS (tipo parallelatore). Io ho solo un deviatore nautico Attwood che mi consente nel caso, di parzializzare le BS (ma per ora le tengo sempre in parallelo). Ciao e speriam bene, visto che sembra siamo gli UNICI (bischeri) in Italia... (o forse gli altri non vogliono ammettere di non possedere il top del top, che fa poco macho) [;)] Arnaldo
quanto l'hai pagata...? >
quote:Originally posted by zabo Nell'unico frammento di informazione trovato on-line sembra essere in buona compagnia, fra Exide e Optima (vd. http://www.ceresoli.net/pdf/batteria_per_la_nautica.pdf). Anche il fatto che Exide ed Optima facciano parte della stessa multinazionale (se non erro) potrebbe far pendere per una sottomarca della stessa... Boh? Per ora le mie (ebbene si, ne ho 2! ...forse due volte bischero?) vanno bene...[:0] Ma nessun altro le ha provate?[?] Ciao Arnaldo >> Di quelle batterie non so praticamente nulla, ma non ho capito da cosa deduci che dovrebbero fare parte della stessa multinazionale, ammesso che l'appartenenza alla stessa multinazionale abbia un qualche significato dal punto di vista dell'affidabilità complessiva. A guardare le poche caratteristiche presenti sul sito indicato, se ne ricava che come batterie sono piuttosto modeste e, almeno per quel poco che è indicato, non tali da giustificare i prezzi pagati. Questo non vuol dire che, usate con una certa attenzione a non lasciarle mai troppo a lungo ad un livello di carica basso, non possano dare dei risultati accettabili. Certo, di batterie migliori ve ne sono molte. Ciao, Aldo
quote:Originally posted by ilnicolaldo non ho capito da cosa deduci che dovrebbero fare parte della stessa multinazionale>> Infatti ho messo un "se non erro", il che è probabile (mi pare di aver letto in qualche forum tempo fa che le altre due erano entrambe nella holding del gruppo Varta). Da lì, visto il posizionamento nel catalogo, per affinità elettiva...[:p] Il fatto che siano eventualmente "seconde cugine" di più blasonati parenti potrebbe far sperare che non siano proprio proprio dei c...i.[}:)] Per il resto che ti devo dire? Non è che nè io nè, mi pare di capire, il marcoalderotti abbiamo avuto un granchè di scelta...[xx(] Certo che, vuoi proprio che siamo gli unici due bischeri a cui le hanno montate?[?] O forse dobbiamo guardare il bicchiere mezzo pieno: siamo dei Pionieri![:D] Saluti Arnaldo
quote:Originally posted by Emme48> Verissimo Marco. Uno degli indici significativi di qualità di una batteria è sicuramente il peso. Ad oggi non c'è modo di costruire batterie cicliche al piombo, di buona qualità, che siano anche e leggere. La superfice delle piastre è proporzionale alla capacità. Ma è lo spessore delle stesse che ne determina la vita media e la capacità di resistere alle scariche cicliche. Naturalmente questi sono i parametri base. La geometria delle piastre (piane, grigliate o tubolari) le leghe utilizzate (calcio , antimonio ed eventuali piccole percentuali di stagno), la quantità e qualità della materia attiva (biossido di piombo)determinano i parametri di qualità intrinseca di un accumulatore. Ci sono poi fattori strettamente legati tipo di utilizzazione. Una AGM non è in assoluto meglio di una ad acido libero. Lo è per l'utilizzo che normalmente facciamo noi. Ad esempio nei sommergibili vengono usate celle singole ad acido libero da 16.000 Ah (alte 1.20mt con peso di circa 650 Kg l'una). Sulla classe Sauro ce ne sono due banchi ognuno formato da 190 unità in collegamento serie-parallelo(fate il conto del peso[:D]) . Questi accumulatori vengono costantemente manutenuti con controlli ed eventuali ripristini dei livelli dell'elettrolito, alternanza di cariche operative (rapide) e di ripristino, desolfatazione etc. Questo ne permette una vita media di circa 15 anni. Per questo c'è personale dedicato e pagato mentre ritengo che nessuno di noi voglia passare le proprie vacanze a fare da baby-sitter alle batterie del camper. Concludendo, se dobbiamo acquistare, scegliamo batterie adatte alle nostre necessità (nel nostro caso semi-stazionarie) e di buona qualità. Nel medio termine ci guadagneremo. Saluti Fabio
Facile parlare col "senno del poi"... Ma come si possono interpretare i dati caratteristici di una batteria "prima" di comprarla? Proviamo a leggere insieme i dati di quetsa 105 Ah MADE4 Confrontiamola con una AGM FG2A007/9 da 100 Ah della FIAMM (M: e F: non vogliono dire maschio e femmina ma MADE4 e FIAMM [:D] ) Tensione/Capacità M: 12 Volt - 105 Ah F: 12 Volt - 100 Ah Intensità di scarica (EN) M: 570A F: 750A Peso M: 26,3 Kg F: 32,8 Kg Altri dati confrontabili non ne ho trovati però il confronto tra queste due evidenzia delle particolarità: Il PESO deve essere elevato. Quando si parla di batterie a scarica lenta queste devono avere delle grosse lastre di piombo per poter durare tanto e fornire tanta corrente a lungo quindi il PESO ELEVATO è meglio e indice di qualità. Se poi superate i 35 quintali lasciate a casa la socera. Intensità di scarica. Mi sembra che la FIAMM abbia il 50% in più - indice di una più bassa resistenza interna. Migliore ricarica e migliore fornitura di energia. Forse una attenta riflessione e magari un messaggino sul forum avrebbero sottolineato queste differenze. Di vantaggioso c'è che il costo mi sembra medio-basso per una AGM nuova da oltre 100 Ah ma forse con una FIAMM da 120 Ah (40,7 Kg) lamentele sul forum non ne mettevi. Cordialmente, Marco. >
quote:Originally posted by Emme48> Scusa, ma da dove si capisce che è AGM? grazie Arnaldo
di vantaggioso c'è che il costo mi sembra medio-basso per una AGM nuova da oltre 100 Ah>
quote:Originally posted by marcoalderotti> Ma allora possiamo anche essere più specifici, e lanciare anche un sondaggio sul caro-batterie: [:o)] qui da me le batterie costano circa 6 euro al chilo: un pò meno della mozzarella coop e decisamente meno del prosciutto!!! [:D][:D][:D][:D][:D][:D][:D] E da voi a quanto le fanno? [?] Ma mi sorge un dubbio: non è che ci fregano come facevano una volta con gli affettati rubando sulla tara della carta oleata? [}:)] Chessò, magari fanno degli involucri in plastica del peso di 3-4 kg... [:D] Buona spesa Arnaldo P.S. Dici che interessiamo ad Altroconsumo? Dici che le metteranno nel paniere ISTAT?
Zabo... allora senti che si fa,la prossima si compra a peso,io,tutti quei numeri non li ricordo e sono troppo astratti per un oggetto che si compra ogni qualche anno. Almeno per la mia scarsa memoria >