quote:Risposta al messaggio di grampo69 inserito in data 27/12/2010 10:55:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quasi sicuramente avevi consumato tutto il propano e rimaneva solo un po' di butano e altri gas che hanno difficoltà a gasificare alle basse temperature. A temperature più alte tutto tornerebbe normale. Sul fatto di gas "non buono" ogni tanto se ne parla ma mi sembra un po' una leggenda metropolitana. Se con il gas liquido ci fossero delle impurità queste semplicemente non si trasformerebbero in gas e resterebbero sul fondo senza dare noie. Ma vedrai che qualche esperto "gasista" ti darà indicazioni più precise. Ciao Alberto
quote:Risposta al messaggio di grampo69 inserito in data 27/12/2010 10:55:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> tutto normale , quella bombola stava finendo la sua carica Mario
quote:Risposta al messaggio di seby inserito in data 08/11/2010 22:08:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Tale quale come stà Il passaggio di stato di una sostanza solidio-liquido oppure liquido-gas avviene con assorbimento o cedimento di una certa quantità di calore detto calore latente: di fusione (solido-liquido) di evaporazione (liquido -gas) tale calore latente viene assorbito dalla sostanza durante il passaggio a temperatura maggiore (da solido a liquido) o da (liquido a gas) mentre viene ceduto per i passaggi di stato inversi (da liquido a solido) o da gas a liquido. I gas liquefatti sotto pressione (g.p.l. in bombole) per passare allo stato di gas/vapore [fenomeno che avviene spontaneamente portandoli a pressione atmosferica - cioè aprendo la bombola] occorre che assorbano il calore latente di evaporazione. Ed allora i casi sono due: - o questo calore glielo somministri riscaldandoli - oppure se lo prendono dall'ambiente circostante questo secondo evento è quello a cui ti riferisci ed in effetti viene sottratto calore proprio alla stessa massa del liquido che va ad evaporare e che a sua volta pretende di riceverlo dalla bombola metallica e poi ancora dall'aria circostante che raffreddandosi in corrispondenza delle pareti del recipiente o di altri organi fa condensare l'umidità fino a farla brinare sotto forma di vero e proprio ghiaccio. Se la quantità di gas in evaporazione è bassa (poco consumo) allora la quantità di calore latente richiesto è anch'essa bassa e l'aria esterna riesce a forniglielo progressivamente senza che si avverte il fenomeno del ghiacciamento. Maggiore è la quantità di gas che evapora in tempo breve e maggiore è il calore che risucchia ed il raffreddamento del contenitore è più evidente - per elevatissime quantità di evaporazione( oppure se il contenitore è talmente isolato da non poter assorbire calore esterno), la temperatura della massa del liquido si abbassa a tal punto da entrare in equilibrio criogenico e l'evaporazione stessa si arresta. La stufa può assorbire molto gas, per cui la bombola ghiaccia di più, specialmente se esterna.