quote:Originally posted by moreno74> Ti quoto in pieno Moreno, anche se io ho il deviatore helios, ma il principio è lo stesso. Sai continuare a parlare di parellelo secco o non secco è solo aria fritta. Spesso chi è favore del parallelo secco non ha mai provato il deviatore. Cmq lungi da me di far polemica, ripeto ogni accessorio è puramente soggettivo, anche perchè ognuno di noi abbiamo stili di vita diversi e sopratutto mezzi, batterie e consumi diversi. Saluti a tutti
io personalmente o quello della cbe e mi ci trovo molto bene, in piu sconsiglio il parallelo secco per molti motivi che e inutile dirli in quanto in molti per non spendere soldi consigliano il parallelo secco ma non hanno mai avuto modo di provare la differenza . io ho avuto svariati camper e su alcuni non nego che avevo messo le batterie in parallelo e vi posso dire che se prima con 1 batteria andavo avanti per 2 giorni con 2 batterie riuscivo a guadagnare solo qualche ora in piu mentre con il parallelatore radoppio i tempi di scarica. >
quote:Salve gente, io ce l'ho da oltre un anno e posso dirvi che non ho mai avuto problemi. L'unica cosa che noto è che anche con sole forte a mezzogiorno, anche se i miei pannelli catturano 4/5 ampere, il deviatore me ne fa arrivare 0,7/1 comunque giù di li>> Rileggendo mi è venuto qualche dubbio. I pannelli NON "catturano ampere". Casomai riescono a creare una differenza di potenziale che, se si applica un carico a valle, può produrre un passaggio di corrente. La corrente che transita è quella assorbita dal carico (non è una sfumatura). Ed è la stessa in tutti i punti del circuito. Sarebbe importante capire come hai misurato quei valori. Suppongo, per comodità, che tu abbia un regolatore con display, o in alternativa con display remoto, e un altro display remoto collegato al deviatore. Occorre innanzitutto notare che il Genius (penso che stiamo parlando di questo) ha una sua funzione parallelatore interna per la batteria motore. Funziona in sostanza come un raccordo a Y. Comunque la corrente che transita tra i pannelli e il regolatore è quasi (perdite e assorbimento del regolatore stesso) uguale alla somma delle due correnti che escono dai due morsetti (deviatore sul primo BM sul secondo). Se il parallelatore del regolatore è disattivato (una delle voci dei menu ti dice che percentuale della corrente che in ingresso è "dirottata" sulla BM) allora la corrente che entra (in ingresso dal pannello) è uguale a quella che esce. Se lo strumento collegato al deviatore ti da un valore così diverso da quello delleo strumento collegato al regolatore allora c'è una sola possibilità: gli strumenti non sono tarati correttamente. C'è una procedura per tararli. C'è anche un altra possibilità, cioè che la corrente "sfugga" da qualche parte, ma in questo caso l'impianto è fatto palesemente male.
quote:scusami se ti contradico ma hai pensato male. 4 se si guasta una batteria lavora con una sola ma indica con lampeggi che l altra non funziona. 5 ha il sistema salva batterie quindi credo ha dei buoni e sani motivi per averlo inventato.>> Ottimo, andiamo sul tecnico, così magari alla fine ci capiamo tutti qualcosa di più (io almeno).
quote:1 le batterie si ricaricano e si scaricano una alla volta 2 se si chiede corrente per piu di 25 ah si accopiano in automatico 3 finita la ricarica di una passa su l altra per poi accopiarle>> Intento bisogna vedere di quale deviatore parliamo. La Helios ne fa due e non sono mai riuscito a capire bene il motivo.
quote:Il dispositivo caricherà entrambi le batterie in 6-8 passi complessivi smistando l’energia disponibile in modo intelligente ricaricando o gestendo una batteria per poi passare all’altra lasciando la prima riposare in modo che al successivo cambio essa possa ricevere più energia in quanto rilassata e quindi in grado di ricevere più energia. Per entrambi gli accumulatori il metodo di ricarica è lo stesso. Questo sistema oltre ad aumentare l’energia effettivamente introdotta evita forti correnti di scambio tra una batteria e l’altra, dovuta alla commutazione dei relè interni del deviatore multibatteria quando gli accumulatori servizio e ausiliaria risultano uno completamente scarico e l’altro perfettamente carico. Per questo tipo di collegamento l’installazione elettrica deve essere effettuata come lo schema sopra riportato ricordandosi di posizionare gli interruttori di programmazione come da schema. Sotto gli 11.3V la commutazione tra una batteria e l’altra avviene ogni 30 minuti in modo da prelevare tutta l’energia disponibile grazie al rilassamento delle batterie>> Preso dal manuale del deviatore multibatteria. Per il K gli intervalli mi sembra di ricordare fossero più brevi (cerco meglio). Per quanto riguarda la scarica mi sembra che confermi (ma non sono certo io che il funzionamento sia quello) che con il deviatore imponi alle batterie cicli di scarica più profondi (30A su 70 sono molto peggio che 30 su 140) contribuendo ad accorciarne la vita media.
quote:4 se si guasta una batteria lavora con una sola ma indica con lampeggi che l altra non funziona. 5 ha il sistema salva batterie>> Vero. Nel discorso forse troppo confuso che avevo fatto l'avevo ammesso. Ed in effetti è la principale motivazione che mi avrebbe fatto propendere per il deviatore. Se il deviatore costasse 30 euro non avrei avuto dubbi. Siccome costa più di una buona batteria la convenienza viene un po' meno. Anche se condivido che l'impianto sarebbe "concettualmente più preciso". Aggiungerei anche un altro importante PRO: nel caso di batterie con capacità diverse (ma anche diverse tipologie o anzianità) con il parallelo secco non si ottiene la somma delle capacità, con il deviatore si. Nel mio caso non c'era l problema: ho comprato due batterie uguali in sostituzione di una esaurita. Anche per problemi logistici di collocazione sotto al sedile. Vale sempre però il discorso di prima. Con gli euro che si spendono per il deviatore si può valutare in alternativa l'acquisto di una seconda batteria nuova uguale alla prima. Aggiungo un elemento di riflessione: ho scoperto che i gruppi di backup (di corrente ovviamente, non di dati informatici) degli ospedali sono fatti con armadi di batterie in parallelo.....e gli ospedali per questo genere di cose di soldi ne hanno da spendere. Anche questo ha contributo alla mia scelta. Scelta piena di dubbi ovviamente. Addirittura nella cablatura ho previsto la possibilità di inserire in un secondo momento il deviatore. Anzi, se ci ragioniamo assieme magari qualche dubbio me lo levo.
quote:Il male sta tutto nel punto 1, scaricare le batterie una alla volta significa dare scriche profonde che danneggiano le batterie, mentre con il parallelo secco le scariche profonde avvengono in misura minore. In realta si dovrebbe fare un calcolo dei consumi e installare una batteria dal valore nominale doppio di quanto necessario, cosi non si scarichera mai aoltre il 50% la batteria, poi installere possibilmete una sola batteria magari da 200ah, 2 batterie da 100 si installano solo per ragioni di spazio e magri peso. Invece al 99% su decide per una seconda batteria dopo che se ne ha gia una quindi per non buttare la prima e comprare una da 200 si installa una seconda da 100 e poi tutti i ragionamenti sui parallelatori.>> Esatto... Nel mio caso consumo al massimo 30-35A al giorno. Il pannello d'estate è in grado di reintegrarli (d'inverno non ci pensa nemmeno) Sotto ai sedili del transit ci stanno da un lato (passeggero) una BS da 70 e la centralina e dall'altro (guidatore) una BS da 70 e la BM. Senza le piastre girevoli ci stavano anche due da 100, con le piastre avrei dovuto alzare i sedili di 7-8mm, probabilmente rischiando di invalidare l'omologazione delle cinture di sicurezza. E poi 140A mi dovrebbero bastare. Se avessi avuto spazio per una 150A singola avrei messo quella.
Datasheet Batterie GreenPower
id="blue"> Nel grafico 2 viene esposto chiaramente il concetto a cui abbiamo fatto riferimento.quote:...da quel poco che so, una batteria si carica meglio (si carica e basta, sarebbe meglio dire) con una carica costante e non intermittente...>> Anche secondo me. Tuttavia è proprio questo uno degli argomenti commerciali vantati a favore: cioè il fatto che le batterie con la carica "alternata" "si rilassano tra una commutazione e l'altra, e riescono ad assorbire una corrente maggiore". Mah... ...avendo del tempo da perdere occorrerebbe fare delle prove. Non avendolo uso la regola generale, non infallibile, ma talvolta aiuta: ascolto preferibilmente chi non ha un interesse commerciale in ballo, salvo dettagliate informazioni a sostegno.