quote:Originally posted by domiziano> Devi differenziare. Dal pannello al regolatore non più di 4 mm2 in quanto anche se dissipi l'eccedenza nel cavo fai solo un favore al regolatore che in questa maniera lavora meno. Dal regolatore alla batteria più grossi sono meglio è in quanto meno perdita di carico hai più dai corrente alla batteria. 4 mm2 sono comunque adeguati.Esagerando 6 mm2 Ciao
Ciao, ho acquistato tramite amici del forum un pannello solare, mi deve ancora arrivare, ma l'ho già pagato, e volevo sapere di che dimensioni devo prendere i cavi elettrici per fare il collegamento, ciao. Tiziano >
quote:Originally posted by fvomnia> una lunghezza dei cavi che possa mettere in discussione una caduta di tensione su uno dei nostri mezzi con un 4 mm2 in considerazione delle correnti che vi circolano prevede un paio di giri del mezzo !!! ritiro tutto se si ha correnti di ricarica nell'ordine dei 16 A ma non credo con i fotovoltaici
forse dimenti la variabile della lunghezza del cavo. La caduta dipende da questa e dalla corrente che ci passa. Più è lunga e meno corrente può passare senza avere caduta di tensione. Io consiglio mediamente 6mmq >
quote:Originally posted by fvomnia> Ciao, questo che ti allego è un link che viene usato comunemente dai professionisti per dimensionare le varie sezioni di cavi in base a vari parametri... [url] http://www.oppo.biz/calcolo_sezione.php Se provi a fare il calcolo mettendo una lunghezza di 6 metri (lunghezza verosimile tra il pannello e il regolatore di carica), una tensione di 17 volt (quella che comunemente eroga un pannello fotovoltaico esposto al sole), una potenza di 80W (quella di un comune pannello molto diffuso sui nostri mezzi) e una caduta di tenzione accettata pari a 1 volt ottieni 1,016 mm quadrati. Da qua ad arrivare a 6mm quadrati ce ne corre.... in base a cosa tu consigli i 6mm quadrati? Ciao Davide
forse dimenti la variabile della lunghezza del cavo. La caduta dipende da questa e dalla corrente che ci passa. Più è lunga e meno corrente può passare senza avere caduta di tensione. Io consiglio mediamente 6mmq >
quote:Originally posted by fvomnia> Non è questione di essere "tirchi". Un cavo da 6 mm quadri si passa molto peggio di uno da 2,5 e quindi se 6 mm non sono necessari usarlo è comunque un errore. Marco.
grazie molte per il link. Allora, per me una caduta di tensione di 0,5V è già una disgrazia, ma se a voi piace usate pure il 4mm ripeto: grazie molte per il link! è molto meglio delle mie noiose tabelle. Spendiamo centinaia di eru per pannelli super sonici e poi ci perdiamo decimi di volt per elemosinare sul cavo evviva il 6mmq >
quote:Originally posted by fvomnia> quoto 100% [:)] Per la cronaca: ho collegato l'alternatore direttamente all'inverter Do....c 1500W con 6 + 6 mt di cavo 35mmq. Clima cellula acceso 40A di assorbimento 14.2V sull'inverter (14,4V sull'alternatore): solo 0,2V di caduta su linea di 6mt.[:)][:)] Ancora per la cronaca 12 mt cavo 35mmq(6+6) 30€. Quanto c...o costa il rame[:(!][:(!] Cordiali saluti Gianni
forse dimentichi la variabile della lunghezza del cavo. La caduta dipende da questa e dalla corrente che ci passa. Più è lunga e meno corrente può passare senza avere caduta di tensione. Io consiglio mediamente 6mmq >
quote:Originally posted by SaxMad> ciao SadMad. Non credo tu abbia letto altri miei post sull'argomento inverter e energia. Allora sappi che sull'inverter in questione c'era gia una batteria 220Ah collegata (la 3° BS). Ma questa batteria era collegata all'alternatore con due cavi da 16mmq (mio sbaglio iniziale perchè avevo sottovalutato gli assorbimenti con clima acceso). Risultato: avevo una caduta di tensione non indifferente col clima acceso (quasi 2 Volts) e in più la BS si scaricava. Adesso non più perchè misurando con pinza amperometrica la linea da BS a inverter ho 40 A di assorbimento mentre misurando la linea dall'alternatore alla BS ho 41/42A di immissione (considerando la BS già carica). Le tensioni sono quelle già scritte. E tutto ciò col motore al minimo (figurati in viaggio)[:)][:)] per Emme. Nei camper i conti si fanno sempre con le cadute di tensione (vedi frigo....) Attenti agli Ampere (pericolo di in....io)[:D][:D] cordiali saluti gianni
Signo scusa, scusa apetta un'attimo..come hai attaccato l'alternatore direttamente all'inverter?? Perdonami ma sono neo camperista e nubbio in materia! Che vantaggi hai per fare ciò? Credo che in questo modo tu abbia la 220 solo a motore acceso, giusto? E perché a cosa serve?? Grazie >
quote:Originally posted by Emme48> Ciao Marco. Anch'io concordo (del resto parliamo la stessa lingua). Ma vorrei farti notare una cosa. Nel mio impianto fotovoltaico ho il display remoto del regolatore che mi da su varie pagine tutto l'andamento dell'impianto FV (sai a cosa mi riferisco). Ora se siamo in pieno sole (e in estate) i pannelli (puliti) sono tranquillamente a 19/20Volts. Allora lì giustamente una caduta di tensione accettabile sul collegamento pannelli-regolatore non fa male (lo avevi detto giustamente anche tu). Ora considera che io ho collegato i pannelli (100w x2 in parallelo) al regolatore con cavi da 6mmq per una lunghezza di quasi 6mt (per motivi di passaggi nascosti sul mezzo). Se il cielo è coperto e la tensione sui pannelli non supera i ad es. i 13 Volts (ho controllato) non posso giocarmeli con una caduta di tensione anche di 0,5v-1v all'ingresso del regolatore perchè altrimenti lo stesso non carica (ipotizzando ad es. la BS a 11,5 - 12 Volts). Questo per affermare che le cadute di tensione sarebbe meglio non averle mai in quanto o il regolatore (ben dimensionato) dissipa per effetto joule l'energia che non gli serve o la succhia fino all'ultimo mA. non credi? sempre cordialmente Gianni
Concordo. I conti (non solo nei camper) si fanno immaginando la caduta di tensione e come dicevo nel primo post anche valutando quanto è importante non averla. Tra pannello solare e regolatore per esempio è meglio averla [;)] La caduta di tensione sui cavi è purtroppo anche il "metodo" usato dagli allestitori per limitare la corrente che attraverso il relè parallelatore va dalla BM/alternatore alla BS ricaricandola. Mai potenziare quei cablaggi quindi. Per l'inverter che deve consumare molto direi che la soluzione è di collegarlo alla BM/alternatore in modo da mandarlo con l'energia generata dal motore lasciando stare la BS e soprattutto senza sovraccaricare il relè parallelatore che spesso è un "coso" cinese grande quanto una zolletta di zucchero saldato sulla scheda della centralina. Un deviatore nautico potrebbe commutare l'alimentazione tra BS e BM nel caso l'inverter(one) debba servire anche a potenza ridotta durante la sosta. Cordialmente, Marco. >