quote:Originally posted by hhh333> Ciao hhh333, scusa ma non potresti dire il nome? Ora che faccio la ricerca dei rivenditori piemontesi faccio sera, se metti il nome è un aiuto per tutti noi camperisti.
Il prezzo migliore credo sia presso un GROSSO concessionario piemontese andate sul sito, saluti >
quote:Originally posted by Moreno64> Se leggi bene ha detto un GROSSO rivenditore; aguzza l'ingegno.
quote:Originally posted by hhh333> Ciao hhh333, scusa ma non potresti dire il nome? Ora che faccio la ricerca dei rivenditori piemontesi faccio sera, se metti il nome è un aiuto per tutti noi camperisti.
Il prezzo migliore credo sia presso un GROSSO concessionario piemontese andate sul sito, saluti >
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quote:Originally posted by PDR> [B)]che figura....[:0]
quote:Originally posted by Moreno64> Se leggi bene ha detto un GROSSO rivenditore; aguzza l'ingegno.
quote:Originally posted by hhh333> Ciao hhh333, scusa ma non potresti dire il nome? Ora che faccio la ricerca dei rivenditori piemontesi faccio sera, se metti il nome è un aiuto per tutti noi camperisti.
Il prezzo migliore credo sia presso un GROSSO concessionario piemontese andate sul sito, saluti >
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quote:Originally posted by db977> C' è un'aspetto che mi sfugge, l'alternatore produce mediamente una 50 - 60 ampere, 70 al massimo. Il frigo se ne magna una 15 ina, una ventina le luci, il ventilatore un'altro bel pò (è d'inverno che serve energia, ergo il riscaldamento è acceso), poi ci sono l'autoradio, il sistema di iniezione elettrico (non so quanto consuma, ma 4 iniettori elettrici che controllano pressioni di un migliaio di atm decine di volte al secondo, più tutta la logica elettronica che controlla i parametri del motore proprio pochissimo non dovrebbe assorbire). Aggiungiamo l'elettroventola motore nelle file (che va in funzione anche con temeperature rigide se non c'è il vento della corsa) un minimo di ricarica della batteria motore, se non vogliamo spingere al successivo avviamento, gli stop, le frecce, etc. Non dimentichiamo, infine, un poco meno del 10 per cento dell'energia che "evapora" nel DC-DC converter che sicuramente fa parte del marchingegno in questione. Sommiamo il tutto e mi si risponda : ma questo aggeggio fa uscire più energia di quella che entra ? Non so come funzioni, ma la risposta è no, altrimenti avremmo violato le leggi della fisica. Comunque non vorrei apparire scetticamente catastrofico, dispositivi del genere sono sicuramente utili per abbreviare i tempi di ricarica; per un paio di batterie di servizio scariche, date le premesse di cui sopra, normalmente, dovete arrivare ai confini delle Repubbliche Baltiche, con l'aggeggio menzionato a Cracovia siete già a posto ! Se però dovevate arrivare solo in Trentino sono ***** Vs. con o senza il marchingegno citato. Hasta siempre a tutti, alessandro
energy power serve ad elevare la corrente continua fino a 14.8 e a portare gli ampere a 25 ora per caricare la batteria dei sevizi mentre il camper e in viaggio cosi quando si arriva la batteria e completamente carica .[:D][:D][:D] buoni km >
quote:Originally posted by oldman> Che su percorsi lunghi, che sono una piccola percentuale dei Ns. viaggi, un dc-dc converter sia utile non l'ho negato, tant'è che ho usato una battuta esemplificativa. Ma per tutti coloro che non si possono permettere un viaggio in Polonia per ricaricare la batteria servizi chiedo dove preleveranno, detratti tutti gli altri consumi, i 30 A per 5,5 ore necessari per ricaricare una 100 Ah (30 ampere perchè vanno considerate le perdite e il maggiore assorbimento dovuto all'innalazamento: 25 X 5,5 = 137 Ah pressapoco quanto serve ad una 100 Ah per la ricarica completa). Visto che non hai i 360 Watt disponibili detratti tutti gli altri consumi, acquista un peso meno significativo avere un dispositivo che ti farebbe assorbire, verso la fine della carica, un'energia che però non hai disponibile. In realtà il messaggio che è "passato" attraverso la pressione pubblicitaria e che uno scatolotto del genere ti ricarica la batteria anche se con il camper ci vai solo a comprare il giornale, il che non è vero. Circa i commenti entusiastici che arrivano dagli utilizzatori, sarei molto cauto, sono spesso supportati dalle sensazioni di chi deve autoassolversi per aver speso 3 o 400 euro per una scatola nera di cui non conosce bene il funzionamento. Del resto, non me ne vogliano costoro, ma commenti tanto entusiastici sono stati resi anche da coloro che hanno installato quei costosi dispositivi sulla condotta del gasolio che assicuravano riduzioni di consumo con motivazioni pseudoscientifiche semplicemente demenziali. Saluti, alessandro
@ alessandro antola: naturalmente questi booster di carica non si azzardano[:)] a violare le leggi della fisica, sopratutto quella della conservazione dell' energia![:D][:D] La loro ambizione è molto più modesta. La corrente di carica di una batteria dipende (tra le altre cose) dalla differenza tra la sua tensione a vuoto e la tensione del generatore che la sta caricando. Quindi ha un valore piuttosto elevato a batteria scarica, ma poi diminuisce progressivamente, con un andamento vagamente esponenziale. Nel circuito di carica di un veicolo "normale" (automobile, furgone), la tensione di uscita del gruppo alternatore/regolatore non può essere troppo elevata, se no ci sarebbe una permanente sovraccarica della batteria che, non dimentichiamo, negli autoveicoli normali lavora in tampone e quindi è sempre carica al 100%, salvo brevi periodi dopo gli avviamenti del motore (quando perde circa il 5% della carica). >
quote:Originally posted by oldman> Evidentemente non sono aggiornato sugli alternatori installati più di recente, sui mezzi più datati si manteneva lo stesso della versione furgone, generalmente 70 A max. Resta il fatto che chi acquista un prodotto del genere non è informato sull'argomento "potenza alternatore" e spesso ne trae un beneficio più "psicologico" che reale.
@ alessandro antola: mi sembri troppo pessimista sulla corrente erogata dagli alternatori dei camper, valori sui 100 A sono comuni con regimi di rotazione sostenuti. >
quote: Comunque questi potenziatori di carica non danno correnti maggiori a batteria scarica, ma mantengono valori elevati di corrente a batteria quasi carica. Quindi non mi sembra logica la tua affermazione: "Visto che non hai i 360 Watt disponibili detratti tutti gli altri consumi, acquista un peso meno significativo avere un dispositivo che ti farebbe assorbire, verso la fine della carica, un'energia che però non hai disponibile". >> Mi sono espresso in maniera forse confusa, il concetto che volevo esprimere è che ad inizio carica il survoltore serve a poco, la differenza di tensione è già alta da consentire un buon assorbimento di energia, certamente di quella disponibile (non 30 A con tutti i servizi che ho elencato in funzione, e con un normale alternatore con motore a regime di crociera, o variabile se in percorsi urbani), con correnti del genere sarà difficile arrivare allo stato di carica che fa scendere in maniera importante l'assorbimento tanto da rendere abbastanza efficace il survoltore, perlomeno nei percorsi medio-brevi.
quote: Ovviamente l' alternatore può mettere a disposizione alla fine della carica la stessa potenza che poteva fornire all' inizio: quindi il booster è in grado di mantenere per tutto il ciclo di carica una corrente costante (non tengo conto del piccolo aumento di potenza richiesta all' alternatore dal fatto che la batteria, a parità di corrente, presenta verso la fine della carica una maggiore tensione ai morsetti). >> La maggiorazione della corrente di cui ho tenuto conto io, calcolando 30 A per 25 in uscita è il calcolo grossolano che tiene conto non solo dell'innalzamento di tensione, ma anche del rendimento del DC-DC converter che non sarà senz'altro uguale ad 1, io ho pensato ad un 10 % di perdite che penso possa essere congruo, e comunque non molto lontano dalla realtà. Questa percentuale sarà persa in calore dai semiconduttori e dagli altri componenti che operano la conversione DC/CA e di nuovo CA/DC. Saluti, alessandro
quote:Originally posted by oldman ... valori sui 100 A sono comuni con regimi di rotazione sostenuti. >> Non voglio cominciare nessuna discussione ma in più forum sono stati sostenuti 55/60A da circa il 90% degli alternatori, se poi parli dei nuovi 2800/3000cc allora è un'altra cosa, di questi non sono al corrente.