Inserito il 27/02/2008 alle: 22:33:38
Ciao, guarda che piccole differenze di tensione come quella da 12, 80V della precedente batteria con elettrolito liquido e 12,68V delle batterie attuali potrebbero essere dovute a piccole differenze nella lega di cui sono formate le piastre e non è assolutamente detto che siano indicative di prestazioni peggiori.
E' da considerare anche dopo quanto tempo che era stata interrotta la carica è sta misurata la tensione, poiché, dopo interrotta la carica, è normale che la tensione scenda gradualmente fino a quella che sarà la tensione di batteria a riposo; in un mio precedente post ti ho detto di leggere la tensione di batteria dopo almeno 15 minuti che il motore è fermo in modo da leggere una tensione che già si è abbassata quasi alla tensione a riposo, ma se tu esegui la lettura dopo 1 ora o più che è stata interrotta la carica è normale che risulti ancora un poco più bassa.
Probabilmente, con il passare del tempo e con l'utilizzo, otterrai anche qualche frazione di Volt in più, ma non è questo il parametro più importante o significativo.
Non è tanto importante quale sia la tensione a vuoto, quanto, piuttosto, il calo sotto carico , che deve essere il più modesto possibile.
Quello che ti sconsiglio assolutamente id="red">id="size3">di fare è scaricarle fino a 9,5V, tensione a cui una batteria subisce già qualche danno.
La centralina Arsilicii interrompe il collegamento a 9,5V per permettere di utlizzare, in caso di necessità, tutto il prelevabile dalla batteria evitando grossi danni, ma ti ripeto che 9,5V è una tensione che non bisognerebbe raggiungere mai.
Qualsiasi batteria al piombo (anche le AGM con celle a spirale sono al piombo) da 12V nominali non dovrebbe, possibilmente, essere mai scaricata oltre 10,8V.
Per fare una verifica della reale capacità di una batteria la cosa non è particolarmente semplice e non basta dire "ci metto un carico che assorba 50W", visto che, a meno di non utilizzare un carico controllato elettronicamente, che abbia, a qualunque tensione di batteria, esattamente il valore di assorbimento desiderato, non è possibile tracciare delle curve realmente confrontabili con quelle del produttore.
Le prove di capacità protratte fino alla scarica completa delle batterie sono, inoltre, estremamente dannose, accorciando sensibilmente la vita delle batterie.
Non insistere troppo neanche con la carica di equalizzazione, che, dopo qualche utilizzo a batterie nuove, è opportuno non usare più frequentemente di una volta ogni 2 mesi, a meno che non si abbia la necessità di caricare rapidamente delle batterie relativamente scariche che poi devono essere lasciate inattive a lungo.
Quello di cui non mi dici, e che invece mi preoccupa di più, è del rumore che sentivi provenire dalla centralina, hai scperto a cosa era dovuto?
Ciao, Aldo