quote:Scusate se mi intrometto, vediamo se ho capito il calcolo, secondo me un pannello di cento watt. eroga 8,33 ampere a 12V>> Si però soltanto a due condizioni: 1)-la sua superficie sia disposta perpendicolarmente ai raggi solari; cosa che non succede mai, a meno che non ci sia un sistema di inclinazione del pannello. 2)- L'atmosfera sia pressochè totalmente priva di foschia. Saluti Enrico
quote:Originally posted by Mafilu> questo in teoria, in pratica da 0 ampere (la notte) a 7/8 ampere di giorno con il sole a picco (e magari nel deserto del Sahara [:)]) a seconda dell'irraggiamento (considerando anche l'angolo di incidenza della luce) per quanto riguarda l'inverter devi considerare un fattore di conversione legato al rendimento del circuito (stimato intorno 80-90%); in ogni caso, considerando quanto già esposto sui pannelli fotovoltaici, non e' possibile collegare direttamente un inverter, ma e' necessario sfruttare il "tampone" di un accumulatore (solitamente al piombo). Ciao
Scusate se mi intrometto, vediamo se ho capito il calcolo, secondo me un pannello di cento watt. eroga 8,33 ampere a 12V. Cordiali saluti Giovanni ok . ma se la passo con l'inverter a 220? quanti? >
quote:Originally posted by Mafilu> ATTENZIONE! Un pannello da 100W non eroga 8,33A; MAGARI!!! Per poter ricaricare la batteria il pannello deve erogare una tensione superiore a quella della batteria; altra caduta di tensione si ha con il diodo di separazione ed il regolatore, per cui un pannello solare normalmente eroga intorno ai 18V ed è a questa tensione che vanno quindi riferiti i 100W. Pertanto avremo 100/18= 5,55A e non 8,33. Il pannello da 100W pertanto effettivamente ne renderà solo 67 a 12V. Quando si prendono in considerazione i pannelli solari, consiglio sempre di non regolarsi con i watts, bensì con la corrente in A che essi sono in grado di erogare; la misura è più veritiera.
Scusate se mi intrometto, vediamo se ho capito il calcolo, secondo me un pannello di cento watt. eroga 8,33 ampere a 12V. Cordiali saluti Giovanni >
quote:Originally posted by elfetto> La cosa è esatta fino ad un certo punto. La corrente di carica che con un pannello da 100W esposto alla massima irradiazione non supererà mai se non di poco i 5,55A, neanche se metti in cortocircuito i terminali con l'amperometro si riduce, in prossimità della fine carica della batteria, perchè il regolatore limita la corrente che immette, evitando una serie di fastidiose commutazioni che porterebbero la tensione a saltellare fra i 13 ed i 15V circa. La verifica puoi farla eliminando il regolatore (interponi solo un diodo di corrente adatta per impedire ritorni verso il pannello) e collegando direttamente l'uscita del pannello alla batteria. La corrente, finchè c'è irradiazione solare, sarà molto vicina alla massima erogata dal pannello, naturalmente compatibilmente con le condizioni solari. ATTENZIONE! Il persistere di tale situazione per molto tempo può danneggiare seriamente la batteria.
Giusto e preciso come al solito. Ma siamo ancora nell'ambito della teoria. La forza che spinge la corrente dentro la batteria è la differenza di tensione che c'è tra i poli della batteria e l'uscita della fonte di energia (il pannello solare, in questo caso). Più la batteria è scarica e più il rendimento, la forza che spinge corrente dentro la batteria, è alta. Una batteria quasi pienamente carica, nelle migliori condizioni, non assorbirà più di 1-2 ampere. Anche se il panello fosse da 100W (8 e rotti ampere molto teorici). Elio >
quote:Originally posted by jimbo65> Non è vero è uguale!!!Si usano le stesse formule per corrente alternata monofase e continua!!! Nei sietemi trifase (380Vac per esempio) le formule sono più complesse. Ciao Fox
con la tensione alternata (220v) e' un po' più complesso, ma per semplificare si possono seguire gli stessi principi Ciao >
quote:Originally posted by fox> Questo è vero solo per carichi resistivi (lampade ad incandescenza e resistenze elettriche); per carichi induttivi (motori in CA; lampade al neon o a scarica di gas ecc. è tutt'altra cosa.
quote:Originally posted by jimbo65> Non è vero è uguale!!!Si usano le stesse formule per corrente alternata monofase e continua!!! Fox
con la tensione alternata (220v) e' un po' più complesso, ma per semplificare si possono seguire gli stessi principi Ciao >
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quote:Originally posted by maanibal I> ...mentre la batteria che cos'è?????? Il pannello la vede come un carico.....Come un grosso condensatore che varia la sua resistenza a seconda dello stato di carica?????? [/quote] ....per carichi induttivi (motori in CA; lampade al neon o a scarica di gas ecc. è tutt'altra cosa. [/quote] Anche qua secondo me non è vero per calcolare la corrente assorbita da una bobina o da un motore (ad esempio quello della ventola di raffreddamento) le formule sono le stesse. Ragazzi non creiamo confusione che ce n'è già abbastanza!!!! Fox
quote:Originally posted by fox> Questo è vero solo per carichi resistivi (lampade ad incandescenza e resistenze elettriche); .....
quote:Originally posted by jimbo65> Non è vero è uguale!!!Si usano le stesse formule per corrente alternata monofase e continua!!! Fox
con la tensione alternata (220v) e' un po' più complesso, ma per semplificare si possono seguire gli stessi principi Ciao >
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quote:Originally posted by fox> ....per carichi induttivi (motori in CA; lampade al neon o a scarica di gas ecc. è tutt'altra cosa. [/quote] Anche qua secondo me non è vero per calcolare la corrente assorbita da una bobina o da un motore (ad esempio quello della ventola di raffreddamento) le formule sono le stesse. Ragazzi non creiamo confusione che ce n'è già abbastanza!!!! Fox [/quote] Stiamo parlando di CORRENTE ALTERNATA; in corrente continua vale la legge di Ohm; in alternata questa è utilizzabile solo per carichi resistivi. Visto che non ci sono per il momento altri interventi, allego un url:
quote:Originally posted by maanibal I> ...mentre la batteria che cos'è?????? Il pannello la vede come un carico.....Come un grosso condensatore che varia la sua resistenza a seconda dello stato di carica??????
quote:Originally posted by fox> Questo è vero solo per carichi resistivi (lampade ad incandescenza e resistenze elettriche); .....
quote:Originally posted by jimbo65> Non è vero è uguale!!!Si usano le stesse formule per corrente alternata monofase e continua!!! Fox
con la tensione alternata (220v) e' un po' più complesso, ma per semplificare si possono seguire gli stessi principi Ciao >
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http://www.mtosoni.it/elettroni...
Questo dimostra che in corrente alternata, per carichi non puramente resistivi, la situazione cambia.quote:Originally posted by maanibal I> Si giusto...ma il motore della ventola e' una resistena o una bobina? Visto che stiamo parlando si di corrente alternata , ma anche di carichi misti , resistivi o induttivi... Fox
Per Fox: La ventola di raffreddamento del motore lavora in corrente continua, non alternata! I motori per corrente alternata hanno altri principii di funzionamento, spesso non hanno neanche le spazzole. >
quote:Originally posted by maanibal I> Anche qua secondo me non è vero per calcolare la corrente assorbita da una bobina o da un motore (ad esempio quello della ventola di raffreddamento) le formule sono le stesse. Ragazzi non creiamo confusione che ce n'è già abbastanza!!!! Fox [/quote] Stiamo parlando di CORRENTE ALTERNATA; in corrente continua vale la legge di Ohm; in alternata questa è utilizzabile solo per carichi resistivi. Visto che non ci sono per il momento altri interventi, allego un url:
quote:Originally posted by fox> ....per carichi induttivi (motori in CA; lampade al neon o a scarica di gas ecc. è tutt'altra cosa.
quote:Originally posted by maanibal I> ...mentre la batteria che cos'è?????? Il pannello la vede come un carico.....Come un grosso condensatore che varia la sua resistenza a seconda dello stato di carica??????
quote:Originally posted by fox> Questo è vero solo per carichi resistivi (lampade ad incandescenza e resistenze elettriche); .....
quote:Originally posted by jimbo65> Non è vero è uguale!!!Si usano le stesse formule per corrente alternata monofase e continua!!! Fox
con la tensione alternata (220v) e' un po' più complesso, ma per semplificare si possono seguire gli stessi principi Ciao >
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http://www.mtosoni.it/elettroni...
Questo dimostra che in corrente alternata, per carichi non puramente resistivi, la situazione cambia. [/quote] Nell'esempio del link che hai riportato , calcola le cadute di tensione ai capi della resistenza e della bobina in alternata ma non calcola la potenza assorbita dalla bobina e dalla resistenza. P=VxI sia in alternata che continua!!!! Ciao Fox