Navigatori per camper

Ti ringrazio per la testimonianza, sono evidentemente rimasto un po' indietro...e non ho ancora guardato a queste autoradio Android...
Tempo fa non le prendevo in considerazione perché ancora troppo acerbe e limitate, ora forse ora hanno raggiunto un buon livello.

Io avrei preferito il tablet perché da buon (ex) smanettone ci posso fare di tutto e installarci qualsiasi cosa e soprattutto con il root ne prendo pieno possesso, consentendomi ad esempio di eliminare la pubblicità, che su uno smartphone o tablet proprio non sopporto.

Comincerò quindi a documentarmi su queste autoradio 2 din per vedere che raggio d'azione mi permettono.

Sono quindi d'accordo con te a questo punto che, se saranno come spero di trovare, ovvero con un vero e proprio Android OS e non troppo castrate, queste 2-din rappresentino la soluzione definitiva 

Io, però, resto sullo smartphone; è pur vero, lo confesso, il mio mezzo non ammette l'autoradio 2Din se non a caro prezzo e rinunciando ai comandi al volante che è una figata pure questa. Resto sullo smartphone per esperienza vissuta. L'autoradio 2Din non puoi portarlo dietro quando giri per una città e, raggiunta una certa età, c'è quella malattia che non ricordo come si chiama che ti fa scordare dove hai lasciato il camper nella visita delle città e cittadine. Con lo smartphone che ho sempre appresso, gli dico di portarmi a piedi al camper e lui lo fa! Girare con un tablet... aperto, acceso, non è il massimo e, anche, in camper, di notte, resta troppo luminoso. Preferisco lo smartphone. In camper il tablet ed in giro lo smartphone... eppoi c'è da abbinare i punti di interesse memorizzati con il tablet ed i punti di interesse registrati con lo smartphone.  Preferisco lo smartphone.

Avrei anche altre considerazioni, ma io sono un caso particolare perché al navigatore non chiedo di portarmi a Milano, Piazza Duomo ma gli chiedo di portarmi a transitare per le aree di sosta probabili di Milano, a partire dal centro di Milano verso la periferia e, nel caso, per raggiungere Milano dovessi passare la notte lungo il viaggio, mi deve portare anche ai più vicini punti sosta probabili; il tutto senza sapere dove e come arrivarci. Ma io sono, ripeto, un caso a parte. E, come gduca precedentemente ha scritto, non mi crea problemi il rallentamento anche perché l'unica volta che stavo per seguirne le indicazioni, avrei percorso forse 50-80 km di più per un'autostrada non di primo livello mentre, passato il pranzo, caso risolto e passata la buriana.

Giovanni

Giovanni scusa, non capisco il primo punto. Usi l'autoradio per ciò che serve e l'applicazione per ritrovarti il camper la continui ad usare sullo smartphone, no?
 

Scusate la domanda, forse banale e forse già fatta, su una autoradio pioneer AVH5000 posso vedere il navigatore del cellulare (android) e se si in che modo?

Grazie! 

La mia esperienza é un po' diversa, ma mi rendo conto di essere un viaggiatore anomalo; la riporto ugualmente, magari ne esce qualche punto di utilitá. Premetto che viaggio ormai da anni da solo, e quindi non ho copiloti che possano aiutarmi durante la guida; non viaggio mai in Italia, e non faccio mai autostrade, neppure se sono gratuite. I miei viaggi europei durano dai 4 ai 5 mesi continuativi.
Ho conosciuto Sygic nel 2004, quando abitavo in Finlandia, dopo che il mio Tom Tom aveva tragicamente fallito durante una passeggiata in cui fui sorpreso da una bufera di neve, che per poco non mi uccise. Uso ancora oggi Sygic come navigatore principale, caricato su uno smartphone moderno da 5".
Qualche anno fa ho sostituito un vecchio mini-pc con un tablet Android provvisto di sim dati e anch'esso di navigatore, che utilizzo per fare le ricerche e definire i percorsi di giorno in giorno. Non ho tv a bordo, questo é quindi il mio intrattenimento serale; confronto su internet le info raccolte negli uffici turistici ecc., cerco le curiositá dei luoghi e definisco il percorso; non avendo una meta prefissata, se non a grandi linee, questo lavoro (o piuttosto divertimento) lo faccio pressoché ogni sera, e un tablet da 8" é davvero l'ideale. Ho sempre avuto internet a bordo, talvolta anni fa pagata un occhio, ma l'avevo... oggi costa davvero molto poco.
durante la guida, uso entrambi i navigatori contemporaneamente, fissati sui loro sostegni sul cruscotto, uno a fianco all'altro; al tablet azzero la voce, ormai sono affezionato alla voce di Danielle di Sygic.
Quindi Sygic sullo smartphone, e Navigator di Map-Factor sul tablet; sono entrambi con mappe offline. Direte che sono esagerato, ma c'é piú di un perché:
- li tengo su scale diverse, zoom piuttosto forte sullo smartphone, che mi aiuta a prevedere la strada immediata, il tablet mi mostra invece una zona piú vasta, qualche decina di chilometri.
- mi danno talvolta soluzioni di percorso diverse, posso scegliere in tempo reale, se intuisco che l'una o l'altra si fa piú interessante
- smartphone e tablet hanno POI diversi, se strada facendo cambio  idea, non devo fermarmi per riprogrammare
Credetemi, viaggaiare da solo impone una certa organizzazione, non si puó contare sull'aiuto di nessuno, pena dover accostare e fermarsi ogni due per tre.
Ultima cosa, sono contrario a sistemi fissi; un navi da tenere in tasca o nello zainetto, aiuta tantissimo durante le passeggiate a piedi o in bici, sia quelle nei centri storici, che quelle immerse nella natura; senza contare che due navi é meglio che uno...4 anni fa in Normandia il Samsung si piantó e perse tutte le mappe, passó una settimana prima di trovare un Office du tourisme provvisto di una connessione decente, e ricaricare il tutto; ma avevo il tablet che mi salvó.


 

In risposta al messaggio di olme del 29/01/2019 alle 17:12:27

Scusate la domanda, forse banale e forse già fatta, su una autoradio pioneer AVH5000 posso vedere il navigatore del cellulare (android) e se si in che modo? Grazie! 

certo
è una app e la installi come le altre 
sarà senz'altro riportato sul manuale

In risposta al messaggio di wippet del 29/01/2019 alle 17:25:54

La mia esperienza é un po' diversa, ma mi rendo conto di essere un viaggiatore anomalo; la riporto ugualmente, magari ne esce qualche punto di utilitá. Premetto che viaggio ormai da anni da solo, e quindi non ho copiloti

che possano aiutarmi durante la guida; non viaggio mai in Italia, e non faccio mai autostrade, neppure se sono gratuite. I miei viaggi europei durano dai 4 ai 5 mesi continuativi. Ho conosciuto Sygic nel 2004, quando abitavo in Finlandia, dopo che il mio Tom Tom aveva tragicamente fallito durante una passeggiata in cui fui sorpreso da una bufera di neve, che per poco non mi uccise. Uso ancora oggi Sygic come navigatore principale, caricato su uno smartphone moderno da 5. Qualche anno fa ho sostituito un vecchio mini-pc con un tablet Android provvisto di sim dati e anch'esso di navigatore, che utilizzo per fare le ricerche e definire i percorsi di giorno in giorno. Non ho tv a bordo, questo é quindi il mio intrattenimento serale; confronto su internet le info raccolte negli uffici turistici ecc., cerco le curiositá dei luoghi e definisco il percorso; non avendo una meta prefissata, se non a grandi linee, questo lavoro (o piuttosto divertimento) lo faccio pressoché ogni sera, e un tablet da 8 é davvero l'ideale. Ho sempre avuto internet a bordo, talvolta anni fa pagata un occhio, ma l'avevo... oggi costa davvero molto poco. durante la guida, uso entrambi i navigatori contemporaneamente, fissati sui loro sostegni sul cruscotto, uno a fianco all'altro; al tablet azzero la voce, ormai sono affezionato alla voce di Danielle di Sygic. Quindi Sygic sullo smartphone, e Navigator di Map-Factor sul tablet; sono entrambi con mappe offline. Direte che sono esagerato, ma c'é piú di un perché: - li tengo su scale diverse, zoom piuttosto forte sullo smartphone, che mi aiuta a prevedere la strada immediata, il tablet mi mostra invece una zona piú vasta, qualche decina di chilometri. - mi danno talvolta soluzioni di percorso diverse, posso scegliere in tempo reale, se intuisco che l'una o l'altra si fa piú interessante - smartphone e tablet hanno POI diversi, se strada facendo cambio  idea, non devo fermarmi per riprogrammare Credetemi, viaggaiare da solo impone una certa organizzazione, non si puó contare sull'aiuto di nessuno, pena dover accostare e fermarsi ogni due per tre. Ultima cosa, sono contrario a sistemi fissi; un navi da tenere in tasca o nello zainetto, aiuta tantissimo durante le passeggiate a piedi o in bici, sia quelle nei centri storici, che quelle immerse nella natura; senza contare che due navi é meglio che uno...4 anni fa in Normandia il Samsung si piantó e perse tutte le mappe, passó una settimana prima di trovare un Office du tourisme provvisto di una connessione decente, e ricaricare il tutto; ma avevo il tablet che mi salvó.  

...

un navigatore in tasca di fatto lo abbiamo sempre tutti ormai 

opterò anch'io mi sa per il tablet, perchè non avrò la gabbia 2din sul mio mezzo 

In risposta al messaggio di 614NLV del 29/01/2019 alle 16:41:19

Giovanni scusa, non capisco il primo punto. Usi l'autoradio per ciò che serve e l'applicazione per ritrovarti il camper la continui ad usare sullo smartphone, no?  

Hai scritto:
Giovanni scusa, non capisco il primo punto. Usi l'autoradio per ciò che serve e l'applicazione per ritrovarti il camper la continui ad usare sullo smartphone, no?

Veramente neanch'io capisco la tua domanda che, all'origine era un po' più articolata, mi pare chiedessi perché il doppio din mi sarebbe costato un occhio. Ricordo bene? La mia meccanica ha il vano per l'autoradio tradizionale, con a lato un altro vano identico per un display e dei comandi che non ricordo a memoria quali fossero. E' possibile installarci un'autoradio 2Din ma motorizzata per cui il costo dovrebbe salire sopra i 500 Euro ed oltre; non ho approfondito perché quella cifra m'è bastata anche perché perderei comunque i comandi al volante che sono molto ma molto comodi e, abituato così, mi sarebbe difficile rinunciare; un po' come il cambio robotizzato che mai ricomprerei un camper senza questa comodità.

Uso l'autoradio per autoradio, è solo questo; uso lo smartphone per fare anche da navigatore. Se mi fermo a Piazza Roma, memorizzo il punto come Punto di Interesse specificando se Punto Sosta, Area Attrezzata, a pagamento e menate varie; mi serve come ampliamento del mio database. Punto il navigatore sul centro della città, anzi, imposto a caso i vari punti interessanti da visitare come fosse un itinerario (passa per questo punto), lo faccio ottimizzare e seguo le sue indicazioni. Quand'è ora di tornare al camper, punto al Punto di interesse memorizzato come sopra specificato e, senza sapere effettivamente dove sono e senza sapere dove sia effettivamente parcheggiato il camper (nel senso senza conoscere il nome della via o piazza ed il relativo numero civico), torno bello e tranquillo al mezzo; inoltre sapendo anche quanto ancora devo camminare e se il tragitto è un poco lungo, scelgo se fare due passi o prendere un taxi. Senza domandare a nessuno, senza consultare piantine della città dove, spesso, il punto sosta è quasi sempre fuori mappa.

Giovanni

Ricordi bene, ti chiedevo come mai sarebbe costato molto.
Non conoscendo ancora bene queste autoradio non avevo idea... Nel frattempo mi stavo proprio documentando ed ho capito l'arcano. Ed ho quindi rimosso quella seconda domanda.

Nella prima intendevo semplicemente dirti che, nel caso tu fossi passato ad un navigatore su 2din, non avresti perso la possibilità a te cara di farti riportare al camper da un sistema GPS. Perché esisteranno decine di applicazioni per smartphone che assolvono la medesima funzione.
Oltre naturalmente al navigatore su smartphone.
Ma mi sembra che sia così semplice che forse non ho capito io..
Ma mi sembra anche che non abbia troppa importanza...

In risposta al messaggio di 614NLV del 29/01/2019 alle 18:55:00

Ricordi bene, ti chiedevo come mai sarebbe costato molto. Non conoscendo ancora bene queste autoradio non avevo idea... Nel frattempo mi stavo proprio documentando ed ho capito l'arcano. Ed ho quindi rimosso quella seconda

domanda. Nella prima intendevo semplicemente dirti che, nel caso tu fossi passato ad un navigatore su 2din, non avresti perso la possibilità a te cara di farti riportare al camper da un sistema GPS. Perché esisteranno decine di applicazioni per smartphone che assolvono la medesima funzione. Oltre naturalmente al navigatore su smartphone. Ma mi sembra che sia così semplice che forse non ho capito io.. Ma mi sembra anche che non abbia troppa importanza...

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Vedi Gianluca (Gianlu credo stia per Gianluca), riuscire a sfruttare un navigatore per quel che è stato progettato e scritto, implica che l'utilizzatore utilizzi appieno il sistema, sempre e comunque e non solo quella volta all'anno che parte col camper. Questo l'ho sempre predicato; trovo troppo spesso camperisti che non si ricordano neanche come si accende, e non scherzo! Delle impostazioni varie non sanno nulla e son solo bravi nel criticare il proprio navigatore che non fa questo e quello. Solo utilizzando il navigatore assiduamente, anche quando non servirebbe, tipo andare a prendere il latte od il giornale, si assimila la filosofia utilizzata da chi ha progettato e scritto il programma. Per questo motivo, io uso un solo navigatore dopo, ovviamente, averne testati tanti, gratuiti ed a pagamento, on line ed off line, scegliendo quello che soddisfa di più le mie aspettative. A volte mi prudono i polpastrelli nel leggere certe considerazioni, sia positive e sia negative, su questo o quel navigatore ma me ne sto zitto sbottando solo quando non riesco e tenerli fermi. Il navigatore mi porta da casa all'area di sosta delle città che voglio visitare, lo stesso navigatore mi porta ai vari punti interessanti e lo stesso navigatore mi riporta dov'è parcheggiato il camper: perché usarne uno diverso?
 
Giovanni

Dal tuo post, magari sbagliando, avevo colto, il "timore" di perdere questa funzionalità passando ad altro sistema di navigazione, come il 2Din di cui si parlava.

Volevo solo tranquillizzarti  che quell'opzione non sarebbe andata perduta in quanto, avendo sempre dietro il telefono, ci sarebbero diverse applicazioni che lo consentono.

Tutto qui, è comunque una questione di lana caprina..

Aggiungo solo un'ultimissima considerazione pro-radio Android.  All'amico che si chiedeva se una radio Android può essere manipolata come un cellulare …. rispondo SI.   Ha un menù del tutto simile con qualche personalizzazione dedicata (mi viene in mente il fatto che puoi scegliere il volume di mix tra autoradio e navigatore - prima di una svolta si abbassa il volume dell'autoradio affinchè il navigatore ti possa dare l'istruzione- ed alla fine lo stesso volume della musica si ristabilizza.) , si possono gestire anche eventuali comandi al volante ed ogni altra cosa che un'applicazione del market ti possa offrire. Non c'è limite alla fantasia. Gli ultimi modelli, inoltre, hanno la possibilità di dividere lo schermo in due per avere sotto controllo due applicazioni insieme.  Mi viene in mente il navigatore ed una telecamera posteriore per controllare magari lo scooter o un rimorchio.  L'unica cosa che mi sarebbe servita ma che non sono riuscito a far funzionare è la livella.  Purtroppo gran parte di queste autoradio sono prive di giroscopio e le applicazioni con la livella non funzionano.  So però che ci sono autoradio con questa funzione.. Al momento dell'acquisto, eventualmente, informatevi.  Da ultimo, si può usare anche la funzione per proiettare  ciò che si vede nel display del proprio cellulare anche sulla radio. Se non dico castronerie mi pare si chiami Mirroring.     Laddove usassimo un'autoradio, non dimentichiamoci del fatto che comunque abbiamo in tasca un cellulare, dove magari abbiamo installato un navigatore, l'applicazione COL e quindi in caso di bisogno nessuno ci vieta di utilizzare il cellulare come secondo navigatore oppure, come ho letto in un intervento, utilizzare contemporaneamente radio e cellulare o tablet con due software di navigazione diversi  (ammetto di averlo fatto anche io ed è una trovata molto utile).   Il tablet da solo è comodo ma non funge da telecamera retromarcia, non ti fa sentire la radio sulle casse e non ha la funzione vivavoce per rispondere alle chiamate.    Rispettando tutte le opinioni diverse dalla mia, io mi trovo troppo bene con l'autoradio e non ne riesco più a fare a meno. 

E come darti torto!
Io sto solo valutando se è una cosa fattibile, o meglio conveniente, per chi non ha l'alloggiamento 2din.

È senz'altro più costosa rispetto alla soluzione tablet, che comunque ricordo che si può benissimo usare come player musicale (se si ha una radio bt ), come vivavoce bt e volendo collegarci anche la camera wireless

In risposta al messaggio di ezio59 del 30/01/2019 alle 10:35:18

Parole sante! Per quanto riguarda i navigatori credo che quello perfetto debba ancora essere inventato. Ognuno ha una cosa ma difetta in qualche altra e quindi, secondo me, ciò che fa la differenza è la capacità di usarli. 

A mettere una destinazione finale prima di mettersi in viaggio siamo tutti capaci, ben altra cosa è modificare l'itinerario in corsa  (che tra l'altrro se ti beccano ad armeggiare sull'autoradio di appioppano anche una pesante sanzione). Per quanto riguarda il TomTom è defunto. Ho provato a rianimarlo ma non ci sono riuscito, colpa mia sicuramente. Sul camper ho una 2Din Phonocar installata senza SD IGo. Ho predisposto una SD seguendo i consigli di Blessyou che ringrazio, ma sempre per colpa mia non funziona bene perchè non mi prende la posizione ecc. ecc. Per il tablet ho un  Samsung Galaxj Tab S2 con installati Google maps e Here free. Meglio altri a pagamento? Come vedete c'azzecco poco come avrebbe detto Tonino.

...

Ezio, i problemi che riscontri potrebbero essere dovuti alla (poca) RAM libera della Phonocar
 
Anch’io ho il Tablet Galaxy S2: lo posizione in una staffa con ventosa perpendicolare sul cruscotto (con la massima luminosità NON vedo il navi della radio – sicuramente colpa dell’inclinazione)
 

Non ho letto tutti gli interventi ma sono proprietario di un navigatore garmin per camper,pagato abbastanza
Non serve a niente,tanto vale avere il classico da auto....

Mi accodo a questa devo dire molto interessante discussione.Vi pongo il mio esempio e successiva domanda.

Sto organizzando il mio primo viaggio all’estero con destinazione Olanda percorrendo la Romantiche Strabe.
Premetto che userò lo smartphone e mi sono organizzato così:
  Luoghi salvati su google maps(principalmente per avere un elenco dei luoghi che vorrei visitare).
  Navigatore google maps/Sygic truck camper

Quando arrivo al luogo per trovare aree sosta/campeggi uso l’app di col e con la funzione naviga vado all’area/campeggio scelto.

Adesso la mia domanda è questa...preferendo le cose semplici e avere la massima libertà in viaggio faccio bene come ho detto o ci sono modi ancora più semplici per pianificare un viaggio? Dico questo perché non riesco a comprendere che senso ha partire con giá tutto pianificato al dettaglio(mi riferisco all’utente che ha allegato la lista dei luoghi del suo futuro viaggio) se poi il bello del camper è anche l’avventura.Poi ogniuno di noi é camperista a modo suo ovvio....
 

In risposta al messaggio di Giobbanni79 del 31/01/2019 alle 01:53:46

Mi accodo a questa devo dire molto interessante discussione.Vi pongo il mio esempio e successiva domanda. Sto organizzando il mio primo viaggio all’estero con destinazione Olanda percorrendo la Romantiche Strabe. Premetto

che userò lo smartphone e mi sono organizzato così:  Luoghi salvati su google maps(principalmente per avere un elenco dei luoghi che vorrei visitare).  Navigatore google maps/Sygic truck camper Quando arrivo al luogo per trovare aree sosta/campeggi uso l’app di col e con la funzione naviga vado all’area/campeggio scelto. Adesso la mia domanda è questa...preferendo le cose semplici e avere la massima libertà in viaggio faccio bene come ho detto o ci sono modi ancora più semplici per pianificare un viaggio? Dico questo perché non riesco a comprendere che senso ha partire con giá tutto pianificato al dettaglio(mi riferisco all’utente che ha allegato la lista dei luoghi del suo futuro viaggio) se poi il bello del camper è anche l’avventura.Poi ogniuno di noi é camperista a modo suo ovvio....  

...

Hai scritto:
Dico questo perché non riesco a comprendere che senso ha partire con giá tutto pianificato al dettaglio(mi riferisco all’utente che ha allegato la lista dei luoghi del suo futuro viaggio) se poi il bello del camper è anche l’avventura.

Chiamandomi in causa, ho il dovere di risponderti. Come tu concludi, ogniuno di noi é camperista a modo suo ovvio... , ognuno di noi ha le sue manie. In un viaggio, io ho il compito di guidare e fare gasolio, la moglie di cucinare e tenere in ordine il camper, la motorizzazione di muovere il camper, il navigatore di portarmi dove voglio andare. Così andiamo tutti d'accordo!

Dunque, nel corso dell'anno, uso il camper per i week-end, qualche settimana-mese al mare quasi stanziale (una settimana-quindici giorni qui e una settimana-quindici giorni là), e per queste attività, il navigatore mi deve guidare al punto indicato. Poi, una o due volte l'anno, parto per un viaggio culturale di tre-quattro-cinque settimane e, per queste uscite, preferisco uscire organizzato e non andare a vanvera e per non perder tempo con mangiate di gruppo, chiacchiere e quant'altro, questi viaggi li faccio esclusivamente e categoricamente da solo. Se decido di visitare il Belgio, starci quattro settimane, non me la sento di arrivare lassù ed andare a caso, preferisco arrivarci sapendo bene quali città e cittadine visitare, cosa troverò in queste località, quali punti saranno presenti per parcheggiare il camper. E poiché di quello programmato, vorrei vedere tutto, calcolo anche i tempi approssimativi per ogni località affinché per la data del ritorno io abbia visitato tutto quello previsto; se i tempi diventano stretti, salto quelle località meno interessanti, se i tempi sono larghi, aggiungo delle curiosità sul luogo. E torno a casa sempre soddisfatto, contento, felice di quello che ho visto sapendo di non aver perso niente.

Tutto questo mi costa tempo e lavoro di preparazione ma, per me, fa parte del viaggio. Resta sempre valida la  tua riflessione: ogniuno di noi é camperista a modo suo ovvio... che condivido appieno, con la sola differenza che non mi permetto di giudicare gli altri camperisti che si organizzano diversamente, ovvero non riesco a comprendere che senso ha partire con giá tutto pianificato al dettaglio.

Giovanni

Poi quando siamo sul posto, immancabilmente l’itinerario viene modificato/aggiustato strada facendo
 
Come accessori al viaggio utilizzo:

1. iGO NextGen su Tablet
2. itinerario base in Excel
3. Google Maps (per analisi traffico sul percorso)
4. Garmin EDGE 1000 per bici/trekking (con OpenMTBmap)

 
Un domani quando sarò “libero” dal brutto vizio di lavorare … sicuramente cambierò il modo di