Stufa a petrolio??

io le eviterei. la vedo MOLTO pericolosa.

che io sappia una stufa a combustione stagna con scarico e aspirazione dall'esterno funzionante a petrolio omologata e idonea per utilizzo su autocravan non esiste ma esiste a gasolio , quindi direi che attualmente con il petrolio legislativamente non è possibile , se ti riferisci a quelle sufe tipo zibro kamin e similari utilizzate su un VR non sono assolutamente idonee mi vien da chiederti il perchè come combustibile vorresti usare petrolio e non gasolio ! Ciao Mario

Trasformi il camper in una camera a gas. Anche se,in qualche brochura di Zibro e Corona, appare una famiglia sorridente (ed ignara,forse..) in un salotto dove c'è accesa una stufa a combustibile liquido. Degli autentici kamikaze! Nonostante tutto, qualche anno fa, all'area di sosta di Sestola (Mo) ho visto due dementi (scusate,ma non trovo altro termine gentile ed appropriato) che accendevano fuori del mezzo una Zibro e con delicatezza(altrimenti si spenge ,se spostata) la portavano al suo interno.... Era un Rimor Superbrig,lo ricordo ancora come ricordo le due facce sorridenti mentre andavano al patibolo. Per scaldarsi da fermi si usa il gas oppure il gasolio con i riscaldatori appositi. Gianluca

Buona puzza perchè quel combustibile ha sempre un odore di fondo, comunque è estremamente pericoloso utilizzare qualcosa non previsto per il camper, ciaoo.

quote:Risposta al messaggio di sport15 inserito in data 18/11/2010  12:18:41 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> "Trasformi il camper in una camera a gas. Anche se,in qualche brochura di Zibro e Corona, appare una famiglia sorridente (ed ignara,forse..) in un salotto dove c'è accesa una stufa a combustibile liquido. Degli autentici kamikaze!" Quindi dobbiamo desumere da ciò che hai scritto che le aziende produttrici di queste stufe siano dei criminali assassini...? Un saluto Marco

quote:Risposta al messaggio di sport15 inserito in data 18/11/2010  12:18:41 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>purtroppo esiste anche queta tipologia di incoscenti irresponsabili , tra l'altro oltre al grave rischio non vedo dove sia il quadagno , in pratica pagano salato per suicidarsi ma a questi personaggi gli starebbe bene e mi spiacerebbe sulo se venissero coinvolti dei minori o vicini di sosta Mario

------------------------------------------------------------------------------------------------ Quindi dobbiamo desumere da ciò che hai scritto che le aziende produttrici di queste stufe siano dei criminali assassiniid="size1">id="red"> ----------------------------------------------------------------------------------------------- assolutamente no , le aziende produttrici hanno tutte le carte in regola per commercializzare in piena regola quel tipo di prodotto , semmai dei criminali assassini sono alcuni utilizzatori finali che non leggono le condizioni di utilizzo e ne abusano Mario

Di questo passo si arriverà a chiedere se è possibile metterne una a pallets. Bah !

Le stufe a pellet richiedono sempre lo scarico esterno,mentre quelle a combustibile liquido NO. Io ne ho tre che uso per scaldare delle piante (in serra)che in inverno richiedono temperature diverse dalle nostre. Gianluca

quote:Risposta al messaggio di Nautibus inserito in data 18/11/2010  12:31:11 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> In ultima pagina,dopo le caratteristiche, sono riportate anche le avvertenze e modalità d'uso,ma la foto in prima pagina è secondo me a dir poco ingannevole. Se riesco a trovarla la pubblico,per capire meglio. Gianluca

quote:Risposta al messaggio di veronese inserito in data 18/11/2010  12:42:33 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> La vedo dura bruciare i pancali nel camper[:D][:D][:D] Magari a pellet, che tra l'altro non avrebbe nessuna controindicazione, avendo la camera di combustione stagna a tiraggio forzato, peso apparte[:)] Adelmo

preciso che quelle stufette funzionanti a pertrolio raffinato + o meno adittivato che vendono come a peso d'oro incorporano un sensore CO e controllo fiamma + un bloco di sicurezza in caso di movimento anomalo tipo un lieve terremoto o lieve spostamento della stufa che sono sufficentemente precisi quindi in un ambiente adeguato possono essere utilizzate ma quell'ambiente deve essere anche sufficentemente areato , naturalmente sui VR , natanti e qualsiasi autoveicolo non si possono utilizzare , personalmente quella tipologia di stufa le butterei tutte in discarica e per uso civile abitazione ne vieterei anche la vendita ma purtroppo ove consentito si possono utilizzare Mario

Scusate la mia ignoranza, non conosco questo tipo di stufe, ne il loro funzionamento, ma non capisco precisamente qual'è il problema del loro utilizzo... Vista da "profano" una stufa che va a "liquido" e non a gas, che non consuma corrente e che magari con qualche accortezza si potrebbe utilizzare anche in viaggio per scaldare la cellula, vista così non sembra una brutta idea... Dov'è la fregatura?

La fregatura è nella presenza della fiamma libera e dello scarico diretto nell'ambiente....se ti sembra poco... Gianluca

quote:Risposta al messaggio di ecostar inserito in data 18/11/2010  13:10:19 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Mario, secondo te in caso di emergenza, senza "tapparsi" nel camper ma lasciando un opportuno e abbondante ricambio di aria, è proprio da escludersi totalmente un uso conscio e ragionevole...? Da profano, se non ho capito male, il vero problema è la fiamma "quasi" libera che brucierebbe ossigeno. Grazie, saluti Marco P.S. - preciso che intendo un uso a veicolo fermo.

Nautibus , quella non sarebbe un'emergenza ne tantomeno si potrebbe parlare di un suo utilizzo conscio e ragionevole , io mi limito solo nel dirti che quel tipo di tufa non è omologata per l'uso che ne vorresti fare , tutto il resto dipende dal tuo buonsenso e resposabilità verso tè stesso e chi ti circonda , credimi lascia perdere sistemi improvvisati di riscaldamento e alquanto pericolosi , cerca di riscaldarti nel miglior modo possibile ma senpre rispettando la tua sicurezza e quella altrui , gia siamo racchiusi in una scatola di cartone ove basterebbe pochissimo per disintegrarla e la nostra stupidaggine e incoscenza non farebbe altro che peggiorere la situazione Mario

MaCheBelNick , un sistema di riscaldamento per poterlo utilizzare deve essere omologato e approvato al tipo di utilizzo ove destinato , quindi nessuna fregatura ma solo buonsenso , poi ognuno in casa propria fa quel che meglio crede ma non pianga dopo Mario

La CO2 è silenziosa, inodore, invisibile, uccide e basta....la dolce morte la chiamano...Se volete, accendete pure una du quelle stufette nel vostro camper, male che và la prossima volta nel parcheggio ci sarà un posto libero

Scusate, sono un profano della materia e lascio ad altri esporre dati tecnici e scientifici, ma basta dire chiaramente la cosa più banale, e cioé che nei pochissimi metri cubi di un abitacolo ogni stufa che non abbia 1) presa d'aria esterna (per prelevare l'aria con mediamente il 21% di ossigeno che è il comburente); 2) scarico esterno (per espellere anidride carbonica, ossido di carbonio e altre sostanze derivanti dalla combustione) non fa altro che bruciare il combustibile E IL NOSTRO 21% DI OSSIGENO CHE CI SERVE PER RESPIRARE E VIVERE, per sostituirlo con anidride carbonica, ossido di carbonio ed altri prodotti della combustione, alcuni dei quali sicuramente cancerogeni. Ogni incremento di temperatura andrebbe ovviamente a perdersi se si dovesse, come nelle istruzioni di certe stufette, arieggiare gli ambienti, come dire: prima bruciate carburante e sentirete un po' di tepore, poi, quando cominciate a sentire mal di testa, per non soffocare, intossicarvi o morire, aprite le finestre per cambiare aria e recuperare ossigeno, o uscite voi (ricominciando ad avere freddo). Per fare la prova come uccidersi si può fare da sè con poca spesa: basta mettersi una busta di plastica in testa. Si muore solo perché presto finisce l'ossigeno. E' esattamente quello che succedeva quando non c'erano i riscaldamenti e ci si arrangiava con i bracieri che bruciavano in ambienti non ventilati e con i fumi non raccolti da un camino: si rimaneva storditi ed intossicati dal monossido di carbonio, velenoso, e dalla combustione dell'ossigeno ambiente, e spesso si moriva; dopo anni che non abbiamo sentito parlare di incidenti del genere, cominciano di nuovo a capitare sopratutto perché lavoratori stranieri, alloggiati in case fredde, cercano di scaldarsi bruciando qualcosa negli ambienti(piccoli) in cui vivono. Non serve leggere le -fuorvianti- istruzioni di chi è interessato a vendere un prodotto, i led di funzionamento, il blocco se si surriscalda, bla,bla, guardate solo se le istruzioni ricordano da dove viene prelevato l'ossigeno che la stufa brucia, ne va della pelle, usare il buonsenso. A casa mia almeno l'ossigeno lo voglio io, non lo dò alla stufa. Tutti i nostri mezzi ormai sono dotati di riscaldamenti validi e sufficientemente sicuri. Ciao Ettore

quote:Risposta al messaggio di ecostar inserito in data 18/11/2010  14:23:25 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Grazie Mario, da profano volevo capire il problema di queste stufe. Non comprendevo infatti da un lato questo terrore atavico nei loro confronti, contrapposto tuttavia alla libera vendita in tutti i negozi. Avevo letto dei sensori con cui sono equipaggiate e sempre da profano pensavo che essendo sensibili per ambienti di grande cubatura a maggior ragione lo fossero per quelli piccoli. Per quel che mi riguarda, viste le dimensioni delle stufe nel mio furgonato dubito proprio di riuscire a farcene entrare una...! [:D] Grazie ancora. Un saluto Marco