W il fai da te

w il fai da te [:)][8)][:D][?] L’estate ormai è trascorsa e i grandi viaggi sono solo un ricordo e per i meno fortunati, l’uso del v.r. si riduce a qualche sporadico week end, nell’attesa che torni il bel tempo primaverile per dare inizio a nuove escursioni programmate al tepore dei caminetti, durante le fredde serate invernali. Sicuramente nel corso delle varie escursioni, avrete riscontrato lacune strutturali o accessioristiche nel vostro camper, tanto da tentarvi di fare una puntatina a Mondo Natura di Rimini, per cercare il v.r. ideale che sopperisca alle carenze del vostro caro camper, che pur caro è. Ormai ad ogni occasione fieristica, i costruttori sfornano nuovi modelli per soddisfare le crescenti esigenze di noi clienti o imporci nuove tendenze di mercato. A volte i nuovi modelli differiscono ben poco dai precedenti, in quanto ritengo che grosse soluzioni abitative ormai, non possono essere adottate perché oggi i v.r. sono molto comodi e discretamente accessoriati, rispondendo a vaste aree di clientela con variegate esigenze. Insomma ce ne per tutti i gusti e portafogli. Nel corso di vari raduni, oltre alla motivazione del raduno stesso, si fa salotto per analizzare le caratteristiche di questo o quel camper che puntualmente sfociano nel famoso detto che recita “ l’erba del vicino è sempre più verde”. E’ vero, le esigenze mutano nel corso degli anni. I figli non ci seguono più, oppure passato quel periodo arrivano i nipotini, quindi un mezzo più capiente. Garage o porta moto, altro dilemma. Letto fisso o dinette a giorno. Doccia separata o vano unico a beneficio dello spazio interno alla cellula. Mansardato o mothorhome, semintegrale o furgonato. Insomma non si riesce a capire quale è la soluzione ottimale che soddisfi le nostre esigenze; e qui ricorriamo ad un’ altra frase storica “ to be or not to be, that’s the problem” (essere o non essere questo è il problema). A questo punto, vi sarete chiesti, ma cosa centra il titolo “W il fai date” con quanto sin qui descritto? Ebbene, centra si e come, in quanto quell’accessorio o quella soluzione abitativa, che abbiamo tanto apprezzato nel camper della porta accanto, possiamo realizzarlo nel nostro mezzo con un minimo di applicazione personale (fai da te) o rivolgendoci alle officine specializzate se non si ha la possibilità di eseguirlo in proprio, magari perché il mezzo non è ricoverato proprio sotto casa. Vi assicuro, e i faidateisti (fautori del fai da te) sicuramente confermeranno, che la soddisfazione sarà tanta se il lavoro lo si eseguirà in proprio. Purtroppo ad ostacolare l’entusiasmo di chi ama il fai da te, concorre la grave carenza, dalle nostre parti, di rivenditori di accessori, presso i quali si troverebbe tutto il necessario per questa o quella modifica o personalizzazione. I campi di applicazione del fai da te sui nostri mezzi sono infiniti, naturalmente il fatto è estensibile ad ogni manifestazione di vita terrena, pertanto i neofiti dovrebbero iniziare dagli interventi di semplice manifattura e via via andare avanti con gli interventi più laboriosi che richiedono anche cospicui investimenti economici oltre al tempo di esecuzione e all’efficacia dell’intervento. Presupposto inscindibile, rimane il mezzo che si possiede, in quanto a grandi linee, ma grandi davvero, dovrebbe essere consono alle nostre necessità, pertanto assodato che il nostro mezzo risponde più o meno ai nostri desideri, decidiamo che merita di essere migliorato nella fruibilità, passando all’esame delle carenze, di vivibilità e impiantistiche, che si intende eliminare o migliorare per renderlo più confortevole. Naturalmente non credo si possano eseguire tutti gli interventi in un’unica soluzione, quindi darsi delle priorità. Per riuscire egregiamente nell’impresa “fai da te” occorre avere una spiccata predisposizione alla curiosità, imitando quanto più possibile i cinesi che hanno la caratteristica di clonare qualsiasi cosa sia in commercio, quindi copia copia. E qui possono tornare utili i raduni fra camperisti, nei quali si incontrerà sempre qualcuno che ne sa più di noi. Utile supporto al fai da te, sono le riviste specializzate del settore, le quali illustrano i nuovi ritrovati che le varie case costruttrici propongono per la installazione sui v.r. A volte si ha la gradita sorpresa di veder pubblicato come innovazione, qualcosa che da tempo noi abbiamo installato sul nostro mezzo e non ci siamo riservati i diritti di autore, e vi assicuro che ai più incalliti faidateisti accade spesso e volentieri. Un fattore di grande portata, a beneficio dei faidateisti, rimane senz’altro la capacità di mettere a frutto l’esperienza acquisita, per affrontare inconvenienti di funzionalità che potrebbero compromettere irrimediabilmente un periodo vacanziero tanto agognato. Credo, a valle di queste considerazioni, che non sono certo esaustive alle problematiche gestionali dei v.r, che non è sempre necessario cambiare il v.r. per correre dietro a questa o quella soluzione dettata dalla moda del momento, ma tentare di migliore e personalizzare quello che si possiede, fin che è possibile, nella logica della pura utilizzazione plain air dei v.r. , consentendoci di vivere a contatto con la natura e la storia, in quasi totale libertà di azione e movimento per scoprire ogni angolo del nostro grande pianeta. Franco Rizzi

Quale genere di dubbio ho generato in te[?][:)] Buona Pasqua anche a te

quote:Originally posted by PinkPauly

quote:Originally posted by torna
w il fai da te [:)][8)][:D][?] L’estate ormai è trascorsa e i grandi viaggi sono solo un ricordo e per i meno fortunati, l’uso del v.r. si riduce a qualche sporadico week end, nell’attesa che torni il bel tempo primaverile per dare inizio a nuove escursioni programmate al tepore dei caminetti, durante le fredde serate invernali. Sicuramente nel corso delle varie escursioni, avrete riscontrato lacune strutturali o accessioristiche nel vostro camper, tanto da tentarvi di fare una puntatina a Mondo Natura di Rimini, per cercare il v.r. ideale che sopperisca alle carenze del vostro caro camper, che pur caro è. Ormai ad ogni occasione fieristica, i costruttori sfornano nuovi modelli per soddisfare le crescenti esigenze di noi clienti o imporci nuove tendenze di mercato. A volte i nuovi modelli differiscono ben poco dai precedenti, in quanto ritengo che grosse soluzioni abitative ormai, non possono essere adottate perché oggi i v.r. sono molto comodi e discretamente accessoriati, rispondendo a vaste aree di clientela con variegate esigenze. Insomma ce ne per tutti i gusti e portafogli. Nel corso di vari raduni, oltre alla motivazione del raduno stesso, si fa salotto per analizzare le caratteristiche di questo o quel camper che puntualmente sfociano nel famoso detto che recita “ l’erba del vicino è sempre più verde”. E’ vero, le esigenze mutano nel corso degli anni. I figli non ci seguono più, oppure passato quel periodo arrivano i nipotini, quindi un mezzo più capiente. Garage o porta moto, altro dilemma. Letto fisso o dinette a giorno. Doccia separata o vano unico a beneficio dello spazio interno alla cellula. Mansardato o mothorhome, semintegrale o furgonato. Insomma non si riesce a capire quale è la soluzione ottimale che soddisfi le nostre esigenze; e qui ricorriamo ad un’ altra frase storica “ to be or not to be, that’s the problem” (essere o non essere questo è il problema). A questo punto, vi sarete chiesti, ma cosa centra il titolo “W il fai date” con quanto sin qui descritto? Ebbene, centra si e come, in quanto quell’accessorio o quella soluzione abitativa, che abbiamo tanto apprezzato nel camper della porta accanto, possiamo realizzarlo nel nostro mezzo con un minimo di applicazione personale (fai da te) o rivolgendoci alle officine specializzate se non si ha la possibilità di eseguirlo in proprio, magari perché il mezzo non è ricoverato proprio sotto casa. Vi assicuro, e i faidateisti (fautori del fai da te) sicuramente confermeranno, che la soddisfazione sarà tanta se il lavoro lo si eseguirà in proprio. Purtroppo ad ostacolare l’entusiasmo di chi ama il fai da te, concorre la grave carenza, dalle nostre parti, di rivenditori di accessori, presso i quali si troverebbe tutto il necessario per questa o quella modifica o personalizzazione. I campi di applicazione del fai da te sui nostri mezzi sono infiniti, naturalmente il fatto è estensibile ad ogni manifestazione di vita terrena, pertanto i neofiti dovrebbero iniziare dagli interventi di semplice manifattura e via via andare avanti con gli interventi più laboriosi che richiedono anche cospicui investimenti economici oltre al tempo di esecuzione e all’efficacia dell’intervento. Presupposto inscindibile, rimane il mezzo che si possiede, in quanto a grandi linee, ma grandi davvero, dovrebbe essere consono alle nostre necessità, pertanto assodato che il nostro mezzo risponde più o meno ai nostri desideri, decidiamo che merita di essere migliorato nella fruibilità, passando all’esame delle carenze, di vivibilità e impiantistiche, che si intende eliminare o migliorare per renderlo più confortevole. Naturalmente non credo si possano eseguire tutti gli interventi in un’unica soluzione, quindi darsi delle priorità. Per riuscire egregiamente nell’impresa “fai da te” occorre avere una spiccata predisposizione alla curiosità, imitando quanto più possibile i cinesi che hanno la caratteristica di clonare qualsiasi cosa sia in commercio, quindi copia copia. E qui possono tornare utili i raduni fra camperisti, nei quali si incontrerà sempre qualcuno che ne sa più di noi. Utile supporto al fai da te, sono le riviste specializzate del settore, le quali illustrano i nuovi ritrovati che le varie case costruttrici propongono per la installazione sui v.r. A volte si ha la gradita sorpresa di veder pubblicato come innovazione, qualcosa che da tempo noi abbiamo installato sul nostro mezzo e non ci siamo riservati i diritti di autore, e vi assicuro che ai più incalliti faidateisti accade spesso e volentieri. Un fattore di grande portata, a beneficio dei faidateisti, rimane senz’altro la capacità di mettere a frutto l’esperienza acquisita, per affrontare inconvenienti di funzionalità che potrebbero compromettere irrimediabilmente un periodo vacanziero tanto agognato. Credo, a valle di queste considerazioni, che non sono certo esaustive alle problematiche gestionali dei v.r, che non è sempre necessario cambiare il v.r. per correre dietro a questa o quella soluzione dettata dalla moda del momento, ma tentare di migliore e personalizzare quello che si possiede, fin che è possibile, nella logica della pura utilizzazione plain air dei v.r. , consentendoci di vivere a contatto con la natura e la storia, in quasi totale libertà di azione e movimento per scoprire ogni angolo del nostro grande pianeta. Franco Rizzi >

>id="size1"> Non so se è un documentario del National Geographics quello che hai scritto...se è uno stralcio di una tesi... Se sei tu un "fai da te" ma indeciso e ci hai pensato parecchio prima di inserire l'articolo... Se è una copia-incolla da "sette giorni sotto al camper"...insomma sono un fanatico del fai da te ma mi hai lasciato qualche dubbio...[:D][:D][:D] Buona Pasqua, Gianniid="Comic Sans MS">id="size4">id="purple">

---

>

>

Come esordio credevo meglio, comunque si capisce chiaramente che si tratta di un articoletto da me scritto in altra epoca e per il giornalino del nostro club camperisti. Circa il "Fai da te", sono un grande fautore, tanto che tutti gli optional esistenti sul mio camper sono stati montati da me e resocontati sul giornalino, persino il primo camper del viaggio di nozze "35 anni fa" l'ho costruito interamente utilizzando un Fiat 238. La lista è lunga!!!!!!!!!!!!! Buona Pasqua e ciao [:)][;)] vedi risposta a " iz4fw " serbatoio supplementare

Forse la filosofia non e appannaggio di tutti, ma la matematica certamente si, pertanto è sufficiente contare sino a dieci prima di proferire parola o scritto. Quando si addestra un qualsiasi animale, alla fine dell'esercizio si da lo zuccherino e non le bastonate, altrimenti si rifiuterà di continuare l'addestramento. Vogliamoci bene

quote:Originally posted by PinkPauly

quote:Originally posted by torna
Come esordio credevo meglio, comunque si capisce chiaramente che si tratta di un articoletto da me scritto in altra epoca e per il giornalino del nostro club camperisti. Circa il "Fai da te", sono un grande fautore, tanto che tutti gli optional esistenti sul mio camper sono stati montati da me e resocontati sul giornalino, persino il primo camper del viaggio di nozze "35 anni fa" l'ho costruito interamente utilizzando un Fiat 238. La lista è lunga!!!!!!!!!!!!! Buona Pasqua e ciao [:)][;)] vedi risposta a " iz4fw " serbatoio supplementare >

> Cosi va sicuramente meglio, adesso si capisce e si può anche immaginare che ci sia un grande bagaglio di esperienza che può essere apprezzata da tutti... Come dice Stefano, potresti postare qualche foto e dettaglio di qualche lavoro di cui vai fiero e ci addentriamo nei particolari tecnici perchè, come avrai capito dal tuo esordio, la filosofia non è il nostro forte...[:D] Con simpatia, Gianniid="Comic Sans MS">id="size4">id="purple">

---

>

>

Per le foto sarà un pò difficile in quanto non tutti gli opzional da me montati sono a vista, però puoi cominciare a leggere la risposta data a "serbatoio supplementare acqua" inviata a "iz4fw" Buona Pasqua [:)]

quote:Originally posted by ciotti
Ciao, potresti mettere qualche foto dei tuoi lavori? Se vuoi puoi anche mandarmele via mail (iciotti@tele2.it), così magari mi dai qualche idea x il mio Marlin [;)] >

>

Non si pensi che sia suscettibile, ma se questo è il livello delle persone con cui avere a che fare, preferisco dedicare il mio tempo ad altro di molto più costruttivo. Senza rancore

quote:Originally posted by Ba455ef
la primavera sta per iniziare, il sole non è ancora così caldo ma mi sa che i primi "cotti" già si intravedono....[8D][8D][8D] >

>

L'articolo in questione l'ho scritto e dedicato ad un amico camperista il quale sino ad ora in 9 anni ha cambiato 5 camper, sino ad arrivare al Wingam, che io definisco di Barby, in quanto ogni qualvolta si invaghiva di qualche soluzione diversa dalla sua, metteva mani al portafoglio e cambiava, per poi rimanere puntualmente scontento tanto da ricambiare. Per alcuni anni abbastanza recenti, ho curato una rubrica di bricolage sul nostro giornalino mensile del club camperisti di cui sono stato menbro del consiglio direttivo, oltre a scrivere reportage di viaggi e articoli di vario genere e organizzare raduni anche all'estero. Inoltre sono socio organizzatore di altro club, di raduni di trekking tra cui uno il prossimo, il 4 maggio p.v. Ho fondato nel paese dove vivo due importanti associazioni: "tennis club" e "sci club" i quali hanno fatto tantissimi proseliti, anche se io non ne faccio più parte. Quindi sentirmi dire, senza averne alcune cognizione di causa, di aver scopiazzato, di fare copia incolla di essere cotto o di infondere dubbi (di quale natura non l'ho capito), mi ha molto mortificato in quanto non si possono esprimerre giudizi tanto gratuiti ad un primo impatto. Scusami lo sfogo ma era doveroso[:)][:)] Franco

quote:Originally posted by PinkPauly
Non te la prendere Franco, vai a rileggerti l'articolo con cui hai aperto il post e vedrai che qualche lacuna di apertura ce l'ha... quando ho visto "W il fai da Te" sono corso a leggerlo perchè mi interessa, ho aspettato piu di un'ora prima di rispondere (altro che dieci) pensando che magari ti accorgessi che non poteva essere un grandissimo esordio un copia-incolla non dichiarato (giuro che pensavo ad uno scherzo di qualche buontempone) ma, nonostante ci siano in giro persone col vizietto dello scherzo ho voluto rispondere... Visti poi altri tuoi post in giro per il sito, alcune risposte ecc...posso ammettere che sia solo stata mal presentata la cosa ma che il tuo sia veramente un bagaglio che puo aiutare qualcuno; non innervosirti e passiamo ai lavori che sono piu interessanti delle filosofie![;)]l'esperienza di un camperista che da tanti anni applica il "fai da te" mi interessa davvero... Ciaoid="Comic Sans MS">id="size4">id="purple"> >

>