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Batterie: una carica di tristezza

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mauring
mauring
23/02/2006 4957
Inserito il 22/10/2007 alle: 12:01:12
Ieri ho provato la bonta' delle 2 batterie della cellula del camper: una vecchia di 5 anni (100 Ah), e un'altra con solo due anni (sempre 100 Ah). Per testarle ho attaccato i superfari del tetto (20A circa) fino alla morte. Risultato: quella piu' nuova: rimasti accesi per 2,5 ore = 50 Ah effettivi molto scarsi (man mano che la tensione scende gli A sono minori). Quella piu' vecchia e' morta dopo 15 minuti !!! [:0][:0] 5 Ah !! [xx(] Che pieta' !!! [:(][:(] Certo che, se in queste condizioni riuscivo a stare piu' di una settimana senza attaccare il generatore, con le due batterie in perfetta efficienza resisto per mesi !!! [8D] Avete mai fatto simili prove anche voi ? [?]
20
hhh333
hhh333
11/05/2005 2452
Inserito il 22/10/2007 alle: 12:47:59
Le normali batterie al piombo non danno neanche da nuove i 100A ma la meta o poco più, per avere 90% degli a in etichetta devi montare batterie al gel o meglio AGM, delle quali esistono modelli da 65 ah 80 100 120, ad esmpio le migliori le OPTIMA pesano 17 kg per 55 AH ma valgono praticamente come una da 100 al piombo io uso una Optima da 50 AH anche per il motore, risultato risparmio peso, Corretta la tua prova ma sarebbe meglio usare carichi da 1/20 rispetto alla capacità nominale della batteria sotto test, saluti

Modificato da hhh333 il 22/10/2007 alle 12:49:39
19
mauring
mauring
23/02/2006 4957
Inserito il 22/10/2007 alle: 13:00:01
quote:Originally posted by hhh333
Le normali batterie al piombo non danno neanche da nuove i 100A ma la meta o poco più, per avere 90% degli a in etichetta devi montare batterie al gel o meglio AGM, delle quali esistono modelli da 65 ah 80 100 120, ad esmpio le migliori le OPTIMA pesano 17 kg per 55 AH ma valgono praticamente come una da 100 al piombo io uso una Optima da 50 AH anche per il motore, risultato risparmio peso, Corretta la tua prova ma sarebbe meglio usare carichi da 1/20 rispetto alla capacità nominale della batteria sotto test, saluti >
> Si, ma a prezzi come stiamo ? [:(] Ho visto in giro cifre da rabbrividire, a parte questa: [url] http://www.giocamper.it/negozio/index.php?main_page=product_info&cPath=4_15&products_id=17 Che ne dici ? [?]
19
GialloRosso1961
GialloRosso1961
12/09/2006 521
Inserito il 22/10/2007 alle: 13:37:46
quote:Originally posted by mauring
Ieri ho provato la bonta' delle 2 batterie della cellula del camper: una vecchia di 5 anni (100 Ah), e un'altra con solo due anni (sempre 100 Ah). Per testarle ho attaccato i superfari del tetto (20A circa) fino alla morte. Risultato: quella piu' nuova: rimasti accesi per 2,5 ore = 50 Ah effettivi molto scarsi (man mano che la tensione scende gli A sono minori). Quella piu' vecchia e' morta dopo 15 minuti !!! [:0][:0] 5 Ah !! [xx(] Che pieta' !!! [:(][:(] Certo che, se in queste condizioni riuscivo a stare piu' di una settimana senza attaccare il generatore, con le due batterie in perfetta efficienza resisto per mesi !!! [8D] Avete mai fatto simili prove anche voi ? [?] >
> NO! Simili prove sono semidistruttive. Scaricare "alla morte" come dici significa compromettere in buona parte la possibilità di recuperare la batteria. Innanzitutto sulla capacità: La capacità di una batteria ha un andamento non lineare, in funzione della corrente erogata. 100 Ah secondo norma CEI significa che deve essere in grado di erogare 5A per 20 ore (se proprio volevi questa era la prova che dovevi fare). Una normale batteria da 100Ah con corrente costante di circa 20A ha normalmente un rendimento di circa il 65-70%, quindi circa 65- 70 Ah. Inoltre, per valutare effettivamente, bisogna vedere lo stato di carica iniziale e la temperatura ambiente in cui si svolge la prova. Ad occhio, la batteria che ti ha fornito 2,5 h non stava così male (dico "stava" perche adesso purtroppo sicuramente l'hai peggiorata). L'altra probabilmente è realmente "affaticata". Comunque non scaricate mai le batterie sotto il 40% della capacità, anche se vendute come "deep cycle". Ne beneficerà sicuramente il vostro portafoglio. Saluti Fabio Edited su corretta indicazione di mauringid="size1">

Modificato da GialloRosso1961 il 22/10/2007 alle 18:32:17
19
mauring
mauring
23/02/2006 4957
Inserito il 22/10/2007 alle: 14:11:35
quote:Originally posted by GialloRosso1961 NO! Simili prove sono semidistruttive. Scaricare "alla morte" come dici significa compromettere in buona parte la possibilità di recuperare la batteria. >
> Ma e' purtroppo cio' che avviene quando usi il camper al di fuori del campeggio. [:(] Ho due batterie con il deviatore, e quando una tira le cuoia, attacco l'altra. Mica posso avere la sfera di cristallo e sapere quando e' al 40% di carica residua. Il voltmetro non dice pressoche' nulla sulla capacita' residua e i conti ad occhio lasciano il tempo che trovano. Ci vorrebbe il densimetro, ma con le batterie sigillate ciao, e poi sono in posizione scomoda. [V] Probabilmente mi ci vogliono batterie a scarica lenta, piu' resistenti ai cicli di carica/scarica e alle scariche profonde.
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Frank
Frank
18/02/2003 508
Inserito il 22/10/2007 alle: 15:38:24
quote:Originally posted by GialloRosso1961 [NO! Simili prove sono semidistruttive. Scaricare "alla morte" come dici significa compromettere in buona parte la possibilità di recuperare la batteria. Innanzitutto sulla capacità: La capacità di una batteria ha un andamento non lineare, in funzione della corrente erogata. 100 Ah secondo norma CEI significa che deve essere in grado di erogare 5A per 20 ore (se proprio volevi questa era la prova che dovevi fare). Una normale batteria da 100Ah con corrente costante di circa 20Ah ha normalmente un rendimento di circa il 65-70%, quindi circa 65- 70 A. Inoltre, per valutare effettivamente, bisogna vedere lo stato di carica iniziale e la temperatura ambiente in cui si svolge la prova. Ad occhio, la batteria che ti ha fornito 2,5 h non stava così male (dico "stava" perche adesso purtroppo sicuramente l'hai peggiorata). L'altra probabilmente è realmente "affaticata". Comunque non scaricate mai le batterie sotto il 40% della capacità, anche se vendute come "deep cycle". Ne beneficerà sicuramente il vostro portafoglio. Saluti Fabio >
> Per fortuna che ogni tanto qualcuno legge i dati tecnici prima di parlare o fare prove alla picchio! Bravo ti quoto al 100%. Buoni Km Frank
19
mauring
mauring
23/02/2006 4957
Inserito il 22/10/2007 alle: 16:37:03
quote:Originally posted by Frank Per fortuna che ogni tanto qualcuno legge i dati tecnici prima di parlare o fare prove alla picchio! Bravo ti quoto al 100%. Buoni Km Frank >
> Allora, precisiamo la prova "alla picchio": 1) La temp. delle batterie era quella interna del camper, essendo poste sotto il sedile passeggero, e cioe' 24 gradi (lo so perche' stavo anche controllando il funzionamento della stufa ed avevo il termometro sul tavolino). Dato che la capacita' nominale delle batterie si calcola a 25° lo scostamento per temperatura si puo' considerare trascurabile. 2) La corrente di scarica (che si misura in A e non in Ah......) era di circa 20A, contro i 10A delle norme bla bla bla, pero' va anche detto che, per una batteria al piombo, la capacita' risultante con una scarica a 5 ore (20A del mio caso) e' pari NON AL 65-70% come da voi erroneamente affermato, bensi' all'83% della capacita' nominale con scarica a 10 ore (10A). 3) Per fare una prova con scarica a 10 ore ci vuole molto tempo, che non avevo. Cio' premesso e' da dire (parlo come il giudice Santi Licheri... [8D][:D]) che le prove da me effettuate non sono da considerarsi "alla picchio", bensi' significative alquanto, in quanto le batterie in questione sono da considerarsi in ogni modo inefficienti. Respingo percio' al mittente, relativamente a dette prove, l'arrogante etichettatura "alla picchio" e il relativo post sarcastico sul fatto che "Per fortuna che ogni tanto qualcuno legge i dati tecnici prima di parlare". Distinti saluti, mauring-che-fa-le-prove-come-dice-lui [:p][:p]
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HotMistral
HotMistral
23/03/2007 1923
Inserito il 22/10/2007 alle: 16:59:33
ciao, prova a cercare delle AGM dismesse da banchi UPS, costano poco e sono potentissime, anche se utilizzate per alcuni anni hanno una vita operativa(da tabella specifiche... e non alla "picchio") di 10 anni. Forniscono correnti elevatissime, quindi ci attacchi anche inverter di potenza senza problemi, ci fai partire il motore ecc.ecc. Unico neo sono un po pesanti.Le Optima sono il top, ma sono molto cotose[xx(] su e-bay non le ho trovate meno di 140-180 €. c[8D]iao
19
mauring
mauring
23/02/2006 4957
Inserito il 22/10/2007 alle: 17:05:08
quote:Originally posted by HotMistral prova a cercare delle AGM dismesse da banchi UPS >
> Uh ? [:0][?][?]
19
GialloRosso1961
GialloRosso1961
12/09/2006 521
Inserito il 22/10/2007 alle: 17:45:04
quote:Originally posted by mauring
quote:Originally posted by Frank Per fortuna che ogni tanto qualcuno legge i dati tecnici prima di parlare o fare prove alla picchio! Bravo ti quoto al 100%. Buoni Km Frank >
> Allora, precisiamo la prova "alla picchio": 1) La temp. delle batterie era quella interna del camper, essendo poste sotto il sedile passeggero, e cioe' 24 gradi (lo so perche' stavo anche controllando il funzionamento della stufa ed avevo il termometro sul tavolino). Dato che la capacita' nominale delle batterie si calcola a 25° lo scostamento per temperatura si puo' considerare trascurabile. 2) La corrente di scarica (che si misura in A e non in Ah......) era di circa 20A, contro i 10A delle norme bla bla bla, pero' va anche detto che, per una batteria al piombo, la capacita' risultante con una scarica a 5 ore (20A del mio caso) e' pari NON AL 65-70% come da voi erroneamente affermato, bensi' all'83% della capacita' nominale con scarica a 10 ore (10A). 3) Per fare una prova con scarica a 10 ore ci vuole molto tempo, che non avevo. Cio' premesso e' da dire (parlo come il giudice Santi Licheri... [8D][:D]) che le prove da me effettuate non sono da considerarsi "alla picchio", bensi' significative alquanto, in quanto le batterie in questione sono da considerarsi in ogni modo inefficienti. Respingo percio' al mittente, relativamente a dette prove, l'arrogante etichettatura "alla picchio" e il relativo post sarcastico sul fatto che "Per fortuna che ogni tanto qualcuno legge i dati tecnici prima di parlare". Distinti saluti, mauring-che-fa-le-prove-come-dice-lui [:p][:p]
>
> Mauring, la mia non voleva essere una risposta polemica ma solo di chiarimento. Ti ringrazio per l'osservazione (errore di digitazione)relativa alla errata indicazione in Ah della corrente (ho provveduto alla correzione). Sulle capacità delle batterie c'è generalmente molta confusione dovuta alla complessità della normativa vigente. Nello specifico le Norme EN-CEI classificano gli accumulatori, e le relative prove di capacità, in 3 categorie: Accumulatori uso Trazione CEI EN 60254-1. Batterie al piombo per trazione. Parte 1: Prescrizioni generali e metodi di prova I dati di targa devono riportare: tensione nominale e capacità alla scarica in 5 h. Accumulatori uso Stazionario CEI EN 60896-1. Parte 1: Batterie del tipo aperto CEI EN 60896-2. Parte 2: Batterie del tipo regolato a valvole I dati di targa devono riportare: tensione nominale e capacità alla scarica in 10 h. Accumulatori uso Avviamento CEI EN 60095 - 1. Batterie di accumulatori al piombo per avviamento. Parte 1: Prescrizioni generali e metodi di prova I dati di targa devono riportare: tensione nominale e capacità alla scarica in 20 h. Quindi il regime di prova di scarica dipende dalla classificazione dell'acumulatore, che per i modelli normalmente installati sui camper (anche se AGM o Gel) è sempre del tipo avviamento (difficilmente trovi batterie da 100 Ah classificate diversamente per meno di 200€). Inoltre viene considerata per tutte le categorie come tensione di fine scarica 1.8 V elemento (sotto carico - non a vuoto). Devi verificare a quali delle categorie appartiene la tua batteria. Nel caso di una batteria di avviamento (quindi scarica completa in 20 ore- tensione finale sotto carico 10,8) una scarica a 20 A (4 volte quella di prova) corrisponde tipicamente ai valori da me sopra riportati (65-70%). Se è una batteria classificata uso trazione sono correttti i valori da te indicati (circa 80%). Senza rancore Saluti Fabio

Modificato da GialloRosso1961 il 22/10/2007 alle 18:33:21
19
mauring
mauring
23/02/2006 4957
Inserito il 22/10/2007 alle: 17:58:24
quote:Originally posted by GialloRosso1961 Mauring, la mia non voleva essere una risposta polemica ma solo di chiarimento. ............ >
> Grazie, ora e' molto chiaro. [;)] Comunque il mio post non era rivolto a te, ma a Frank, che si era espresso in maniera un po' troppo "colorita". [8)][;)]
19
GialloRosso1961
GialloRosso1961
12/09/2006 521
Inserito il 22/10/2007 alle: 18:37:56
Comunque se hai un buon caricabatterie a tre fasi (corrente costante-Tensione costante- Mantenimento) puoi provare a lasciarla 3/4 giorni in carica. Se poi hai anche una fase di equalizzazione-desolfer (circa 2 ore a 15 15.5 V) recuperi un pò Ciao
20
hhh333
hhh333
11/05/2005 2452
Inserito il 22/10/2007 alle: 18:52:33
quoto in pieno giallorosso1961 quella prova è distruttiva le batterie non vanno mai scaricate le AGM si puo osare di più ma comunque meno si preleva meglio è per la loro durata, su ebay ci sono i migliori prezzi delle OPTIMA e anche l'usato AGM smontato dagli ups, saluti
18
HotMistral
HotMistral
23/03/2007 1923
Inserito il 22/10/2007 alle: 18:57:03
quote:Originally posted by mauring
quote:Originally posted by HotMistral prova a cercare delle AGM dismesse da banchi UPS >
> Uh ? [:0][?][?]
>
> UPS= Unit Power Supply...o qualcosa del genere, sono i banchi di batterie per continuità che si trovano ad esempio negli impianti di condizionamento per locali tipo centri di calcolo, uffici o altro. fai una ricerca su e-bay o google con AGM o batterie AGM ecc. es.

http://www.eb.elettronica.it/li...

io ho rimediato, dismesse di 2 anni, due batterie AGM: Exide Sprinter 12VP2130,(

www.exide.com

) che hanno 86Ah nominali, e ne utilizzo solo una. Ti assicuro che, per le utenze normali del camper nemmeno se ne accorge, compresa la combi notoriamente "amperofaga", anche se utilizzata per notti fredde estive sull'atlantico. c[8D]iao
22
Frank
Frank
18/02/2003 508
Inserito il 22/10/2007 alle: 19:34:44
Salute a tutti, @Maurin, mi dispiace che tu abbia interpretato la mia risposta come un po'troppo "colorita", spero pure che non ti sia sentito offeso, in tal caso ti chiedo pubblicamente scusa. Ciò detto rimango del parere che la tua sia stata una prova poco significativa e pericolosa (per la batteria s'intende) fatta in quel modo. GialloRosso1961 nella sucessiva risposta mi è parso chiaro, quindi lo riquoto in pieno. Buoni Km Frank
19
Emme48
Emme48
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13/01/2006 24208
Inserito il 22/10/2007 alle: 20:21:30
Non mi è chiaro come usate lo staccabatterie nautico. Scaricare una sola batteria per "stroncarla" tanto per avere l'altra carica? Forse qui qualcuno fa confusione con le batterie al Nikel Cadmio che è bene mandare a zero prima di ricaricarle. A quelle al piombo invece NON gli fa affatto bene andare a zero. Quindi scaricatele (usandole) collegate entrambe in parallelo per evitare di scendere troppo giù. Paralleo secco e via. Meglio ancora una batteria unica da elevato amperaggio. Le due da 6 volt in serie che proponevo io in passato in realtà hanno prezzi "commerciali" proibitivi e non sono economicamente vantaggiose pur esssendo elettricamente validissime. Quindi lo staccabatterie nautico che tanti monntano per me è da evitare in quanto più che inutile io lo definirei dannoso. L'uso alternato delle due batterie mi sembra che sia come portare un grosso peso con una mano sola e poi dopo 5 metri quando la mano vii duole da morire usare l'altra mano per renderla dolorante dopo altri 5 metri. Portate il peso con entrambe le mani contemporaneamente e dopo 10 metri non vi sara nessun dolore.... Inoltre sovraccaricando una sola batteria per volta le Ah disponibili sono di meno visto che meno corrente si preleva e più Ah risultano disponibili. Intendiamoci subito però... questo è solo il mio pensiero, magari tanti non sono d'accordo con me. Cordialmente, Marco.
19
marcoalderotti
marcoalderotti
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01/10/2006 9443
Inserito il 22/10/2007 alle: 21:12:29
Ma non hanno invetato il dual battery per evitare di scaricare troppo le baterie...? va a finire che serve davvero...
19
GialloRosso1961
GialloRosso1961
12/09/2006 521
Inserito il 22/10/2007 alle: 21:38:02
quote:Originally posted by Emme48
Non mi è chiaro come usate lo staccabatterie nautico. Scaricare una sola batteria per "stroncarla" tanto per avere l'altra carica? Forse qui qualcuno fa confusione con le batterie al Nikel Cadmio che è bene mandare a zero prima di ricaricarle. A quelle al piombo invece NON gli fa affatto bene andare a zero. Quindi scaricatele (usandole) collegate entrambe in parallelo per evitare di scendere troppo giù. Paralleo secco e via. Meglio ancora una batteria unica da elevato amperaggio. Le due da 6 volt in serie che proponevo io in passato in realtà hanno prezzi "commerciali" proibitivi e non sono economicamente vantaggiose pur esssendo elettricamente validissime. Quindi lo staccabatterie nautico che tanti monntano per me è da evitare in quanto più che inutile io lo definirei dannoso. L'uso alternato delle due batterie mi sembra che sia come portare un grosso peso con una mano sola e poi dopo 5 metri quando la mano vii duole da morire usare l'altra mano per renderla dolorante dopo altri 5 metri. Portate il peso con entrambe le mani contemporaneamente e dopo 10 metri non vi sara nessun dolore.... Inoltre sovraccaricando una sola batteria per volta le Ah disponibili sono di meno visto che meno corrente si preleva e più Ah risultano disponibili. Intendiamoci subito però... questo è solo il mio pensiero, magari tanti non sono d'accordo con me. Cordialmente, Marco. >
> Le tue osservazioni sono sicuramente condivisibili. La soluzione delle due batterie da 6V in serie è sicuramente ottima da un punto di vista energetico. Purtroppo lo è molto meno da un punto di vista economico e di "disaster recovery". In caso (anche se raro) di guasto di una delle due resti a secco. Non voglio riaprire la discussione sulla poca (se non nulla o addirittura dannosa)soluzione dell'uso alternato delle batterie. Ritengo invece che non riusciamo ad utilizzare totalmente il credito energetico di cui disponiamo per un non idoneo sistema di ricarica di cui dispongono i nostri mezzi. Mi spiego meglio (e qui il mitico Aldo dissenterà[:)]). Specialmente per gli itineranti incalliti il sistema preincipale di ricarica delle batterie è rappresentato dall'insieme alternatore-regolatore di tensione progettato per mantenere lo stato di carica della batteria di avviamento. Il principio di funzionamento è molto semplice: fornire la corrente richiesta dalla batteria fino a quando questa arriva alla tensione di soglia per cui è progettato. Questo pprincipio rappresenta un ottimo compromesso (costo/rendimento) per le batterie di avviamento. Infatti una batteria di tal tipo durante la fase di avviamento (se avete il motore in ordine[:)]) subirà una scarica tra il 3 ed il 5%. Le correnti assorbite per la ricarica in questo caso sono minime e praticamente coincidenti con gli assorbimenti dei carichi (fari, condizionatore, etc). Nel caso di ricarica di batterie di servizio (utilzzate a fondo)ci troviamo in una condizione completamente diversa. Inizialmente a batteria assorbe una coreente molto elevata (non essendo il regolatore limitato i n corrente) . Se in questa fase misuriamo la tensione noteremo che è molto bassa. Al progredire della ricarica la tensione sale fino a giungere alla tensione di soglia del regolatore. Normalmente questa è tarata su un valore medio. Infatti la batteire secondo la tecnologia costruttica hanno tensione di soglia diverse. Tipicamente 14.1-14-13 per il Gel 14.4-1.7 per le AGM e 14.8 per le standard ad elettrolita liquido. (prima puntata adesso vado a mangiare..... se interessa poi continuo)
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GialloRosso1961
GialloRosso1961
12/09/2006 521
Inserito il 22/10/2007 alle: 23:19:05
..continua. La tensione media di soglia degli odierni regolatori è di circa 14.1-14.2V. Questo valore è quello in uscita dall'alternatore. Considerando le sezioni minime dei cavi purtroppo usate dai costruttori di camperr troveremo ai capi della nostra BS un valore medio intorno ai 13.8- 13.9V. Questa valore di tensione (specialmente se abbiamo batterie Pb od AGM) e troppo basso per consentire una ricarica completa della batteria che difficilmente supererà il 70-75% della sua capacità massima. Sono anche scettico sull'utilizzo di semplici elevatori di tensione . Infatti un buon caricabaterie (che non sia semplicemente un alimentatore stabilizzato) deve fornire una carica seguendo delle fasi ben precise. Questi caricabatterie (sia con tensione di ingresso a 220V CA che come battery-battery charger )hanno un controllo a microprocessore che carica nella prima fase a corrente costante (o meglio limitata) fornendo la corrente che la batteria richiede, fino al limite impostato. In questa fase la tensione, dapprima a valori bassi dipendentemente dallo stato di scarica della batterie, sale fino a raggiungere la tensione di soglia (di solito impostabile a seconda del tipo della batteria)e la corrente progressivamente diminuisce. Quando la tensione arriva al valore impostato il charger passa in modalità assorbimento(tensione costante) mantenendo la tensione sul valore di targa fino a quando la corrente assorbita scende sotto un valore prefissato (la batteria è ormai praticamente carica). A questo punto viene abbassata la tensione ad un valore intorno a 13.8 V consentendo il mantenimento della stessa e fornendo correnti proporzionali all'assorbimento del momento. Questi caricabatterie hanno una sonda per una misura di tensione direttamente sul positivo della batteria compensando così eventuali cadute di tensione dovute al cablaggio. Inoltre dispongono di una sonda di temperatura sia sulla batteria (che consente le dovute compensazioni di tensione legate alla temperatura) che sull'alternatore (per evitare surriscaldamenti dello stesso dovuti ad un sovraccarico). Ogni 20 minuti il sistema viene disattivato per 5 min. consentento così , in caso di grandi assorbimenti richiesti dalla BS, una corretta ricarica dell BM. Sono sistemi chiamati battery-battery charger, molto simili come idea ai diversi booster di cui si parla sul sito, ma con tecnologie molto più evolute e caratteristiche costruttive diverse. Sono progettati per uso nautico con costi a volte inferiori ai semplici elevatori di tensione venduti specificatamente per camper. Saluti Fabio

Modificato da GialloRosso1961 il 22/10/2007 alle 23:33:21
19
Emme48
Emme48
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13/01/2006 24208
Inserito il 23/10/2007 alle: 07:36:12
Concordo con GialloRosso1961 La storia del "Disaster recovery" io l'ho risolta diversamente. Le due BS che ho hanno dimensioni inadatte al Ducato e quindi ho semplicemente allestito un cavo fisso da 35 mm2 che tramite uno staccabatterie collega il positivo delle due BS col positivo della BM. Ovviamente la BM KO può rompersi anche mandando in corto un elemento. In quel caso la tensione bassa della batteria del motore assorbirebbe una corrente elevata dalle due BS durante il backup. Quindi ho installato uno staccabatterie sul NEGATIVO della BM per isolarla durante il backup. Sicome questo sistema permette in caso di guasto alla BM di avviare il motore in tempi brevissimi (basta azionare due staccabatterie) più che "Disaster recovery" io parlerei di "Business contunuity" cioè la possibilità non solo di avere una "scorta" che ti risolve il problema (BM KO) ma di avere una continità del servizio senza nessuna interruzione (BM di avviamento motore). Ho ancora da risolvere il problema del parallelo tra BS e BM duante la marcia che in caso di BS profondamente scariche crea delle correnti esagerate che in alcuni casi (Rimor per esempio) possono far saltare i fusibili sulla piastra messa sul positivo della BM del Ducato. Devo ancora studiare un limitatore economico della corrente che dalla BM/alternatore ricarica le BS. Qualche idea??? Cordialmente, Marco.
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mauring
mauring
23/02/2006 4957
Inserito il 23/10/2007 alle: 09:33:52
Ho capito che non e' cosa bella scaricare prima una batteria e poi l'altra, pero' io in campeggio non ci vado quasi mai, per cui ? [?] Se metto in parallelo le batterie (che comunque si puo' fare anche con l'"inutile" deviatore nautico), quando non ho piu' energia vuol dire che ho scaricato entrambe le batterie, e cosa cambia ? [?][?] Devo fermarmi prima e allacciarmi alla 220V ? E se non c'e' ? [?] Accendo il generatore, e se non si puo' o non ce l'ho ? [?] E quanto prima mi fermo ? Chi mi dice quanta capacita' residua rimane ? Monto un contatore tipo enel che mi dice gli Ah prelevati ? E se le batterie sono inefficienti o non cariche totalmente, invece di 100Ah ne hanno 70, io ne prelevo 60 convinto di far bene e invece le scarico quasi totalmente. Troppe complicazioni, ragassi... che stress... [xx(][:D] Io, specie d'inverno, prediligo la mia sicurezza e comodita', a discapito di quella delle batterie. Tantopiu' che ci "do' il giro" con quella d'avviamento, che voglio sia sempre affidabile. Infatti adesso che mi e' scoppiata una BS, metto al suo posto la BM, che ha 3 anni, e compro una BM nuova. Quella si' che se parte sono cacchi amari. Anche sulla dannosita' di 2 batterie in parallelo, poi, ci sono molte altre teorie. Comunque, la centralina mesozoica del mio Arca 19-enne, ha l'intelligente funzione che provvede a staccare tutto quando la batteria va sotto la soglia dei 9-10V. Forse questo gia' di per se' salva un po' le batterie.
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