quote:Originally posted by hhh333> Si, ma a prezzi come stiamo ? [:(] Ho visto in giro cifre da rabbrividire, a parte questa: [url] http://www.giocamper.it/negozio/index.php?main_page=product_info&cPath=4_15&products_id=17 Che ne dici ? [?]
Le normali batterie al piombo non danno neanche da nuove i 100A ma la meta o poco più, per avere 90% degli a in etichetta devi montare batterie al gel o meglio AGM, delle quali esistono modelli da 65 ah 80 100 120, ad esmpio le migliori le OPTIMA pesano 17 kg per 55 AH ma valgono praticamente come una da 100 al piombo io uso una Optima da 50 AH anche per il motore, risultato risparmio peso, Corretta la tua prova ma sarebbe meglio usare carichi da 1/20 rispetto alla capacità nominale della batteria sotto test, saluti >
quote:Originally posted by mauring> NO! Simili prove sono semidistruttive. Scaricare "alla morte" come dici significa compromettere in buona parte la possibilità di recuperare la batteria. Innanzitutto sulla capacità: La capacità di una batteria ha un andamento non lineare, in funzione della corrente erogata. 100 Ah secondo norma CEI significa che deve essere in grado di erogare 5A per 20 ore (se proprio volevi questa era la prova che dovevi fare). Una normale batteria da 100Ah con corrente costante di circa 20A ha normalmente un rendimento di circa il 65-70%, quindi circa 65- 70 Ah. Inoltre, per valutare effettivamente, bisogna vedere lo stato di carica iniziale e la temperatura ambiente in cui si svolge la prova. Ad occhio, la batteria che ti ha fornito 2,5 h non stava così male (dico "stava" perche adesso purtroppo sicuramente l'hai peggiorata). L'altra probabilmente è realmente "affaticata". Comunque non scaricate mai le batterie sotto il 40% della capacità, anche se vendute come "deep cycle". Ne beneficerà sicuramente il vostro portafoglio. Saluti Fabio Edited su corretta indicazione di mauringid="size1">
Ieri ho provato la bonta' delle 2 batterie della cellula del camper: una vecchia di 5 anni (100 Ah), e un'altra con solo due anni (sempre 100 Ah). Per testarle ho attaccato i superfari del tetto (20A circa) fino alla morte. Risultato: quella piu' nuova: rimasti accesi per 2,5 ore = 50 Ah effettivi molto scarsi (man mano che la tensione scende gli A sono minori). Quella piu' vecchia e' morta dopo 15 minuti !!! [:0][:0] 5 Ah !! [xx(] Che pieta' !!! [:(][:(] Certo che, se in queste condizioni riuscivo a stare piu' di una settimana senza attaccare il generatore, con le due batterie in perfetta efficienza resisto per mesi !!! [8D] Avete mai fatto simili prove anche voi ? [?] >
quote:Originally posted by GialloRosso1961 NO! Simili prove sono semidistruttive. Scaricare "alla morte" come dici significa compromettere in buona parte la possibilità di recuperare la batteria. >> Ma e' purtroppo cio' che avviene quando usi il camper al di fuori del campeggio. [:(] Ho due batterie con il deviatore, e quando una tira le cuoia, attacco l'altra. Mica posso avere la sfera di cristallo e sapere quando e' al 40% di carica residua. Il voltmetro non dice pressoche' nulla sulla capacita' residua e i conti ad occhio lasciano il tempo che trovano. Ci vorrebbe il densimetro, ma con le batterie sigillate ciao, e poi sono in posizione scomoda. [V] Probabilmente mi ci vogliono batterie a scarica lenta, piu' resistenti ai cicli di carica/scarica e alle scariche profonde.
quote:Originally posted by GialloRosso1961 [NO! Simili prove sono semidistruttive. Scaricare "alla morte" come dici significa compromettere in buona parte la possibilità di recuperare la batteria. Innanzitutto sulla capacità: La capacità di una batteria ha un andamento non lineare, in funzione della corrente erogata. 100 Ah secondo norma CEI significa che deve essere in grado di erogare 5A per 20 ore (se proprio volevi questa era la prova che dovevi fare). Una normale batteria da 100Ah con corrente costante di circa 20Ah ha normalmente un rendimento di circa il 65-70%, quindi circa 65- 70 A. Inoltre, per valutare effettivamente, bisogna vedere lo stato di carica iniziale e la temperatura ambiente in cui si svolge la prova. Ad occhio, la batteria che ti ha fornito 2,5 h non stava così male (dico "stava" perche adesso purtroppo sicuramente l'hai peggiorata). L'altra probabilmente è realmente "affaticata". Comunque non scaricate mai le batterie sotto il 40% della capacità, anche se vendute come "deep cycle". Ne beneficerà sicuramente il vostro portafoglio. Saluti Fabio >> Per fortuna che ogni tanto qualcuno legge i dati tecnici prima di parlare o fare prove alla picchio! Bravo ti quoto al 100%. Buoni Km Frank
quote:Originally posted by Frank Per fortuna che ogni tanto qualcuno legge i dati tecnici prima di parlare o fare prove alla picchio! Bravo ti quoto al 100%. Buoni Km Frank >> Allora, precisiamo la prova "alla picchio": 1) La temp. delle batterie era quella interna del camper, essendo poste sotto il sedile passeggero, e cioe' 24 gradi (lo so perche' stavo anche controllando il funzionamento della stufa ed avevo il termometro sul tavolino). Dato che la capacita' nominale delle batterie si calcola a 25° lo scostamento per temperatura si puo' considerare trascurabile. 2) La corrente di scarica (che si misura in A e non in Ah......) era di circa 20A, contro i 10A delle norme bla bla bla, pero' va anche detto che, per una batteria al piombo, la capacita' risultante con una scarica a 5 ore (20A del mio caso) e' pari NON AL 65-70% come da voi erroneamente affermato, bensi' all'83% della capacita' nominale con scarica a 10 ore (10A). 3) Per fare una prova con scarica a 10 ore ci vuole molto tempo, che non avevo. Cio' premesso e' da dire (parlo come il giudice Santi Licheri... [8D][:D]) che le prove da me effettuate non sono da considerarsi "alla picchio", bensi' significative alquanto, in quanto le batterie in questione sono da considerarsi in ogni modo inefficienti. Respingo percio' al mittente, relativamente a dette prove, l'arrogante etichettatura "alla picchio" e il relativo post sarcastico sul fatto che "Per fortuna che ogni tanto qualcuno legge i dati tecnici prima di parlare". Distinti saluti, mauring-che-fa-le-prove-come-dice-lui [:p][:p]
quote:Originally posted by HotMistral prova a cercare delle AGM dismesse da banchi UPS >> Uh ? [:0][?][?]
quote:Originally posted by mauring> Mauring, la mia non voleva essere una risposta polemica ma solo di chiarimento. Ti ringrazio per l'osservazione (errore di digitazione)relativa alla errata indicazione in Ah della corrente (ho provveduto alla correzione). Sulle capacità delle batterie c'è generalmente molta confusione dovuta alla complessità della normativa vigente. Nello specifico le Norme EN-CEI classificano gli accumulatori, e le relative prove di capacità, in 3 categorie: Accumulatori uso Trazione CEI EN 60254-1. Batterie al piombo per trazione. Parte 1: Prescrizioni generali e metodi di prova I dati di targa devono riportare: tensione nominale e capacità alla scarica in 5 h. Accumulatori uso Stazionario CEI EN 60896-1. Parte 1: Batterie del tipo aperto CEI EN 60896-2. Parte 2: Batterie del tipo regolato a valvole I dati di targa devono riportare: tensione nominale e capacità alla scarica in 10 h. Accumulatori uso Avviamento CEI EN 60095 - 1. Batterie di accumulatori al piombo per avviamento. Parte 1: Prescrizioni generali e metodi di prova I dati di targa devono riportare: tensione nominale e capacità alla scarica in 20 h. Quindi il regime di prova di scarica dipende dalla classificazione dell'acumulatore, che per i modelli normalmente installati sui camper (anche se AGM o Gel) è sempre del tipo avviamento (difficilmente trovi batterie da 100 Ah classificate diversamente per meno di 200€). Inoltre viene considerata per tutte le categorie come tensione di fine scarica 1.8 V elemento (sotto carico - non a vuoto). Devi verificare a quali delle categorie appartiene la tua batteria. Nel caso di una batteria di avviamento (quindi scarica completa in 20 ore- tensione finale sotto carico 10,8) una scarica a 20 A (4 volte quella di prova) corrisponde tipicamente ai valori da me sopra riportati (65-70%). Se è una batteria classificata uso trazione sono correttti i valori da te indicati (circa 80%). Senza rancore Saluti Fabio
quote:Originally posted by Frank Per fortuna che ogni tanto qualcuno legge i dati tecnici prima di parlare o fare prove alla picchio! Bravo ti quoto al 100%. Buoni Km Frank >> Allora, precisiamo la prova "alla picchio": 1) La temp. delle batterie era quella interna del camper, essendo poste sotto il sedile passeggero, e cioe' 24 gradi (lo so perche' stavo anche controllando il funzionamento della stufa ed avevo il termometro sul tavolino). Dato che la capacita' nominale delle batterie si calcola a 25° lo scostamento per temperatura si puo' considerare trascurabile. 2) La corrente di scarica (che si misura in A e non in Ah......) era di circa 20A, contro i 10A delle norme bla bla bla, pero' va anche detto che, per una batteria al piombo, la capacita' risultante con una scarica a 5 ore (20A del mio caso) e' pari NON AL 65-70% come da voi erroneamente affermato, bensi' all'83% della capacita' nominale con scarica a 10 ore (10A). 3) Per fare una prova con scarica a 10 ore ci vuole molto tempo, che non avevo. Cio' premesso e' da dire (parlo come il giudice Santi Licheri... [8D][:D]) che le prove da me effettuate non sono da considerarsi "alla picchio", bensi' significative alquanto, in quanto le batterie in questione sono da considerarsi in ogni modo inefficienti. Respingo percio' al mittente, relativamente a dette prove, l'arrogante etichettatura "alla picchio" e il relativo post sarcastico sul fatto che "Per fortuna che ogni tanto qualcuno legge i dati tecnici prima di parlare". Distinti saluti, mauring-che-fa-le-prove-come-dice-lui [:p][:p]
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quote:Originally posted by GialloRosso1961 Mauring, la mia non voleva essere una risposta polemica ma solo di chiarimento. ............ >> Grazie, ora e' molto chiaro. [;)] Comunque il mio post non era rivolto a te, ma a Frank, che si era espresso in maniera un po' troppo "colorita". [8)][;)]
quote:Originally posted by mauring> UPS= Unit Power Supply...o qualcosa del genere, sono i banchi di batterie per continuità che si trovano ad esempio negli impianti di condizionamento per locali tipo centri di calcolo, uffici o altro. fai una ricerca su e-bay o google con AGM o batterie AGM ecc. es.
quote:Originally posted by HotMistral prova a cercare delle AGM dismesse da banchi UPS >> Uh ? [:0][?][?]
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http://www.eb.elettronica.it/li...
io ho rimediato, dismesse di 2 anni, due batterie AGM: Exide Sprinter 12VP2130,(www.exide.com
) che hanno 86Ah nominali, e ne utilizzo solo una. Ti assicuro che, per le utenze normali del camper nemmeno se ne accorge, compresa la combi notoriamente "amperofaga", anche se utilizzata per notti fredde estive sull'atlantico. c[8D]iaoquote:Originally posted by Emme48> Le tue osservazioni sono sicuramente condivisibili. La soluzione delle due batterie da 6V in serie è sicuramente ottima da un punto di vista energetico. Purtroppo lo è molto meno da un punto di vista economico e di "disaster recovery". In caso (anche se raro) di guasto di una delle due resti a secco. Non voglio riaprire la discussione sulla poca (se non nulla o addirittura dannosa)soluzione dell'uso alternato delle batterie. Ritengo invece che non riusciamo ad utilizzare totalmente il credito energetico di cui disponiamo per un non idoneo sistema di ricarica di cui dispongono i nostri mezzi. Mi spiego meglio (e qui il mitico Aldo dissenterà[:)]). Specialmente per gli itineranti incalliti il sistema preincipale di ricarica delle batterie è rappresentato dall'insieme alternatore-regolatore di tensione progettato per mantenere lo stato di carica della batteria di avviamento. Il principio di funzionamento è molto semplice: fornire la corrente richiesta dalla batteria fino a quando questa arriva alla tensione di soglia per cui è progettato. Questo pprincipio rappresenta un ottimo compromesso (costo/rendimento) per le batterie di avviamento. Infatti una batteria di tal tipo durante la fase di avviamento (se avete il motore in ordine[:)]) subirà una scarica tra il 3 ed il 5%. Le correnti assorbite per la ricarica in questo caso sono minime e praticamente coincidenti con gli assorbimenti dei carichi (fari, condizionatore, etc). Nel caso di ricarica di batterie di servizio (utilzzate a fondo)ci troviamo in una condizione completamente diversa. Inizialmente a batteria assorbe una coreente molto elevata (non essendo il regolatore limitato i n corrente) . Se in questa fase misuriamo la tensione noteremo che è molto bassa. Al progredire della ricarica la tensione sale fino a giungere alla tensione di soglia del regolatore. Normalmente questa è tarata su un valore medio. Infatti la batteire secondo la tecnologia costruttica hanno tensione di soglia diverse. Tipicamente 14.1-14-13 per il Gel 14.4-1.7 per le AGM e 14.8 per le standard ad elettrolita liquido. (prima puntata adesso vado a mangiare..... se interessa poi continuo)
Non mi è chiaro come usate lo staccabatterie nautico. Scaricare una sola batteria per "stroncarla" tanto per avere l'altra carica? Forse qui qualcuno fa confusione con le batterie al Nikel Cadmio che è bene mandare a zero prima di ricaricarle. A quelle al piombo invece NON gli fa affatto bene andare a zero. Quindi scaricatele (usandole) collegate entrambe in parallelo per evitare di scendere troppo giù. Paralleo secco e via. Meglio ancora una batteria unica da elevato amperaggio. Le due da 6 volt in serie che proponevo io in passato in realtà hanno prezzi "commerciali" proibitivi e non sono economicamente vantaggiose pur esssendo elettricamente validissime. Quindi lo staccabatterie nautico che tanti monntano per me è da evitare in quanto più che inutile io lo definirei dannoso. L'uso alternato delle due batterie mi sembra che sia come portare un grosso peso con una mano sola e poi dopo 5 metri quando la mano vii duole da morire usare l'altra mano per renderla dolorante dopo altri 5 metri. Portate il peso con entrambe le mani contemporaneamente e dopo 10 metri non vi sara nessun dolore.... Inoltre sovraccaricando una sola batteria per volta le Ah disponibili sono di meno visto che meno corrente si preleva e più Ah risultano disponibili. Intendiamoci subito però... questo è solo il mio pensiero, magari tanti non sono d'accordo con me. Cordialmente, Marco. >