quote:Risposta al messaggio di claverc inserito in data 04/02/2012 19:39:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao, Allora, se hai 2 diodi da mettere in parallelo, devi obbligatoriamente metterci in serie una resistenza cadauno, di valore molto basso va bene, tipo 0,1 ohm, altrimenti puo' succedere che siccome non hanno la soglia perfettamente uguale, uno lavora l'altro no, con conseguente bruciatura , quindi lo schema giusto e': anodo in comune , su ognuno resistenza in serie da 0,1 ohm , le due resistenze insieme dall'altro capo, e poi eventualmente una resistenza per limitare la carica, va bene da 0,47 o valore vicino. Spero di esserti stato chiaro, altrimenti scrivimi in pvt. ciao Simone.
quote:Risposta al messaggio di claverc inserito in data 04/02/2012 19:39:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> No, in marcia il dispositivo non lavora in quanto il parallelatore mette in parallelo le due batterie per cui avranno circa la stessa tensione. Il diodo resistenza inizia a lavorare solo quando la BM scende di 0,5 V rispetto alla BS. Praticamente il diodo resistenza è come un interruttore aperto quando si attiva il parallelatore dunque come se non ci fosse.
http://www.m48.it/diodoresisten...
non sono assoluti? Per chi di elettronica come me non capisce nulla inizia ad essere fumosa la cosa , e il problema è trovare i componenti giusti, e abbinarli tra di loro , certo un tecnico o un perito elettronico sa cosa cercare , ma noi poveri tapini restiamo la palo. Si parla di " Resistenza da 0,47 ohm o più 15 watt o più Diodo da 10 ampere o più" Ma come li accoppiamo questi piu? Allora va bene qualsiasi cosa tipo resistenza da 2 ohm -20w diodo da 90 ampere ? non capisco , dovrebbe essere un valore unico per avere la certezza del funzionamento , o si va a casaccio?quote:Risposta al messaggio di claverc inserito in data 04/02/2012 22:21:12 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Allora, 0,47 Ohm o piu', non significa andare a 4 volte il valore, si sta al massimo al doppio (1 Ohm), questo per la resistenza, che e' quella che influisce sul valore di corrente tra BS e BM. Per il diodo invece, dai 10A in su va bene, se uno l'ha gia' nel "cassetto" da 50A va bene, se devi comprarlo da 50 e' un po' antieconomico, ma da 15 ovviamente va bene. Poi, siccome non e' facile trovare i 0,47 Ohm/15Watt, si possono usare tranquillamente due resistenze ceramiche da 1 Ohm /10Watt in parallelo,che diventerebbero 0,5 Ohm/20W, se non si trovano i diodi da 10/15A si possono utilizzare degli economici diodi da 6 A messi in parallelo con le resistenze come da questo schema
L'importante e' non andare troppo oltre con il valore della resistenza, mentre per potenza della resistenza e amperaggio del diodo, si puo' andare oltre nei limiti del solo costo.
Ciao,
Renzo.
quote:Risposta al messaggio di claverc inserito in data 05/02/2012 17:39:38 (>...sembra quasi una casta massonica e sia un veto rivelare i segreti dell'elettronica..id="blue"> alcune volte...perche' non sanno [:D] Il diodo lo puoi mettere da 10A in su. Io ho appena acquistato questi:Visualizza messaggio in nuova finestra
)>
http://www.ebay.it/itm/25092023...
ma va bene anche questo:http://www.ebay.it/itm/23070559...
Puoi usare anche un ponte da 20-25A, quelli con i faston. Se hai un vecchio alimentatore (interno) da PC puoi recuperare qualcosa. Renzo.quote:Risposta al messaggio di claverc inserito in data 05/02/2012 17:39:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Dai... c'è un fusibile da 4 ampere. Ovvio che da 6 va bene, da 10 serve solo per avere margine ma di sicuro più di 4 ampere non passeranno mai. Tranquillo, metti la resistenza e il diodo e vedrai che va, magari una scatolina un attimino arieggiata e non installato dietro una lamiera dove batte il sole. Scusate se non ho risposto prima ma sono stato due giorni al freddo sul camper. Almeno ora il pannello solare è in funzione e anche il riscaldamento. Il resto dei lavori li farò al calduccio... Marco.
quote:Risposta al messaggio di renzo07 inserito in data 05/02/2012 19:28:28 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ... allora. Un ponte a diodi (si chiama "ponte di greatz") da 20 ampere è formato da 4 diodi da 10 ampere ciascuno dei quali lavora durante il 50% del tempo. Sul primo Rimor (l'antenato del diodo+resistenza) avevo 1,8 ohm 10 watt con un diodo da 6 ampere. Marco. Marco.
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 05/02/2012 20:09:54 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non sono d'accordo Marco. Un fusibile da 4A, prima di intervenire fa passare correnti molto più elevate, che possono distruggere la giunzione del diodo. Oltretutto ci vorrebbe molto tempo, per accorgersi del guasto. Il problema potrebbe crearsi durante un avviamento con BM molto giù di corda. Se nella zona c'è un riparatore di computer, claverc potrebbe chiedere un alimentatore fuori uso e recuperare sicuramente un paio di diodi Shottky da una ventina di A.
quote:Risposta al messaggio di ik6Amo inserito in data 06/02/2012 08:17:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Un diodo da 6 ampere non è che si brucia a 6,1 Ci sono dei sovraccarichi sopportabili per un certo tempo. 6 ampere è sicuramente un diodo di potenza al silicio e se guardi un data-sheet vedrai delle correnti molto elevate per tempi discreti. Tempi paragonabili all'intervento del fusibile. Comunque concordo che siamo al limite ma se da 10 non lo trova... Un diodo da 20 ampere invece da dei margini abbastanza ampi.
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 06/02/2012 19:44:01 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ho riscontrato che la BM scende a ben 9V, durante un avviamento a freddo, e questo può farlo per vari secondi. Se poniamo una BS carica ed erogante 12,5V, con la caduta del diodo e la resistenza da 0,47 Ohm, siamo già al limite dei 6A. La cosa peggiora se invece abbiamo anche il 220V attaccato, poichè con la BS a 14V, arriviamo a circa 10A. Considerata la facilità con cui si può trovare un alimentatore da computer guasto, penso sia molto meglio utilizzare quei diodi, che sono in genere da 20A. In alternativa si può cambiare la resistenza e metterla più grande, oppure fare un parallelo con almeno due diodi e resistenze appropriate. Il problema che mi pongo è che, in caso di corto circuito del diodo, può non esserci il salto del fusibile, con conseguente scorrimento di corrente nei due sensi e possibile scarica della BM, insieme alla BS. Certo che, se non si mette in moto con il 220V attaccato, non dovrebbero esserci elevate possibilità di guasto, anche se non sono da escludere. Io penso sempre all'affidabilità prossima al 100%, per questo consiglio cose robuste.
quote:Risposta al messaggio di ik6Amo inserito in data 06/02/2012 20:33:20 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Si, lo schema pubblicato da Renzo07..
Con quelle correnti/resistenze lì anche i cavi/cablaggi influiscono.
Marco.