quote:Originally posted by resma> il discorso non e' così semplice; in economia non esiste una proporzione tra prodotto con le migliori prestazioni (qualità/prezzo) e quello più venduto, questo discorso vale un po' per tutto; i fattori da considerare sono tanti e le scelte commerciali/pubblicita fanno il bello ed il brutto tempo a prescindere la qualità... Poi non dimentichiamoci che molti veicoli destinati alla trasformazione sono molto diffusi soprattutto grazie agli sconti commerciali che gli allestitori riescono ad ottenere in fase di rinnovo del contratto di fornitura grazie alle politiche del costruttore, e non sempre il cliente ne trae vantaggio [;)] Tanto per divagare sulla "qualità" (questa sconosciuta...), la pasta XXX italiana, i televisori YYY tedeschi ed i maglioni ZZZ made in USA raggiungeranno ottime quote di mercato anche se: la prima e' prodotta in Yugoslavia con farina proveniente dal Canada di dubbia qualità, i secondi non esistono più come marchio "storico" da almeno venti anni perchè lo stesso e' stato assorbito da una società francese che costruisce in Korea su brevetto giapponese e gli ultimi sono prodotti spudoratamente realizzati sfruttando il lavoro minorile cinese (non ho fatto nomi così non si offende nessuno [:D]). Tutti e tre venderanno in proporzione all'immagine che hanno ed alle strategie "wholesale" (Come rilevare i bisogni dei clienti...) che riescono ad operare. Il cliente finale normalmente apprende a proprie spese quanto vale il prodotto acquistato e questo e' il "grado di soddisfazione" (qualità percepita, ecc). Morale della favola, l'importante e' essere felici del proprio acquisto [:D] Ciao a tutti Giordano ps: scusate se vi ho annoiato [:)]
Il mercato dei camper li fa la FIAT con il ducato (trazione anteriore) e la Ford e l'Iveco con il transit e il daily (trazione posteriore), secondo me non ci sono gran differenze, altrimenti alcuni tipi sarebbero spariti visto la grande offerta del mercato. >