Frigorifero domestico 220V su camper, è possibile?

lo puoi benissimo alimentare con un inverter ma l'inverter deve avere come minimo una potenza continua di 300W , in questa stagione senza una fonte di ripristino non credo che una batteria da 100AH riesca ad alimentare l'inverter e il compressore del frigo per 48 ore ma tutto dipende dalla temperatura interna selezionata , dalla temperatura esterna , dalla quantità di alimenti nel frigo e non per ultimo da quante volte aprirai la porta ma in questa stagione alimentarlo per 48 ore senza una fonte di ripristino la vedo dura molto dura , quei 16A da te presunti dovrai aumentarli come minimo a 35-40 A in 24 ore , se poi consideri che da una buona batteria da 100A ne puoi prelevare 85/90 e consideri anche gli altri utilizzi mi sa che da mattina farai fatica ad arrivare alla mattina successiva quindi è d'obbligo una adeguata fonte di ripristino energia , personalmente andrei con un altro trivalente mario

L'idea non è proprio da buttare sebbene si devono considerare alcuni punti basilari. Intanto l'inverter dovrebbe essere almeno di 300 se non 600 W per gestire bene lo spunto che tutti i motori ( e i compressori frigo in particolare) hanno alla partenza. Poi sarebbe opportuno che lo stesso inverter sia ad onda pura perchè la resa del motore è migliore, o meglio con quello ad onda modificata non rende al 100%, e la resa del frigo ne risentirebbe tanto fino a vanificare tutto il processo di raffreddamento. E' pur vero che un inverter ad onda pura costa tanto ma penso che sia una spesa da sostenere. Calcoliamo l'energia consumata. 50 W : 12 = 4,16 Ah x 12 = 50 Ah al giorno ( calcolando una media di accensione del compressore al 50% nell'arco delle 24 h ). Il tutto senza considerare che l'inverter ha una perdita di circa il 10 % ( se di ottima qualità ) o del anche del 20 % da aggiungere al consumo medio orario. Poi analizziamo la fonte di energia a disposizione. Una batteria "normale" cioè quella da avviamento non riesce a dare una quantità di energia sufficiente per l'uso di cui sopra senza che la tensione scenda al punto da far andare in blocco l'inverter ( entra in funzione una specie di allarme per tensione troppo bassa). Direi che in un paio di ore di funzionamento del frigo già i Volts erogati sono già troppo bassi. Una buona batteria con tecnologia AGM invece sostiene meglio questo tipo di utilizzo perchè a questo uso progettata. Se si accoppiano 2 batterie da 100 Ah cadauna la situazione cambia in meglio decisamente. Per cui siamo nelle stesse condizioni di chi ha il frigo a compressore a 12 V, che se non ha una buona riserva di energia e la possibilità di poter ricaricare le batterie vanifica la migliore resa del frigo con l'impossibilità di poterlo alimentare. Spero di essere stato di aiuto. Cordiali saluti. Max.

Ho impiegato parecchi minuti per scrivere e nel frattempo una voce sicuramente più autorevole della mia mi ha preceduto. Ma penso che non ho detto castronerie e che Mario ( Ecostar ) la pensi allo stesso modo. Colgo l'occasione per salutare Mario i cui interventi sono come sempre molto professionali. Cordiali saluti. Max.

ciao max , espressa in diverso modo abbiamo dato le stessa considerazione e questo fa solo piacere ma credo che non saremo gli unici se poi aggiungiamo che sarebbe meglio utilizzare un inverter ad onda pura ove gli assorbimenti a vuoto dello stesso inverter sono doppi rispetto a un inverter con unda modificata la situazione peggiora ulteriormente

quote:Risposta al messaggio di ecostar inserito in data 02/09/2011  11:50:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> E questa è una notizia che non sapevo! Io per usi solo leggeri ho un inverter ad onda modificata da 300 W per un ventilatore da tavolo a 220 V e già sento che il motore non rende abbastanza. Se poi quelli ad onda pura hanno un consumo a vuoto maggiore peggiora la media giornaliera di energia necessaria. Per l'amico Enzo una soluzione potrebbe essere di sostituire il compressore a 220 V con uno a 12 V, ma solo se il frigo che menzionava già lo ha comprato o meglio è un frigo che vuole adattare. Ma il bilancio energetico giornaliero varia di poco, o almeno semplifica l'impianto in generale. Cordiali saluti. Max.

I frigo seri da camper dotati di compressore Danfoss a 12 volt e a bassissimo consumo costano un migliaio di euro, non 400. Quello da casa ha dei consumi poco adatti ad un camper e alla fine rischi di metter su un qualcosa di complesso che funziona poco. Hai lo spreco energetico dell'inverter con i suoi rendimenti (tutta energia buttata) e inoltre il compressore economico di tipo tradizionale del frigo casalingo è tutto fuorché risparmioso di energia elettrica. Lascia perdere. Guarda qui:

http://www.berardi-store.eu/cat...

La Waeco è stata acquisita da Dometic. Guarda il modello CR110 per esempio. Consuma da 2,2 a 2,5 ampere che a 12 volt sono meno di 30 watt ed è "omologato" per climi tropicali. Ti garantisce cioè -18 con 42 gradi centigradi in ambiente, quelli normali da camper invece consumano ancora meno... Ma come fai a raggiungere quelle prestazioni lì con un frigo cinese comprato ad offerta a 199,99 euro? 50 watt non dice nulla, se il compressore è efficiente il frigo ogni 10 minuti attacca per un solo minuto e stacca per 9 minuti, se il compressore è cinese i 50 watt li consuma per 9 minuti e 45 secondi ogni 10 minuti.[xx(] Cordialmente, Marco.

quote:Risposta al messaggio di enzoviola inserito in data 02/09/2011  10:33:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Io penso che se la cosa fosse così semplice, la avrebbero già realizzata in tanti o addirittura le case costruttrici. già il frigo a compressore a 12V ne succhia di corrente, figuriamoci quello a 220 e non credo bastino i pannelli per far fronte ai consumi, mentre con quello a 12volt a compressore sicuramente Si![;)]

Ciao, sono del settore elettrodomestici, i frigo domestici un po seri hanno un compressore di circa 100/110w , quelli da sottotavolo , decisamente di piu i frigo doppia porta. la resa in casa è buona, non credo altrettanto su un mezzo come i nostri. i frigo per i camper a 12 volt hanno una tecnologia di costruzione e coibentazione che sono dei piccoli gioiellini, i compressori non risentono meccanicamente delle oscillazioni del veicolo , i domestici basta guardarli che iniziano a scampanare , specialmente i "MOLTO ECONOMICI", le celle hanno una coibentazione degna di frigoriferi di alta gamma, cosa molto scarsa nei molto economici. Purtroppo nel campo elettrodomestici siamo invasi da prodotti di basso costo ,provenienti dai paesi piu svariati (frigoriferi costruiti a Singapore - Taiwan ferri da stiro dal Vietnam lavatrici Corea) dei quali non esiste assistenza e dalla componentistica disastrosa!