In risposta al messaggio di Daniele LI del 25/03/2019 alle 21:42:56Associazione consumatori ti tutela legalmente, basta solo associarsi.
Buonasera a tutti gli amici di COL! dopo alcuni anni di assenza forzata (x cause di forza maggiore) sono tornato ed essere camperista camper dotato (perché camperisti se lo si e stati, lo si è per sempre), ma purtropponon nel migliore dei modi... Ho acquistato la scorsa settimana il mio terzo camper un Blucamp Sky 100 by Rimor del 2001, piccolino ma molti funzionale e ben tenuto. Dopo aver valutato tutti i difetti mi sono accordato con il priprietapro per l'acquisto, condizionatamente ad un controllo infiltrazioni. Cosi ci siamo recati di comune accordo presso un officina specializzata (peraltro molto rinonata) nell' interland fiorentino, per effettuare il controllo. La verifica (svoltasi il giorno seguente - a cura del proprietario del mezzo) ha dato esito negativo, con esito dichiarato in fattura e comunicatomi verbalmente da uno dei titolari dell'officina quando sono ritornato da loro per avere conferma che il mezzo fosse ok. Di conseguenza acquisto il mezzo e torno a casa tranquillo. Ieri per pura casualità al fine di controllare la ruota di scorta posta in coda sotto il pianale del mezzo, mi accorgo che il regolo di legno della parete posteriore, quello ove è ancorato il fascione portatarga è completamente marcio. Inoltre da un ispezione più approfondita noto una piccolissima macchina sul tetto in corrispondenza della mansarda. Preso dallo sconforto per non dire peggio, contatto il vecchio proprietario che naturalmente glissa affermando che non se ne era mai accorto e che la responsabilità era comunque dell'officina che in si è accorta dei problemi. Stamani contatto l'officina e faccio presente il tutto chiedendo ovviamente spiegazioni: di tutto punto uno dei titolari mi risponde che è impossibile, che il controllo della cellula non ha rilevato tracce di umidità e che se ci sono state infiltrazioni pregresse che hanno danneggiato la struttura non compete a loro segnalarle. Resto allibito! In conseguenza di ciò possedendo un igrometro professionale (lavoro nel campo dell'edilizia) verifico in prossimità della piccola macchia e indovinate... 99.9%! Filmo tutto in il cellulare e invio all'officina e per coniconosc all'ex proprietario. Dopo alcune ore l'officina mi scrive dicendomi di riportare il mezzo in quanto siano disposti ad effettuare un nuovo controllo precisando pero che loro non hanno alcuna responsabilità in merito alla vendita. Controbatto che il mezzo in quelle condizioni non può viaggiare in sicurezza (il regolo di legno è praticamente polverizzato) e che comunque pur non avendo loro responsabilità diretta della conpracomprav hanno comunque condizionato il mio acquisto. Per adesso nessuna risposta. Come vi comportereste? Consigli da darmi? Grazie Daniele
In risposta al messaggio di Daniele LI del 25/03/2019 alle 21:42:56Ciao ni dispiace!
Buonasera a tutti gli amici di COL! dopo alcuni anni di assenza forzata (x cause di forza maggiore) sono tornato ed essere camperista camper dotato (perché camperisti se lo si e stati, lo si è per sempre), ma purtropponon nel migliore dei modi... Ho acquistato la scorsa settimana il mio terzo camper un Blucamp Sky 100 by Rimor del 2001, piccolino ma molti funzionale e ben tenuto. Dopo aver valutato tutti i difetti mi sono accordato con il priprietapro per l'acquisto, condizionatamente ad un controllo infiltrazioni. Cosi ci siamo recati di comune accordo presso un officina specializzata (peraltro molto rinonata) nell' interland fiorentino, per effettuare il controllo. La verifica (svoltasi il giorno seguente - a cura del proprietario del mezzo) ha dato esito negativo, con esito dichiarato in fattura e comunicatomi verbalmente da uno dei titolari dell'officina quando sono ritornato da loro per avere conferma che il mezzo fosse ok. Di conseguenza acquisto il mezzo e torno a casa tranquillo. Ieri per pura casualità al fine di controllare la ruota di scorta posta in coda sotto il pianale del mezzo, mi accorgo che il regolo di legno della parete posteriore, quello ove è ancorato il fascione portatarga è completamente marcio. Inoltre da un ispezione più approfondita noto una piccolissima macchina sul tetto in corrispondenza della mansarda. Preso dallo sconforto per non dire peggio, contatto il vecchio proprietario che naturalmente glissa affermando che non se ne era mai accorto e che la responsabilità era comunque dell'officina che in si è accorta dei problemi. Stamani contatto l'officina e faccio presente il tutto chiedendo ovviamente spiegazioni: di tutto punto uno dei titolari mi risponde che è impossibile, che il controllo della cellula non ha rilevato tracce di umidità e che se ci sono state infiltrazioni pregresse che hanno danneggiato la struttura non compete a loro segnalarle. Resto allibito! In conseguenza di ciò possedendo un igrometro professionale (lavoro nel campo dell'edilizia) verifico in prossimità della piccola macchia e indovinate... 99.9%! Filmo tutto in il cellulare e invio all'officina e per coniconosc all'ex proprietario. Dopo alcune ore l'officina mi scrive dicendomi di riportare il mezzo in quanto siano disposti ad effettuare un nuovo controllo precisando pero che loro non hanno alcuna responsabilità in merito alla vendita. Controbatto che il mezzo in quelle condizioni non può viaggiare in sicurezza (il regolo di legno è praticamente polverizzato) e che comunque pur non avendo loro responsabilità diretta della conpracomprav hanno comunque condizionato il mio acquisto. Per adesso nessuna risposta. Come vi comportereste? Consigli da darmi? Grazie Daniele
In risposta al messaggio di Daniele LI del 25/03/2019 alle 22:34:07Purtroppo inc.. Lare il prossimo é diventato un valore... E non solo.. Una Necessità per sopravvivere... Al lavoro coi colleghi, a scuola, ovunque
Grazie per le dritte. in effetti posso dirvi che tastando la zona non si avverte assolutamente la presenza di materiale molle, anche se l'infiltrazione ovviamente c'è. Dall'esterno in corrispondenza del punto incriminato,mi sobo accorto che c'è una giunta tra il profilo di alluminio ed anche il profilo copriviti rialzato: sicuramente l'infiltrazione proviene da lì. Non che mi spaventi risigillare il tutto, avevo già in programma di farlo, quello che mi fa inc...re è che un azienda del settore si è intascata 120 € per poi farmi ritrovare in questa situazione che peraltro nega nonostante l'evidenza. A casa mia si chiama truffa! Non c'è più da fidarsi si nessuno... :-(
In risposta al messaggio di bottastra del 25/03/2019 alle 23:21:42Ciao.
Premesso che sono molto dispiaciuto per l'accaduto, devo però dire che in questi casi - a mio parere - c'è ben poco da fare ! Il controllo infiltrazioni mi pare di capire che sia stato fatto a cura del precedente proprietario,per cui l'officina - al limite - deve rendere conto a lui e non certo a te del proprio operato (ammesso che abbia rilasciato una certificazione scritta sull'assenza di eventuali infiltrazioni). Il vecchio proprietario, pur essendo giuridicamente responsabile nei tuoi confronti, dal canto suo può sempre invocare la propria buona fede, appellandosi al fatto di aver fatto controllare il mezzo prima della vendita da un'officina specializzata. Insomma è un po' come il gatto che si morde la coda: temo che non ne vieni più fuori ! Diciamo che sono i rischi di quando si acquista da privati (non che da un concessionario la situazione sarebbe stata molto diversa !). Francamente, mi spiace dirtelo, ma io non vedo vie d'uscita, perchè in un eventuale giudizio dovresti riuscire a dimostrare la malafede del precedente proprietario e, per i motivi che ho appena esposto, la vedo piuttosto dura. Io proverei a farmi fare un preventivo per la riparazione dall'officina, nella speranza che si metta una mano della coscienza e che ti venga incontro. Poi (ma solo poi !) coinvolgerei il precedente proprietario nel tentativo di giungere ad un accordo bonario che preveda il rimborso almeno del 50% della spesa che andrai a sostenere. Tuttavia, vista la scarsa affidabilità dell'officina ed il fatto che quasi certamente era d'accordo con il precedente proprietario (cosa che non potrai mai dimostrare !), mi farei fare un preventivo anche da un'altra officina, giusto per fare i dovuti raffronti. Purtroppo un inconveniente analogo successe a me quando acquistai il mio primo camper da un concessionario: dopo poche decine di km. fusi il motore, segno evidente che il camper aveva già dei problemi, come peraltro potetti accertare in seguito, grazie ad alcune testimonianze che ebbi modo di raccogliere. In quella circostanza, dovetti rassegnarmi all'idea di essere stato buggerato, per cui feci prima riparare il camper a mie spese e poi mi rivolsi al venditore, con il quale riuscii a raggiungere un accordo grazie al quale mi fu rimborsato il 50% della cifra che avevo speso dal mio meccanico. Naturalmente il concessionario mi obiettò che, se mi fossi rivolto subito a lui, il camper lo avrebbe potuto far sistemare (ovviamente, a modo suo !), con una spesa molto più contenuta: e chi si fidava più di lui ?
In risposta al messaggio di bottastra del 25/03/2019 alle 23:21:42In effetti non è per niente semplice.
Premesso che sono molto dispiaciuto per l'accaduto, devo però dire che in questi casi - a mio parere - c'è ben poco da fare ! Il controllo infiltrazioni mi pare di capire che sia stato fatto a cura del precedente proprietario,per cui l'officina - al limite - deve rendere conto a lui e non certo a te del proprio operato (ammesso che abbia rilasciato una certificazione scritta sull'assenza di eventuali infiltrazioni). Il vecchio proprietario, pur essendo giuridicamente responsabile nei tuoi confronti, dal canto suo può sempre invocare la propria buona fede, appellandosi al fatto di aver fatto controllare il mezzo prima della vendita da un'officina specializzata. Insomma è un po' come il gatto che si morde la coda: temo che non ne vieni più fuori ! Diciamo che sono i rischi di quando si acquista da privati (non che da un concessionario la situazione sarebbe stata molto diversa !). Francamente, mi spiace dirtelo, ma io non vedo vie d'uscita, perchè in un eventuale giudizio dovresti riuscire a dimostrare la malafede del precedente proprietario e, per i motivi che ho appena esposto, la vedo piuttosto dura. Io proverei a farmi fare un preventivo per la riparazione dall'officina, nella speranza che si metta una mano della coscienza e che ti venga incontro. Poi (ma solo poi !) coinvolgerei il precedente proprietario nel tentativo di giungere ad un accordo bonario che preveda il rimborso almeno del 50% della spesa che andrai a sostenere. Tuttavia, vista la scarsa affidabilità dell'officina ed il fatto che quasi certamente era d'accordo con il precedente proprietario (cosa che non potrai mai dimostrare !), mi farei fare un preventivo anche da un'altra officina, giusto per fare i dovuti raffronti. Purtroppo un inconveniente analogo successe a me quando acquistai il mio primo camper da un concessionario: dopo poche decine di km. fusi il motore, segno evidente che il camper aveva già dei problemi, come peraltro potetti accertare in seguito, grazie ad alcune testimonianze che ebbi modo di raccogliere. In quella circostanza, dovetti rassegnarmi all'idea di essere stato buggerato, per cui feci prima riparare il camper a mie spese e poi mi rivolsi al venditore, con il quale riuscii a raggiungere un accordo grazie al quale mi fu rimborsato il 50% della cifra che avevo speso dal mio meccanico. Naturalmente il concessionario mi obiettò che, se mi fossi rivolto subito a lui, il camper lo avrebbe potuto far sistemare (ovviamente, a modo suo !), con una spesa molto più contenuta: e chi si fidava più di lui ?
In risposta al messaggio di Hunter85 del 25/03/2019 alle 23:27:17A logica ero giunto alle tue stesse considerazioni. Sta di fatto che oggettivamente hanno commesso un errore di cui non intendono rispondere e di cui io pago le conseguenze.
Ciao. Ho seri dubbi che l officina fosse d'accordo col proprietario... In cambio di che? Col rischio di rovinarsi la reputazione, tanto più se rinomata... Per incassare 120 euro e far vendere il camper a Pincopallino?! Credo semplicemente si tratti di incompetenza e successiva disonestà,..
In risposta al messaggio di Daniele LI del 25/03/2019 alle 23:24:36Ciao si, in mansarda avevo capito...
Si vede una piccola macchia sul compensato interno tra tetto e parete ma la parte è comunque resistente e compatta fortunatamente. È la classica velatura che lascia l'acqua quando si asciuga il materiale, visibile solo in favore di luce (questo è il motivo per cui inizialmente non me ne sono accorto).
In risposta al messaggio di ik6Amo del 26/03/2019 alle 08:29:58Non é per forza detto che debba sostituire la parte deteriorata.. Certo é meglio, ma. Se la zona si asciuga bene, é piccola e non ha funzioni troppo "strutturali" può anche restare cosi se si interrompe l infiltrazione ..
Sono d'accorto con bottastra riguardo il fatto che, purtroppo, ci sia ben poca cosa da fare riguardo azioni verso il venditore. Anche il fare il controllo infiltrazioni a cura del venditore è stato un errore, poichè chil'a effettuato dovrebbe rispondere a lui e non a te. Riguardo il correggere i difetti, ti consiglio di controllare bene la situazione. Se non hai esperienza specifica forse è conveniente rivolgerti ad un'officina affidabile; se vuoi tentare il fai da te, dovrai smontare le parti infiltrate procedendo da dentro, ripristinare i regoli in legno e rivestire il tutto. Prima naturalmente devi individuare la causa dell'infiltrazione ed eliminarla. Cerca di far asciugare al più presto il tutto, in modo da evitare l'innesco del cancro dell'alluminio, se l'esterno è di tale materiale. Comperati un igrometro a punte. Costa pochissimo e ti consente di fare i controlli da solo. Non ti fidare di quelli ad induzione, non sempre funzionano bene. Purtroppo per un buon controllo devi forare fisicamente lo strato superficiale del rivestimento interno della cellula. Sono fori molto piccoli e praticamente invisibili.
In risposta al messaggio di Daniele LI del 25/03/2019 alle 23:41:27ma il proprietario che ti ha venduto il mezzo lo hai messo al corrente e che dice ? immagino che lui possa giustificarsi che non ne sapeva nulla, poi l'incompetenza dell'officina ha fatto il resto , per me c'e un concorso di colpe tra officina e chi ti ha venduto il mezzo e per la soluzione dovrebbero mettersi in accordo loro due ripristinandoti il problema dividendosi le spese. ma temo faranno entrambi orecchie da mercante e sarai costretto a usare le maniere forti tramite un legale , recarsi presso l'ANC potrebbe essere una via da percorrere ... nel frattempo di consiglio di usare dei toni perentori nei confronti del venditore e officina facendogli capire che non intendi mollare e che presto avranno notizie da parte del tuo legale .
A logica ero giunto alle tue stesse considerazioni. Sta di fatto che oggettivamente hanno commesso un errore di cui non intendono rispondere e di cui io pago le conseguenze. :-(
In risposta al messaggio di Hunter85 del 26/03/2019 alle 08:37:36In effetti come già detto l'infiltrazione è in una zona contenuta (fatti test per verificare l'estensione con l'igrometro) e tastando le superfici sono compatte e non molli.
Non é per forza detto che debba sostituire la parte deteriorata.. Certo é meglio, ma. Se la zona si asciuga bene, é piccola e non ha funzioni troppo strutturali può anche restare cosi se si interrompe l infiltrazione ..
In risposta al messaggio di bottastra del 26/03/2019 alle 13:07:31Per il problema che dici di viti profili etc... Ripropongo questa mia soluzione fai-da-te a basso costo che ho fatto io e in cui credo molto ... Non é il massimo dell estetica ma se si cura bene viene un buon effetto...
Personalmente non ho mai creduto molto ai controlli sulle infiltrazioni, soprattutto quando il danno è ancora nella fase iniziale. Io, pur non essendo un esperto, non mi preccuperei tanto dell'infiltrazione al pianale (seho capito bene !), quanto piuttosto di quella alla mansarda. Parlo per esperienza personale, avendo avuto un Rimor costruito più o meno in quel periodo. E' ampiamente noto, infatti, che quei mezzi erano soggetti a lente ma inesorabili infiltrazioni soprattutto alla mansarda e, in qualche caso, anche alla parte posteriore del tetto (quella dove si crea la curva tra il tetto e la parete). L'infiltrazione, nella quasi totalità dei casi, si crea attraverso le viti con cui è fissato il profilo in alluminio. Con il tempo, infatti, il profilo copriviti si indurisce, perdendo la sua elasticità e facendo trapanare l'acqua nella canalina presente all'interno del profilo di alluminio, dove - sembra impossibile, ma è così - ristagna per intere settimane, anche dopo che ha smesso di piovere e che il camper è stato tenuto a pieno sole. Non è tanto, quindi, un problema di risigillatura ai lati del profilo, quanto piuttosto un problema delle viti, che sicuramente saranno arruginite e andranno sostituite con delle viti in acciaio inox e di diametro leggermente superiore, previo riempimento dei fori con del sigillante. Del resto, puoi verificare abbastanza facilmente quanto ho appena detto, facendo una semplicissima prova: dopo una giornata di pioggia (meglio ancora dopo che è trascorso qualche giorno), posiziona il camper in leggera pendenza sul davanti e poi solleva il profilo copriviti nella parte inferiore della mansarda: quasi certamente vedrai scorrere un lunghissimo rivolo d'acqua, che ristagnava nella canalina all'interno del profilo in alluminio. Puoi, quindi, immaginare quali danni può provocare il lungo ristagno di quell'acqua sulla testa delle viti e sulle relative filettature, con conseguente imbibizione del legno circostante. I danni di solito si manifestano nella parte curva frontale e nella parte inferiore della mansarda, spesso nascosta dal materasso e dalla relativa rete.
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In risposta al messaggio di Hunter85 del 26/03/2019 alle 13:16:50Ciao Hunter, la tua soluzione potrebbe funzionare ma mi chiedo dopo qualche anno qquando il sigillante si deteriora andrebbe tolto e rimesso nuovo. Ma toglierlo dalla canaletta sopra il coprivite potrebbe essere complicato non credi?
Per il problema che dici di viti profili etc... Ripropongo questa mia soluzione fai-da-te a basso costo che ho fatto io e in cui credo molto ... Non é il massimo dell estetica ma se si cura bene viene un buon effetto...Coprire TUTTO con un ottimo sigillante pokimerico elastico... Viti, guarnizione coprivite, profilo, creando un tuttuno fino alla parete... Specie su un mezzo molto vecchio può essere una soluzione che da tranquillità . Molte parti sono venute molto bene e si nota solo la sagoma del profilo che ora risulta gommata dal sigillante... Periodicamente si dovrà ripassare la giunzione alla parete o tetto, ma la copertura del profilo può durare molto secondo me