mizar 130

quote:Risposta al messaggio di xsebastienx inserito in data 16/11/2011  22:38:57 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> caro Sebastiano...il Mizar 130 era il più piccolo esemplare Mizar che la CI faceva allora...considera che eccetto la colorazione esterna faceva parte della squadra dei vari CI , Pegaso che allora era una serie della Granduca...e i disastrosi Riviera... Il tutto purtroppo era condito con i peggiori materiali di rivestimento delle pareti con polistirolo semplice ( quello delle cassette del pesce)...legni scarsi i collante alla vinavil...[xx(][xx(][xx(][xx(][xx(] Purtroppo il problema infiltrazioni non era dato dalla dimensione della finestra in mansarda ... uguale per tutti eccetto che per il verso di montaggio....infatti le famose finestre Polivision non erano altro che le normali finestre montate al contrario... ma come ti ripeto dalla scarsa qualità dei materiali ( tutti ) di costruzione...l'alluminio per esempio era solito bucherellarsi come un colabrodo...per via del "cancro" dell'alluminio... la motorizzazione è sempre stata 1,9 TD ...di quelle migliorate ma comunque con la famosa nomina di bruciare spesso le guarnizioni delle taste...per surriscaldamento ( considera che era il 1,9 td della Regata..non sò se rendo) Non stò parlando per sentito dire ma perchè ho avuto...haimè ..per 15 mesi un Granduca Pegaso 62 N ...comperato nuovo...e venduto dalla disperazione per traghettare verso ...sua santissima LAIKA...per fortuna... con 10.000 Euro non ti puoi guardare molto intorno...il buget è troppo limitato a mezzi di annate negative per la costruzione dei mezzi....dal '90 al '95...quelli più giovani erano scarsi... Mio parere personale ..poi ascolta qualcun'altro...

Ciao xsebastienx, posseggo un Mizar 130 del 1995 e Ti posso dire che ne siamo entusiasti. L’abbiamo acquistato da amici nel 2006 con poco più di 40.000 Km. e da allora ne abbiamo fatto altri 50.000. Il motore 1900 TD non è sicuramente un fulmine di guerra però per come noi interpretiamo il tempo libero non abbiamo necessità di correre per arrivare alla metà ma ci godiamo anche i trasferimenti come un momento di relax. Così facendo anche i consumi sono più che accettabili stando sempre sui 9-10 Km. con un litro. Anche facendo parecchia montagna le prestazioni fornite dal motore non sono poi così tanto penalizzanti. Per quanto riguarda le infiltrazioni il nostro mezzo (e qui permettimi di toccare ferro) non ha al momento dato alcun problema. Facciamo fare con regolarità il controllo avendo sempre esito negativo. Il problema semmai è dovuto alla tipologia del materiale utilizzato per la copertura della mansarda che richiede, in caso di microcrepe, la sigillatura che può essere fatta anche come fai da Te con semplici verifiche visive fatte ad esempio durante il lavaggio del mezzo. I precedenti proprietari del mio mezzo a scanso di equivoci, avevano fatto ripassare tutte le giunture ed i bordi della mansarda e del tetto in generale con del silicone che non sarà bello a vedersi ma ha sicuramente aiutato a preservarlo. Un altro aspetto molto apprezzato è la coibentazione e la diffusione del calore tramite la stufa. Tieni presente che noi facciamo parecchia montagna nella stagione invernale e ci capita sovente di dover stare per più giorni a temperature rigide che possono arrivare anche a -20°C di minima e -15°C di massima. Coprendo bene la cabina e tenendo viva la stufa e la ventilazione si riesce ad avere una temperatura interna superiore ai 20°C e a preservare il rischio gelo nelle tubature e nei serbatoi. Il fatto di tenere sempre piuttosto alta la temperatura è perché dormendo i bimbi tendono a scoprirsi e allora non vogliamo correre il rischio che prendano freddo. In caso di temperature rigide l’unica raccomandazione è avere il bombolone del Gpl pieno per evitare il rischio di stratificazione del gas che riduce di molto il potere calorifero della stufa. E’ certo che il mezzo non dispone di gavoni ampi in cui poter mettere del materiale ingombrante che viene di norma stipato o sul tetto oppure nel piano superiore del letto a castello (tavoli, sedie, etc.). Questa mancanza di spazi in base anche alle necessità dei figli che stanno crescendo ci sta facendo ad una sostituzione del camper, però la valutazione economica su mezzi recenti e/o nuovi che abbiano caratteristiche di coibentazione per utilizzo a rigide temperature adeguate alle ns. necessità porta a delle belle cifre. Questa che Ti abbiamo descritto è la ns. esperienza con il Mizar 130. Come sempre capita molto importante è la componente fortuna per cui ad esperienze positive corrispondono sempre esperienze negative. Sino a che non si tocca con dito non si può dire. Ci sono persone che hanno speso cifre importanti per mezzi di alta se non altissima gamma e hanno avuto problemi a non finire rimpiangendo poi il vecchio mezzo. Saluti, Gianni.