P.L.A.

quote:Risposta al messaggio di a albert inserito in data 27/07/2010  19:00:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Simile e uguale hanno significati diversi. Lo sai bene. Per esempio io ho detto che per me la linea, soprattutto sopra nel tetto, ricorda molto il baron Elnagh. Anche Giotti sta andando su linee simili al PLA. Poi se vuoi un esempio di UGUALE, prendi i musetti del carthago c-line e del Burtner Aviano e hai i gemelli davanti. Per il "tempo perso..." intendo che qui nel forum esistono utenti che leggono di fretta e capiscono le cose a modo loro. Quindi fanno perdere tempo a chi deve poi scrivere 3 post per spiegare ciò che è sin troppo chiaro in partenza, ma che non fa comodo capire.

quote:Risposta al messaggio di wolf68 inserito in data 27/07/2010  19:13:46 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> [;)][;)] ok, io non sono molto "esperto" ma cerco di "assorbire" molto, come ho scritto sul mio profilo. Adriano

quote:Risposta al messaggio di wolf68 inserito in data 27/07/2010  19:13:46 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> concordo alla grande sul significato di "tempo perso". Simili può darsi, uguali effettivamente come precisato non lo sono! [:D][:D]

quote:Risposta al messaggio di piega23 inserito in data 27/07/2010  21:07:28 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Vedi che alla fine ci si intende? Per il resto, a Parma vedremo sti PLA. Torno a ribadire che il prezzo sarà dirimente. Esempio: fascia sotto i 50mila, per me può starci. Tra 50 e 60mila, non lo prenderei più neanche se me lo mettono come omaggio in una rivista di cucina o di moda.

quote:Risposta al messaggio di wolf68 inserito in data 27/07/2010  22:17:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> OK, capire su che fascia di prezzo si assesteranno immagino che sarà molto difficile prima di Parma. Personalmente non ho il piacere di conoscere il sig Alinari e il suo staff, ma non credo che ha 75 anni e con la sua/loro esperienza commetta passi falsi, probabilmente ha molti assi nelle maniche da sfoggiare a Parma. Adriano

quote:Risposta al messaggio di wolf68 inserito in data 27/07/2010  22:17:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> I prezzi si possono fare in vari modi, se il mezzo ha le caratteristiche e gli allestimenti per stare concorrenzialmente sopra i 50, non vedo il motivo di tale tua affermazione, tutto dipende da cosa propongano e come sia i PLA che tutti i mezzi simili, oltre che dalle scontistiche finali che i concessionari riescano a fare!

quote:Risposta al messaggio di piega23 inserito in data 28/07/2010  10:38:55 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> esatto, io credo che "combattere" al prezzo più basso si sconfina poi nel mezzo poco curato in cellule di cartone che beccheggiano a ogni curva etc etc. il prezzo è composto da Prodotto Tecnologia, Materiali, Cura e Durata nel tempo,e giusto guadagno degli attori in campo, produrre/vendere prodotti che dopo inesorabilmente finiscono nella pattumiera, non credo paghi più nel breve medio tempo.

quote:Risposta al messaggio di a albert inserito in data 28/07/2010  13:04:10 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> ... credo che, sui VR purtroppo molto "artigianali e poco industrializzati", la parte del leone sulla formulazione costo/prezzo, la faccia la mano d'opera per la realizzazione degli stessi. A mio avviso il materiale incide, ma non più di tanto se si esclude la meccanica.

quote:Risposta al messaggio di MirtiChicca inserito in data 28/07/2010  13:11:41 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Hai ragione, non capisco perchè Alinari non abbia pensato anche lui ad una produzione in Serbia...

quote:Risposta al messaggio di piega23 inserito in data 28/07/2010  10:38:55 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Per prima cosa non è telaio al-ko. Non ha doppio pavimento. Non ha poliuretano come coibentazione. Come fa a costare più di 50 mila euro ed essere congruo?

quote:Risposta al messaggio di wolf68 inserito in data 28/07/2010  19:06:04 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> probabilmente avranno qualche altro "pregio" per diventare congrui, e poi scusa il telaio Al-Ko è così importante, mi sembra che, leggendo i vari post, che sono + [xx(][xx(] che [:)][:)] il doppio pavimento,etc, credo che dobbiamo pensare anche al peso, ma non al peso che esce dalla fabbrica, ma al peso in ordine di marcia con le cose necessarie a bordo, facile uscire dalla fabbrica a 34 Ql con il serbatoio gasolio da 60L e omologa per 2 persone, e poi son tutti cavoli dell'utente finale. Adriano

quote:Risposta al messaggio di wolf68 inserito in data 28/07/2010  19:06:04 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> seguendo questa teoria, ci sono molti mezzi che dovrebbero essere sotto i 50k e invece i KEa, i roller team etc etc etc...costano oltre i 50... inoltre: "Per prima cosa non è telaio al-ko." Il telaio Ribassato Fiat non penso sia da meno! Pensa che Sea, per fare un esempio, montava alko solo su Nazca... 78k€ entry level price..![:D][:D] "Non ha doppio pavimento." Utilità o meno del doppio pavimento è soggettiva! il 90 % dei mezzi sui 50.000 € non hanno doppio pavimento! lo torvi solo dai 60 k€ in su! "Non ha poliuretano come coibentazione." Idem come sopra. Premesso che io non difendo nessuno, perchè come scritto sopra quasi tutti hanno eguali caratteristiche tecniche sui mezzi fino a 55.000 €, chiedo...ma PLA ha detto che i mezzi costeranno oltre i 50?..perchè se lo ha detto me lo sono perso!![:D]

mah ! le ipotesi sul prezzo si moltiplicano[:D][:D], ma credo che il "vero prezzo" uscirà in fiera a Parma. è difficile, solo vedendo le foto, perìaltro di prototipi, e non sapendo/conoscendo realmente "come" è fatto, capire su che fascia di prodotto prezzo PLA voglia stare. Adriano [:0]

beh ormai a parma c'è poco![:D]

oggi sono passato davanti all'azienda, ce ne erano 2 nel parcheggio[:D]

Io credo che certe tecniche siano prerogativa di mezzi superiori. Se poi alcune ditte benche non li adottino, riescono a vendere i loro mezzi lo stesso oltre un certo prezzo, questo è un altro discorso. Ciao da gudimai

[:)] mi sorge spontanea una domanda[?], quando esce una nuova auto mi risulta che si fanno dei test su strada, perche non succede la stessa cosa anche per i camper [?][?]. sarebbe bello vedere un nuovo camper "camuffato" su e giu per le nostre strade come test-drive, darebbe Molto Lustro a quel produttore. ...scusate ma lavorando per un'azienda jp (non di auto) ste cose me le hanno inserite nel dna, ma ne sono anche fermamente convinto. Se vogliamo "uscirne" dobbiamo "lavorare" molto sulla qualità del prodotto e sulla soddisfazione del cliente, oltre a Mai far sentire il cliente "solo" ( customer care ), ma credo che in questo settore sia moooolto difficile[V][V][V][V] adriano [:)][:)][:)]

quote:Risposta al messaggio di a albert inserito in data 05/08/2010  10:31:20 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Hai mai visto come lavorano i carrozzieri industriali? (anche di fama)...sono al pari di una carpenteria pesante che fa serbatoi in metallo (cisterne): spesso l'impiantistica è molto approssimativa e crea problemi nel breve periodo,nessuno, o molto pochi hanno impianti di trattamento telai e verniciatura, spesso ci sono problemi di allineamento assi e regolazioni frenatura.... Questo è un pò il settore industriale pesante, nei VR pur differendo le tipologie di materiali, la situazione è molto simile: solo pochissimi produttori di veicoli di fascia alta possono investire (per molti altri sono soldi persi e non investiti) nel fare ricerca,prove,test ecc. Chi allestisce camper, confida sulla bontà della meccanica e sul fatto che essa abbia superato i test di omologazione stradali dinamici, a loro rimangono quelli statici di peso,dimensioni,attacchi cinture di sicurezza e le sole norme che regolamentano la costruzione ed il fissaggio al telaio. Non si vede mai il Vr come un tutt'uno che ha bisogno di essere sviluppato,testato,modificato,integrato con la meccanica ma sempre con una mentalità del "furgone che viene carrozzato", forse è meno evidente nei MH (specie quelli costosi) ma in linea generale non penso di essere molto lontano dalla realtà. Un piccolissimo esempio, potrebbe venire da più approfonditi studi aerodinamici che diminuirebbere il consumo: il materiale della cellula è abbastanza facilmente lavorabile e gli spazi (leggi dimensioni) per agire concretamente ci sarebbero, cosi anche per la tecnologia dei materiali (non la stoffa dei cuscini ne le tendine rinnovate ad ogni Mod Year)...ma tutto ciò fa guadagnare posizioni di mercato?...riduce i costi produttivi?...aumenta l'efficienza aziendale?...in fine si ripaga da solo...mmmmhhh...allora perchè farlo? Opinione personale Dodo

Per le auto esistono anche crash test e prove VERE fatte da giornali SERI che hanno il coraggio di stroncare quanto di negativo scoperto , elogiare quei veri progressi che su alcuni veicoli si trovano . Nel nostro mondo manca tutto ciò e si vendono i veicoli solo per il nome del produttore o per quante luci vi sono inserite . ciao luigi

premesso che siamo OT x discutere del tema prove, di solito i primi clienti di ogni modello sono le cavie sulle quali le aziende effettuano poi le modifiche..il tutto perchè nessuno prova la funzionalità della cellula, se l aria calda arriva effettivamente dove deve arrivare etc etc, e queste cose si vedono solo vivendo il camper come un normale cliente fa mentre è in vacanza! non sempre progettare un camper in 3d corrisponde ad un suso altrettanto funzionale, molte piante e modelli che sono stati dei fallimenti lo dimostrano!