Sondaggio Malibù

In risposta al messaggio di batnat del 21/03/2018 alle 23:42:32

Io so solo che quelli che ci sono plissettati, si rovinano solo a guardarli,ma poi...come si puliscono?

Appunto, teniamoli chiusi e usiamo quelli termici che senz'altro riparano di più e quelli plissettati gli usiamo quando posteggiamo per brevi soste e vogliamo fare veloci, per quanto riguarda la pulizia non ho idea di come si possa fare.

In risposta al messaggio di Rocchefeller del 21/03/2018 alle 23:36:51

Premetto che ancora non ho mai dormito nel Malibu, chiedevo però per quanto riguarda gli oscuranti plissettati che sono di serie, io pensavo di utilizzare i vecchi oscuranti del mio precedente camper che mi calzano alla

perfezione, che ne pensate? Trovo che questi che abbiamo di cartone, specialmente di inverno siano troppo delicato e con l'umidità si possano sciupare, aldilà di questo non trovate che quelli termici siano migliori? Anche voi la pensate come me?

...

Ciao. Io durante le vacanza natalizie in Alto Adige sotto la neve ho usato i "plissettati". Nessun problema nonostante la forte umidità, e la mattina, non trovavo il parabrezza interno da asciugare prima di muovermi. E' indubbio che i termici diano maggiore coibentazione e probabilmente quindi minor consumi di riscaldamento, a fronte comunque di un maggior ingombro, ma a meno 7°, non posso dire di aver avuto problemi di freddo. Nel trattare i "plissettati", comunque, ci vuole sempre una certa accortezza. Voglio segnalare invece che va fatta attenzione nel rifare il letto con quelli dei portelloni posteriori, perché alzando il materasso e con il volume della coperta o piumone,spesso potrebbe capitare inavvertitamente di spingerli verso l'esterno mandandoli fuori guida, o peggio sfondarli, quindi meglio ricordare durante questa operazione di  tenerli aperti. Per la pulizia basta passare un normale spolverino sempre con molta delicatezza. Facendolo spesso dovrebbero mantenersi.

Sul precedente camper ho usato il plissettati per 10 anni e solo quelli mai trovato problemi, su questo sono di serie se non ci fossero stati li avrei fatti montare e per la pulizia basta spazzolare che poi si sporcano poco perché quando non si usano non prendono polvere. 
Ciao. 

Buonasera amici,
un paio di giorni dopo aver ritirato il mio Malibu si è accesa, sul cruscotto, la spia triangolare gialla (senza alcun messaggio a body computer).
Questa spia si accende (non sempre) all’avvio poi se magari spengo il motore e rimetto in moto non si accende.
Oggi pomeriggio sono stato in Fiat e, collegando il pc a veicolo hanno diagnosticato “Anomalia terzo stop posteriore”.
Al momento dell’acquisto del mio Malibu ho fatto installare il terzo stop posteriore con retrocamera integrata della BomaThech e pare che questo, avendo delle luci a led di basso voltaggio rispetto al terzo stop originale, provochi questa avaria.
Qualcuno di voi ha avuto lo stesso problema?
Un abbraccio

In risposta al messaggio di Rocchefeller del 20/03/2018 alle 23:29:26

Ciao Obelix, l'interruttore lo hanno posizionato nel cruscotto accanto agli indicatori di giri e velocità, appena posso posto le foto.

Ciao Rocchefeller 
Grazie per la risposta, a me lo avevano messo esternamente sotto al paraurti posteriore proprio dietro alla ruota, nel posto giusto per smettere di funzionare presto, adesso lo ho spostato sotto al letto (non è il massimo della comodità ma almeno è riparato).
Per quanto riguarda gli oscuranti plissettati in inverno li uso il meno possibile perchè con l'oscurante plissettato chiuso non c'è ricircolo d'aria sul vetro e si forma parecchia condensa.
Per la temperatura interna trovo la caldaia estremamente sovradimensionata quindi anche senza oscurante esterno di freddo non se ne parla.  Di oscuranti io ne ho preso uno leggero che ha al suo interno delle calamite per fissarlo più due laccetti, questo lo uso quasi sempre, poi ne ho uno più pesante che uso solo in inverno quando vado in campeggio.
Per quanto riguarda il materasso noi facciamo il letto con le lenzuola come a casa,e il materasso in 4 pezzi era scomodo, inoltre il materasso era calzato stretto lato testa e lato piedi °(probabilmente per evitare che i pezzi si distaccassero ) quindi faticoso da rimboccare.
Mi sono messo quindi alla ricerca di chi mi potesse rifare il materasso; obiettivo: unico pezzo più corto di circa 5 cm dell'attuale e più stretto di altrettanti 5 cm.
Ho trovato un artigiano che costruisce materassi nella mia zona che mi ha incollato assieme i 4 pezzi (chiaramente sfoderati) poi ha tagliato 5 cm lato testa 5 cm lato porta posteriore e mi ha rifatto una fodera nuova, mi sembra di ricordare ad un prezzo di 120€. Quindi direi che 150€ tutto nuovo è un ottimo prezzo.
Con questa configurazione se devo caricare qualcosa di voluminoso devo lasciare a casa il materasso, ma non sarebbe l'unico problema in quanto ho montato delle mensole sotto al letto per posizionare sedie, cunei, tavolo, prolunga ... quindi niente "trasporti eccezionali"

Obelix

In risposta al messaggio di Obelix 1 del 22/03/2018 alle 21:54:30

Ciao Rocchefeller  Grazie per la risposta, a me lo avevano messo esternamente sotto al paraurti posteriore proprio dietro alla ruota, nel posto giusto per smettere di funzionare presto, adesso lo ho spostato sotto al letto

(non è il massimo della comodità ma almeno è riparato). Per quanto riguarda gli oscuranti plissettati in inverno li uso il meno possibile perchè con l'oscurante plissettato chiuso non c'è ricircolo d'aria sul vetro e si forma parecchia condensa. Per la temperatura interna trovo la caldaia estremamente sovradimensionata quindi anche senza oscurante esterno di freddo non se ne parla.  Di oscuranti io ne ho preso uno leggero che ha al suo interno delle calamite per fissarlo più due laccetti, questo lo uso quasi sempre, poi ne ho uno più pesante che uso solo in inverno quando vado in campeggio. Per quanto riguarda il materasso noi facciamo il letto con le lenzuola come a casa,e il materasso in 4 pezzi era scomodo, inoltre il materasso era calzato stretto lato testa e lato piedi °(probabilmente per evitare che i pezzi si distaccassero ) quindi faticoso da rimboccare. Mi sono messo quindi alla ricerca di chi mi potesse rifare il materasso; obiettivo: unico pezzo più corto di circa 5 cm dell'attuale e più stretto di altrettanti 5 cm. Ho trovato un artigiano che costruisce materassi nella mia zona che mi ha incollato assieme i 4 pezzi (chiaramente sfoderati) poi ha tagliato 5 cm lato testa 5 cm lato porta posteriore e mi ha rifatto una fodera nuova, mi sembra di ricordare ad un prezzo di 120€. Quindi direi che 150€ tutto nuovo è un ottimo prezzo. Con questa configurazione se devo caricare qualcosa di voluminoso devo lasciare a casa il materasso, ma non sarebbe l'unico problema in quanto ho montato delle mensole sotto al letto per posizionare sedie, cunei, tavolo, prolunga ... quindi niente trasporti eccezionali Obelix

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Grazie Obelix, sempre esaustivo come sempre, per il materasso sono davvero indeciso, anche io in effetti di carichi ingombranti non penso di doverli caricare, sentirò l'ultimo parere della mia dolce metà visto che poi se sbaglio si metterebbe male :-)

In risposta al messaggio di Long John del 22/03/2018 alle 20:34:03

Buonasera amici, un paio di giorni dopo aver ritirato il mio Malibu si è accesa, sul cruscotto, la spia triangolare gialla (senza alcun messaggio a body computer). Questa spia si accende (non sempre) all’avvio poi se magari

spengo il motore e rimetto in moto non si accende. Oggi pomeriggio sono stato in Fiat e, collegando il pc a veicolo hanno diagnosticato “Anomalia terzo stop posteriore”. Al momento dell’acquisto del mio Malibu ho fatto installare il terzo stop posteriore con retrocamera integrata della BomaThech e pare che questo, avendo delle luci a led di basso voltaggio rispetto al terzo stop originale, provochi questa avaria. Qualcuno di voi ha avuto lo stesso problema? Un abbraccio

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Ciao Long John,
penso che basti mettere in parallelo allo stop una di quelle resistenze che vendono apposite per far riconoscere alla centralina lo stesso assorbimento delle lampadine classiche dopo aver montato quelle a led con minor assorbimento.
A causa del minor assorimento di corrente dei led, la centralina potrebbe dare errore come se riconoscesse la lampada originle bruciata.

In risposta al messaggio di Moby Dick del 23/03/2018 alle 11:46:34

Ciao Long John, penso che basti mettere in parallelo allo stop una di quelle resistenze che vendono apposite per far riconoscere alla centralina lo stesso assorbimento delle lampadine classiche dopo aver montato quelle a

led con minor assorbimento. A causa del minor assorimento di corrente dei led, la centralina potrebbe dare errore come se riconoscesse la lampada originle bruciata.

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Ciao Moby Dick,
grazie per la dritta; in Fiat mi hanno dato la tua stessa soluzione ma, come immaginerai, loro non mettono mano su prodotti after market per cui cercherò un elettrauto che faccia l'operazione al più presto perchè quel triangolino giallo sul cruscotto mi da un fastidio...
Un abbraccio

In risposta al messaggio di Rocchefeller del 21/03/2018 alle 22:25:21

Ciao Oregon, no quando disattivo i sensori non mi appare nessuna scritta. Per il materasso non mi ha risposto nessuno, voi che fareste? Pezzo unico o due pezzi?

Io terrei due pezzi. Già non è molto comodo così accedere alla parte posteriore, impensabile, sempre a mio parere, dover lottare e sgattaiolare sotto il letto....almeno io posso farlo xchè ho “segato ‘ il divisorio dove c’e Il gradino ( quella parte con la friglietta ) in modo tale da poter prendere e vedere cosa c’è nel vano posteriore .

In risposta al messaggio di Long John del 22/03/2018 alle 20:34:03

Buonasera amici, un paio di giorni dopo aver ritirato il mio Malibu si è accesa, sul cruscotto, la spia triangolare gialla (senza alcun messaggio a body computer). Questa spia si accende (non sempre) all’avvio poi se magari

spengo il motore e rimetto in moto non si accende. Oggi pomeriggio sono stato in Fiat e, collegando il pc a veicolo hanno diagnosticato “Anomalia terzo stop posteriore”. Al momento dell’acquisto del mio Malibu ho fatto installare il terzo stop posteriore con retrocamera integrata della BomaThech e pare che questo, avendo delle luci a led di basso voltaggio rispetto al terzo stop originale, provochi questa avaria. Qualcuno di voi ha avuto lo stesso problema? Un abbraccio

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Anche a me è capitato di vedere il,segnale acceso e dopo il riavvio non vederlo più. Ora ho montatomanche un portabici FCA e all’avviamento , oltre alla scritta che mi appare sul display, resta anche il triangolino acceso....non sempre però...Fiat è Fiat...

In risposta al messaggio di Obelix 1 del 22/03/2018 alle 21:54:30

Ciao Rocchefeller  Grazie per la risposta, a me lo avevano messo esternamente sotto al paraurti posteriore proprio dietro alla ruota, nel posto giusto per smettere di funzionare presto, adesso lo ho spostato sotto al letto

(non è il massimo della comodità ma almeno è riparato). Per quanto riguarda gli oscuranti plissettati in inverno li uso il meno possibile perchè con l'oscurante plissettato chiuso non c'è ricircolo d'aria sul vetro e si forma parecchia condensa. Per la temperatura interna trovo la caldaia estremamente sovradimensionata quindi anche senza oscurante esterno di freddo non se ne parla.  Di oscuranti io ne ho preso uno leggero che ha al suo interno delle calamite per fissarlo più due laccetti, questo lo uso quasi sempre, poi ne ho uno più pesante che uso solo in inverno quando vado in campeggio. Per quanto riguarda il materasso noi facciamo il letto con le lenzuola come a casa,e il materasso in 4 pezzi era scomodo, inoltre il materasso era calzato stretto lato testa e lato piedi °(probabilmente per evitare che i pezzi si distaccassero ) quindi faticoso da rimboccare. Mi sono messo quindi alla ricerca di chi mi potesse rifare il materasso; obiettivo: unico pezzo più corto di circa 5 cm dell'attuale e più stretto di altrettanti 5 cm. Ho trovato un artigiano che costruisce materassi nella mia zona che mi ha incollato assieme i 4 pezzi (chiaramente sfoderati) poi ha tagliato 5 cm lato testa 5 cm lato porta posteriore e mi ha rifatto una fodera nuova, mi sembra di ricordare ad un prezzo di 120€. Quindi direi che 150€ tutto nuovo è un ottimo prezzo. Con questa configurazione se devo caricare qualcosa di voluminoso devo lasciare a casa il materasso, ma non sarebbe l'unico problema in quanto ho montato delle mensole sotto al letto per posizionare sedie, cunei, tavolo, prolunga ... quindi niente trasporti eccezionali Obelix

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Abitando in un condominio e lasciando parcheggiato il mezzo in strada, mi risulterebbe difficile posteggiare il materasso da qualche parte in caso di necessita per trasporti voluminosi. Quindi il materasso rimane come in origine

In risposta al messaggio di Red007 del 23/03/2018 alle 20:55:11

Abitando in un condominio e lasciando parcheggiato il mezzo in strada, mi risulterebbe difficile posteggiare il materasso da qualche parte in caso di necessita per trasporti voluminosi. Quindi il materasso rimane come in origine

Ciao Red, anche io come te non mi va di fare un unico materasso, però in due pezzi o incollando quelli attuali o facendolo fare ad un tappezziere o uno che fa i materassi, potrebbe essere una buona e pratica idea, rifare il letto con questi quattro pezzi è davvero una rottura, la soluzione ottimale è due pezzi, il letto è facile da rifare ma allo stesso tempo possiamo in caso di necessità alzare il letto in due parti e usare il garage.

Buonasera amici,
mi rivolgo a coloro che hanno acquistato il Malibu al Salone del Camper dello scorso anno dove regalavano, tra gli altri, il Mediacenter Radio DAB + doppio DIN.
Riuscite a prendere le stazioni radio DAB? perchè con il mio, da Genova a Catania non ne ho beccata neanche una...

In risposta al messaggio di Long John del 24/03/2018 alle 19:18:55

Buonasera amici, mi rivolgo a coloro che hanno acquistato il Malibu al Salone del Camper dello scorso anno dove regalavano, tra gli altri, il Mediacenter Radio DAB + doppio DIN. Riuscite a prendere le stazioni radio DAB? perchè con il mio, da Genova a Catania non ne ho beccata neanche una...

Ciao Long John, io ho acquistato in fiera a Parma il camper e anche a me mi hanno dato il tendalino, il portabici (sostituito con i 4 oblò posteriori) e la radio DAB + doppio DIN, le stazioni a me le prende ma per l'esattezza non in DAB in quanto l'unica emittente in Italia sue trasmette su DAB e la RAI, le altre emittenti trasmettono soltanto in FM comune

• 1 Feature

• 2 Ingressi

• 3 Compatibilità audio e video

• 4 Monitor

• 5 Accessori

5 Fattori decisivi per la scelta dell'autoradio 2 DIN
1. Feature
Lunghi viaggi o frequenti spostamenti con la nostra macchina, siano essi dovuti a motivi di piacere o di lavoro, possono essere tediosi e fastidiosi. Come fare, allora, per alleviare la noia del viaggio o per intrattenere i nostri passeggeri?
L'autoradio è certamente la soluzione che cerchiamo: un componente quasi imprescindibile per ogni autovettura e che generazione dopo generazione, anno dopo anno è stata variamente sviluppata dai diversi produttori del settore per cercare di rendere più comoda e confortevole l'esperienza di viaggio.

Infatti le esigenze dell'automobilista si sono fatte via via più particolari e per questa ragione questo tipo di prodotti è stato impreziosito con l'aggiunta di elementi specifici e sempre più all'avanguardia.
Scegliere l'autoradio per la propria macchina può quindi essere un processo alquanto complesso, dovendo districarsi nell'interpretazione delle specifiche tecniche che descrivono ogni modello. Questa nostra guida all'acquisto viene incontro all'utente e offre un primo strumento per poter analizzare nel dettaglio le possibili scelte presenti sul mercato, mantenendo comunque una forma quanto più semplice e chiara.
Una prima distinzione: formato 1 DIN e 2 DIN
Parlando di autoradio va fatta una prima distinzione che in pochi conoscono ma assolutamente necessaria. Le autovetture hanno un vano predisposto a contenere il corpo dell'autoradio, nel quale sono presenti il cavo per l'alimentazione e i cavi per la connessione agli altoparlanti della macchina.

Con l'acronimo DIN viene indicata la misura standard internazionale per il vano radio delle automobili, una misura istituita dal Deutsches Institut für Normung. Secondo gli standard stabiliti, il vano può presentarsi in due formati differenti, i quali sono:

• 1 DIN: altrimenti detto DIN 75490 o ISO 7736 (dal International Organization for Standardization). Questo è il formato più comune nelle autovetture moderne e le misure sono di 180 x 50 mm
• 2 DIN: formato con dimensioni maggiori rispetto al modello 1 DIN e che corrispondono a 180 x 100 mm, dunque con un'altezza doppia rispetto al precedente

In questa guida ci concentreremo solamente sul secondo di questi formati, ovvero l'autoradio 2 DIN. Se foste invece interessati ad avere maggiori informazioni sulle autoradio 1 DIN, vi suggeriamo di dare un'occhiata alla nostra 

guida all'acquisto dell'autoradio 1 DIN

.
Le feature di un'autoradio 2 DIN
Dopo aver fatto questa premessa, possiamo andare a considerare quelle che sono le feature che ci dovremmo aspettare di trovare in un modello di autoradio 2 DIN.

Le dimensioni maggiori permettono a questo tipo di dispositivo di funzionare come un piccolo computer di bordo e di servire l'utente in modi molto diversi: in questo primo fattore, a nostro parere fondamentale per la corretta valutazione di un'autoradio, indichiamo quelle funzioni che secondo noi non dovrebbero mancare in un prodotto di questo tipo.

Queste sono:

• Bluetooth: per la connessione ai dispositivi mobili
• NFC: per una connessione rapida e intuitiva ai dispositivi mobili
• GPS e navigatore: per l'individuazione della propria posizione e la navigazione assistita
• Sistema DAB: per la lettura dei pacchetti digitali

Andiamo ora a vedere queste funzioni più da vicino.
Connessione Bluetooth
La connessione Bluetooth è una possibilità che non dovrebbe mancare assolutamente in un'autoradio 2 DIN moderna e all'avanguardia, dal momento che rappresenta un elemento utile in moltissime circostanze e ha un impatto decisivo sul suo utilizzo.
Con questo tipo di connessione è infatti possibile avere accesso a diverse funzioni specifiche che possono aiutare l'automobilista in più modi: innanzitutto, tramite la connessione Bluetooth, potremo collegare e amplificare un dispositivo per la riproduzione musicale (come ad esempio un lettore mp3, un lettore mp4, un tablet), senza dover utilizzare altri cavi ingombranti.
Inoltre, con il Bluetooth sarà possibile collegare l'autoradio al proprio smartphone, così da poter anche ricevere e inoltrare telefonate rimanendo con le mani sul volante, senza dover abbandonare la guida.

Se si riflette su quanto spesso ci si trovi nella condizione di dover utilizzare il proprio smartphone per le telefonate, ci si rende subito conto che la possibilità di connetterlo all'autoradio rappresenta un supporto utilissimo per molti automobilisti.
NFC
La connessione NFC (Near Field Communication) è una tecnologia assai innovativa che permette di collegare i dispositivi elettronici con l'autoradio semplicemente mettendoli in contatto e mantenendoli ad una distanza ravvicinata: la maggior parte degli smartphone in commercio, ad esempio, dispone di questo tipo di collegamento wireless che può essere attivato e disattivato a proprio piacimento.

Con questo tipo di connessione sarà quindi possibile collegare il proprio smartphone all'autoradio in modo intuitivo e soprattutto rapido, visto che non sarà necessario configurare o impostare nulla ma solamente avvicinare lo smartphone all'autoradio: una comodità non da poco mentre si è concentrati sulla guida.
GPS e navigatore
IlGPS (Global Positioning System) è un sistema di navigazione satellitare che offre servizi di geo-localizzazione a tutti i dispositivi dotati di ricevitore GPS: un'autoradio che ne è dotata può aiutare parecchio il guidatore, assistendolo nella ricerca delle strade o avvisandolo in caso d'interruzione di un percorso che si è già intrapreso.
Si pensi, ad esempio, ad un viaggio in macchina durante il quale ci troviamo a percorrere strade del tutto sconosciute o dobbiamo raggiungere mete la cui posizione non ci è del tutto nota: un servizio di navigazione potrebbe semplificare parecchio le nostre ricerche e risolvere ben più di un problema.
Un'autoradio che offre questa possibilità sarà un utile alleato per i nostri viaggi o anche per districarci nel traffico metropolitano, notificandoci prontamente la presenza di ingorghi o di lavori stradali da evitare.

Sistema DAB
Un elemento piuttosto importante tra le feature è la tecnologia DAB(Digital Audio Broadcasting), anche nota come DAB+. Con questo sistema sarà possibile ricevere correttamente i segnali digitali e i pacchetti di contenuti inviati tramite segnale radio digitale.
Il sistema DAB venne originariamente sviluppato da un'emittente radio norvegese negli anni Novanta, per offrire una qualità audio superiore rispetto alle frequenze FM e AM e per inviare un maggior numero d'informazioni in formato testo, audio e immagini.
Grazie al DAB un'emittente è in grado di offrire all'ascoltatore più programmi radiofonici e un maggiore numero di informazioni, tramite un unico segnale.
In Italia, al momento, l'unica emittente che trasmette in DAB è la RAI, ma questo formato è in netta ascesa e viene sempre più spesso utilizzato.
Altre feature
Nelle autoradio possono essere presenti altre funzioni utili.
Tra queste, segnaliamo la possibilità di regolare i bassi, che potrebbe destare l'interesse di chi vuole sfruttare al massimo l'impianto stero presente nella propria automobile.
Sempre da questo punto di vista, può essere apprezzabile la presenza di un equalizzatore che consenta di regolare i vari volumi come meglio si preferisce. Ogni equalizzatore dispone di un certo numero di bande: queste sono essenzialmente delle stringhe che permettono di modulare lo spettro di frequenze di cui è composto un segnale audio, ma si tenga tuttavia presente che la qualità della riproduzione è strettamente legata all'impianto stereo e all'eventuale subwoofer presente nella nostra autovettura.
Per poter sintonizzarsi velocemente sulle stazioni radio preferite è talvolta possibile salvarne le rispettive frequenze affinché siano facilmente accessibili e non sia necessario cercarle ogniqualvolta si scelga di ascoltarle.
Questo tipo di selezione è possibile, solitamente, tramite una tastiera numerica che troviamo direttamente sull'interfaccia dell'autoradio: ad ogni numero corrisponderà uno specifico segnale.
Si noti che ogni autoradio può salvare solamente un determinato numero di frequenze in memoria e questa quantità varia da modello a modello.
2. Ingressi
Avevamo poc'anzi detto come le autoradio siano oggi oggetti tecnicamente molto sofisticati, in grado di offrire diversi servizi specifici. Nel caso delle autoradio 2 DIN questo è ancor più vero, dal momento che permettono all'utente di fruire non solamente del comparto audio ma anche di quello video, potendo disporre di diversi ingressi per potersi interfacciare con vari dispositivi.
Andiamo allora a considerare i vari canali a disposizione di un'autoradio 2 DIN, con i quali potremo ascoltare tutta la musica che desideriamo, sintonizzarci sulle nostre stazioni radio preferite e, ultimo ma non meno importante, permettere ai nostri passeggeri di vedere film e video durante il viaggio in macchina.
Qui di seguito è possibile osservare un breve elenco analitico dei canali che potremmo trovare su un'autoradio 2 DIN:

• Sintonizzatore radio
• Lettore CD e DVD
• Ingresso USB e slot SD
• Ingresso AUX-in

Ma quali sono gli ingressi e le funzioni maggiormente rilevanti? Quali di esse contano davvero, in questo tipo di prodotto?

Sintonizzatore radio
Il sintonizzatore radio è naturalmente quell'elemento che per primo ci dovremmo aspettare di trovare in un'autoradio, a prescindere dal suo formato: con esso è possibile per l'appunto sintonizzarsi sulle frequenze radio FM (Frequency Modulation) e su quelle AM(Amplitude Modulation) per ascoltare le nostre trasmissioni radiofoniche preferite.
Un sintonizzatore radio può essere a sua volta accompagnato da altre funzioni particolari che tuttavia non sempre troviamo abilitate, pur essendo molto utili.
La prima di queste è certamente la funzione che permette di visualizzare i dati RDS (Radio Data System), ovvero quei segnali digitali forniti dalla maggior parte delle stazioni radio insieme al segnale FM, e che consente di rimanere sintonizzati sullo stesso canale radio al variare della frequenza (ricordiamo qui che, spostandosi di regione in regione, la frequenza di un canale FM cambia), una caratteristica molto utile per chi si muove attraverso varie province e che facilita notevolmente l'ascolto delle trasmissioni radiofoniche.
Lettore CD e DVD
Nonostante oggi sia possibile disporre di varie possibilità per fruire dei dati digitali in maniera semplice (si pensi ad esempio a servizi di streaming musicale, contenuti on-line, eccetera), per alcuni utenti potrebbe essere interessante verificare che la propria autoradio sia fornita di un apposito lettore CD e DVD.
In questo modo sarà sempre possibile ascoltare la musica nei vecchi compact disc, per non parlare poi di tutti i film in formato DVD: in questo caso sarà poi necessario un lettore abilitato alla lettura di file DivX, come vedremo in seguito.
Sempre a proposito del lettore CD e DVD, bisogna considerare anche la presenza di un dispositivo anti-shock, il cosiddetto Electronic skip protection, che per esempio previene eventuali interruzioni nell'esecuzione dei compact disc provocate da eventuali sobbalzi che capitano mentre si è alla guida.
Ingresso AUX-in
Andiamo ora a valutare un altro comodo ingresso per la nostra autoradio, ovvero l'Aux-in, un altro elemento da considerare attentamente nell'acquisto di un'autoradio.
La maggior parte degli utenti avrà in proprio possesso più di un dispositivo mobile per la riproduzione di contenuti musicali (siano essi smartphone, tablet e lettori mp3 e mp4): per questo motivo è utile e necessaria la presenza di almeno un ingresso AUX-in attraverso il quale sia possibile collegare con un jack audio uno dei nostri dispositivi, il quale trasmetterà il segnale dal nostro dispositivo all'autoradio, che fungerà da amplificatore e ci permetterà di ascoltare i brani musicali.

Ingresso USB e slot SD
La penna USB, altrimenti detta chiave USB, è uno dei dispositivi maggiormente venduti insieme alle moderne autoradio, dimostrandosi il compagno di viaggio preferito da molti automobilisti amanti della musica. Questo non è assolutamente un caso, dal momento che la maggior parte delle autoradio moderne incorpora un ingresso USB dove poter introdurre la propria chiavetta: al suo interno è possibile salvare i brani musicali preferiti, film e video perché siano poi riprodotti durante i viaggi in macchina.
Questo sistema consente di risparmiare molto spazio in macchina, lasciando l'automobilista libero di scegliere tra una libreria di diversi GB di musica senza dover riempire l'abitacolo di CD o di voluminose custodie porta-DVD.

Sempre a questo proposito, si tenga in considerazione l'eventuale presenza di un vano per schede di memoria SD (Secure Digital), un altro sistema efficace e facile da portare con sé che ci permette di trasportare un grandissima quantità di brani o di file video all'interno di una piccola scheda.
3. Compatibilità audio e video
Considerare la possibilità di poter inserire un CD o una chiavetta USB non è sufficiente a valutare la capacità della nostra autoradio di riprodurre dei brani musicali o dei file video.
Bisogna fare un altro tipo di considerazione, infatti, a proposito dei profili di compatibilità dell'autoradio con i vari formati digitali audio e video con cui ci potremmo trovare a riempire i nostri CD, i DVD o i diversi dispositivi che sono stati precedentemente considerati.
I file audio
Mp3
La possibilità di riprodurre file con formato mp3 è molto importante, essendo un tipo di file molto diffuso. Volendo per esempio raccogliere i nostri brani preferiti all'interno di una playlist, per poi inserirla su un CD o una penna USB, vedremo che con i file mp3, quelli con dimensione e "peso" (in termini di byte) minore, potremo creare una lista d'ascolto ancora più vasta che con altri formati digitali. Infatti, pur avendo una qualità audio inferiore rispetto ad altri formati disponibili, il file tipo mp3 viene prevalentemente utilizzato per via delle sue dimensioni ridotte, e difficilmente vengono notate le differenze con file di qualità migliore.
Dunque bisognerà verificare che la propria autoradio possa riprodurre correttamente i file mp3 o non avremo modo di fruire di uno dei formati digitali maggiormente diffusi.
Sebbene siano utilizzati più raramente, potremmo imbatterci in altre tipologie di file audio e dobbiamo essere sicuri che la nostra autoradio sia in grado di leggerli. Questi sono principalmente i formati WMA, FLAC, AAC e WAV e le differenze tra loro riguardano principalmente la rispettiva qualità audio e la dimensione dei file.
Andiamo ora vedere, rapidamente, le loro specificità e se può essere utile disporre di questo tipo di compatibilità.
WMA
Il formato WMA, acronimo di Windows Media Audio, e con terminazione .wma, è stato sviluppato da Microsoft per competere con il più popolare mp3. Esistono diverse varietà di questo tipo di codec (Windows Media Audio, Windows Media Audio Professional, Windows Media Audio Lossless e Windows Media Audio Voice), che variano per qualità e dimensioni specifiche. Questo tipo di file è certamente meno comune dell'mp3, ma può avere una resa qualitativa superiore e può essere trovato sia su penna USB sia su compact disc.
FLAC
Il FLAC (Free Lossless Audio Codec) è un formato audio sviluppato per evitare la perdita di dati e offrire una qualità audio elevata. La compressione è assai inferiore rispetto all'mp3, per cui le dimensioni dei FLAC sono nettamente maggiori, tuttavia sono molto utilizzati e si possono trovare sia all'interno di penne USB sia di CD.
AAC
Il formato AAC (Advanced Audio Coding) è uno standard per file audio sviluppato per sostituire il formato mp3 e offrire una qualità audio superiore con un bit-rate simile. Il formato è molto utilizzato nei sistemi DAB+ di cui sopra, in vari dispositivi mobili (smartphone Apple in particolare) e anche da Youtube.
WAV
Il formato WAV, anche detto WAVE, è pensato per offrire una qualità audio maggiore rispetto ad altri ed è utilizzato prevalentemente per la registrazione di musica.
Dal momento che questo formato presenta una ridotta compressione dei dati, ha dimensioni molto maggiori rispetto ai file mp3, ma i file di questo tipo possono essere anch'essi trovati su CD o su chiavi USB.
I file video
Andando a considerare il profilo della compatibilità con i file video, bisogna anzitutto dire che non tutte le autoradio con formato 2 DIN sono in grado di riprodurre materiali audiovideo: questo tipo di offerta è comunque un elemento molto interessante che può rendere ancor più piacevole il viaggio, soprattutto ai passeggeri. Vediamo quali sono i formati video solitamente compatibili.

MPEG
Anzitutto bisogna vedere la compatibilità con il formato MPEG (Moving Pictures Experts Group), un sistema di codifica digitale per i materiali audiovisivi tra i più diffusi, quelli che più comunemente troveremo in uno dei nostri dispositivi. Esistono varie tipologie di MPEG: MPEG-1, MPEG-2 o MPEG-4. A loro volta, questi possono avere dei profili e dei livelli diversi che ne determinano la qualità video.
DivX
Il formato noto come DivX è una variante sviluppata a partire dallo standard MPEG-4. Viene molto utilizzato perché permette di comprimere notevolmente le dimensioni dei file video senza che però ciò comporti una perdita sostanziale di qualità. Molti utenti, ad esempio, sono abituati a riempire i propri DVD con moltissimi film in formato DivX. Per questa ragione bisogna prestare attenzione a questo tipo di compatibilità.
4. Monitor
Il display maggiormente presente sulle autoradio con formato 1 DIN è lo schermo LCD, tramite il quale è possibile visualizzare le informazioni minime, come ad esempio l'orario, il canale di riproduzione, il numero della traccia o il livello del volume.
Nelle autoradio 2 DIN, invece, questo elemento è ben altra cosa e ha un ruolo piuttosto importante: grazie alle dimensioni maggiori sono spesso presenti monitor LCD che, in alcuni casi, sono in grado di offrire una qualità dell'immagine elevata e dettagliata. Ecco alcuni punti da considerare per poter valutare correttamente questo componente della nostra autoradio.

Dimensioni e qualità del monitor
I monitor presenti su un'autoradio 2 DIN hanno delle dimensioni variabili: naturalmente, un monitor ampio e spazioso è sempre preferibile ad uno piccolo e difficilmente visibile.
Immaginiamo, per esempio, di avere a nostra disposizione uno schermo luminoso e ben visibile da tutti gli angoli della nostra autovettura: questo avrà non solamente un impatto assai positivo sull'estetica degli interni ma renderà ancor più piacevole ogni viaggio con la macchina.
Le dimensioni del monitor sono misurate in pollici diagonali e, mediamente, i monitor di un'autoradio 2 DIN hanno un'ampiezza che si aggira tra i 6" e i 7".
La qualità è altrettanto importante per garantire un'esperienza visiva ottimale. La risoluzione di questi monitor si attesta normalmente su 800 x 480 pixel, mentre alcuni modelli più sofisticati raggiungono una risoluzione di 1024 x 600. Si tenga presente che ovviamente una risoluzione maggiore comporta un livello di dettaglio e una qualità video migliore.
Tasti comando e touchscreen
Nella cornice che troviamo intorno al monitor sono presenti i tasti comando che ci permettono d'interagire con la nostra autoradio. Quattro sono i comandi che ci dovrebbero sempre essere in un'autoradio: un tasto per l'accensione/spegnimento, uno percambiare traccia/stazione radio, uno per regolare i volumi e uno percambiare le sorgenti di riproduzione.

Naturalmente, avendone un maggior numero a nostra disposizione, potremo avere un controllo migliore e più efficace del dispositivo sebbene un numero eccessivo potrebbe di contro rendere fin troppo complesso il suo utilizzo.
Per ovviare a questo tipo d'impaccio, alcuni modelli dispongono della funzione touchscreen che permette di controllare l'autoradio direttamente con il tocco della propria mano, rendendo ancor più semplice, veloce e intuitiva l'interazione con la nostra autoradio, una caratteristica molto utile la cui presenza apprezzeremo senz'altro.

5. Accessori
In dotazione immediata con la nostra autoradio sarà possibile trovare alcuni oggetti assai utili che impreziosiscono ulteriormente il prodotto. Qui di seguito trovate alcuni di quegli elementi che saremmo felici di trovare in-box con la nostra autoradio 2 DIN.
Frontalino rimovibile e custodia
Il furto dell'autoradio rimane un'eventualità con cui ogni automobilista si trova a dover fare i conti: dai vecchi modelli a cassetta, portatili, siamo arrivati a soluzioni più comode per prevenire questo tipo di incidenti.
Alcuni sistemi autoradio, infatti, permettono la rimozione del frontalino dal corpo fisso e di portarlo con sé quando si posteggia la macchina.

A tal proposito, risulterà assai utile e comoda la dotazione di un'apposita custodia in cui conservare e riporre il frontalino quando lo si estrae.
Sempre a questo proposito, alcuni produttori hanno dotato le proprie autoradio di un codice di accensione che dovrebbe disincentivarne il furto: questo sistema può tuttavia non essere del tutto efficace, poiché l'eventuale ladro potrebbe non notarne sul momento la presenza, e potrebbe addirittura risultare fastidioso, dal momento che ogni volta che vorremo utilizzare la nostra autoradio ne verrà richiesto l'inserimento.
Telecamera retrovisiva
La telecamera retrovisiva o retrospettiva è certamente un articolo molto utile che offre un comfort unico a chi si trova alla guida.
In alcuni modelli di autoradio 2 DIN troveremo in dotazione questo tipo di accessorio che è possibile installare sul retro della nostra autovettura e che, una volta collegata al monitor dell'autoradio, ci mostrerà il retro della nostra macchina.

Si tratta di una comodità non da poco, che risparmia al guidatore tempo e fatica nelle manovre più frequenti, siano essi parcheggi, sorpassi o inversioni di marcia.
Comando remoto
Alcuni modelli offrono la possibilità di essere controllati tramite un comando remoto, ovvero un apposito telecomando con cui è possibile cambiare stazione, aumentare o diminuire il volume e molto altro ancora senza dover utilizzare direttamente l'interfaccia dell'autoradio.
Se, per esempio, siamo in viaggio e con noi ci sono dei passeggeri seduti sui sedili posteriori, questi potranno utilizzare il comando remoto per regolare l'autoradio a loro piacimento, senza dover disturbare il guidatore.
Altri fattori da tenere in mente per la scelta dell'autoradio 2 DIN
I materiali sono importanti?
Abbiamo finora visto i componenti principali di un'autoradio senza però considerare un aspetto molto importante, ovvero i materiali utilizzati per la sua realizzazione.
In questo senso bisogna considerare che l'autoradio ha un impatto estetico sulla nostra autovettura ed i materiali utilizzati dovrebbero essere in linea con il resto degli interni.
La scelta dei materiali, inoltre, influenza fortemente la resistenza nel lungo periodo di questo dispositivo così come la sua qualità generale. Normalmente, infatti, i primi problemi che si possono riscontrare con un'autoradio riguardano proprio l'interfaccia, dunque i vari pulsanti e lo schermo, che se sono realizzati con materiali scadenti possono staccarsi o addirittura smettere di funzionare.
La marca è importante?
Non è certamente un mistero che il brand è in diversi casi un indicatore di qualità. Nel caso delle autoradio questo è un vero punto fermo, sia per quanto riguarda la qualità dei materiali, il design e le performance di un'autoradio ma, soprattutto, per quanto riguarda l'assistenza al cliente e la garanzia.
Sarà molto più facile contattare un'azienda nota e rinomata, con varie filiali, mentre potremo avere qualche difficoltà nel rintracciare il servizio di assistenza clienti di un brand emergente o poco conosciuto.
Per citare alcuni nomi di leader nel settore, si pensi ad esempio a Sony, Alpine, JVC o ancora Pioneer. Essendo un settore particolarmente competitivo, in cui ci sono moltissimi prodotti diversi per qualità e per prezzo, può capitare di trovare modelli molto accessoriati e con prezzi estremamente bassi ma la cui azienda produttrice non è per nulla nota. In questi casi è bene chiedere il parere di chi il marchio già lo conosce per potere avere un riscontro diretto sul prodotto e su quel brand.
Il prezzo è importante?
Una prima pista da seguire per poter scegliere la propria autoradio è certamente il proprio budget. I prezzi sono estremamente variabili ma è possibile individuare alcune fasce di prezzo, il che può già dare una prima idea di cosa possiamo aspettarci a seconda di quanto vogliamo spendere. Le fasce di prezzo all'interno delle quali ci si muove sono essenzialmente tre:

• Fascia bassa: spendendo una cifra compresa tra gli 80 e i 180 euro è possibile acquistare un modello con un buon livello di compatibilità e alcune delle principali funzioni, ma con qualche eventuale carenza dal punto di vista dei suoi materiali costitutivi.
• Fascia media: con un prezzo che si aggira tra i 200 e i 350 eurotroviamo già prodotti di ottima qualità, con varie feature e in grado di offrire la maggior parte degli elementi che un automobilista medio cerca
• Fascia alta: oltre i 400 euro è possibile trovare modelli molto sofisticati, con diverse feature, o anche autoradio progettate per un modello preciso di autovettura, del quale riprendono le linee e il design degli interni

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Il nostro dovrebbe essere questo

In risposta al messaggio di Rocchefeller del 24/03/2018 alle 23:42:33

Il nostro dovrebbe essere questo

Come ti trovi con questa radio?
Se non erro dovrebbe avere il doppio ingresso per possibili retrocedere,e  cosi?
 

In risposta al messaggio di Rocchefeller del 24/03/2018 alle 23:28:05

Ciao Long John, io ho acquistato in fiera a Parma il camper e anche a me mi hanno dato il tendalino, il portabici (sostituito con i 4 oblò posteriori) e la radio DAB + doppio DIN, le stazioni a me le prende ma per l'esattezza non in DAB in quanto l'unica emittente in Italia sue trasmette su DAB e la RAI, le altre emittenti trasmettono soltanto in FM comune

Ciao Rocchefeller,
ma tu la prendi la Rai sul DAB?

In risposta al messaggio di Long John del 25/03/2018 alle 16:04:08

Ciao Rocchefeller, ma tu la prendi la Rai sul DAB?

Ciao Long John, a dirti la verità non ho mai provato perché l'ho usato solo una volta per portarlo dal concessionario a casa, so però che solo la Rai trasmette con DAB, come riportato nell'articolo che ho postato, quella dovrebbe prenderla, comunque dopotutto non è che mi importi più di tanto, possiamo però usare la radio come navigatore, per la retrocameca che tra l'altro funziona benissimo (così rispondo anche a Giornifelici) e poi possiamo sentire CD o vedere DVD, per essere stato un omaggio della fiera non possiamo lamentarci.

In risposta al messaggio di Rocchefeller del 25/03/2018 alle 17:18:30

Ciao Long John, a dirti la verità non ho mai provato perché l'ho usato solo una volta per portarlo dal concessionario a casa, so però che solo la Rai trasmette con DAB, come riportato nell'articolo che ho postato, quella

dovrebbe prenderla, comunque dopotutto non è che mi importi più di tanto, possiamo però usare la radio come navigatore, per la retrocameca che tra l'altro funziona benissimo (così rispondo anche a Giornifelici) e poi possiamo sentire CD o vedere DVD, per essere stato un omaggio della fiera non possiamo lamentarci.

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Caro Rocchefeller,
sono perfettamente daccordo con te: è un ottimo prodotto, ha praticamente tutto (interessante la compatibilità sia con i telefoni Android che Apple) e suona anche abbastanza bene.
A me è venuto il dubbio, visto che non sono riuscito a beccare nenche una stazione radio DAB attraversando tutta l’Italia, che il mio Malibu avesse l’antenna DAB scollegata o che addirittura non ce l’avesse proprio.
Quando hai la possibilità verifica se sul tuo riesci a sintonizzarti sulla RAI in DAB così da confrontare le nostre esperienze.
Un abbraccio e buona domenica