quote:Originally posted by KURT> cosa vuoi dire??? tendalino è in regola come da circolare che ti allego: Circolare Ministeriale 1823M360 del 14/05/02 sono stati fugati i dubbi sulla possibilità di installare i tendalini laterali alle motorcaravan. Ecco il testo della Circolare Ministeriale 1823M360 del 14.05.02: Diversi Uffici provinciali hanno segnalato insistenti richieste di aggiornamento della carta di circolazione, a norma dell'art. 78 del Codice della Strada, per l'applicazione di tende parasole lateralmente agli autocaravan, ad una altezza da terra superiore a 2,00 m. In merito si osserva quanto segue. L'omologazione dei veicoli a motore e loro rimorchi è regolamentata dalla direttiva quadro 98/14/CF del 6 febbraio 1998, recepita con Decreto Ministeriale del 4 agosto 1998. Tale direttiva, all'appendice 1, dell'allegato XI, annovera, tra le direttive obbligatorie per gli autocaravan, la direttiva 74/483/CE, concernente le sporgenze esterne dei veicoli a motore che, tuttavia, non si applica alle parti di superficie esterne dei veicoli al di sopra di 2,00 m. di altezza. In assenza di una specifica regolamentazione europea, le tende parasole, installate lateralmente ad un'altezza superiore a 2,00 m., devono considerarsi parte del carico, della cui corretta sistemazione, ai sensi dell'articolo 164 del Codice della Strada, sono responsabili il conducente ed il proprietario del veicolo. Per quanto sopra, non ricorre l'aggiornamento della carta di circolazione a norma dell'art. 78 del Codice della strada. F.to Direttore Generale Dr. Giorgio Berruti serbatoi supplementari se rientrano nei pesi di omologazione non creano illegalità. Sono invece illegali le modifiche strutturali del telaio, e qualsiasi altra variazione apportata al medesimo che differisce da qaunto dichiarato in omologazione. per il portabici attenersi a qunato segue: Finalmente risolto il problema del portabiciclette, che tanta confusione aveva creato tra i camperisti L'uso di questo diffusissimo accessorio è stato, fino al 1998, regolamentato da una normativa che richiedeva la trascrizione della sua presenza sulla carta di circolazione del veicolo. Dopo tante richieste e pressioni, finalmente in data 27 Novembre 1998 il Ministero dei Trasporti ha diramato una disposizione che spazza via tutte le ambiguità e i possibili dubbi di interpretazione precedenti. In sintesi, i portacicli amovibili installati posteriormente ai veicoli non richiedono alcuna trascrizione sulla carta di circolazione del veicolo, mentre sono confermati i doveri del conducente, che ha la responsabilità di garantire la visibilità della targa e dei dispositivi di illuminazione posteriori, il corretto montaggio dell'accessorio e il posizionamento del carico. Notare che decade anche il limite del 65% del passo come massimo sbalzo consentito. MINISTERO DEI TRASPORTI E DELLA NAVIGAZIONE DIREZIONE GENERALE M.C.T.C. IV Direzione Centrale - Div. 43 Prot. n. 2522/4332 - D.C. IV n. B103 Roma, 27 novembre 1998 OGGETTO: Strutture portabiciclette e portasci applicate posteriormente a sbalzo sulle autovetture ed autocaravan. La presenza delle attrezzature in oggetto indicate, riscontrata già da tempo sui veicoli provenienti dai Paesi della CE, si è ormai rapidamente diffusa anche tra gli analoghi veicoli immatricolati con targa nazionale. Considerata, sia la vastità del fenomeno che i numerosi quesiti pervenuti da parte di Uffici provinciali, Associazioni ed Organi di controllo della circolazione stradale, è necessario procedere alla emanazione in materia, al fine di aggiornare le procedure da seguire per la installazione delle strutture in esame. Si premette che i portasci e i portabagagli, accessori che la Direttiva n. 79/488/CEE (1) (sporgenze esterne) consente di omologare quali entità tecniche indipendenti destinati ai veicoli della categoria M1, possono essere sugli autoveicoli, senza l'obbligo della annotazione sulla carta di circolazione. Le strutture portabici, ancorchè non omologabili, sono, tuttavia, accessori leggeri ed amovibili, che non modificano in modo significativo la massa a vuoto del veicolo, e la cui applicazione, al pari del portasci, è da ritenersi ammissibile sic et simpliciter senza l'obbligo di aggiornamento della carta di circolazione. Ricade nella responsabilità del conducente del veicolo l'obbligo della corretta installazione delle suddette strutture, per quanto concerne la stabilità dei punti di ancoraggio, ovvero il rispetto del carico verticale ammesso sulla sfera, qualora venga utilizzato il gancio di traino come appoggio. Riguardo alla applicazione, in particolare, del portabici sulle autocaravan, si ricorda che non sussiste più l'obbligo, per lo sbalzo posteriore, del rispetto del limite del 65% dell'interasse, di cui alla circolare D.C. IV n. A083 del 16.9.1993 (2), in quanto anche per le autocaravan valgono le disposizioni della Direttiva n. 95/48/CE (3) relativa alle masse e dimensioni dei veicoli. Similmente, incombe sul conducente la corretta sistemazione del carico, ai sensi dell'art. 164 del Codice della strada (4). In particolare, si raccomanda l'esigenza di assicurare la completa visibilità dei dispositivi di illuminazione e di segnalazione visiva, e della targa. In ogni caso, la superficie esterna delle strutture non deve presentare parti orientate verso l'esterno suscettibili di agganciare pedoni, ciclisti o motociclisti. Si comunica, infine, che per ragioni di sicurezza, non è più consentita l'applicazione di strutture posteriormente a sbalzo su autovetture ed autocaravan per il trasporto di ciclomotori, motocicli e altri oggetti, per il trasporto dei quali devono essere utilizzati i carrelli appendice ed i rimorchi per attrezzature turistiche e sportive appositamente previsti dalla normativa. E' abrogata la circolare D.G. n. 201/85 (5) ed ogni altra disposizione in contrasto con la presente circolare, che è di immediata applicazione. IL DIRETTORE CENTRALE dr.ing. Tullio D'Ulisse (1) Vedasi "banca dati ITER" pag.070330. (2) Vedasi "la motorizzazione 1993" pag. 93445. (3) Vedasi "banca dati ITER" pag. 026247. (4) Vedasi "codice della strada" pag. 164.00.00. (5) Vedasi "la motorizzazione 1985" pag. 85631. E' ancora aperta e senza risposta la diatriba che non fa luce sui tubolari di rinforzo usati da alcuni utenti che intendono meglio supportare i portabici che tendenzialmente "flettono" verso il basso e lo fanno innestano dei tubi che dal chassis o dal paraurti si agganciano al portabici sostenendone in parte il peso. Al primo caso di tamponamento, di un veiclo così allestito, con gravi conseguenze vedremo il giudice come si esprimerà Il Codice della Strada non è sempre chiaro e per questo ci sentiamo sempre autorizzati ad interpretarlo come meglio ci conviene, ma non è così.
fate i belli solo con i mezzi degli altri? Sfido tutti : chi non ha messo un tendalino? un serbatoietto aggiuntivo?un paraurtino posteriore e + raramente uno anteriore? una balestrina piccola, piccola, un ammortizzatorino rinforzello? Per assurdo i mezzi sono sicuramnte piu' sicuri dopo che prima.. slt >
quote:Originally posted by mayraenelson> ne abbiam parlato mille volte. 316 è ruota singola, casa madre vieta il montaggio di qualsiasi sospensione pneumatica per il noto problema che cede il ponte e si torce lo scatolato (detta in breve). Come sempre potete fare tutto quello che volete, poi bisogna chiedere nulla osta a casa madre per il collaudo e questa non ve lo fornisce e voi rimanete coi vostri accessori fuori legge. Contenti voi, contenti tutti, però dovreste pagarlo proprio poco il montaggio e gli accessori perchè il lavoro è fatto a metà. Anzi il problema è che il lavoro non è autorizzato e quindi non si vede; occhio non vede cuor non duole perchè l'ingegnere in fase di revisione mica si sdraia sotto al telaio per vedere che sospensioni avete, ma in caso di sinistro con sequestro e perizia del veicolo come la mettiamo?????? Cmq ne abbiam discusso a iosa senza venirne a capo perchè poi ognuno si sentiva attaccato alla meccanica sotto accusa e si perdeva di vista la vera discussione. Ora apparentemente esiste un allestitore che per convenienza sua personale ha chiuso un accordo con DCI (daimlerchrysler italia) e sembrerebbe avesse autorizzazione a montare un tipo solo di sospensone da lui importata perchè modificata e non recherebbe danno al telaio. per maggiori info:
Ma questa mi e' proprio nuova... Sostituire gli ammortizzatori con altri piu' efficienti ma compatibili con gli originali non e' una modifica strutturale. Magari per il kit bleu capisco, ma anche per il foglio aggiuntivo di balestra non trovo sia una cosa cosi' grave... Semmai e' grave che dopo tanto tempo MB non riesca a dare agli allestitori delle meccaniche meno ballerine... >
www.topgroup.it
per il resto coi nuovi modelli ancora siamo in alto mare......... concordo.www.goldschmittitalia.it
oppure contattarci al numero 049.725586. Informiamo inoltre che anche le sospensioni pneumatiche per il nuovo Fiat Ducato X250 possono essere collaudate in quanto autorizzate dalla Fiat Auto Spa. TOP GROUP SRLquote:Originally posted by ilnicolaldo> No non è errato. Poi devi pensare che i nulla osta li rilascia l'ufficio preposto dalle varie case dove un signore si occupa di questo tutto il giorno. Esistono case costruttrici più elastiche ed altre meno elastiche. Mi informo però per la sola sostituzione degli ammortizzatori senza montaggio di sospensioni pneumatiche come rispondono in merito. A presto.
x lexion Mi hai fatto venire un dubbio, ma la sostituzione degli ammortizzatori con gli OMA, gli ORAP, i KONI, gli originali ricaricati e irriggiditi o un qualunque altro ammortizzatore commerciale non credo comporti necessità di autorizzazione dalla casa madre o di collaudo. Per il montaggio di sospensioni aggiuntive o anche solo di un foglio di balestra aggiuntivo posso capire, ma per ammortizzatori diversi mi sembra strano, altrimenti anche moltissime autovetture su cui sono stati sostituiti gli ammortizzatori con altri non originali sarebbero fuori legge. Fammi sapere se il mio ragionamento è errato, per favore. Ciao, Aldo >
quote:Originally posted by Marino2> Caro Marino... a ROMA cè un detto... in cxxo ti entra ma in testa no...[;)] Se tu non hai problemi è perchè sicuramente la casa francese ha provveduto lei stessa a qualche modifica tipo barra stabilizzatrie... Oppure... sono tutti sfigati meno che tu ? ma cos'hai un santo protettore personale ?[;)] SENZA RANCORE NE ?
sono tre anni e 60.000 km che giro l'europa con un motorhome su sprinter 316 senza riscontrare problemi di tenuta di strada o dondolii vari....,anzi rispetto al mio precedente mezzo, un ecovip su ford 100 gemellato ho notato un sensibile miglioramento specie durante il sorpasso dei tir , dovuto principalmente alla mancanza della mansarda. Per chi ha problemi per l'ondeggiamento dello sprinter causa principale è la cellula montata in quanto gli allestitori, per quanto ne so, non si preoccupano di testare più di tanto i mezzi su strada, lasciando poi agli utilizzatori la soluzione dei problemi che compaiono , vedi per lo sprinter e vedi per i giunti del ducato e altri problemi.. Confrontiamo un furgone e un camper delle ultime generazioni e vediamo l'enorme sproporzione tra il veicolo progettato dalla casa madre e cosa installano sullo stesso telaio i costruttori di camper. Sarebbe ora vista oramai la grande diffusione dei nostri mezzi che le Case automobilistiche prensassero a costruire un telaio con caratteristiche adeguate alle nostre necessità, e non solo, come adesso , piccole modifiche, più che altro fatte a scopo pubblicitario o di marketing. Cordiali Saluti Marino2 >
quote:Originally posted by Marino2> Come previsto... seguiti a non capire...[;)] Il problema barchetta nello SPRINTER 316 CDI è ben noto a tutti, compreso la casa madre...[;)] Solo tu ti aggrappi agli specchi e invece di andare su... caschi + giù. SENZA RANCORE NE'
Ero quasi preoccupato, dopo il mio post, a non leggere una tua risposta, beh posso dirti che ho diversi amici che girano in 316 , ma con motorhome e semintengrali e nessuno di questi riscontra problemi di tenuta di strada, certo se uno è un megalomane e ci carica sopra di tutto e di più per soddisfare le sue manie di grandezza, alla fine un telaio progettato per un mezzo di media portata può avere qualche problema, lo stesso, per i problemi riportati nel mio precedente post. Fa bene allora chi ha queste necessità a prendersi un telaio camionistico, così può caricarci pure il suo repertorio di parolacce.ciao Yuma Senza rancore ,(frase ormai di moda su col) Marino2 >