quote:Risposta al messaggio di eros inserito in data 24/03/2011 15:23:33 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> A me della meccanica basta che mi porti dove mi interessa con affidabilità e, se riesce, senza farmi spendere troppo. Non sono scaldato dalle polemiche ford/fiat/iveco, nella scelta del camper per me la cosa è irrilevante in quanto parto dal presupposto che tutte le meccaniche DEVONO funzionare. Peraltro considero a priori il camper un veicolo relativamente poco stabile e dalla guida difficile, per cui quando salgo assumo l'atteggiamento di uomo avvisato mezzo salvato. In questi giorni passo da un profilato leggero su ducato e quindi molto agile, con cui ho una guida quasi automobilistica, a un mansardato sempre su ducato; ho ovviamente un pelo di preoccupazione, ma so che mi adatterò. Sicuramente il camper ideale dovrebbe essere come la tenda di harry potter: minuscolo fuori, gigante dentro. p.s.:leggo sempre molto divertito le polemiche tra i patiti della varie meccaniche, sono divertentissime anche se spesso prive di ogni logica.
quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 24/03/2011 16:13:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Posso quotarti in toto? [;)]
quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 24/03/2011 16:13:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quoto su tutta la linea!
quote:Risposta al messaggio di eros inserito in data 24/03/2011 15:23:33 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Il camper non è solo meccanica, ma se, sono mezzi fatti e pensati per viaggiare non si può prescindere dalle doti della motrice, affidabilità, tenuta di strada, confort, consumi ecc ecc fanno la loro parte quando scegliamo un camper, sarebbe assurdo spendere cifre elevate e scendere a compromessi sulla meccanica, o peggio comprare un VR con una motrice poco idonea alla fattura generale del mezzo non considerando il peso, le misure e lo sbalzo. Chiaramente tutto è variabile in base a quanto denaro vogliamo o possiamo investire per questo hobby, le proposte ci sono per tutte le tasche e per tutti i gusti, le diatribe tra questo o quel furgone ci sono, ci saranno sempre e sono pure divertenti.
quote:Risposta al messaggio di cle971 inserito in data 24/03/2011 17:45:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
quote:Risposta al messaggio di eros inserito in data 24/03/2011 15:23:33 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> il fatto è che siamo buoni Italiani, ovvero siamo tutti allenatori di calcio e tutti collaudatori Ferrari se poi parliamo di pesca, allora.....
quote:Risposta al messaggio di 100669 inserito in data 25/03/2011 07:14:45 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Forse oggi sarebbero da rivalutare meccaniche benzina con gpl, che mi pare (non sono un conoscitore infinitesimale dell'offerta) non siano sul mercato da diversi anni (sul nuovo). Grazie a chi mi ha quotato.
quote:Risposta al messaggio di dadovrc inserito in data 28/03/2011 16:50:02 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Anch'io.[;)]
quote:Risposta al messaggio di cinquantuno inserito in data 29/03/2011 09:41:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ahah, i sogni irrealizzabili! Il primo è inarrivabile, anche spostarsi a piedi ha un impatto ambientale (dovrai alimentarti, no?), figuriamoci costruire qualcosa che si e ci sposti, soprattutto se pesante. Dalla costruzione all'utilizzo, alla manutenzione, l'impatto ambientale c'è, soprattutto se si parla di motori a combustione diretta, se poi lo fai elettrico e lo alimenti indirettamente a petrolio o carbone vai meglo ma neanche tanto. Trasformare energia costa, in ogni caso, ci sono fonti più costose (non solo in termine economico, parlo di ambiente) che son quelle che usiamo ora, ma non credere che per sfruttare le rinnovabili ci possa essere un sistema ad impatto zero o quasi. Se vivere in una grotta ha un impatto 10, farsi una casa rustica senza servizi ha un impatto 100, la vita che abbiamo ora ha un impatto 100'000, una società basata sulle rinnovabili avrà un impatto 10'000. Il secondo allo stato della tecnica attuale è in contrasto col primo. Sfruttare l'energia in modo efficiente è difficile, per farlo serve un sistema complesso, e un sistema complesso è intrinsecamente meno affidabile. Il terzo mi pare un fattore di importanza talmente dubbia che non credo vada preso in considerazione. Non do un mezzo in mano a degli stupidi solo perchè il mezzo che guideranno gli impedisce di partire per via elettronica. Uno che non sa fermarsi quando è stanco, non sa guidare, e non gli do/gli levo la patente. il quarto cozza col primo e col secondo, per avere un mezzo con un certo handling a pari caratteristiche va appesantito e reso più complesso, ergo consumerà di più e sarà meno affidabile (vedasi differenza tra una Uno e una nuova utilitaria...(i consumi vanno visti a pari sviluppo motoristico) Il quinto è il più facile da ottenere, però aumenta consumo e inquinamento.