quote:Risposta al messaggio di brebauro inserito in data 06/02/2014 18:29:53 (> Qui:Visualizza messaggio in nuova finestra
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http://www.wohnmobilforum.de/w-...
e qui:http://www.auto-motor.at/Tipps-...
e qui:http://www.tcs.ch/it/test-sicur...
si sono presi la briga di andare su un piazzale e fare le prove, ma non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire[;)] [Marco] ทำเครื่องหมายquote:Risposta al messaggio di Square four inserito in data 07/02/2014 12:07:52 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non penso che gli impianti di quei mezzi non consentano frenate al limite dello slittamento, sarei più propenso a credere che gli impianti non sia scontato che vengano studiati e realizzati tenendo conto della massa max e della velocità max di ogni singolo veicolo, quindi sarei sempre mooooolto dubbioso che come la teoria imporrebbe... in pratica sia realmente così. Se ci si accontenta della teoria benissimo, io mi regolo diversamente e dato che la pratica mi ha sempre insegnato l'opposto, ossia che mai i miei mezzi si siano fermati allo stesso modo da scarichi e da carichi, adeguo lo stile di guida in base alla situazione, gli altri sono naturalmente padroni di fare come gli pare. Nessuno però, chiacchiere a parte, mi ha ancora invitato ad assistere alla prova Grand Canyon o muro di cemento armato coi propri veicoli, evidentemente sotto sotto nonostante le leggi fisico/matematiche, in concreto qualche dubbio resta... Ciao, Corrado
quote:Risposta al messaggio di brebauro inserito in data 07/02/2014 12:57:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Appunto, disposizione di pesi ecc... ecc..., ma se si rientra sempre nel valore massimo ammesso e non si infrangono gli articoli del CdS e del Codice Civile in base a cosa dovrei aspettarmi cambiamenti, un commerciale ad esempio può essere allestito in mille modi sempre rientranti nelle norme, la teoria in quel caso nell'essere applicata a quale versione farebbe riferimento[?] Al cassonato, al furgonato, al telonato ecc... ecc... con i propri relativi possibili carichi e disposti come[?]o Oppure ogni tipo, e sono a volte decine, ha un proprio sistema frenante con annessi e connessi[?] Praticamente quasi dei veicoli UNICI e diversi uno dall'altro! Sempre perchè da scarichi e carichi la frenata DEVE restare di ugual lunghezza... Un esempio, l'impianto di un Iveco che è previsto dall'allestimento che trasporti sabbia, quindi con baricentro basso e solo le spondine, si comporta allo stesso modo dello stesso identico Iveco che è previsto dall'allestimento trasportare mobili, quindi con carico spesso disomogeneo e baricentro alto e dove capita di volta in volta[?] Eppure sono gli stessi mezzi e in perfetta regola entrambi, sicuro che si comportano allo stesso identico modo entrambi da scarichi e carichi come il telaio di base originale identico farebbe presupporre[?] Mi sa che solo la Uno del tuo amico si comportava così, ho avuto modo di guidare una Uno 1000 Fire e di sicuro si comportava diversamente, e il discorso non può essere fatto su ogni singola vettura, altrimenti si va al manicomio, a stesso tipo di veicolo deve corrispondere stesso spazio di frenata perchè si presume che abbia stesso impianto Ciao, Corrado
quote:Risposta al messaggio di korrado58 inserito in data 07/02/2014 13:31:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Il ripartitore di frenata della Punto non faceva altro che togliere pressione del circuito idraulico alle ruote posteriori in maniera che non si bloccassero. Aumentando il carico sull'assale posteriore (più due persone) il ripartitore che era meccanico (in pratica un tirante obliquo e una valvola) non toglieva pressione al circuito frenante delle ruote posteriori e queste ovviamente .... frenavano. Probabilmente era tarato male. Attualmente non esiste perchè sostituito dall'ABS.
quote:Risposta al messaggio di korrado58 inserito in data 07/02/2014 08:41:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Innanzi tutto evita di parlare di frenate e poi portare l'esempio di auto mal caricate che SBANDANO. Sono cose differenti. Se una autovettura si arresta in più spazio quando è carica rispetto a quando è scarica significa solo che ha freni non dimensionati adeguatamente per i carichi massimi previsti. iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di korrado58 inserito in data 07/02/2014 12:28:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Il problema se esiste esiste tanto per i camper quanto per le automobili. E il problema quando esiste è solo colpa di impianti frenanti non dimensionati per velocità e carichi massimi previsti. Non a caso il mio Hymer (ora non più mio) frenava molto meglio della Panda Ovvero con minori spazi! La FISICA NON È UNA OPINIONE. iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 07/02/2014 19:12:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Queste Sue affermazioni possono essere dimostrate o sono soltanto una Sua impressione? La percezione della velocità e della decelerazione a due livelli di distanza dal suolo nettamente diversi. Molte altre persone invece affermano l'opposto. Solo misurazioni con metodi scientifici possono dirimere la questione. PS: misurati i dischi freno della KIA ?
quote:Risposta al messaggio di vany02 inserito in data 07/02/2014 20:22:53 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Nulla di scientifico inteso come strumenti di misura di precisione. La prova la feci in modo assai semplice. In zona senza traffico ho messo un scatolone come mira per inizio frenata. Per 4 volte ho lanciato il camper a 80 km/h. Alla scatola inizio frenata massima. Quando fermo scendevo e segnai con il gesso una riga (una per frenata) e le marca o c1, c2, ecc... Poi stessa cosa con la panda. Righe marchiate p1, p2, ecc... Velocità misurata con TomTom. Nessuna delle 4 righe della panda era indicante spazi minori rispetto a quelle del camper! Tra la peggiore del camper (comunque col carico di acqua e le bombole del gas piene) e la migliore della panda scarica c'erano circa 40 cm di differenza a favore del camper, quasi un metro tra la migliore del camper e la peggiore della panda! Misurati i dischi della Kia Sportage. Gli esterni delle due piastre rotonde anteriori misurano 39 mm. Misura fatta con un calibro. iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di vany02 inserito in data 07/02/2014 20:22:53 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ... Psst [:I][:I][:I] Lascia Stare la...Palla di Gomma... Non si Piega, Non accusa il colpo, Non... Non esiste [;)][;)][;)] Non sorti effetto...Molla Subito...Fai Morire i Post! [;)] Consiglio [;)] [^][^][^]
quote:Risposta al messaggio di Speedy3 inserito in data 09/02/2014 20:15:53 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Mollerò quando sarete stati in grado di fornire una dimostrazione matematica! Ma solo se attendibile! Sinceramente credo che per voi il nostro sistema sia geocentrico nonostante precise dimostrazioni fisico-matematiche sull'andamento delle orbite! Le formule! Grazie iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di Speedy3 inserito in data 09/02/2014 20:15:53 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> condivido in pieno il fatto di far morire il post nessuno è più sordo di chi lo vuole fare soprattutto se inoltre, dalla sua, ha il fatto che in rete si trova solo la formula che da ragione ad una fazione ma ciò vuol solo dire che non mai stata pubblicata una formula in grado di dimostrare l'opposto, non che una eventuale dimostrazione pratica o la realtà siano errate lasciamo che ciascuno resti delle proprie idee, ognuno tenga
quote:Risposta al messaggio di robyexcigs inserito in data 09/02/2014 23:50:38 condivido in pieno il fatto di far morire il post >> Anche io condivido ma per motivi opposti ai vostri!
quote: nessuno è più sordo di chi lo vuole fare >> BEN DETTO!
quote: soprattutto se inoltre, dalla sua, ha il fatto che in rete si trova solo la formula che da ragione ad una fazione >> Non esiste solo la rete! Esistono libri, dispense universitarie, ecc...
quote: ma ciò vuol solo dire che non mai stata pubblicata una formula in grado di dimostrare l'opposto, >> Quando sarete in grado di dimostrare MATEMATICAMENTE il contrario ne parleremo nuovamente e ne prenderò atto di buon grado!
quote: non che una eventuale dimostrazione pratica o la realtà siano errate >> Per il momento la prova pratica ha solo dimostrato che i freni non sono adeguati. Altrimenti non si spiegherebbe perché una leggera Panda ferma in più spazio di un pesante SUV.
quote: lasciamo che ciascuno resti delle proprie idee, ognuno tenga le proprie distanze di sicurezza, tenendo conto o meno del peso >> E chi ha mai parlato di distanze di sicurezza che vanno tenute sempre indipendentemente dalla massa ma proporzionalmente alla velocità! Qui si parla solo di spazi di frenata e, NONOSTANTE LA MATEMATICA E LA FISICA, continuate a credere cose senza senso! Ragazzi! Persino la Chiesa ha fatto retromarcia riabilitando Galilei dopo averlo costretto ad abiurare che il solo ha le famose macchie! Io non abiurerò mai ciò che la SCIENZA ESATTA ha dimostrato vincendo le credenze popolari. iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di robyexcigs inserito in data 09/02/2014 18:44:43 autorevoli siti (tra cui ACI) >> L'ACI più volte, soprattutto in materia di LEGGI, ha preso enormi cantonate COPIANDO dal prontuario scritto da Protospataro. Cosa dimostrata da tutti gli innumerevoli ricorsi accolti dai veri Prefetti
quote: resta quindi il fatto che, se libri su cui si deve studiare, indicano che il carico può cambiare le cose, vi sono solo due possibilità -> ## o gli autori sanno che gli impianti frenanti non sono calcolati alla perfezione e consapevoli di questo, già ci mettono in guardia ## o (in alcuni casi da diverso tempo) danno indicazioni e nozioni errate >> Probabili entrambe le ipotesi.
quote: stante alcune asserzioni, soprattutto se il caso è il secondo, bisognerà comunicare a tutti gli autori dei libri e dei siti, che un grossolano errore di fondo, inficia i loro scritti IMHO >> Io l'ho fatto, senza successo, con l'ACI e anche con la Polizia contestando il manuale di Protospataro a causa del quale i Tutor sono impostati per multare i camper over 35 che viaggiano oltre i 100 Km/h. Cosa ha costretto tanti e anche me a presentare ricorsi su ricorsi TUTTI VINCENTI. iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 10/02/2014 00:26:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> la pagina a cui mi posso riferire è la seguente http://www.aci.it/laci/sicurezza-stradale/qualche-nozione-di-fisica/definizioni-di-base-della-fisica.html la prima parte del sito ACI le da perfettamente ragione È da notare che, nella formula, manca ogni riferimento alla massa del veicolo. Infatti, la massa influenzerà la forza con la quale, grazie ad una maggiore pressione nell'area di contatto tra le due superfici, si renderà efficace il coefficiente di attrito e quindi il freno. Secondo questa formula-base, quindi, al raddoppio della massa non corrisponderà nessuna variazione nello spazio di frenata.. peccato che poi prosegua con Questo in teoria. Nella pratica, invece, intervengono altri fattori, tra cui la fusione della gomma determinata dalla maggiore pressione al suolo ed il conseguente "effetto scivolo": il coefficiente di attrito diminuisce e lo spazio di frenata si allunga inoltre lo ho già detto prima, che si parla di carico anche nei libri di scuola guida (errati anche quelli?) visto che non c'è modo di incontrarci in una salomonica via di mezzo, che non dia in assoluto torto o ragione ad una delle due posizioni, anche se non le condivido, cercherò di farmene una ragione e rispetterò le sue idee (per carità, confermate da tanto di leggi fisiche e matematiche) per quel che mi riguarda, preferisco pensare che un veicolo calcolato per certe prestazioni, in grado a pieno carico di fermarsi entro gli spazi imposti, se sottoposto ad una frenata a tre quarti di carico e poi alla stessa frenata, stesse condizioni, ma a mezzo carico, riesca nel secondo caso a risparmiare almeno un centimetro di spazio frenata in parole povere mi permetta di restare delle mie idee (suffragate da sensazioni, libri, citazioni, purtroppo senza formule esplicitamente dedicate) preferisco continuare a pensare che tra teoria e pratica, ci possono essere differenze senza rancore
quote:Risposta al messaggio di robyexcigs inserito in data 10/02/2014 00:48:06 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Il discorso dell'ACI sarebbe FORSE corretto prendendo in esame veicoli senza ABS. Anche molte scuole guida vanno secondo credenze popolari ripetendo a pappagallo quello che è stato scritto su manuali magari copiati dall'ACI. Lei è libero di credere quello che desidera! In Dio, in Babno Natale, nelle sue sensazioni... Io credo solo in ciò che è dimostrabile. Il resto sono chiacchiere da bar! iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 09/02/2014 23:01:44 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Mi viene in mente la storia del bambino sul treno che dice all'adulto: "... ohhh il mondo si muove..." e l'adulto: "... no caro bambino, siamo noi che ci muoviamo, il mondo resta fermo..." Chi ha ragione? nessuno dei due e tutti e due, è sempre una questione di sistema di riferimento, quindi chi ritiene che il nostro è un sistema geocentrico non ha tutti i torti. Stessa cosa vale per questo noiosissimo thread. Ha ragione il professore? Può darsi, ma solo in teoria. A voi camperisti interessa la teoria o la pratica? Forse qualcuno di voi, dopo aver sfilato la curva e demolito il camper, si tranquillizza un po' pensando che in teoria la curva NON l'avrebbe dovuta sfilare... [:D] ------------------------------------------------ ...chi semina vento...raccoglie tempesta...
quote:Risposta al messaggio di brebauro inserito in data 10/02/2014 08:21:53 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Curva? Mi sembrava si stesse parlando di spazi di arresto! La storia dei sistemi di riferimento è valida per sistemi inerziali di riferimento ovvero che sono dotati di MOTO RETTILINEO UNIFORME. Un treno che alla stazione inizia a muoversi non è un sistema inerziale di riferimento perché dotato di accelerazione anche se chi viaggia potrebbe essere non in grado di rilevare detta accelerazione. Per quanto al moto stellare un conto è il MOTO APPARENTE altra cosa il calcolo delle orbite, delle perturbazioni gravitazionali, ecc... Che spiegano l'inganno ottico. Chi ha ragione? Solo chi si affida alla matematica. Le sensazioni e l'occhio traggono in inganno. La matematica e la fisica mai! E come sempre la fisica e la matematica sono PRATICA. Non ha senso in fisica di scindere teoria e pratica. O è o non è! Non ci sono vie di mezzo! Moto apparente dei pianeti? La PRATICA MA ANCHE LA TEORIA indicano che il sistema è eliocentrico. Stessa cosa sugli spazi di arresto che sono indipendenti dalla massa. Essi dipendono dalla velocità e dal coefficiente di attrito. Se si allungano con l'aumentare della massa significa solo che l'impianto frenante è sotto dimensionato per le energie da dissipare. Che c'entra la curva? iCalosci [:D]