quote:Originally posted by maurod> Personalmente consiglio di montare sia una seconda batteria che un pannello solare, il quale, pur non garantendo assolutamente la ricarica necessaria durante l'uso invernale, permette una ricarica graduale durante le soste tra una uscita in camper e l'altra, assicurando così di avere praticamente sempre le batterie cariche nel momento in cui partiamo. Se si utilizza un pannello solare, anche non grandissimo, è possibile anche montare in parallelo diretto batterie servizi di età e tipo diversi senza alcuna preoccupazione, grazie al fatto che la corrente fornita dal pannello compensa sempre ampiamente l'eventuale autoscarica che, secondo alcuni, potrebbe (?) portare una batteria a scaricarsi sull'altra. Ciao, Aldo P.S.: l'utilizzo di 2 batterie in parallelo sia durante la carica che la scarica riduce le correnti somministrate o prelevate da ogni singola batteria permettendone una vita certamente maggiore in quanto meno stressata.
a mio parere l'unica è mettere in parallelo due batterie, usarne e caricarne una alla volta, >
quote:Originally posted by ilnicolaldo>
quote:Originally posted by maurod> Personalmente consiglio di montare sia una seconda batteria che un pannello solare, il quale, pur non garantendo assolutamente la ricarica necessaria durante l'uso invernale, permette una ricarica graduale durante le soste tra una uscita in camper e l'altra, assicurando così di avere praticamente sempre le batterie cariche nel momento in cui partiamo. Se si utilizza un pannello solare, anche non grandissimo, è possibile anche montare in parallelo diretto batterie servizi di età e tipo diversi senza alcuna preoccupazione, grazie al fatto che la corrente fornita dal pannello compensa sempre ampiamente l'eventuale autoscarica che, secondo alcuni, potrebbe (?) portare una batteria a scaricarsi sull'altra. Ciao, Aldo P.S.: l'utilizzo di 2 batterie in parallelo sia durante la carica che la scarica riduce le correnti somministrate o prelevate da ogni singola batteria permettendone una vita certamente maggiore in quanto meno stressata.
a mio parere l'unica è mettere in parallelo due batterie, usarne e caricarne una alla volta, >
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quote:Originally posted by ELEFANTINO> Secondo me il problema è ovviabile mettendo un fusibile da 40A su ognuna delle batterie. Io ritengo invece che le batterie vadano sempre messe in parallelo; parliamo di batterie uguali e nuove. Questo avviene in qualunque uso industriale ed è presto detto perchè. Indipendentemente dal tipo di batteria (avviamento, tampone ,deep cycle) e dalla sua tecnologia (Elettrolita liquido , gel o agm) tutte hanno una capacità (intesa in questa accezione come possibilità di restituire l'energia accumulata) variabile , in percentuali diverse secondo il tipo, in funzione della corrente assorbita. Faccio un esempio: Una batteria da 100Ah sarà in grado (anche secondo norma CEI), partendo da una tensione di riferimento di 12,72V, di erogare 5A per 20 ore con tensione finale(se ricordo bene ) di 10,8V; La stessa se sottoposta ad un carico di 10A avraà la stessa tensione di 10,8V dopo un tempo variabile tra 6 ed 8,5 ore (a seconda del tipo di batteria)restituendoci quindi non più 100 Ah ma tra i 60 e gli 85 Ah. Questo secondo me è il primo punto a favore del parallelo. In parallelo dimezziamo l'assorbimento per ogni batteria aumentando l'autonomia. Il secondo punto riguarda la vita della batteria in funzione del livello medio di carica residua. E' ovvio che una batteria costruita per un uso deep cycle sopporti un numero di scariche profonde enormemente maggiore di una di avviamento; ma rimane il fatto che la stessa se non sollecitata (intendo come percentuale di carica residua) abbia una vita media da due a 4 volte maggiore.Anche qui un punto a favore del parallelo. A parità di assorbimento avremo su due batterie una carica residua di circa il doppio (a meno di noiose verifiche e swith manuali) a tutto beneficio della durata delle stesse. La mia soluzione preferita è quindi: Due batterie AGM deep cycle 100 Ah uguali; fusibile da 40 A su ognuna; Commutatore 1-2-both-off da lasciare sempre in posizione parallalo tranne nei casi di guasti o malfunzionamenti di una delle due. Tanta energia a tutti
esistono pareri concordi e non concordi ma comunque io in parallelo secco due batterie mai e poi mai le metto per un semplice motivo lasciamo stare uguale capacità vita bellezza ecc. il problema è semplice se per un malaugurato motivo una delle due da forfe si rompe va in corto una cellula ecc. si è a 0 completamente mentre se se ne usa una per volta almeno una resta disponibile in caso di morte dell'altra poi basta prendere delle batterie che siano in grado di dare anche piu di un decimo della loro carica e si possano scaricare al 90% senza danni ed il gioco è fatto ma se non ho bisogno di grosse correnti di spunto mai e poi mai in parallelo sempre secondo mè >
quote:Originally posted by GialloRosso1961> Concordo con tutto quanto detto da GialloRosso1961, compreso il discorso del commutatore da lasciare sempre su parallelo ma con la possibilità di smistare su una sola delle batterie in caso di avaria o meglio per verificare l'efficienza di ognuna delle batterie senza doverne verificare l'elettrolito o doverle addirittura smontare come in qualche caso. Per quanto riguarda il corto di una cella di una batteria, questo è un evento estremamente raro, ma non impossibile, nelle batterie con elettrolito liquido, nelle batterie con elettrolito liquido o assorbito è invece assolutamente impossibile; io il fusibile, per proteggere le batterie in questo evento estremamente improbabile lo metterei solo nel caso di batterie con elettrolito liquido e anche da 100A per evitare eventuali cadute di tensione sullo stesso. Prescindendo da solfatazione e normale degrado dovuto all'invecchiamento, l'avaria più probabile in una batteria al pio,bo è l'interruzione di un ponte tra due celle, con la conseguente apertura del circuito; è come se togliessimo fisicamente la batteria dal circuito lasciando solo l'altra, con l'inconveniente di avere una autonomia, ovviamente, ridotta ma nulla di più. Ciao, Aldo
quote:Originally posted by ELEFANTINO> Secondo me il problema è ovviabile mettendo un fusibile da 40A su ognuna delle batterie. Io ritengo invece che le batterie vadano sempre messe in parallelo; parliamo di batterie uguali e nuove. Questo avviene in qualunque uso industriale ed è presto detto perchè. Indipendentemente dal tipo di batteria (avviamento, tampone ,deep cycle) e dalla sua tecnologia (Elettrolita liquido , gel o agm) tutte hanno una capacità (intesa in questa accezione come possibilità di restituire l'energia accumulata) variabile , in percentuali diverse secondo il tipo, in funzione della corrente assorbita. Faccio un esempio: Una batteria da 100Ah sarà in grado (anche secondo norma CEI), partendo da una tensione di riferimento di 12,72V, di erogare 5A per 20 ore con tensione finale(se ricordo bene ) di 10,8V; La stessa se sottoposta ad un carico di 10A avraà la stessa tensione di 10,8V dopo un tempo variabile tra 6 ed 8,5 ore (a seconda del tipo di batteria)restituendoci quindi non più 100 Ah ma tra i 60 e gli 85 Ah. Questo secondo me è il primo punto a favore del parallelo. In parallelo dimezziamo l'assorbimento per ogni batteria aumentando l'autonomia. Il secondo punto riguarda la vita della batteria in funzione del livello medio di carica residua. E' ovvio che una batteria costruita per un uso deep cycle sopporti un numero di scariche profonde enormemente maggiore di una di avviamento; ma rimane il fatto che la stessa se non sollecitata (intendo come percentuale di carica residua) abbia una vita media da due a 4 volte maggiore.Anche qui un punto a favore del parallelo. A parità di assorbimento avremo su due batterie una carica residua di circa il doppio (a meno di noiose verifiche e swith manuali) a tutto beneficio della durata delle stesse. La mia soluzione preferita è quindi: Due batterie AGM deep cycle 100 Ah uguali; fusibile da 40 A su ognuna; Commutatore 1-2-both-off da lasciare sempre in posizione parallalo tranne nei casi di guasti o malfunzionamenti di una delle due. Tanta energia a tutti
esistono pareri concordi e non concordi ma comunque io in parallelo secco due batterie mai e poi mai le metto per un semplice motivo lasciamo stare uguale capacità vita bellezza ecc. il problema è semplice se per un malaugurato motivo una delle due da forfe si rompe va in corto una cellula ecc. si è a 0 completamente mentre se se ne usa una per volta almeno una resta disponibile in caso di morte dell'altra poi basta prendere delle batterie che siano in grado di dare anche piu di un decimo della loro carica e si possano scaricare al 90% senza danni ed il gioco è fatto ma se non ho bisogno di grosse correnti di spunto mai e poi mai in parallelo sempre secondo mè >
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quote:Originally posted by ELEFANTINO> A meno di non fare proprio un corto secco, l'alternatore non eroga comunque più corrente di quanta è in grado di erogarne, il problema potrebbe, al massimo, essere la bruciatura del rele del parallelo o del fusibile posto in serie ad esso, ma se le batterie sono Deep Cycle (scarica lenta, gel AGM, etc...) e la scarica è stata tale da non portare le batterie in condizioni veramente critiche (la tensione complessiva dovrebbe non scendere mai sotto 10,8 Volt), a meno di non avere tante e tali batterie in parallelo da arrivare a capacità veramente enormi, la corrente non dovrebbe mai diventare tale da provocare la fusione del fusibile, e, in caso di dubbio, si può sostituire il relè con uno più grosso (o meglio metterne uno più grosso controllato dal primo). Ciao, Aldo
vi faccio una domanda quanto assorbono due batterie scariche quando le colleghi all'alternatore del veicolo perchè ti sei messo in moto[?] è una domanda visto che non ho mai misurato la corrente che passa da quella di avviamento a quella della cellula quando si mete in moto non vorrei se le metto in parallelo e cosi diventano 3 passare la massima corrente dell'alternatore ripeto è una domanda alla quale io non ho ancora risposta perchè non ho mai misurato la corrente che passa >
quote:Originally posted by ilnicolaldo> grazie per la delucidazione
quote:Originally posted by ELEFANTINO> A meno di non fare proprio un corto secco, l'alternatore non eroga comunque più corrente di quanta è in grado di erogarne, il problema potrebbe, al massimo, essere la bruciatura del rele del parallelo o del fusibile posto in serie ad esso, ma se le batterie sono Deep Cycle (scarica lenta, gel AGM, etc...) e la scarica è stata tale da non portare le batterie in condizioni veramente critiche (la tensione complessiva dovrebbe non scendere mai sotto 10,8 Volt), a meno di non avere tante e tali batterie in parallelo da arrivare a capacità veramente enormi, la corrente non dovrebbe mai diventare tale da provocare la fusione del fusibile, e, in caso di dubbio, si può sostituire il relè con uno più grosso (o meglio metterne uno più grosso controllato dal primo). Ciao, Aldo
vi faccio una domanda quanto assorbono due batterie scariche quando le colleghi all'alternatore del veicolo perchè ti sei messo in moto[?] è una domanda visto che non ho mai misurato la corrente che passa da quella di avviamento a quella della cellula quando si mete in moto non vorrei se le metto in parallelo e cosi diventano 3 passare la massima corrente dell'alternatore ripeto è una domanda alla quale io non ho ancora risposta perchè non ho mai misurato la corrente che passa >
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quote:Originally posted by selvaggio> Fermo restando che il regolatore va certamente montato ogni volta che uno monta un pannello solare, visto che altrimenti vengono sicuramente rovinate le batterie di servizio, mi sembra molto strano che aver montato un pannello solare senza regolatore possa aver causato addirittura un incendio. In linea di massima, a meno che non fossero stati montati pannelli di potenza grandissima, una volta che le batterie sono completamente cariche e i pannelli continuano a caricare, le batterie bollono fino a rimanere completamente secche, ma per arrivare all'incendio devono verificarsi tanti eventi negativi in contemporanea che, sebbene non impossibili, mi sembrano piuttosto improbabili. In alcuni casi è poi possibile montare i pannelli senza regolatore perché la funzione di regolatore è incorporata nella centralina del camper. Ovviamente bisogna essere sicuri di cosa uno sta facendo e se si hanno dubbi (o non si hanno dubbi perché non si ha neanche idea di quello che si sta facendo) è certamente meglio affidarsi ad un istallatore affidabile. Ciao, Aldo
FATE ATTENZIONE, NON MONTATE MAI MAI MAI UN PANNELLO SOLARE SENZA IL SUO BUON REGOLATORE, NEL MIO RIMESSAGGIO UNO "FENOMENO" L'HA FATTO....SONO ANDATI IN FIAMME 5 CAMPER !!!! MEDITATE >
quote:Originally posted by osca> Se lasci le batterie sempre in parallelo ti si scaricano in qualcosa più del doppio de tempo e non hai questi problemi. Anche il quantitativo complessivo di energia che puoi caricare, a parità di tempo, in due batterie in parallelo è superiore a quello che potresti caricare in una sola batteria, quindi commutatori o soluzioni analoghe realizzate con gli staccabatterie devono essere sempre mantenuti in modo che le batterie siano in parallelo. Se poi vuoi fare diversamente, ovviamente, fai pure. Ciao, Aldo
ciao a tutti!!un ultima domanda...se quando mi si esaurisce la prima batteria e collegho l'altra con un deviatore mi si apre la valvola del boiler della kombi cosa faccio? secondo voi si può bloccare solo per un attimo la valvola in qualche modo?grazie Andrea[:)][:)] >