Abbiamo un piccolo problema (caldo estremo)

Comunque è il solito allarmismo radical chic, in fondo basta vedere il bicchiere mezzo pieno.

"Non c'è da preoccuparsi per il clima perché se gli oceani si alzeranno lo scenario peggiore sarà che avremo un po' più di proprietà con vista mare"
donald trump

Meteosvizzera prevede fino a 40 gradi per i prossimi giorni nella pianura padana.

per me se si vuole salvare il clima dovremmo darci tutti una calmata. Fine del trasporto privato, solo trasporto pubblico, solo pochissimi aerei e bona. Va ridotta l'energia totale che l'umanita' spreca. Anche i nostri consumi in tutto sono esagerati. Bisognerebbe razionare tutto come si faceva durante la seconda guerra mondiale.

io sono piuttosto pessimista sul fatto che le energie rinnovabili riusciranno per tempo a far invertire la rotta al clima andato fuori rotta.

Il cambiamento climatico e' un'urgenza !

https://www.ansa.it/sito/notizi...

A mio avviso il pessimismo totale è un atteggiamento errato al pari del negazionismo. entrambe gli atteggiamenti portano a fare nulla per contrastare e adattarsi al CC.
Invece come per qualsiasi problema, la cosa importante è affrontarla.
Di certo un mondo in cui qualcuno ha avuto l'originale idea di fare una guerra non è un ambiente ideale per risolvere un problema globale. Ma cosa crede la Russia, che il cambiamento climatico sia un problema degli occidentali ? E' un problema che riguarda qualsiasi angolo del mondo,  prescindere alla lingua, religione, cultura, orientamento politico. Purtroppo, vedo una forte identità tra USA e Russia su questo problema oggigiorno. Non dimentichiamo che rispetto agli europei, gli americani producono molta più C02, consumano molto di più.

In risposta al messaggio di sergiozh del 10/07/2022 alle 16:05:27

Meteosvizzera prevede fino a 40 gradi per i prossimi giorni nella pianura padana. per me se si vuole salvare il clima dovremmo darci tutti una calmata. Fine del trasporto privato, solo trasporto pubblico, solo pochissimi

aerei e bona. Va ridotta l'energia totale che l'umanita' spreca. Anche i nostri consumi in tutto sono esagerati. Bisognerebbe razionare tutto come si faceva durante la seconda guerra mondiale. io sono piuttosto pessimista sul fatto che le energie rinnovabili riusciranno per tempo a far invertire la rotta al clima andato fuori rotta.

...

Bisognerebbe razionare tutto come si faceva durante la seconda guerra mondiale.
Ottimo. Razionando tutto non serve piu produrre un sacco di roba, non ci sono piu stipendi, tutti nelle caverne a cercare le radici delle piantine in inverno e salare la carne di quello che si riesce catturare in estate. Io so fare il fuoco con una lente, me ne tengo un paio dovesse mai servire. 

Ovviamente un taglio orizzontale immediato non ha senso, ma dobbiamo renderci conto che una visione conservatrice del mondo, della società, dei consumi non è pensabile. La nostra vita è cambiata di più negli ultimi tre anni rispetto ai 30 precedenti e così capiterà ancora. Spariranno delle economie e ne nasceranno di nuove.
La scelta è se farci travolgere dagli eventi o governarli.

Mi e' arrivato un posti interessantissimo, l'intervento del premio Nobel Carlo Rubbia su cambiamenti climatici, ma per me la cosa piu interessante e' la finale... Se avete pazienza ascoltare, io al solito taglio corto, sta volta ho continuato sentire fino in fondo. 

https://www.youtube.com/watch?v...

ps: su Annibale e elefanti pero non sono cosi sicura, ci sono varie ipotesi. 

Se conoscete dei coltivatori dite loro di seminare il sorgo che cresce anche con la siccita'.

https://www.agricoltore-ticines...

Meteosvizzera di locarno prevede in base alla previsioni fino alla fine di agosto che questa estate sara' la seconda estate piu' calda di sempre (dopo quella mitica del 2003).

Come dice Dani, un taglio orizzontale non ha senso , ed e' anche il miglior modo per spingere tutti a non cambiare nulla.
ci sono tante piccole cose che si possono fare.
in camper siamo piu' o meno tutti abituati a risparmiare acqua,,gia' mantenere le stesse abitudini a casa sarebbe un risparmio.
come usare lavatrici e lavastoviglie a pieno carico.
poi si puo' anche fare qualcosa in piu'
viviamo in un condominio che non ha aderito all'idea di ristrutturare energeticamente l'edificio.
abbiamo isolato internamente le pareti che affacciano sulle scale e sui lati esterni. Con un lavoro di qualche decina di euro piu' una  manodopera non molto qualificata ma efficiente, abbiamo ottenuto un notevole miglioramento e tra quello, il cambio dei serramenti, e le valvole sui termosifoni il risparmio si e' sentito.
ciascuno puo' trovare un modo per ridurre il proprio impatto senza dover per forza tornare a cavalli e candele

In risposta al messaggio di annapasqua del 16/07/2022 alle 22:38:30

Come dice Dani, un taglio orizzontale non ha senso , ed e' anche il miglior modo per spingere tutti a non cambiare nulla. ci sono tante piccole cose che si possono fare. in camper siamo piu' o meno tutti abituati a risparmiare

acqua,,gia' mantenere le stesse abitudini a casa sarebbe un risparmio. come usare lavatrici e lavastoviglie a pieno carico. poi si puo' anche fare qualcosa in piu' viviamo in un condominio che non ha aderito all'idea di ristrutturare energeticamente l'edificio. abbiamo isolato internamente le pareti che affacciano sulle scale e sui lati esterni. Con un lavoro di qualche decina di euro piu' una  manodopera non molto qualificata ma efficiente, abbiamo ottenuto un notevole miglioramento e tra quello, il cambio dei serramenti, e le valvole sui termosifoni il risparmio si e' sentito. ciascuno puo' trovare un modo per ridurre il proprio impatto senza dover per forza tornare a cavalli e candele

...

Come faia sapere che se tutti facessero quel che hai fatto tu per usare meno energia, questo sarebbe sufficiente a ridarci il clima che avevamo prima del cambiamento climatico ?

sinceramente io non credo sia sufficiente.

in ogni caso per me bisogna imporre per legge i risparmi, altrimenti finisce come con le mascherine anticovid in svizzera che finche' erano solo consigliate in pochi le usavano. Si e' messo l'obbligo e poi tutti le usavano subito.

I problemi inerenti il cambiamento climatico non sono iniziati ieri.
il rapporto sui limiti dello sviluppo, e' uscito nel 1972, quindi e' qualche anno che si sa cosa poteva succedere.
a questo punto credo non ci sia UNA soluzione: si applica quella è sbam tutto torna come prima. 
Ci sono tante piccole cose che il singolo puo' cominciare a fare e, forse, nel giro di qualche decennio le cose miglioreranno.
non cambiare nemmeno in piccolo le nostre abitudini in attesa che arrivi qualcuno con la ricetta magica da imporre a tutti, è proprio il modo perfetto per accelerare il processo in atto

In risposta al messaggio di annapasqua del 17/07/2022 alle 04:40:42

I problemi inerenti il cambiamento climatico non sono iniziati ieri. il rapporto sui limiti dello sviluppo, e' uscito nel 1972, quindi e' qualche anno che si sa cosa poteva succedere. a questo punto credo non ci sia UNA soluzione:

si applica quella è sbam tutto torna come prima.  Ci sono tante piccole cose che il singolo puo' cominciare a fare e, forse, nel giro di qualche decennio le cose miglioreranno. non cambiare nemmeno in piccolo le nostre abitudini in attesa che arrivi qualcuno con la ricetta magica da imporre a tutti, è proprio il modo perfetto per accelerare il processo in atto

...

Potrei dirti che io da 38 anni sono vegetariano e questo mio comportamento non ha fatto diminuire il cambiamento climatico anche se il consumo di carne e' uno dei fattori maggiori che producono il cambiamento climatico.

quando avevo sui 20 anni lessi di uno studio che un fisico americano (credo si chiamasse capra o qualcosa del genere, ma non sono sicuro) fece per sapere cosa effettivamente poteva fare ogni persona per diminuire il suo impatto ambientale proprio incentrato sul cambiamento climatico.

quel fisico concluse che le cose piu' importanti sono:
- non mangiare carne
- non avere un'automobile
- non avere figli (che crescendo avranno loro stessi dei consumi a discapito del pianeta e magari i loro figli faranno pure figli)

l'unico punto che non rispetto e' che ho un'auto. E' la mia prima e unica auto finora e la ereditai da mio padre 20 anni fa. Faccio solo forse 3000 km all'anno o anche meno in auto. Poi comprai io il camper 15 anni fa, negli ultimi anni l'ho usato molto poco. 

le cose piccole che tutti possono fare non sono sufficienti perche' non sono abbastanza incisive e perche' non tutti le fanno. O meglio in africa forse le fanno tutti perche' hanno consumi 100 volte inferiori ai nostri, ma nei paesi industrializzati queste piccole cose che tutti fanno o che possono fare non portano al risultato voluto perche' insufficienti.

mi ricordi molto una persona che alcuni anni fa scriveva sul forum che lei nei suoi viaggi in camper aveva un consumo ridottissimo di plastica e questo secondo questa persona comtribuiva moltissimo all'ambiente attraverso questo suo piccolo gesto e non si rendeva conto che il fatto stesso di usare il camper per la vacanza era molto peggio dal punto di vista ambientale del consumare della plastica che poi se smaltita correttamente alla fine ha un impatto ambientale ridotto. Il camper produce molta CO2 e il consumo dei pneumatici produce microplastiche che finiscono nell'ambiente.

se oggi vogliamo aggiungere altre cose alla lista del fisico americano per ridurre il nostro impatto ambientale io direi: ridurre i propri consumi, ridurre anche lo spazio abitativo che usiamo e tenere una temperatura bassa in inverno e niente aria condizionata in estate, usare e ccnonsumare prodotti a km zero o che provengono da poca distanza da dove abitiamo, abitare a poca distanza da dove abitiamo, usare solo mezzi pubblici di trasporti, fare vacanze a poca distanza o in treno. 

tutti questi comportamenti virtuosi succedono nei paesi veramente poveri e idealmente anche noi dovremmo sacrificare tutti parecchio del tenore di vita che abbiamo e vivere con meno soldi e meno consumi.

In risposta al messaggio di sergiozh del 17/07/2022 alle 06:17:09

Potrei dirti che io da 38 anni sono vegetariano e questo mio comportamento non ha fatto diminuire il cambiamento climatico anche se il consumo di carne e' uno dei fattori maggiori che producono il cambiamento climatico.

quando avevo sui 20 anni lessi di uno studio che un fisico americano (credo si chiamasse capra o qualcosa del genere, ma non sono sicuro) fece per sapere cosa effettivamente poteva fare ogni persona per diminuire il suo impatto ambientale proprio incentrato sul cambiamento climatico. quel fisico concluse che le cose piu' importanti sono: - non mangiare carne - non avere un'automobile - non avere figli (che crescendo avranno loro stessi dei consumi a discapito del pianeta e magari i loro figli faranno pure figli) l'unico punto che non rispetto e' che ho un'auto. E' la mia prima e unica auto finora e la ereditai da mio padre 20 anni fa. Faccio solo forse 3000 km all'anno o anche meno in auto. Poi comprai io il camper 15 anni fa, negli ultimi anni l'ho usato molto poco.  le cose piccole che tutti possono fare non sono sufficienti perche' non sono abbastanza incisive e perche' non tutti le fanno. O meglio in africa forse le fanno tutti perche' hanno consumi 100 volte inferiori ai nostri, ma nei paesi industrializzati queste piccole cose che tutti fanno o che possono fare non portano al risultato voluto perche' insufficienti. mi ricordi molto una persona che alcuni anni fa scriveva sul forum che lei nei suoi viaggi in camper aveva un consumo ridottissimo di plastica e questo secondo questa persona comtribuiva moltissimo all'ambiente attraverso questo suo piccolo gesto e non si rendeva conto che il fatto stesso di usare il camper per la vacanza era molto peggio dal punto di vista ambientale del consumare della plastica che poi se smaltita correttamente alla fine ha un impatto ambientale ridotto. Il camper produce molta CO2 e il consumo dei pneumatici produce microplastiche che finiscono nell'ambiente. se oggi vogliamo aggiungere altre cose alla lista del fisico americano per ridurre il nostro impatto ambientale io direi: ridurre i propri consumi, ridurre anche lo spazio abitativo che usiamo e tenere una temperatura bassa in inverno e niente aria condizionata in estate, usare e ccnonsumare prodotti a km zero o che provengono da poca distanza da dove abitiamo, abitare a poca distanza da dove abitiamo, usare solo mezzi pubblici di trasporti, fare vacanze a poca distanza o in treno.  tutti questi comportamenti virtuosi succedono nei paesi veramente poveri e idealmente anche noi dovremmo sacrificare tutti parecchio del tenore di vita che abbiamo e vivere con meno soldi e meno consumi.

...

Non avere figli

Praticamente le parole di un invasato
Se nessuno fa figli, il genere umano si estinguerebbe
Si arriverebbe ad un punto dove la popolazione è troppo vecchia per produrre cibo (i campi sono faticosi da coltivare a mano visto che anche i trattori inquinano) 
Che bisogna ridimensionare il ns stile di vita, sono d'accordo, ma gli estremismi sono solo chiacchiere al vento
Sicuramente uno appartenente alla setta dei vegani

Lui ha analizzato la situazione da un punto di vista scientifico e a me pare che questa sua analisi fatta 30 anni fa non era sbagliata.

si e' purtroppo arrivati al punto che non bisogna far figli e mangiar carne per salvare il pianeta. Solo le soluzioni estreme possono salvare il pianeta oggi. Ci vorranno centinaia di anni per ritornare ad avere CO2 nell'atmosfera ai livelli preindustriali.

il problema del pianeta oggi non e' l'estinzione della razza umana ma l'estinzione delle altre razze e degli ecosistemi. La razza umana ha distrutto il pianeta credendo di poterlo saccheggiare all'infinito ma cosi' non e'.

https://www.simtur.it/smart-lif...

 

In risposta al messaggio di sergiozh del 17/07/2022 alle 08:05:45

Lui ha analizzato la situazione da un punto di vista scientifico e a me pare che questa sua analisi fatta 30 anni fa non era sbagliata. si e' purtroppo arrivati al punto che non bisogna far figli e mangiar carne per salvare

il pianeta. Solo le soluzioni estreme possono salvare il pianeta oggi. Ci vorranno centinaia di anni per ritornare ad avere CO2 nell'atmosfera ai livelli preindustriali. il problema del pianeta oggi non e' l'estinzione della razza umana ma l'estinzione delle altre razze e degli ecosistemi. La razza umana ha distrutto il pianeta credendo di poterlo saccheggiare all'infinito ma cosi' non e'.  

...

Estremismo per estremismo, perché non consigliare un suicidio di Massa?
Così salviamo il pianeta immediatamente, di sicuro non si usano più auto e non si mangia più carne

In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 17/07/2022 alle 10:17:37

Estremismo per estremismo, perché non consigliare un suicidio di Massa? Così salviamo il pianeta immediatamente, di sicuro non si usano più auto e non si mangia più carne

Ti ho detto che la situazione del pianeta e' talmente grave che richiede soluzioni estreme.

tu non ci credi e amen. I tuoi figli vivranno in un pianeta rotto, non so se ti renderai conto in futuro.