quote:Risposta al messaggio di Alex52 inserito in data 14/04/2012 20:38:23 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Nell'ottocento si sfidavano a duello per amore, cioè erano disposti ad uccidere, pur di eliminare un pretendente. Un pò come gli animali nel continente Africano Non è cambiato poi molto da quegli anni. E' cambiato solo il bersaglio. Leggevo qualche tempo fà, che negli USA i delitti "passionali" colpiscono ferocemente anche le coppie gay. Gelosia, sospetto, dubbi e timori sono una miscela molto pericolosa nell'animo di chi è follemente innamorato. L'articolo terminava con una frase che lasciava sconcerti, scritta da un noto psicologo Americano: " chi ha amato molto, nel momento in cui verrà abbandonato odierà molto. Tale odio si trasformerà ben presto in azioni inprevedibili verso l'oggetto amato" Scriveva Freud: "Il fatto di dipendere dalla persona amata, fà calare l'autostima. Chi ama è umile, chi ama ha, per così dire, rinunciato ad una parte del suo narcisismo, e tale parte può essere rimpiazzata solo dal venir ricambiato in amore" Ecco il dramma inizia (in alcuni individui) nel momento in cui non si è più ricambiati...Ma non è il ns caso. Buona serata. Roberto
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