quote:Risposta al messaggio di Cherry inserito in data 25/02/2012 21:43:22 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sapessi quanto ti capisco e quanto nè ho sofferto dalla nascita fino verso i trent'anni. Più che un dono l'ho sempre considerato un disturbo ed anche molto penoso in quanto era fonte sempre e solo di cose tristi come disgrazie o nostalgia straziante di presunte vite passate. Mia madre mi portava spesso dal neuropsichiatra che non trovava in me anomalie. Ti faccio presente che non credo nella maniera più assoluta nella reincarnazione e neppure nella divinazione (prevedere il futuro). Purtroppo credo nella ingerenza di demoni nella vita degli umani, specialmente dei bambini. E' un discorso molto lungo e scabroso fatto sta che questi "doni" come li chiami tu esistono, quasi sempre sono spontanei ed incontrollabili, quasi sempre poco plateali, sempre fonte di sofferenze o di emarginazione. Per fortuna a me non succede più specialmente da quando leggo regolarmente le Sacre Scritture (la verità vi renderà liberi) ma specialmente nell'infanzia e nell'adolescenza ho creduto di impazzire. Ciao Alessandro
quote:Risposta al messaggio di Alex52 inserito in data 26/02/2012 12:12:18 (> "Purtroppo credo nella ingerenza di demoni nella vita degli umani, specialmente dei bambini". id="size1"> Questa frase andrebbe spiegata per bene, altrimenti potrebbe destare "preoccupazione" da parte di chi la legge. Che io sappia ci sono persone che hanno una capacità innata di analisi degli eventi che li circondano e ne fanno una sintesi rapidissima che li porta ad apparire come persone capaci di prevedere il futuro, quando si tratta semplicemente di una peculiarità. Quante volte e quanti di noi abbiamo avuta la sensazione di essere già stati in un posto che dovrebbe risultarci sconosciuto? Sono convinto che una chiave di lettura potrebbe essere nella trasmissione Dna, cose tramandate perchè acquisite nei Dna di coloro che ci hanno preceduto. Mia madre, ad esempio, ha subito i bombardamenti alleati, ne rimase terrorizzata, io non ero ancora nato a quei tempi, ma il suo trauma fu talmente grande che dopo, ogni qualvolta si avvicinava un temporale con tuoni cupi e lontani, mia madre sembrava un animale in gabbia. Chissà perchè, io, ancora oggi, quando sento un temporale divento nervoso. [;)] Non credo nell'aldilà e di conseguenza non credo nell'esistenza degli angeli, tantomeno nel maligno. Esiste il bene e il male secondo le nostre codifiche sociali, un uomo che uccide un altro uomo è il male, ma un uomo che uccide un animale non lo è, come pure un leone che uccide una zebra, ma milioni di uomini hanno ucciso altrettanti milioni di loro simili e non tutti sono stati catalogati come dei maligni. Se leggere le Scritture ti fa stare bene sono contento per te, ma non commettere l'errore di ritenere che chi non le legge non stia altrettanto bene, perchè la tua è una soluzione ristretta, limitata alla tua persona, ma ricordati che essa non è la "soluzione universale" valida per tutti. Da quello che mi pare di aver capito ti suggerisco questo bel film, interpretato da Bruce Wills, narra la storia di un bambino ritenuto "strano" perchè vedeva i fantasmi ed aveva la capacità di prevedere le cose. Ovviamente non è la soluzione, ma è uno spunto di riflessione fantasticaVisualizza messaggio in nuova finestra
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http://www.mymovies.it/dizionar...
quote:Risposta al messaggio di Salvo Sa 2 inserito in data 26/02/2012 15:18:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> quoto, suggerisco anche una attenta lettura del libro di Piero Angela "viaggio nel mondo del paranormale" saluti Luca PN Il denaro va chiesto ai poveri: ne hanno poco, ma sono in tanti E.Petrolini
quote:Risposta al messaggio di Salvo Sa 2 inserito in data 26/02/2012 15:18:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ti spiego meglio, i bambini sono piccoli adulti che hanno meno difese nel senso che la loro personalità è più semplice non hanno blocchi, pongono meno resistenze. I demoni sono un capitolo a se stante di cui non voglio parlarti in questa sede ma sono un pericolo reale, sono esseri snaturati e perversi che inducono a fare quello che loro non possono più fare da quando gli è stato impedito di personificarsi. Riguardo alle Sacre Scritture ho parlato della mia esperienza, altri possono stare bene o sentirsi protetti in tante altre maniere però a me è successo con le Scritture. Per quanto concerne la tua chiave di lettura non credo che il DNA abbia una memoria di tale tipo, poi tutto può essere. Mi sono successe cose sconcertanti e la memoria di cui tu parli non era implicata. Ciao Alessandro
quote:Risposta al messaggio di Alex52 inserito in data 26/02/2012 17:37:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> " Ti spiego meglio, i bambini sono piccoli adulti che hanno meno difese nel senso che la loro personalità è più semplice non hanno blocchi, pongono meno resistenze. I demoni sono un capitolo a se stante di cui non voglio parlarti in questa sede ma sono un pericolo reale, sono esseri snaturati e perversi che inducono a fare quello che loro non possono più fare da quando gli è stato impedito di personificarsi. "id="size1"> E quindi i bambini, essendo meno scudati rispetto al "demoniaco", sono i più esposti al male? Forse non te ne rendi conto, ma con questi due concetti, sui bambini e sul demoniaco, stai teorizzando qualcosa di terribile. Mi fermo qui.
quote:Risposta al messaggio di Salvo Sa 2 inserito in data 26/02/2012 18:29:23 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non deve essere terrorizante, perchè tu non ci credi, chi ci crede sa che esiste anche Dio e che Dio non permette che nessunmo delle sue creature sia portato via da Satana. Tutti i fenomini detti anche ESP regrediscono con l'avanzare dell'etàè piuttosto fisiologico. Che nessuno si spaventi, non è proprio il caso, altrimenti i bambini dovrebbero essere tutti indemoniati e questo non mi pare proprio. Ciao Alessandro
Il bello e il cattivo tempo, non dura tutto il tempo quote:Risposta al messaggio di umma gamma inserito in data 26/02/2012 18:46:25 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quello degli animali è istinto ma non ricordi. Per istinto i cani pastori guardano il gregge, non lo fanno certo i volpini o i molossoidi. I ricordi sono eperienze personali che vengono archiviati, non è un ricordo la suzione del neonato, è un ricordo la torta dei primi compleanni. Però non escludo niente. Personalmente non ricordavo precisamente vite passate, però quando vedevo l'acquedotto romano mi veniva in mente un periodo dove non c'erano le macchine, le case erano diverse e avevo amici e vestiti diversi (non ricordavo le loro facce), ricordavo di essere stato grande, avevo solo tre anni e non mi rendevo conto, ricordo che piangevo disperato come avessi lasciato qualcosa lontano. Non sto a dilungarmi, perchè non serve. Ciao Alessandro
quote:Risposta al messaggio di Alex52 inserito in data 26/02/2012 19:03:18 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ...Personalmente non ricordavo precisamente vite passate, però quando vedevo l'acquedotto romano ... Qualcosa del genere mi e' capitata nella piana di Giza, le due volte che ci sono stato, osservando la Sfinge..ho avuto come la percezione di un tempo remoto ..ben oltre i 5000 anni attibuiti ... ho sentito di appartenere a quel territorio...ma anche questo e' molto probabile visto le migrazioni avvenute in epoche passate e di cui c'e' un riscontro... Ciao Walter