Come convincere la gente a usare meno l‘auto

In risposta al messaggio di dani1967 del 03/05/2023 alle 13:48:01

La questione delle bici è che si limita ad un finestra limitata della popolazione. E' ovvio, lo si capisce già dal nickname, che chorus può tranquillamente girare la città in bici. Ma ci sono persone che passano dal disabile

all'imbranato, chi ha un dress code, i ragazzi che hanno cartelle assurde e cartelline da disegno enormi, chi non vuole affrontare il troppo caldo o il troppo freddo, e poi c'è il drammatico problema dei furti che per la mobilità alternativa è forse il più limitante. Qui a Torino è SCIENTIFICO che anche col peggiore catorcio subisci un furto in breve se provi a muoverti in bici/monopattino. Proveranno a rubarti il mezzo anche mentre sei sopra. Nessuna intenzione del legislatore e delle ffoo per risolvere la questione.

...

Ti darei ragione sul clima se non ci fossero esempi come Olanda, Belgio e Danimarca.
Paesi con climi orrendi ma dove TUTTI vanno in bicicletta. SEMPRE.

A Stoccolma li ho visti anche anche con la neve, ma hanno le ciclabili riscaldate e pulite. 

In risposta al messaggio di Sergione66 del 03/05/2023 alle 13:54:33

Ti darei ragione sul clima se non ci fossero esempi come Olanda, Belgio e Danimarca. Paesi con climi orrendi ma dove TUTTI vanno in bicicletta. SEMPRE. A Stoccolma li ho visti anche anche con la neve, ma hanno le ciclabili riscaldate e pulite. 

Milano è messo un po' meglio di altre città, ma anche qui le scelte che vengono prese sembrano sempre senza una visione.
Si creano le ciclabili, ma dove non servono a sostituire il traffico, si scoraggia l'uso dell'auto ma senza migliorare i mezzi pubblici, e così via.
Capisco che non si può avere la bacchetta magica e fare tutto assieme ma anche sperare solo nella buona volontà di chi decide di accettare i disagi, non può comportare risultati se non con tempi talmente lunghi da  non rendersene conto.

Io, Milano su  Milano, vado a lavorare in bici o con i mezzi quando è troppo brutto, perché penso sia giusto, a prescindere... molti colleghi che abitano anche più vicini vengono in macchina e non considerano le bici perché sono pericolose viste tutte le auto che ci sono ma se tutti quelli che non vanno in bici solo per la paura del traffico andassero in bici, di auto ce ne sarebbero molto di meno e come il traffico, diminuirebbe la pericolosità. Solo che finché il gatto si morde la coda, non se ne esce, e neanche il comune sembra crederci... molte piste ciclabili sono buttate lì dove c'è posto, ma solo poche sono dove veramente serve per quello. Per fare il mio esempio, nei 7km circa (x 2) che faccio per andare a lavorare, ne trovo si e no 300m all'andata e un po' più del doppio al ritorno... dove c'è, neanche nei due sensi l'hanno pensata.
Mentre quando pubblicizzano i tanti km che ci sono, contano anche quelle sui navigli o quelle che portano ai parchi, che vanno bene per il giretto familiare del week end, ma che non cambiano per nulla il traffico di chi va a lavorare.

 

Nascondergli le chiavi…

Le piste ciclabili vanno colonizzate. Solo così non verranno occupate da altro. nel mentre, dove c'è pista ciclabile, non dovrebbe essere permesso pedalare fuori

Andare a lavoro in bici, il premio di COOP Alleanza 3.0

ci aggiungo auest ultima notizia letta sulla rivista appena trovata nella posta Proposta di programa per arrivare ( quasi ) tutti in bici al 2035
.

https://rivista.provincia.bz.it...

molto efficace due piccioni con una fava /
meno auto piu guadagno 
poco democratico visto che chi ha soldi può 

In risposta al messaggio di salito del 03/05/2023 alle 19:14:05

ci aggiungo auest ultima notizia letta sulla rivista appena trovata nella posta Proposta di programa per arrivare ( quasi ) tutti in bici al 2035 .

Vorrei vedere "tutti in bicicletta" se
ritornassero i tempi delle vere nevicate
da novembre a fine marzo la neve era sulle strade .
A Trento a fine febbraio di molti anni fa  160 cm. in 2 gg.

In risposta al messaggio di franco49tn del 08/05/2023 alle 09:24:31

Vorrei vedere tutti in bicicletta se ritornassero i tempi delle vere nevicate da novembre a fine marzo la neve era sulle strade . A Trento a fine febbraio di molti anni fa  160 cm. in 2 gg.

vero, ma in un'ipotesi negativa quanti giorni di neve possono esserci in un anno alle latitudini in cui sono poste le nostre città?
20-30 giorni?
Concentriamoci sugli altri 330!

Allora se si debbono fare , che si facciano BENE
e a sicurezza degli utenti. TUTTE COPERTE
Si evitano le piogge -le foglie -i pericoli ecc.

https://www.google.com/search?q...

In risposta al messaggio di franco49tn del 08/05/2023 alle 10:57:41

Allora se si debbono fare , che si facciano BENE e a sicurezza degli utenti. TUTTE COPERTE Si evitano le piogge -le foglie -i pericoli ecc.

Io NON VORREI che lo Stato spenda tutti quei soldi per me.
In fin dei conti sono (anche) soldi miei.
Questi progetti si possono fare in modo tradizionale e spendendo cifre infinitamente inferiori.

Avendo visto qualche progetto del pnrr penso che interventi simili sarebbero il meno peggio.
Personalmente a obtorto collo (peraltro con problemi non da poco alla cervicale) penso di cedere cambiando sede di ufficio al monopattino elettrico perché il tratto che dovrei fare non giustifica lo sbattimento di una folding bike 

In risposta al messaggio di chorus del 08/05/2023 alle 11:41:13

Io NON VORREI che lo Stato spenda tutti quei soldi per me. In fin dei conti sono (anche) soldi miei. Questi progetti si possono fare in modo tradizionale e spendendo cifre infinitamente inferiori.

Denaro ne spendono eccome
Questa ciclopista del Garda è attiva e in ampliamento
Ben più costosa che in città, essendo tutta  a sbalzo sul lago


Ma per avere più turisti si fanno anche queste, che ora sembrano essere contestate da chi vede le coste/rive modificate.

Ora che in Norvegia dal 2025 non si potranno più immatricolare auto a combustione si sono accorti che le entrate derivanti dai carburanti sono diminuite pesantemente e saranno sempre meno hanno deciso di:

Reintrodurre l'IVA al 25% per le auto elettriche sopra un certo valore (circa 50.000 euro)
Introdurre una tassa sul peso dell vetture sfruttando il maggior peso delle auto elettriche per recuperare soldi dai cittadini.

Questa seconda imposta è molto più subdola di quello che si può immaginare, perchè mentre le tasse sui carburanti le paghi solo se consumi, quelle sul peso le paghi anche se la macchina è ferma.

Sono certo che altri paesi seguiranno l'esempio norvegese...

In risposta al messaggio di Sergione66 del 11/05/2023 alle 11:06:59

Ora che in Norvegia dal 2025 non si potranno più immatricolare auto a combustione si sono accorti che le entrate derivanti dai carburanti sono diminuite pesantemente e saranno sempre meno hanno deciso di: Reintrodurre l'IVA

al 25% per le auto elettriche sopra un certo valore (circa 50.000 euro) Introdurre una tassa sul peso dell vetture sfruttando il maggior peso delle auto elettriche per recuperare soldi dai cittadini. Questa seconda imposta è molto più subdola di quello che si può immaginare, perchè mentre le tasse sui carburanti le paghi solo se consumi, quelle sul peso le paghi anche se la macchina è ferma. Sono certo che altri paesi seguiranno l'esempio norvegese...

...

vedremo cosa succederà, nel frattempo teniamo presente che la Norvegia ha meno abitanti del Lazio.