Inserito il 02/12/2014 alle: 23:46:27
... 2012.
Era il 15 marzo e io aprivo un 3d con il nick di Nono Minimo.
Quel 3d (ormai chiuso da tempo) si intitolava 'Impegno e... fortuna' e lo riporto qui sotto...
"Se manca il primo la seconda, da sola, non basta ma è anche vero il contrario.
Non condivido il pensiero di chi afferma che il successo è un mix di queste due cose. Rido di gusto quando ci si sbilancia in improbabili percentuali da attribuire all’uno e all’altra.
Semplicemente non si può fare perché l’impegno lo devi mettere in proprio ‘any given day’ quando ti prepari per affrontare la tua giornata mentre la fortuna la mette il destino, il fato, gli dei… chiamateli come volete e come credete.
L’impegno deve sempre essere 100. La fortuna è il valore aggiunto che che può aumentare lievemente il 100 così come la sfortuna è un elemento che erode il 100.
Per assurdo se uno mettesse sempre 100 in quello che fa non avrebbe bisogno della fortuna e non dovrebbe avere troppa paura della sfortuna.
Poi possiamo intrattenerci con discorsi sulla crisi, di chi è la colpa, chi ci ha messo in questa situazione e chi è il più bravo a tirarci fuori.
Si può arrivare a teorizzare ipotesi raffinate, ragionevoli, fattibili, verosimili fino a giungere al sempre più frequente…. “Piove! Governo ladro!”
Ci sta tutto e il contrario di tutto.
Dopo anni problematici, sono arrivati quelli difficili e ora sembra inizi un perido ‘impossibile’. Mi riferisco ovviamente all’ambito lavorativo. Al mio in particolare ma di molti altri in generale.
Se ci paragonassimo a una foresta potremmo dire che alcuni alberi sono stati abbattuti e altri stanno cadendo mentre altri ancora potrebbero cadere.
Adesso sta toccando a me. Poco impegno? Poca fortuna? Molta sfortuna? Non lo so’ ma la mia coerenza mi impone di non attribuire tutto quanto alla sfortuna, se non altro perché un uomo non dovrebbe affidare al destino il proprio benessere e quello della sua famiglia e io penso di non averlo fatto ma il risultato è questo nonostante pensi di aver messo molto impegno nel lavoro.
E allora? Cambio idea? Mi convinco di essere stato sfortunato? Se facessi questo sarebbe come dire che trovare un altro lavoro è una questione di fortuna e non mi piace affidarmi alla ‘dea bendata’ proprio perché non vede un ***** e io invece ho bisogno di vedere e di vedere anche bene per cui prenderò la mia 24 ore (siamo insieme dal lontano 1986) in pelle, nera, costruita artigianalmente e con ‘lei’ cercherò di vendere il mio impegno.
In questo preciso momento il camper che fino a ieri era un’opportunità costosa per svagarsi e arricchirsi insieme alla famiglia è diventato un lusso che non posso più permettermi non solo di usare ma anche di tenere fermo.
Ho assistito in questi anni alle cadute di altri ‘alberi’. Ho partecipato con tristezza ai loro 3d di commiato e al fatto che si dovessero privare del loro amato mezzo ma facevo parte anche io di quella schiera che augurava ‘all’albero’ di turno di poterselo ricomprare al più presto.
Gli auguri erano sinceri ma, relativamente al camper, mentivo sapendo di mentire.
Che sarà mai un camper davanti ad altre cose? Niente, avete ragione e ne sono convinto e non è tanto il privarsene ma è il ‘rumore’ che fa il pensiero quando la mente lo genera.
Non è solo il camper in se, in quell’istante è anche il simbolo di qualcosa che è ‘andato storto’, ti consegna la chiara percezione che stai scivolando come altri intorno a te e come altri prima di te, con l’unica speranza di essere l’ultimo e l’intima convinzione che purtroppo non sarà così.
Agli ‘alberi’ che sono caduti prima di me….
“Ehi raga…. ci sono anche io…. 'su' tirava un vento della madonna e così... sapete com'è."
A tutto il resto della ‘foresta’... non investite troppo tempo a starvi sui maroni reciprocamente. E’ tutto tempo perso."
A distanza di qualche mese, il 5 giugno, mi riaffacciai sul 3d in questione con questo post...
"Ciao a tutti.
Qualche mese fa ho aperto questo 3d per sfogare un po’ di amarezza e per fare 'uscire' un po’ di paura.
A coloro che all’epoca hanno letto devo delle scuse per il modo brusco con cui ho salutato ma gli addii e gli arrivederci mi causano tanta di quella malinconia che cerco di far durare il tempo del commiato il meno possibile e una tastiera in questo caso aiuta.
Pensavo che scrivere ciò che mi stava accadendo potesse aiutarmi anche solo un po’ invece mi sono ritrovato ‘in tasca’ parecchio di più… ho sentito affetto, vicinanza e interessamento.
Ai nick conosciuti se ne sono accostati altri e non è passato giorno senza che ‘Uno di COL’ non mi mandasse un saluto, un affettuoso insulto o un virile e colorito incoraggiamento.
Non farò nomi perché sono pochi quelli che hanno abbastanza coraggio da ammettere di frequentarmi mentre per coloro per i quali il coraggio non sarebbe un problema è a me che manca in quanto la reputazione di costoro è peggiore della mia.
Battute a parte… ho ‘usato’ tutto quello che mi avete dato. Ho ‘usato’ voi è l’ho fatto anche sfrontatamente. Quello che posso dirvi, sperando che mi crediate, è che ogni volta che ‘usavo’ una vostra mail o un vostro messaggio da cui traevo un sorriso o semplicemente un secondo di distrazione dal quotidiano o anche un consiglio pratico, ricambiavo mentalmente con un pensiero grato.
Ho scoperto di avere intorno molte persone che mi hanno mostrato affetto e simpatia e questa è stata ed è la cosa più bella.
Molti di voi hanno un posto speciale nella ‘stanza degli Amici’ che dovrò presto ingrandire perché il numero delle persone che mi vogliono bene è aumentato o, forse, sono io che mi sono accorto che ho molte più persone che mi hanno mostrato la loro amicizia di quante immaginassi.
Non starò a raccontarvi questi mesi ma mi fa un immenso piacere riaffacciarmi a Forum City per salutarvi e dirvi che ho venduto il camper…
Ecco! L’ho detto. Ho un groppo in gola grosso come un cinghiale maremmano ma è così che è andata e non posso farci nulla.
La Mirage, la portaerei ‘Classe Nimitz’ che mi ha regalato tante avventure, tanti momenti incastonati nella mia anima e qualche inc@77atura, ha ora un nuovo Comandante, un nuovo equipaggio.
E’ della Mirage che volevo parlarvi o, meglio, delle emozioni che quel bestione ha regalato a me e alla mia famiglia ma lascerò perdere perché ogni Comandante e ogni equipaggio riceve quelle stesse emozioni dalla sua ‘nave’ per cui vi annoierei con cose che conoscete come e meglio di me.
Domani l'accompagnerò dal nuovo Comandante, la consegnerò con un ultimo giro ‘in plancia’ buttando un ultimo sguardo dal ponte di comando da dove avvistavo i posti più belli e da dove hanno avuto origine le peggiori c@77@te che hanno colorato il periodo in cui l’ho comandata.
La vedrò ‘salpare’ lentamente. Il nuovo Comandante è al primo incarico quindi, 'macchine avanti piano', inizierà a solcare il ‘suo mare’ con l’ormai ‘sua portaerei’.
Vorrei dirgli di stare tranquillo che se l’ho ‘comandata’ io ci riuscirà benissimo anche lui perché la Mirage è una buona nave ma credo che starò zitto… è giusto e bello che ‘loro due’ imparino a conoscersi un poco alla volta.
Mentre diventerà sempre più piccina, mano a mano che si allontanerà, invierò un grande pensiero di gratitudine verso quella ‘nave’. Mi ha reso anche un ultimo grande servigio… il prezzo ricavato dalla sua vendita permette a me e alla mia famiglia di ‘mantenere la posizione’ in un momento in cui mi trovo lì dove ‘il piombo incontra la carne’ (Mel Gibson in: “We were soldiers”).
Phiga! Ho una classe innata nel trovare accostamenti retorici e virili per trasferirvi le mie sensazioni!
Io ho fatto senz’altro un passo indietro vendendo il camper ma il nuovo Comandante ha fatto un passo avanti e siccome le cose vanno male per tanti quando per qualcuno vanno meglio è il caso di esserne contenti e provare a sperare ancora per un po’.
Una bella cosa che ho scoperto è che, ora, tutto quello che il camper mi ha dato è entrato nella ‘hall of fame’ dei miei ricordi più belli. Non ultimo il fatto di aver conosciuto tante persone qui sul forum e poi fuori da esso.
Parrebbe una magra consolazione ma per me sono cose preziose.
La Mirage è solo una cosa a forma di ‘scatolone’ ma era piena di emozioni… quelle non le ho vendute.
Mi congedo così dalla ‘Marina di COL’ e non credo che riuscirò ad essere assegnato ad un altro ‘comando’, per lo meno non in questa fase, ma potrei diventare un ‘mercenario’ e noleggiare una ‘nave’ ogni tanto così potrò farvi qualche imboscata.
In ogni caso, anche se sono un Ammiraglio a riposo, non ho abbastanza cuore da staccare dalla prua della Mirage l’adesivo di COL con il nick di Decimo Massimo. Con quel nick sono salito a bordo la prima volta (affogarmi da piccolo no eh?) e con quel nick mi sembra giusto scendere per l’ultima volta.
Ci penserà il nuovo Comandante e se diventerà un abitante di Forum City ci guadagneranno lui e COL perché è una brava e simpatica persona con una bella famiglia.
Bene… è stato come sempre un piacere grande che da tanto tempo mi mancava. Ringrazio anche i Pretoriani di MOD che mi hanno concesso di registrarmi con il mio primitivo nick… mi hanno spiegato che è un ‘privilegio’ concesso a pochi per cui me lo hanno fatto pesare. Hanno detto più o meno così…
“Solo a Cchei abbiamo fatto questa concessione… prima di ringraziarci rifletta su questo aspetto e… ben tornato.”
Io ho ringraziato e non ho riflettuto (come potrei?) per cui cosa avranno voluto dire i Pretoriani mi è misterioso e tale vorrei restasse quindi se qualche buontempone credesse di sapere la risposta è pregato di non suggerire.
Mi leggerete poco o niente perché ho ancora davanti una salita ripida e non ho il tempo, l’umore e soprattutto il camper per stare a c@77eggiare su COL come voi scioperati perdigiorno ma ‘sto giro resto registrato per cui... ‘dormite preoccupati'.
Buona strada a voi e al Neo Comandante della Mirage.
p.s Sapete mica dove si trova il Circolo Ammiragli in congedo? Non c’èee?!
Azz…. appena sistemo le mie ‘quisquilie’ aprirò un 3d per i ‘Reduci di COL’."
Questa sera, a distanza di due anni e mezzo, lo riesumo perchè voglio dire a tutte le persone che all'epoca 'firmarono' il 3d e/o la mia mail pvt che è vero che sono stato all'inferno ma sono qui per dire che dall'inferno sono tornato e per ringraziare tutti quelli che hanno continuato a scrivermi quando io avevo smesso di farlo, a cercarmi quando anche io facevo fatica a trovarmi e a invitarmi a un incontro tra amici quando io avevo smesso di dimostrarmi tale.
Non vi racconterò com'è l'inferno perchè quelli che ci sono stati, o ancora ci sono, lo sanno perfettamente. Quelli che non lo sanno è meglio che continuino ad ignorarlo.
Voglio solo dirvi che se ne può uscire, a fatica e con ustioni profonde, ma ci si può riuscire.
Oggi, dopo quasi 18 mesi di contratto a termine rinnovato di sei mesi in sei mesi, sono stato chiamato dai Boss dell'azienda in cui lavoro, c'era anche la Responsabile HR.
Ho pensato... "Questa volta la @@77at@ deve essere di grosso calibro...".
La faccio breve... mi hanno messo in mano una lettera di assunzione a tempo indeterminato e così ho salito l'ultimo scalino e sono uscito dall'inferno.
Tornando a casa come ogni sera passo davanti al rimessaggio camper... mi sforzo sempre di tenere lo sguardo sulla strada ma con la coda dell'occhio ho sempre intravisto i bestioni bianchi con le righe nere sulle fiancate e quegli infernali portabiciclette appesi alla parete posteriore ma questa sera ho proprio guardato e ho visto un MH Mobilvetta in vendita.
No, non è come pensate, non potrei permettermi un camper ora ma la prova che ero uscito dall'inferno l'ho avuta in quel momento perchè, senza accorgermene, stavo sognando e all'inferno non è possibile farlo perchè la prima cosa che ti brucia quando entri sono i sogni.
Ora che questo dannato 3d sprofondi all'inferno in modo che qualcuno che si trova lì, leggendolo, possa trovare un po' di speranza... "Se ce l'ha fatta Decimo posso farcela anche io."
Grazie ora a chi c'era allora e ha continuato ad esserci facendo un tifo... infernale[:D][:)]