quote:Risposta al messaggio di Catarvoyager inserito in data 15/01/2012 17:27:01 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Confermo...sulla Pagine dei ragazzi che lavorano sulle navi costa le testimonianze di quanto realmente è accaduto sono tante...sinceramente qualcosa non quadra...il motivo per cui sia successo quel che è successo verrà fuori prima o poi...ma che l'equipaggio non fosse d'aiuto non lo credo proprio...il panico sicuramente è venuto anche a loro...come a tutti...e per quante esercitazioni puoi fare, la realtà è sempre diversa (a noi la prima cosa che avevano fatto fare prima di partire era la simulazione con tanto di allarmi, di indosso giubbini di salvataggio, di ritrovo nei punti stabiliti e per quanto fosse stato detto di non portare macchine fotografiche e videocamere tutti a riprendere l'evento...e anche in questa tragedia, molti col telefonino in mano...più che chiamare parenti ed amici cari...a riprendere...real tv!! Io sono convinta, per quanto era successo a me...che il Capitano fosse al ristorante, poichè essendo la prima serata del giro settimanale è di prassi che alla cena dia il benvenuto ai passeggeri, come poi succede alla fine del viaggio, ringraziando e presentando tutto il personale, il comandante partecipa a questi eventi, come al cocktail di benvenuto o altri momenti Top della crociera...forse qualche altro era in plancia in quel momento...e forse lui sta cercando di coprirlo-aiutarlo, d'altronde è il capitano ed è lui il responsabile. Unica cosa...sono convinta, come dice la testimonianza della ragazza che lavorava sul Concordia è che lui non sia sceso tra i primi, che non abbia abbandonato la nave..non era un pivellino...e sapeva che il capitano è l'ultimo a lasciare la nave. I giornalisti hanno la tendenza più che a dire le notizie a far notizia che è ben diverso, come ieri il Messaggero(ora devo controllare) ha linkato sul suo sito on line il video denominato "dentro il Concordia al momento dell'urto" un video di più di un anno fa di un'altra nave che "locciava" facendo cadere suppellettili e persone in balia della tempesta. Chissà quante false notizie sono state date...ho come la giornalista che era sulla nave che è da ieri su ogni tg o programma televisivo a denigrare l'operato dei ragazzi del Concordia, dandogli degli incapaci, fatto sta che la signora è stata una delle prima a scendere a terra e ad avere il cu.lo salvo.
Pipopante
Barbara e Claudio
quote:Risposta al messaggio di Catarvoyager inserito in data 15/01/2012 20:00:06 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> esatto, ci sarà un processo dalla quale si evincerà ciò che è accaduto e chi dovrà pagare pagherà. Quello che non sopporto è il linciaggio mediatico messo in atto da chi non meriterebbe neanche di essere iscritto all'albo dei giornalisti e da chi organizza programmi tv solo per cavalcare l'onda emotiva del disastro e fare audience.
quote:Risposta al messaggio di garmau inserito in data 15/01/2012 20:07:54 (> Questa la dice lunga sul diritto all'informazione ... la loroVisualizza messaggio in nuova finestra
)>
http://www.certastampa.com
____________________________________________________ Se tutte le risposte fossero già date, si sarebbe chiuso il futuro.
quote:Risposta al messaggio di pipopante inserito in data 15/01/2012 17:41:43 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> I giornalisti cercano sempre lo scoop e quando le cose sono eccellenti c'è da parlare poco e le pagine dei giornali non si riempiono mentre per l'inefficenza ci si possono fare dei film interi. Detto questo però sono quasi certo della cappellata del capitano sarà anche prassi salutare l'isola però non doveva farlo, forse sarà stato anche bravo dopo portando la nave più vicino all'isola ma sarebbe stato meglio e saggio nagivare a 3 miglia, non è certo da difendere!
quote:Risposta al messaggio di xy01 inserito in data 15/01/2012 20:49:22 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Naturalmente non mi riferivo al terremoto bensì ai reiterati tentativi di minimizzare la gravità del rischio nucleare della centrale (tuttora in corso, sic) da parte delle varie autorità..id="Comic Sans MS">id="size3">id="green">
quote:Risposta al messaggio di the King inserito in data 15/01/2012 21:26:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ben trovati a voi tutti. Non ho letto tutti i singoli post precedenti ma da quelli che ho letto si capisce che in tanti ci si pone una domanda precisa: com'è potuto succedere? Le ipotesi sono tante e qualcuna è supportata da diretta testimonianza. Io non mi inserisco per fornire una possibile ipotesi ma per raccontare, per inciso, di una mia non tanto recente esperienza professionale in qualità di assistente di bordo di una compagnia di navigazione. Sento di poter dire che potenzialmente il rischio che di questi incidenti ne possono capitare altri è davvero elevato e spiego anche perchè: il personale di bordo spesso non è addestrato a dovere ed in situazioni di estrema emergenza impera l'approssimazione e la confusione. Della mia esperienza di lavoro sulle navi da turismo ricordo l'atmosfera allegra e festaiola della cabina di comando, dove spesso stazionavano procaci turiste. Di tanto in tanto il comandante spariva dalla plancia lasciando ai comandi talora un motorista, talora un mozzo (avete capito bene... il mozzo). Non era una vera e propria nave da crociera, ma in pancia poteva caricare fino a 600 persone. Direi di averne viste di cotte e di crude e se sono quì a scrivere ed ancora vivo (e come me migliaia di persone transitate sulla nave) è solo per volere del padreterno. Da passeggero pochi anni fa invece, su un aliscafo che da Messina fa rotta per le Isole Eolie, ho assistito ad una scena che ha del raccappricciante. Era estate, l'aliscafo pieno, turisti e turiste a bordo, belle ragazze, un carnaio. In cabina di comando il comandante ed alcuni marinai tenevano al centro tre ragazze straniere, apparentemente molto disponibili. Ad un certo punto la cabina di comando è oscurata con carta di giornale per lasciare all'esterno gli sguardi indiscreti. La plancia di comando degli aliscafi più vecchi sono a vista e comunicanti con il salone passeggeri. Ebbene, all'arrivo a Lipari successe che per un soffio non entrammo in collisione con una motonave, in transito a poche miglia dalla costa. Cosa avvenne in plancia di comando nessuno lo sa ma tutti lo hanno immaginato, anche perchè ad un certo punto da essa giungeva l'inconfondibile odore di marjuana. Cos'altro dire !! Con ciò non voglio fare di ogni erba un fascio perchè è evidente che in ogni settore lavorativo esiste incoscienza e strafottenza (nè tantomeno voglio fare insinuazioni sulle possibili cause dell'incidente della Concordia che peraltro non troverebbe conforto nelle testimonianze disponibili), ma quando dal tuo operare dipende l'incolumità di centinaia di persone, ogni elemento che connota superficialità ed incompetenza va denunciato e contrastato. Precedente Nickname: "Aviatore"
P.S. Successivamente ho ingrandito la foto e a meno che non ci sia una nave gemella e' proprio la Concordia..
quote:Risposta al messaggio di sergiozh inserito in data 15/01/2012 23:18:41 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Anche se sarebbe molto più semplice controllare le rotte delle navi rispetto agli aerei, non lo si fa per un semplice problema commerciale, molto spesso sono le stesse compagnie di navigazione che non lo vogliono, perchè ciò potrebbe scoprire molti traffici sensibili, pensa ai terroristi che sanno che alla data ora di un certo giorno, in un dato punto, passerà quella nave, quella petroliera, quel cargo. Per non parlare di cargo che trasportano di tutto e di più. [;)] Che io sappia il controllo del traffico navale lo si fa solo nei punti ad intensissimo traffico. Anni fa mi trovavo a Vico Equense, chi conosce la zona sa che c'è un punto in quella cittadina alta sul mare che dà sul Golfo di Napoli e ho cisto una manovra di saluto, come quella che voleva fare il omandante della costa, da una piccola nave da crociera della Lauro, mi pare fosse l'Angelina Lauro, si è avvicinata a tutta velocità verso la costa per poi virare a circa 500m. Spettacolare per chi la osserva dall'alto, ma lì non c'erano scogli e l'acqua è molto profonda.
http://www.marinetraffic.com/ai...
C'è anche per gli aereiquote:Risposta al messaggio di sergiozh inserito in data 16/01/2012 11:03:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Siamo bravissimi a farci del male. Nella tragedia dell'Andrea Doria pur avendo ragione, riconosciuta dopo 50 anni, siamo passati al torto per il poco peso politico di cui godiamo. ____________________________________________________ Se tutte le risposte fossero già date, si sarebbe chiuso il futuro.