Egittologia

quote:Risposta al messaggio di Alex52 inserito in data 03/01/2012  11:06:26 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Appassionata sì, esperta no... Chicca

na zappa come na capra...[:D] ma, figlia di appassionato ed esperto studioso onnipotente [8D]egittologo

Si scrive Tutankhamon. Tutankamen non è il Faraone che riposa nella Valle dei Re, ma un'altro[8D] Se studi egittologia avrai sentito parlare del professor Zahi Hawass, direttore del Supremo Consiglio di Antichità egiziane. Nel 2005 ordinò una tomografia assiale computerizzata completa dell'intero corpo del Faraone. Lo studio delle 1.700 immagini è stato sottoposto al giudizio di due medici italiani e uno svizzero, e portò in evidenza la causa della morte: cancrena funminante, dopo una frattura del femore sinistro procurata il giorno precedente la sua morte. I medico sono stati attirati da una ferita alla coscia, appena sopra il ginocchio, probabilmente provocata da un grave incidente. La ferita provocò un'infezione dell'osso a livello del ginocchio. Da una fine così fulminante, si può ipotizzare una infezione tetanica.

quote:Risposta al messaggio di Alex52 inserito in data 04/01/2012  06:39:56 (

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)>

> "molte espressioni e manifestazioni della religione egiziana sono state spostate in quella cattolica" La religione cristiana riprende molto dell'adorazione di Horus la quale si rifà all'adorazione del sole. Molte festività cristiane sono state lasciate volutamente nelle giornate festive pagane. Se vai nella sezione "Due passi nel mistero" del mio

sitino

([:)]) troverai la traduzione del video Zeitgeist. Non sono appassionato di egittologia ma nei miei studi sulla dinastia Merovingia, sui Catari e sul Templarismo spesso m'imbatto su Iside, Osiride ed Horus. La Biblioteca di Alessandria (incendiatasi per autocombustione [:)]) poteva essere fonte di molte conoscenze. ____________________________________________________ Smetto quando voglio

Non sono egittologo ma da quello che ho letto: Primo: la Sfinge è databile molto prima della data comunemente stimata (gli scivoli creati dallo scorrere di acqua in misura abbondante e per lunghissimi periodi); Secondo: Strano che le prime due piramidi (le più antiche) siano rimaste in piedi per di più con una pendenza di 52° mentre quelle costruite successivamente siano tutte cadute anche con la più facile pendenza di 45°; di solito una Cultura inizia con tentativi, si afferma, decade: qui nasce improvvisamente al massimo livello, poi decade repentinamente e resta tale per un lungo periodo senza mai migliorare tantomeno ritornare al livello iniziale. Terzo: C'è un motivo particolare perchè Zahi Hawass si ostini a non voler discutere altre tesi oggettivamente meritevoli di attenzione? Mi fermo qui: non ne so nulla di antico Egitto ma questi tre dubbi mi fanno pensare che quello che ci hanno raccontato sia frutto solo di interessi di parte. Guai a mettersi contro certe tesi, si passa per eretici e si viene emarginati dal consesso mondiale. Credo che la Storia sia un'altra e mi piacerebbe anche conoscerla. Giovanni

Considero l'Egitto come una seconda patria..ci sono stato sette volte.. ritornando piu' volte nei siti archeologici piu' importanti...mi manca solo Abu Simbel.. tra le cose che mi colpiscono di piu' e' la percezione di un tempo remoto soprattutto nella piana di Giza..osservare la Sfinge da' la misura dei dodicimila anni ad essa attribuita... quell'incastro impossibile nel muro nel tempio a valle giustifica scenari alieni.. come anche l'interno del sarcofago nella piramide di Micerino..scolpita apparentemente al laser e cmq con una tecnica estranea all'eta' precedente a quella del ferro

quote:Risposta al messaggio di Alex52 inserito in data 05/01/2012  12:45:22 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> be' per il museo del Cairo anche se ci sono stato due volte..ho visto solo una parte.. ..ci sono stato in occasione di pacchetti settimanali in quegli ***** villaggi turistici [8D] dove ogni due gg di mare facevo un escursione

io sono stato tre volte al museo egizio di Torino [:)] l' ultima volta , lo scorso ponte del 8 Dicembre per entrare ho fatto una coda faraonica [:D][:D]

quote:Risposta al messaggio di Roberto66 inserito in data 05/01/2012  13:47:21 L' ultima volta , lo scorso ponte del 8 Dicembre per entrare ho fatto una coda faraonica >

> Noi riuscimmo ad entrare senza fare la faraonica coda; se così non fosse stato, vi avremmo rinunciato. Riuscimmo ad organizzare una visita guidata lì per lì ed entrammo. Peccato! Tanta era la gente anche dentro, tanti i gruppi guidati, che riuscimmo a vedere letteralmente solo 4 o 5 pezzi! Ci ritorneremo con calma. Giovanni

quote:Risposta al messaggio di Giovanni inserito in data 05/01/2012  13:52:53 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Noi riuscimmo ad entrare senza fare la faraonica coda; avete fatto come i predoni dei tempi ? togliendo un blocco dal muro posteriore e intrufolandovi nottetempo ? [:D][:D][:D]

quote:Risposta al messaggio di Roberto66 inserito in data 05/01/2012  17:43:00 avete fatto come i predoni dei tempi ? togliendo un blocco dal muro posteriore e intrufolandovi nottetempo ? >

> Devo, a questo punto, una spiegazione! Vista la fila enorme, abbiamo rinunciato e siamo passati alla contigua Galleria Sabauda; all'uscita da questo Museo, casualmente abbiamo incontrato una guida disoccupata che ci ha riuniti (il nostro gruppo era molto numeroso) ed ha improntato all'istante il giro. Chi entra come gruppo guidato evita la fila. Tutto qui. Giovanni

quote:Risposta al messaggio di Giovanni inserito in data 05/01/2012  18:39:28 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> [:)]

quote:Risposta al messaggio di Alex52 inserito in data 05/01/2012  17:40:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Non è che ti sei sdato a spiegazioni. id="size1">id="black"> Che vvordi'?[8D]

che meraviglia! camperisti amanti dell'egittologia. io sono nata a torino e la prima volta che sono andata la museo egitto sono stata letteralmente folgorata dalla mummia di una delle tre sorelle al 1° piano. non ne so il nome o la storia, la mia più che una conoscenza è una passione pura. inutile dire che sono stata in egitto più volte, sempre con viaggi organizzati da me o dalla mia famiglia. tutti questi viaggi hanno dato una svolta alla mia vita. sognare di spingere una carrozzina sulla piana di giza e l'anno dopo avere il primo figlio atteso da anni non so cosa voglia dire, sicuramente a me non lascia indifferente. la mia più grande soddisfazione l'ho avuta un paio d'anni fa quando ho portato al ciaro i mei due figli, ormai grandi. il mio sogno era di portarli li, dove io mi emoziono e mi sento a casa e capire se la mia è solo suggestione o emozione pura. loro l'hanno definito il più bel viaggio della loro vita. ovviamente un po ho anche studiato, ho avuto anche la fortuna di collaborare con il prof tosi dell'università di egittologia di torino che ha pubblicato delle mie foto del museo del cairo e quello di torino oltre al fatto che, se non forssi rimasta in cinta, avrei dovuto accompagnarlo nei suoi viaggi con gli studenti ad abu simbel per il sole nel tempio e noi viggi studio. nessun rimpianto, faccio la mamma e l'egitto rimane una passione.mi consolo divorando tutto ciò che ne parla. adesso anche voi. ben trovati iolanda