Il cerchio della vita

E' vero che la vita è una ruota che gira... ma che tristezza! Che hai?

quote:Risposta al messaggio di Nono Minimo inserito in data 29/11/2011  17:14:59 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Mi piace piu questa: https://www.youtube.com/watch?v=Q29YR5-t3gg Pietro ^^^^^^^^^^^^^^^^^^ ^^^^^^^^^^^^^^^^^^ Che Dio ti raddoppi ciò che tu mi auguri..

quote:Risposta al messaggio di Nono Minimo inserito in data 29/11/2011  17:14:59 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>[:0] Volevo solo aggiungere un'ultima cosa al tuo bel discorso,molto realistico della vita.Purtroppo non avendo più i miei genitori ed essendo mamma di tre figli grandi di cui due già accasati con figli;mi sento già a metà cammino,pur essendo giovane,ho paura di invecchiare e di ritrovarmi sola a guardare i miei figli da lontano con lo sguardo vuoto (come la mia povera mamma)e la tristezza di doverli lasciare per sempre.[:(]Ho dovuto assistere mia mamma fino alla fine dei suoi giorni e sò cosa significa la solitudine , la malattia,infine la totale mancanza di memoria.Ebbene ho tanta paura di invecchiare ma soprattutto non vorrei essere di peso ai mie figli.Scusa lo sfogo, ma anche questa è la vita che purtroppo dobbiamo sopportare prima di lasciare la vita terrena. id="black">id="size3">id="Comic Sans MS">

quote:Risposta al messaggio di mari956 inserito in data 29/11/2011  20:55:43 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Sei dolcissima..[:X][:X][:X] Sono una dOpata in astinenza

quote:Risposta al messaggio di Nono Minimo inserito in data 29/11/2011  17:14:59 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ciao, sei riuscito a commuovermi, Grazie. Cordialmente Vincenzo

quote:Risposta al messaggio di moida (Pietro118) inserito in data 29/11/2011  19:22:15 (

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)>

> Bellissima [:)]

http://www.youtube.com/watch?v=...

id="left">

Ho esitato molto prima di postare queste, caro Decimo, non le ho scritte stasera, le scrissi anni fa quando morì mia madre. Mio padre ci ha lasciati che era giovane, aveva 58 anni ed io 27, non ci ha potuti accompagnare come voleva e noi non lo abbiamo potuto accompagnare fino alla tarda età... [:(] "La vita è memoria, è la memoria che giustifica la nostra esistenza, perderla equivale a morire, chi ha la fortuna di arrivare in età avanzata oppure ha osservato chi ci è giunto, questo lo nota. Ho visto mia madre spegnersi naturalmente all'età di 86 anni, negli ultimi due anni della sua esistenza ci guardava incuriosita, aveva lo sguardo di una bambina, come se si chiedesse chi fossimo, che ci facevamo intorno a lei, ci chiedeva sempre di portarla a casa sua e per la memoria che le era rimasta, quella casa era quella suo padre e sua madre, “portatemi da papà mio”, diceva: le era rimasta la memoria dell'infanzia, quella primaria; non è un caso, perchè tutte le persone care che ho conosciuto e che sono morte dopo una lunga vita, richiamavano a sè il loro genitori, perchè il ricordo della loro esistenza si riduceva al tempo della nascita: alla genesi, alla loro origine dell'esistenza. Io la guardavo, guardavo i suoi occhietti chiari, furbetti e sbarazzini, guardavo chi mi aveva generato e la chiamavo “la mia bambina”. Erano gli occhi suoi di sempre, ma dietro quegli occhi non c’era più la memoria, quella che ti fa essere presente a te stesso, quella che ti relaziona col mondo della conoscenza e degli affetti, la perdita di questo ti fa diventare bambino, solo che un bambino è all’inizio, comincia ad accumulare la memoria, l’adulto la perde e il cerchio della vita si chiude. Questa fortuna non capita a tutti, anzi, molti sono costretti ad interrompere la loro esistenza nel pieno della loro forza mnemonica ed è una cosa tragica, dilaniante, perché si ha consapevolezza di sé e di cosa si è costretti a lasciare, per sempre. Per sua fortuna mia madre è morta naturalmente, si è spenta come si spegne una candela che ha consumato tutta la sua cera, una mattina si è svegliata e mentre mia sorella le preparava la colazione... puff... è svanita, distesa nel suo letto, supina, con una mano al petto, il volto sereno, e noi, i suoi cinque figli, la guardavamo lacrimando in silenzio, vegliavamo la nostra madre-bambina di 86 anni...

quote:Risposta al messaggio di Nono Minimo inserito in data 29/11/2011  21:28:03 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> anche i pianisti...amico mio[;)] Complimenti per il 3D, riflessioni che prima o poi, nella vita, toccano tutte le persone dotate di sentimento. A me colpì tanto questa, scritta in un momento di grande tristezza e dolore, quando daresti tutto indietro... [url]http://www.youtube.com/watch?v=CN9SRBQqqBo andrea

Cari Salvo e Gigi solitamente i post sono un'insieme di parole, frasi e concetti che vogliamo confrontare con altri. Dai vostri due invece traspare un'universo d'emozioni, belle, sincere, difficili da esternare con semplicità. Eppure mi son sentito travolgere, mi hanno attraversato da capo a piedi riportandomi a vivere momenti già vissuti, ma che mai potrò dimenticare, proprio per i motivi che voi avete saputo trasmettere con così tanta forza. Grazie andrea

Cerco di non pensarci. Non voglio pensarci, è questo il mio egoismo. Vedo le mie figlie crescere, i miei genitori invecchiare, il cerchio che si avvia a chiudersi senza che possa fare nulla per fermarlo. Sono anni che lo vedo. Metto da parte ogni giorno passato con loro, metto da parte la tranquillità, i momenti sereni, le liti, i problemi di salute, qualsiasi cosa la metto da parte ora che ci sono perchè è da queste cose, questi ricordi belli o brutti che dovrò trarre la forza di resistere quando se ne andranno e mi servirà ogni briciola di energia per sopportare l'insopportabile. Ma non voglio pensarci, il solo farlo brucia quelle preziose energie che stò mettendo via, è questo il mio egoismo. Ciao

quote:Risposta al messaggio di Nono Minimo inserito in data 29/11/2011  17:14:59 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> e io che pensavo parlaste del girovita ...

quote:Risposta al messaggio di Nono Minimo inserito in data 30/11/2011  16:28:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> io contrariamente a molti di voi ho avuto un avviso, quando nell'agosto del 2010 mio padre venne investito da un motorino che lo ridusse in coma e i medici disperavano di salvarlo. Lui da grande 'scassambrella' che era ha deciso che non era il tempo e dopo un risveglio repentino (dopo 4 giorni)seguita da una meningite traumatica si è ripreso in maniera tutto sommato accettabile. Da tale momento me lo godo in tutti modi, anche se devo dotarmi di infinita pazienza quando le sue sinapsi vanno in blocco e diventa insopportabile, senza pensare a quello che potrebbe essere senza. Ogni giorno in più da quello dell'incidente e tutto guadagno.