quote:Risposta al messaggio di pioniere inserito in data 20/01/2012 20:20:11 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Tu come te la stai cavando? Hai molte difficoltà? Dovete vivere dei momenti difficilissimi, molto più difficili del resto dell'Italia, piove sempre sul bagnato. Di quale città sei? Tutta la mia solidarietà. Ciao un abbraccio Alessandro
quote:Risposta al messaggio di pioniere inserito in data 20/01/2012 20:39:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Tu hai delle scorte? Non credo ci sia la possibilità di aiutarti, comunque sono qui. Ciao Alessandro
quote:Risposta al messaggio di dica33 inserito in data 21/01/2012 10:30:45 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ottima disamina della situazione. Dici che hai un agrumeto che stai quasi abbandonando perchè non più conveniente ed hai ragione. Però come te in Sicilia siamo in tanti troppi ad abbandonare quella risorsa che fino a qualche decina di anni fa era una sorgente di ricchezza. Il primo problema è la localizzazione e il tempo che si impiega per arrivare ai mercati che contano, al Nord. Il nostro ( Siciliano ) Sud Est ( tanto per fare un esempio ) che ha inventato il modo di creare ricchezza pregiata con le serre sta morendo dato che non siamo stati capaci di convincere i nostri politici che abbiamo bisogno di infrastrutture importanti. Un camion carico di preziose primizie deve percorrere dalla provincia di Ragusa strade indicibili per tortuosità e condizioni disastrate per poi approdare in quella che chiamano autostrada, la A 18 Messina Catania, tale solo per il pedaggio che si paga. Poi esce a Messina e sale su di un traghetto dal costo esagerato e lento da far arrabbiare per approdare a Villa San Giovanni, attraversarla in mezzo al traffico per iniziare a percorrere una Salerno Reggio Calabria dove i lavori erano previsti finissero nel 2008 e ancora non bastano altri 5 anni. Così sono passati almeno 6 ( SEI ) ORE e un suo collega partito da Bari ha già raggiunto Bologna e anche il mercato! Io considero un eroe il Camionista che guida attraverso questo inferno e costretto a partecipare una gara persa in partenza! E poi perchè il prezzo della frutta e verdura al contadino viene pagato ad un prezzo così stracciato mentre ai mercati arriva a prezzi da gioielleria? Chi è che in questi passaggi ci guadagna? Connivenze? Chi? Con chi? Perchè? Chi tace? L'attuale governo ( lasciamo perdere quelli passati ) se veramente vuole liberare l'Italia dai problemi che frenano i mercati dovrebbe indagare in questa direzione perchè da anni " strani signori " condizionano il mercato impunemente. E un altro settore da attenzionare è il comparto della pesca ( anche i pescatori sono sulla strada in questi giorni ) che è costretto a sottostare a tanti divieti da obblighi comunitari per poi trovare nei mercati il pescato che "altri" non Comunitari pescano proprio nei periodi di " fermo biologico"! E' semplicemente inaudido e inammissibile! Mi fermo quì anche io altrimenti ci sarebbe da scrivere per una settimana! Cordiali saluti. Max. Con il camper il tempo è sempre bello!