Mamma hai fatto bene

 

carlo

In risposta al messaggio di Grinza del 26/11/2022 alle 12:43:33

IO invece dei 7 anni di carcere gli avrei dato la medaglia  LONDRA - “ Mamma ha fatto bene a uccidere il pedofilo che aveva abusato di noi”. Il caso di Sarah Sands e dei suoi tre bambini molestati sessualmente dal

77enne Michael Pleasted a Silvertown, periferia est di Londra, ha fatto molto discutere negli ultimi anni. Ora è tornato di attualità. La signora Sands ha sempre detto di aver commesso l'atroce delitto “per difendere i miei figli e quelli degli altri genitori”. È il 2014 quando con i tre ragazzini si trasferisce nel quartiere dove però vive anche Michael Pleasted, in apparenza un vecchietto molto apprezzato dalla comunità e che lavora nell’edicola locale. Sarah si fida di lui, addirittura gli cucina spesso e gli permette di passare del tempo con i propri figli: Bradley, allora 12 anni, e i fratellini gemelli Alfie e Reece, 11 anni. ... Il problema non è la gente che non comprende ma la gente che giudica quello che nemmeno comprende

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Purtroppo tutto il mondo è paese. Personalmente chi tocca un bambino merita solo la pena di morte; e non solo chi tocca un bambino... Esecuzione immediata il giorno immediatamente successivo alla fine del processo perché poi ci son sempre quelli che fanno i gay co*** degli altri e predicano Nessuno tocchi Caino, perché loro non sono stati toccati dalla tragedia. Ha fatto più danni in Italia quel quaquaraqua; si, quello che aveva fatto eleggere in parlamento Cicciolina, quello che aveva invitato a protestare, per le solite sue cassate, tenendo i fari accesi in autostrada quando quasi tutti lo facevano (ricordate?)  e che continua anche da morto con le solite commemorazioni.

Sarò cattivo, ma quando ci vuole, ci vuole!

Giovanni

“Tanto di cappello. Ha salvato tanti altri come noi e si è presa responsabilità declinate dallo Stato"

Non posso leggere l'articolo, cosa vuol dire nello specifico "responsabilità declinate dallo Stato"? Che nonostante tutto il pedofilo era libero oppure lo sarebbe tornato in breve tempo?

In risposta al messaggio di Giovanni del 26/11/2022 alle 17:14:00

Purtroppo tutto il mondo è paese. Personalmente chi tocca un bambino merita solo la pena di morte; e non solo chi tocca un bambino... Esecuzione immediata il giorno immediatamente successivo alla fine del processo perché

poi ci son sempre quelli che fanno i gay co*** degli altri e predicano Nessuno tocchi Caino, perché loro non sono stati toccati dalla tragedia. Ha fatto più danni in Italia quel quaquaraqua; si, quello che aveva fatto eleggere in parlamento Cicciolina, quello che aveva invitato a protestare, per le solite sue cassate, tenendo i fari accesi in autostrada quando quasi tutti lo facevano (ricordate?)  e che continua anche da morto con le solite commemorazioni. Sarò cattivo, ma quando ci vuole, ci vuole! Giovanni

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Personalmente chi tocca un bambino merita solo la pena di morte

Giovanni, santo subito!
Quando si parla di abusi su minori, specialmente bambini, penso subito ai miei nipotini ( 4 e 2 anni ) se qualcuno gli torcesse anche solo un capello....

La maggior parte degli abusi su minori avviene nel cerchio famigliare o di conoscenze / amicizia.

siete per eliminare subito senza processo il pedofilo anche se si trattasse di vostro figlio ?

Trovato qui la risposta:

https://www.dailymail.co.uk/new...

In risposta al messaggio di cinquantuno del 26/11/2022 alle 17:35:04

Personalmente chi tocca un bambino merita solo la pena di morte Giovanni, santo subito! Quando si parla di abusi su minori, specialmente bambini, penso subito ai miei nipotini ( 4 e 2 anni ) se qualcuno gli torcesse anche solo un capello....

Questo, chi non può avere figli e nipoti, non lo sa. 

Giovanni 

E' una mostruosità talmente grande che è difficile pensare a una soluzione o a una punizione.
Penso che la pena di morte sia una soluzione troppo semplice per chi ha abbusato di un bambino.
Non credo nemmeno che una tortura a vita servirebbe a qualcosa. Penso che dovrebbero trovare il modo di far riparare i danni, troppo spesso irreversibili, che il pedofilo ha procurato. E' però una questione utopistica.
Putroppo anche nella pedofilia ci sono quelli di seri A e di serie B, tutto dipende dal denaro e dal potere, vedi il fratello di Carlo III d'inghilterrra.

Bisogna anche fare qualcosa per prevenire gli abusi sui minori.

bisogna avere delle strutture a cui i pedofili possano rivolgersi quando si rendono conto di essere pedofili cosi‘ che possano essere seguiti.

a chi si deve rivolgere oggi un 25enne in italia che si rende conto di avere attrazione sessuale per i bambini ? Scrivete la risposta per favore.

ci sono centri specializzati in italia a cui i pedofili possono rivolgersi ? Facile dire tutti a morte, bisogna risolvere il problema prima che abusino dei minori, non ammazzarli dopo.

In risposta al messaggio di Grinza del 26/11/2022 alle 20:44:46

Qui no, perché in Svizzera ci sono?  

Credo che si inizi a fare qualcosa in via sperimentale in due posti ma non ricordo i dettagli.

In risposta al messaggio di sergiozh del 26/11/2022 alle 20:25:27

Bisogna anche fare qualcosa per prevenire gli abusi sui minori. bisogna avere delle strutture a cui i pedofili possano rivolgersi quando si rendono conto di essere pedofili cosi‘ che possano essere seguiti. a chi si deve

rivolgere oggi un 25enne in italia che si rende conto di avere attrazione sessuale per i bambini ? Scrivete la risposta per favore. ci sono centri specializzati in italia a cui i pedofili possono rivolgersi ? Facile dire tutti a morte, bisogna risolvere il problema prima che abusino dei minori, non ammazzarli dopo.

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Come sempre una parte di me ragiona come te, poi mi riprendo e rinsavisco. Ragioniamo un pò: ma se a uno piacciono le donne, gusto ormai desueto, che fa le violenta? Se a una donna piacciono i gioielli che fa? rapina le gioiellerie?
Non possiamo avere tutto quello che vogliamo, dovremmo avere anche una coscienza che ti dice non lo posso fare. Non si può giustificare e capire tutto e tutti. I bambini abusati chi li capisce? I bambini a chi si devono rivolgere, prima e non dopo il fattaccio? Comunque essendo la pedofilia un fenomeno più diffuso di quanto si pensi lo stato dovrebbe prevedere dei centri come quelli per tabagisti o alcolisti.
Se ci credi...

In risposta al messaggio di Alex52 del 27/11/2022 alle 09:27:05

Come sempre una parte di me ragiona come te, poi mi riprendo e rinsavisco. Ragioniamo un pò: ma se a uno piacciono le donne, gusto ormai desueto, che fa le violenta? Se a una donna piacciono i gioielli che fa? rapina le

gioiellerie? Non possiamo avere tutto quello che vogliamo, dovremmo avere anche una coscienza che ti dice non lo posso fare. Non si può giustificare e capire tutto e tutti. I bambini abusati chi li capisce? I bambini a chi si devono rivolgere, prima e non dopo il fattaccio? Comunque essendo la pedofilia un fenomeno più diffuso di quanto si pensi lo stato dovrebbe prevedere dei centri come quelli per tabagisti o alcolisti. Se ci credi...

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Hai scritto:
Comunque essendo la pedofilia un fenomeno più diffuso di quanto si pensi lo stato dovrebbe prevedere dei centri come quelli per tabagisti o alcolisti.

Il problema è che il paziente tabagista o l'alcolista è noto, si sa chi fuma e chi beve. Il pedofilo non si conosce e lo si conosce solo quando ha già fatto danni. Spontaneamente non credo che un pedofilo andrebbe in questi centri, sarebbe autodenunciarsi,

Una cosa del genere, sarebbe un centro di raccolta e di preghiera... chiaro a chi mi riferisco, parecchi di quelli hanno sempre vissuto e vivono tuttora mascherati.

Giovanni

io non ammetto e giustifico in nessun modo dei rapporti sessuali tra bambini e adulti, sia ben chiaro. però la pedofilia esiste e bisogna in una qualche maniera conviverci come bisogna convivere coi terremoti o col cambiamento climatico.
non ricordo le cifre esatte ma sembra che l'un (?) percento degli uomini adulti abbia desideri sessuali su minori, le donne dovrebbero avere percentuali minori.

ci sono due tipi di pedofili: quelli che non hanno (ancora?) avuto sesso con minori e quelli che l'hanno avuto.
un pedofilo ha innanzitutto il problema di non poter parlare con nessuno della sua condizione e questo non lo aiuta a vivere 'serenamente' la sua condizione ne a cercare di aiutarlo a convivere con la sua condizione senza compiere abusi su minori.

da media svizzeri ho letto delle informazioni su questi 'centri' in svizzera:
- in uno in pratica vengono aiutati i pedofili a convivere con la loro condizione e viene attuata una strategia di far vivere la pedofilia dei pazienti solo nella loro fantasia
- in un altro cento possono rivolgersi in modo anonimo e ricevono supporto da terapeuti che non so esattamente cosa fanno. Un problema che hanno è che in genere i terapeuti come medici, psicologi e simili hanno il segreto professionale e con questo tipo di pazienti e i terapeuti se vengono a conoscenza che un paziente pianifica di avere dei rapporti sessuali con minori, ci sono due possibilità: o denunciare il paziente mancando al segreto professionale e al rapporto di fiducia tra paziente e terapeuta o non denunciarlo permettendo così l'attuazione di un crimine e diventandone persino forse complici.

l'orientamento pedofilo di un adulto non credo possa venire modificata da medici o terapeuti ma in ogni caso un supporto a queste persone per aiutarli a convivere meglio con questa loro condizione per me è auspicabile sia per i pedofili stessi che per la società. se i pedofili non vengono lasciati a loro stessi ma seguiti professionalmente posso supporre che il numero di minori abusati diminuisce.

oggi quel che succede in genere è che un pedofilo che ha abusato di minori viene condannato dalla giustizia, fa la prigione e viene poi rilasciato e in seguito spesso perpetua il reato. Si tolgono cioè alcuni pedofili per qualche anno dalla circolazione mettendolo in prigione e pero torna ad essere pericoloso quando viene liberato dopo il carcere. Non si risolve il problema e la maggior parte dei pedofili non viene  individuata dalla giustizia.

i pazienti di questi 'centri' sono sia pedofili che in passato hanno commesso abusi e sia pedofili che non hanno mai commesso abusi su minori. Per questi ultimi è importante poter rivolgersi al centro in modo anonimo per abbassare la difficoltà che un pedofilo incensurato ha a rivolgersi a un centro.

per conto mio il problema principale dei pedofili oggi è il loro isolamento nella loro condizione: non possono parlare con nessuno della loro condizione e questo ha ripercussioni negative sulla loro vita e sul loro comportamento sessuale futuro. Se riescono a parlarne con dei professionisti per me commettono meno crimini che se rimangono soli col loro segreto.

In risposta al messaggio di sergiozh del 27/11/2022 alle 14:15:48

io non ammetto e giustifico in nessun modo dei rapporti sessuali tra bambini e adulti, sia ben chiaro. però la pedofilia esiste e bisogna in una qualche maniera conviverci come bisogna convivere coi terremoti o col cambiamento

climatico. non ricordo le cifre esatte ma sembra che l'un (?) percento degli uomini adulti abbia desideri sessuali su minori, le donne dovrebbero avere percentuali minori. ci sono due tipi di pedofili: quelli che non hanno (ancora?) avuto sesso con minori e quelli che l'hanno avuto. un pedofilo ha innanzitutto il problema di non poter parlare con nessuno della sua condizione e questo non lo aiuta a vivere 'serenamente' la sua condizione ne a cercare di aiutarlo a convivere con la sua condizione senza compiere abusi su minori. da media svizzeri ho letto delle informazioni su questi 'centri' in svizzera: - in uno in pratica vengono aiutati i pedofili a convivere con la loro condizione e viene attuata una strategia di far vivere la pedofilia dei pazienti solo nella loro fantasia - in un altro cento possono rivolgersi in modo anonimo e ricevono supporto da terapeuti che non so esattamente cosa fanno. Un problema che hanno è che in genere i terapeuti come medici, psicologi e simili hanno il segreto professionale e con questo tipo di pazienti e i terapeuti se vengono a conoscenza che un paziente pianifica di avere dei rapporti sessuali con minori, ci sono due possibilità: o denunciare il paziente mancando al segreto professionale e al rapporto di fiducia tra paziente e terapeuta o non denunciarlo permettendo così l'attuazione di un crimine e diventandone persino forse complici. l'orientamento pedofilo di un adulto non credo possa venire modificata da medici o terapeuti ma in ogni caso un supporto a queste persone per aiutarli a convivere meglio con questa loro condizione per me è auspicabile sia per i pedofili stessi che per la società. se i pedofili non vengono lasciati a loro stessi ma seguiti professionalmente posso supporre che il numero di minori abusati diminuisce. oggi quel che succede in genere è che un pedofilo che ha abusato di minori viene condannato dalla giustizia, fa la prigione e viene poi rilasciato e in seguito spesso perpetua il reato. Si tolgono cioè alcuni pedofili per qualche anno dalla circolazione mettendolo in prigione e pero torna ad essere pericoloso quando viene liberato dopo il carcere. Non si risolve il problema e la maggior parte dei pedofili non viene  individuata dalla giustizia. i pazienti di questi 'centri' sono sia pedofili che in passato hanno commesso abusi e sia pedofili che non hanno mai commesso abusi su minori. Per questi ultimi è importante poter rivolgersi al centro in modo anonimo per abbassare la difficoltà che un pedofilo incensurato ha a rivolgersi a un centro. per conto mio il problema principale dei pedofili oggi è il loro isolamento nella loro condizione: non possono parlare con nessuno della loro condizione e questo ha ripercussioni negative sulla loro vita e sul loro comportamento sessuale futuro. Se riescono a parlarne con dei professionisti per me commettono meno crimini che se rimangono soli col loro segreto.

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ci sono due possibilità: o denunciare il paziente mancando al segreto professionale e al rapporto di fiducia tra paziente e terapeuta o non denunciarlo permettendo così l'attuazione di un crimine e diventandone persino forse complici.

Ce n'è una terza, la castrazione chimica, indurre quello che vorrebbe commettere il fattaccio a curarsi, altrimenti denuncia.

la castrazione chimica non servirebbe a molto perché
- un individuo castrato non perde necessariamente lo stimolo sessuale. ci sono pedofili che malgrado castrazione chimica o fisica hanno reiterato i reati.
- verrebbero castrati chimicamente solo i pedofili che hanno già commesso abuso su minori mentre quelli che non ne hanno ancora fatti non sarebbero rintracciabili
- verrebbe resa inammissibile dal tribunale dei diritti dell'uomo (strasburgo) perché lederebbe l'integrità  di coloro a cui verrebbe fatta

Dire che una persona ha fatto bene ad ucciderne un’altra perché colpevole di una nefandezza come questa, è un comprensibile sfogo.
Ma a volte capita uno sbaglio di persona, un clamoroso errore giudiziario,
Forse è meglio ripensare alla sana patria galera.. in caso di errore si può sempre rimediare 

Si sta trattando un argomento molto forte, non ho le competenze ne gli studi per portare un contributo serio.
Tuttavia le risposte secche e decise che vanno verso la pena di morte o che qualcuno possa fare giustizia a "modo suo" non va bene.
Negli Stati in cui è ammessa la pena di morte non è che non ci sono, non è perché ce la pena di morte non ci sono reati, anzi ce ne sono e non sono di meno, allora qualcosa non funziona. Non ho una risposta da darvi, ma sicuramente c'è qualcosa da cambiare nella mentalità di noi tutti, aumentare il senso di comunità, accrescere le conoscenze (positive) aumentare il rispetto verso il prossimo. Pare di vedere all'orizzonte una regressione del genere umano, si stanno perdendo tante piccole cose acquisite duramente dai nostri avi. È un discorso generico e non verte sul fatto accaduto in questione, ma le risposte secche di molti spingono nella direzione opposta, quella della paura al diverso, da annientare. Anche i titoli di molte testate giornalistiche/web "giocano" spinte dagli interessi di pochi a "deviare" l'opinione pubblica.

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