Migranti messi in mare su un gommone dalla Grecia

In risposta al messaggio di jana del 20/05/2023 alle 20:43:11

Ah non c'era eroica Karola, non vale... 

Non so nemmeno chi sia….Karola in greco significa un’altra cosa…

Alla fine però ho solo riportato il mio pensiero

La Meloni ha fatto gli auguri di buon lavoro al neo eletto Mitsotakis e lui ha cominciato subito facendo piazza pulita anzi mare pulito, come al solito i migranti sono una cosa secondaria per certi paesi che guardano al mediterraneo

Bella ricostruzione, però le date sono al contrario (naufragio 14-6, elezioni greche 25-6)
E comunque si slitta su Extra

In risposta al messaggio di Armando del 02/07/2023 alle 11:25:01

Bella ricostruzione, però le date sono al contrario (naufragio 14-6, elezioni greche 25-6) E comunque si slitta su Extra

La sostanza cambia poco è insito nei Greci non preoccuparsi di chi c’è in mare come molti paesi delle coste mediterranee, solo noi siamo un approdo sicuro, basta guardare la percentuale di arrivi sulle nostre coste rispetto al totale di tutti gli altri 

Su quello sono abbastanza d'accordo, alcuni paesi sperano che passino al largo e vengano in Italia. Mi sa che lo faremmo anche noi, se ci fosse una geografia diversa.

Il nostro problema nasce qualche decennio fa. Fino ad allora i confini erano sacri e chi tentava di violarli veniva punito, come previsto dalla legge. Ai primi arrivi, tra Papa che vedeva l'affare economico con le Caritas (che incassano più di 1000 Euro al mese per ognuno di coloro a cui forniscono pranzo e cena) e con la naturale derivante povertà (la Chiesa ha sfruttato sempre i poveri perché sono parecchi e fanno pena), dicevo tra Papa e Bertinotti che vi vedeva un serbatoio di voti per il PCI, PDS, ecc., ecc., ci troviamo in questa situazione di melda. 

Mettici che i falsi migranti sanno che solo in Italia sono accolti, sfamati e curati a gratis, perché rischiare con altri Paesi? Qui si sentono realizzati perché, per la loro educazione, realizzarsi significa vivere alle spalle di qualcuno. 

Giovanni 

Spostiamola su Extra se no si degenera ma in buona sostanza noi siamo diventati la pattumiera del mediterraneo e gli interessi sono tanti ma come sempre gli italiani vanno dove li porta il vento che odora di soldi 

Sono stato 4 giorni ad Istanbul  fino a due giorni fa ed ho visto molti immigrati del centro Africa 
Come noto la Turchia ha accolto a spese nostre quelli che scappano dalla fame e dalle guerre.. ma a parte guerre inesistenti in centro africa, non ho visto alcuno denutrito anzi piuttosto in forma come massa muscolare 
Ma il bello è che non ci sono ne spacciatori ne’ violentatori ne chi occupa abusivamente le case altri ne’ sputano in faccia alla polizia.. chissà com’è boh!

In risposta al messaggio di sergiozh del 02/07/2023 alle 22:19:35

Forse non ci sono spacciatori perche‘ non hanno bisogno di spacciare o perche‘ gli tagliano una mano se lo fanno. Mah.

esatto, lo sanno tutti che in Turchia tagliano la mano. Se uno ci riprova, gli tagliano anche la seconda cosi manco va piu sui social. Sempre che no si fornisce di strumenti di commandi vocali. Ma quello astuto di Erdogan ha ben pensato alla terza di tagliarli pure la lingua.  Mi dicono che se uno persevera, gli tagliano pure quel coso li che serve normalmente per fare i bambini,  ma non lo so se e' vero. Ho visto in Turchia un sacco di gente senza una o due mani, qualcuno pure senza la lingua, per il resto non avevo come controllare, magari un altro volontario potrebbe fare un giro li e farci sapere.

La certezza della pena, anche la certezza che ti tagliano la mano se rubi o il pisello se ci fai violenza, è la prima condizione per lo sviluppo di una nazione e la Turchia, visto che ho appena toccato con mano, sta crescendo in modo incredibile, le infrastrutture sono di gran lunga più moderne delle nostre e di tutt’altra dimensione per esempio autostrade enormi e quasi gratis, il popolo è istruito più che in Europa dove regna l’analfabetismo di ritorno,
Ho visto in più di una occasione auto che erano davanti a me rallentare perché più avanti c’era la polizia e senza che ci fosse un limite di velocità più basso… 
La Turchia è una repubblica e si vota liberamente secondo le regole della democrazia che assegnano la vittoria a chi prende più voti.
Io mi sono fatto una idea che chi ha votato Erdogan apprezza il suo operato ( taglia mano e pisello), chi lo contesta è come quelli che da noi in Europa apprezzano il disordine in senso generale 

In risposta al messaggio di Ummagamma del 03/07/2023 alle 08:05:40

La certezza della pena, anche la certezza che ti tagliano la mano se rubi o il pisello se ci fai violenza, è la prima condizione per lo sviluppo di una nazione e la Turchia, visto che ho appena toccato con mano, sta crescendo

in modo incredibile, le infrastrutture sono di gran lunga più moderne delle nostre e di tutt’altra dimensione per esempio autostrade enormi e quasi gratis, il popolo è istruito più che in Europa dove regna l’analfabetismo di ritorno, Ho visto in più di una occasione auto che erano davanti a me rallentare perché più avanti c’era la polizia e senza che ci fosse un limite di velocità più basso…  La Turchia è una repubblica e si vota liberamente secondo le regole della democrazia che assegnano la vittoria a chi prende più voti. Io mi sono fatto una idea che chi ha votato Erdogan apprezza il suo operato ( taglia mano e pisello), chi lo contesta è come quelli che da noi in Europa apprezzano il disordine in senso generale 

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Noi ci strappiamo i capelli se uno che ha sporcato un muro con la vernice (Hong Kong) viene condannato a 24 frustate; da noi (civilissimi e democratici) regaliamo vernice per sporcare i muri e tolleriamo chi sfregia le opere d'arte e qualche segretaria di partito ne condivide pure le modalità di protesta.

La società occidentale è destinata all'implosione, come tutte le precedenti grandi Civiltà. 

Giovanni 

In risposta al messaggio di Giovanni del 03/07/2023 alle 08:44:05

Noi ci strappiamo i capelli se uno che ha sporcato un muro con la vernice (Hong Kong) viene condannato a 24 frustate; da noi (civilissimi e democratici) regaliamo vernice per sporcare i muri e tolleriamo chi sfregia le opere

d'arte e qualche segretaria di partito ne condivide pure le modalità di protesta. La società occidentale è destinata all'implosione, come tutte le precedenti grandi Civiltà.  Giovanni 

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Ne sono convinto 

In risposta al messaggio di Giovanni del 03/07/2023 alle 08:44:05

Noi ci strappiamo i capelli se uno che ha sporcato un muro con la vernice (Hong Kong) viene condannato a 24 frustate; da noi (civilissimi e democratici) regaliamo vernice per sporcare i muri e tolleriamo chi sfregia le opere

d'arte e qualche segretaria di partito ne condivide pure le modalità di protesta. La società occidentale è destinata all'implosione, come tutte le precedenti grandi Civiltà.  Giovanni 

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Infatti, inutile continuare a fare leggi se poi non c’è il controllo e la pena certa.

In risposta al messaggio di Grinza del 03/07/2023 alle 12:08:54

Infatti, inutile continuare a fare leggi se poi non c’è il controllo e la pena certa.

Io non ti capisco, su Extra scrivi in un modo, su Altro il contrario 
Quando è stato legiferato su i Rave Party hai dato addosso al governo che stabilito pene certe per ì contravventori, infatti se ci fai caso non c’è stato più alcun raduno non autorizzato.
Quindi do’ per buona la versione Grinza/Altro e non ascolto Grinza/Extra?

Come dicevo altrove, aumentare le pene è mediamente una non soluzione. Abbiamo un codice che legifera su quasi tutto e spesso prevede una unica soluzione: pene sempre più dure.
Questo va contro due fatti, il primo è che abbiamo le carceri che scoppiano, in gran parte di detenuti in attesa di giudizio (il che è una barbarità), il secondo che aumentare le pene non aumenta, anzi spesso diminuisce la capacità di applicarle.
Io non guarderei gli altri paesi come paesi del bengodi, non basta passarci in camper, bisogna viverli. Cosa capita in Turchia se vieni arrestato per una cosa che non hai fatto ?
Perché ti denuncia il vicino a cui stai sui maroni ?
In un mondo liberale, l'ideale è meno leggi, meno dure, ma che vengono applicate inesorabilmente e rapidamente.
Qui invece abbiamo i reati "per necessità" non perseguiti, perché perseguirli darebbe scarso amore per i politici, e reati non per necessità. 

In risposta al messaggio di dani1967 del 03/07/2023 alle 15:24:47

Come dicevo altrove, aumentare le pene è mediamente una non soluzione. Abbiamo un codice che legifera su quasi tutto e spesso prevede una unica soluzione: pene sempre più dure. Questo va contro due fatti, il primo è che

abbiamo le carceri che scoppiano, in gran parte di detenuti in attesa di giudizio (il che è una barbarità), il secondo che aumentare le pene non aumenta, anzi spesso diminuisce la capacità di applicarle. Io non guarderei gli altri paesi come paesi del bengodi, non basta passarci in camper, bisogna viverli. Cosa capita in Turchia se vieni arrestato per una cosa che non hai fatto ? Perché ti denuncia il vicino a cui stai sui maroni ? In un mondo liberale, l'ideale è meno leggi, meno dure, ma che vengono applicate inesorabilmente e rapidamente. Qui invece abbiamo i reati per necessità non perseguiti, perché perseguirli darebbe scarso amore per i politici, e reati non per necessità. 

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In Italia Enzo Tortora cosa aveva fatto?
E l’accanimento di una parte dei giudici organici ad una parte politica contro un politico a loro avverso?… altro che Fuga di Mezzanotte 
La Turchia sta avanti a noi in tutto 
e questo lo si deve ad un governo stabile che garantisce ordine e sicurezza.
Incredibile Istambul 100 km di città senza una carta per terra 
In quelle condizioni una nazione prospera
Nelle nostre condizioni si muore

Ti ho citato il film cult Fuga di Mezzanotte con musiche di Giorgio Moroder
eri appena nato

https://youtu.be/ViN2bRGrBx8

Scusa Walter, a me che in Turchia sia tutto bello ordinato, che la gente sia ospitale ecc. sta benissimo. Avrai letto però tempo fa della nonchalance con cui Erdogan risolve il problema degli oppositori politici, dei giornalisti a lui contrari ecc.
Poi "prospera" ... terrei presente che la svalutazione della loro moneta è altissima, cosa che a noi va bene ma a loro molto meno.
Gli effetti del recente terremoto sono stati esaltati da costruzioni clamorosamente fuori norma,  edificate in tal modo grazie alla corruzione a vari livelli.
Non è che si possa valutare un Paese solo
dall'impressione di 2 settimane in camper

In risposta al messaggio di Armando del 03/07/2023 alle 16:47:56

Scusa Walter, a me che in Turchia sia tutto bello ordinato, che la gente sia ospitale ecc. sta benissimo. Avrai letto però tempo fa della nonchalance con cui Erdogan risolve il problema degli oppositori politici, dei giornalisti

a lui contrari ecc. Poi prospera ... terrei presente che la svalutazione della loro moneta è altissima, cosa che a noi va bene ma a loro molto meno. Gli effetti del recente terremoto sono stati esaltati da costruzioni clamorosamente fuori norma,  edificate in tal modo grazie alla corruzione a vari livelli. Non è che si possa valutare un Paese solo dall'impressione di 2 settimane in camper

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Non solo , Armando, all’ingresso in Turchia avevo letto di evitare di parlare di politica con i Turchi, cosa a parte improbabile perché pochi parlano inglese e figuriamoci se andavo per fare commenti politici.
Pro e contro dei regimi autoritari.
Da noi un eccesso di democrazia e politically correct sta portando alla implosione della società 
e come dice giustamente Giovanni siamo al culmine di un periodo storico iniziato nel 50,
aggiungo io anche l’invecchiamento della società e la denatalizzazione.
Non ho visto in Turchia gente della mia età in giro